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domenica 31 maggio 2009

Marte continua a stupire con le meravigliose immagini della sonda NASA MRO

(Immagine, fonte NASA/JPL/University of Arizona)

NEWS SPAZIO :- Nuove immagini pubblicate dal team dell'esperimento HiRISE (High Resolution Imaging Science Experiment) della sonda americana MRO (Mars Reconnaissance Orbiter) in orbita intorno al Pianeta Rosso.

Siamo su Marte, il giorno è l'8 marzo 2009, e stiamo osservando l'interno piuttosto luminoso di un cratere che si trova nella regione Hellespontus. Dune e sabbia fanno da sfondo per le tracce scure lasciate dai Dust Devils dopo il loro passaggio. Si tratta di eventi ventosi turbinosi che passando al suolo grattano via lo strato superficiale rivelando così la superficie più scura. Più scure sono le tracce e più recente è stato il passaggio del Dust Devil che l'ha provocata.

Cliccate direttamente sulla foto per vederla alla sua risoluzione originale.

sabato 30 maggio 2009

Workshop dedicato alla robotica lunare italiana, by ASI!

NEWS SPAZIO :- L'Agenzia Spaziale Italiana ha organizzato per i giorni 1 e 2 luglio 2009 un Workshop dal titolo "Robotica mobile per esplorazione lunare Unmanned" per fare il punto sullo stato dell'arte nel settore della Robotica in Italia e per creare spazi di confronto e discussione.

Il workshop sarà dedicato alla presentazione delle tecnologie applicabili ad un rover da utilizzare in ambiente lunare. In questo modo la Comunità Scientifica Nazionale potrà conoscere e far conoscere le varie attività di ricerca nel campo della robotica, nonché i suoi possibili futuri sviluppi.

L'Agenzia Spaziale Italiana intende in questo modo raccogliere gli elementi necessari per definire nuovi obiettivi e linee di programmazione per la pianificazione di future attività in merito.

I requisiti di riferimento per un rover lunare sono i seguenti (cito dal sito dell'ASI):

  1. Sistema mobile autonomo e telecomandato
  2. comunicante con orbiter lunare
  3. peso massimo complessivo 55kg (dei quali 5 pertinenti al payload)
  4. superficie di operatività di circa 10 kmq in una area da scegliere tra quelle utilizzate dal
  5. programma Apollo
  6. vita complessiva non inferiore a due cicli lunari

I contributi che l'ASI potrà mettere a disposizione potranno riguardare ogni aspetto relativo al rover lunare, sia di struttura, che di capacità di movimento, ecc. ecc.

Maggiori informazioni direttamente al sito dell'ASI, qui
http://www.asi.it/it/eventi/workshop/robotica_mobile_per_esplorazione_lunare_unmanned

venerdì 29 maggio 2009

Soyuz TMA-15 arrivata sulla Stazione Spaziale Internazionale

(Immagine, fonte NASA TV)

NEWS SPAZIO :- Ci siamo! Dopo circa due giorni di volo è arrivata sulla Stazione Spaziale Internazionale la navetta russa Soyuz TMA-15 della missione OasISS, con a bordo la seconda metà dell'Expedition 20, il comandante cosmonauta russo Roman Romanenko, l'astronauta ESA di nazionalità belga Frank De Winne e l'astronauta canadese Robert Thirsk.

Sulla Stazione Spaziale Internazionale ad aspettarli c'erano il comandante russo Gennady Padalka e gli ingegneri di volo l'americano Michael Barratt ed il giapponese Koichi Wakata. Il docking è avvenuto alle ore 14:34 di oggi.

A questo indirizzo potete trovare tutti i dettagli della missione OasISS
http://newsspazio.blogspot.com/2009/02/oasiss-la-prossima-missione-europea.html

Primi successi nei test del propulsore di SpaceShip Two, by Virgin Galactic!

(Immagine, fonte Virgin Galactic)

NEWS SPAZIO :- Nella giornata di ieri 28 maggio 2009 Virgin Galactic ha annunciato (qui) il completamento con successo della prima fase di test sul motore a razzo Rocket Motor Two (RM2), il propulsore della navetta suborbitale SpaceShip Two che a partire dal prossimo anno raggiungerà l'altitudine di 110 Km portando con sé otto passeggeri che potranno raggiungere lo spazio nell'offerta commerciale di voli suborbitali di Virgin.
La notizia segue di pochi giorni il completamento del quinto volo di test della nava madre WhiteKnight Two.

Grande è la soddisfazione in casa Virgin che però non intende rivelare molti dettagli su RM2, per non avvantaggiare i vari competitor. Nel deserto della california del sud, la Scaled Composites (la società che costruisce i veicoli spaziali per Virgin Galactic WhiteKnight Two e SpaceShip Two) ha testato l'innovativo motore ibrido, il più grande al mondo del suo tipo. RM2 continuerà i test ed entro l'anno inizieranno i test di volo di SpaceShip Two, attualmente in fase avanzata di costruzione, completata al 75%.

La caccia ai pianeti extra-solari simili alla nostra Terra è iniziata, by KEPLER!

(Immagine, fonte NASA)

NEWS SPAZIO :- La caccia è iniziata! A seguito di una positiva Readiness Review, il telescopio spaziale Kepler ha iniziato la sua missione scientifica vera e propria per la ricerca di pianeti extra-solari simili alla Terra. Questo è avvenuto alle 14:01 ora italiana del giorno 12 maggio 2009.
Negli ultimi due mesi scienziati ed ingegneri lo hanno controllato e calibrato. Sono stati raccolti dati per misurare la performance ed il rumore di fondo dell'elettronica di bordo e adesso tutto è pronto.

I primi dati scientifici saranno inviati a Terra il prossimo 19 giugno, dopodiché cominceranno le analisi da parte del team scientifico.

Ci vorranno anni per scoprire tutti i pianeti aventi dimensioni simili alla nostra Terra in orbita nelle "zone abitabili" delle proprie stelle, cioè in quella regione intorno ad una stella all'interno della quale le condizioni termiche e di radiazioni sono tali che un pianeta in orbita al suo interno può avere acqua allo stato liquido.

Gli scienziati si aspettano comunque una conferma piuttosto veloce dei tre pianeti già noti che appartengono al campo di visuale di Kepler, e l'aspettativa da qui a pochi mesi è quella di individuare per primi i grandi pianeti gassosi che orbitano vicino alle loro stelle.

La "zona di caccia" di Kepler si trova nella regione delle costellazioni Cygnus e Lyra della nostra galassia. La prima immagine inviata a Terra è mostrata in un precedente post (qui). Si stima che all'interno di tale regione vi siano 4,5 milioni di stelle, delle quali più di 100.000 sono state selezionate come candidate per l'attività di Kepler.

La foto qui pubblicata invece mostra la stessa "prima immagine" in reverse. Potete scaricarne una versione ad altissima risoluzione (attenzione, 105 MB!) a questo indirizzo

http://www.kepler.nasa.gov/images/FirstLightLogInvertedPink_wslbld.jpg

Per tutte le informazioni sulla missione Kepler consultate la sezione Kepler del blog.

giovedì 28 maggio 2009

°Curiosity° è il nome scelto dalla NASA per il prossimo robot marziano

(Immagine, fonte NASA/JPL-Caltech)

NEWS SPAZIO :- In una competizione aperta agli studenti americani la NASA ha scelto il nome da dare al prossimo rover che andrà su Marte, il Mars Science Laboratory (MSL), il cui lancio è programmato per il 2011.

A vincere il concorso è stata una bambina di 12 anni, Clara Ma, che aveva indicato come nome per il robot "Curiosity".

La notizia di per sé non è una cosa eccezionale, ma mi hanno colpito le parole della ragazzina. Eccole.

"I was really interested in space, but I thought space was something I could only read about in books and look at during the night from so far away," Ma said. "I thought that I would never be able to get close to it, so for me, naming the Mars rover would at least be one step closer."

[Trad.] "Ero molto interessata allo Spazio, ma pensavo che lo Spazio fosse qualcosa di cui io avrei potuto solamente leggere nei libri e guardare durante la notte da così lontano. Io pensavo che non sarei mai stata in grado di avvicinarmi [allo Spazio], quindi per me dare il nome al rover di Marte significa essere un passo più vicino".

Ancora. "Curiosity is an everlasting flame that burns in everyone's mind. It makes me get out of bed in the morning and wonder what surprises life will throw at me that day," Ma wrote in her winning essay. "Curiosity is such a powerful force. Without it, we wouldn't be who we are today. Curiosity is the passion that drives us through our everyday lives. We have become explorers and scientists with our need to ask questions and to wonder."

[Trad.] "La Curiosità è una fiamma eterna che arde nella mente di ognuno di noi. Mi fa alzare dal letto la mattina e chiedermi quali sorprese la vita mi metterà davanti per quel giorno. Senza di essa non sapremmo chi siamo noi oggi. La Curiosità è la passione che ci guida attraverso la nostra vita di tutti i giorni. Siamo diventati esploratori e scienziati con il nostro bisogno di chiedere domande e di meravigliarci".

Mi sembra che non ci sia molto da aggiungere, se non ricordare che sono le parole di una bambina di 12 anni... Mi sà che la NASA ha tovato la strada giusta per ispirare le nuove generazioni. E tra queste ecco la possibilità di mandare su Marte il proprio nome, ovviamente a bordo di MSL.
Ecco il sito web:

http://marsprogram.jpl.nasa.gov/msl/participate/sendyourname/

mercoledì 27 maggio 2009

Partita la missione OasISS, in volo verso la Stazione Spaziale Internazionale

(Immagine, fonte ESA)

NEWS SPAZIO :- E' partita in perfetto orario la missione OasISS. Dal cosmodromo di Baikonur in KazaKistan è decollata oggi alle ore 12:34 la Soyuz TMA-15 con a bordo l'Expedition 20 della ISS, l'astronauta ESA Frank De Winne, il cosmonauta russo Roman Romanenko e l'astronuta canadese Robert Thirsk.

Venerdì 29 alle ore 14:36 è previsto l'arrivo alla Stazione Spaziale Internazionale.

Per la prima volta la ISS sarà a "full people"!

Oggi il lancio della missione OasISS: la Stazione Spaziale Internazionale al suo massimo potenziale scientifico!

(Immagine, fonte Agenzia Spaziale Russa)

NEWS SPAZIO :- Parte oggi alle ore 12:34 la missione spaziale OasISS dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan. A bordo della Soyuz TMA-15 c'è l'astronauta ESA di nazionalità Belga Frank De Winne.

Al seguente link trovate tutti i dettagli della missione

http://newsspazio.blogspot.com/2009/02/oasiss-la-prossima-missione-europea.html

Per vedere il lancio in diretta ecco il link dell'ESA
http://www.esa.int/SPECIALS/OasISS_Mission/SEMTEW0OWUF_0.html

L'astronautica è un settore "di nicchia", però solo apparentemente. Il nostro modo di vivere è fortemente dipendente dalle conquiste scientifiche e tecnologiche e dalle sfide vinte anche nel settore spaziale.

Negli ultimi mesi abbiamo assistito ad eventi che vengono definiti storici in campo spaziale. "Per la prima volta...", "lo strumento più tecnologicamente avanzato...", "il telescopio più grande...", ecc. ecc. indicano che il limite umano viene spostato in avanti sempre di più.


Con la missione OasISS diventerà realtà un nuovo record, un nuovo momento storico per l'astronautica in generale. Per la prima volta in assoluto la Stazione Spaziale Internazionale verrà abitata da sei persone, nella sua configurazione completa, "full capacity". Con la missione OasISS l'equipaggio permanente sulla ISS passerà da tre a sei astronauti. Per la prima volta nella storia la ISS potrà esprimere appieno il suo potenziale.

Dove è la "storicità" della cosa? Ebbene, dopo anni di missioni dedicate alla costruzione in orbita adesso sarà possibile utilizzare la Stazione al suo massimo potenziale scientifico. In questo blog si è parlato spesso dellaISS e delle sue capacità, non potrebbe essere altrimenti. La ISS rappresenta la punta più avanzata della nostra umanità "spaziale", umanità che si è messa insieme ed ha deciso di costruire un avamposto orbitale abitato, e di utilizzarlo esplicitamente per scopi civili e pacifici.

Sono tre i laboratori scientifici a bordo della Stazione: l'americano Destiny, il primo ad arrivare sulla Stazione; l'europeo Columbus, il laboratorio costruito in Italia che è il primo nello spazio per l'Europa Unita; il giapponese Kibo, che presto vedrà il suo completamento con la prossima missione Shuttle STS-127.

La domanda adesso è: come saremo in grado di sfruttare l'enorme potenziale scientifico della ISS? Riusciremo a compiere un nuovo "giant leap" come razza umana?

Mi piace pensare che tutto questo dipenda esclusivamente da noi, noi tutti, anche noi che leggiamo questo ed altri blog. Così facendo capiamo il perché delle cose, comprendiamo gli sforzi e gli obiettivi che sono dietro alle missioni spaziali. In una parola facciamo "cultura", che poi è quella cosa che spinge in avanti e fornisce le motivazioni per ogni attività umana.
Incluso stimolare i nostri rappresentanti politici a compiere particolari scelte e definire specifici programmi e strategie legate allo spazio. D'accordo, sono un po' partito per la tangente, ma nemmeno poi tanto.


Certo è che se non comprendiamo una cosa, se non ci creiamo una NOSTRA opinione in merito, chiunque potrà convincerci di qualunque cosa al riguardo.

martedì 26 maggio 2009

La prossima missione Space Shuttle: Endeavour STS-127, verso la ISS!


NEWS SPAZIO :- Mentre aspettiamo l'inizio delle attività scientifiche del "nuovo" Hubble e "raccogliere i frutti" della meravigliosa missione Space Shuttle Atlantis STS-125 appena terminata, diamo un'occhiata alla prossima missione americana del programma Space Shuttle.

Il protagonista è l'Orbiter Endeavour (al suo 23° volo) e la missione è la STS-127, che il 13 giugno prossimo partirà con destinazione Stazione Spaziale Internazionale per completare vari task di assemblaggio.
In particolare verranno installati i due componenti finali del laboratorio giapponese KIBO, cioè il Japanese Experiment Module Exposed Facility (JEM-EF) e la Experiment Logistics Module Exposed Section (ELM-ES).


JEM-EF è una piattaforma esterna vincolata ad una estremità di Kibo. Essa contiene alloggiamenti per posizionare payload ed esperimenti che devono avere luogo direttamente nel vuoto spaziale. Il braccio robotico giapponese JEM-RMS verrà utilizzato proprio per gestire tale piattaforma al meglio.

ELM-ES è di supporto a JEM-EF ed è usata come storage.

L'equipaggio è composto dal comandante Mark L. Polansky, dal pilota Douglas G. Hurley, dai mission specialist Christopher J. Cassidy, Thomas H. Marshburn, David A. Wolf e Julie Payette, quest'ultima astronauta dell'Agenzia Spaziale Canadese.

Inoltre, la missione porterà sulla stazione Timothy L. Kopra che prenderà le mansioni di flight engineer e science officer. Tornerà a casa l'astronauta giapponese Koichi Wakata. Hurley, Cassidy, Marshburn and Kopra sono al loro primo viaggio spaziale.

Nella missione sono previste 5 attività extra-veicolari.

Immagini, fonte NASA.

lunedì 25 maggio 2009

Quinto volo di test per WhiteKnight 2, il carrier di SpaceShip 2, by di Virgin Galactic!

(Immagine, fonte Virgin Galactic)

NEWS SPAZIO :- Nuovo aggiornamento su Virgin Galactic e sul suo pionieristico sforzo per realizzare il primo servizio commerciale di voli spaziali suborbitali, che stando alle ultime notizie dovrebbe iniziare alla fine del prossimo anno.

Il 20 maggio scorso, nel deserto del Mojave in California, si è svolto il quinto Test Flight per WhiteKnight 2, la nave madre di Virgin Galactic, il quarto è stato il 21 aprile 2009.

Come indicato nel comunicato della casa costruttrice dei veicolo, la Scaled Composites, il volo è durato circa tre ore e la massima altitudine raggiunta è stata 20.000 piedi (circa 6096 metri). Gli obiettivi principali di questo quinto test sono stati la valutazione del centro di gravità di poppa, la valutazione iniziale della pressurizzazione e degliECS (Environmental Control Systems), i sistemi di controllo ambientale.

Secondo le parole del presidente di Virgin Galactic Will Whitehorn "[il quinto volo] è stato un grande successo nel testare i sistemi di pressurizzazione in cabina e di controllo ambientale. Alla fine, dopo l'atterraggio vi è stato un test di atterraggio d'emergenza che ha coinvolto anche il personale dello spazioporto".

domenica 24 maggio 2009

Atterrato in California lo Space Shuttle Atlantis: missione STS-125 felicemente conclusa!

(Immagine, fonte NASA/Carla Thomas)

NEWS SPAZIO :- E dopo due giorni di ritardo si è conclusa oggi la fantastica missione Space Shuttle STS-125 Atlantis con l'atterraggio sulla pista 22 della base californiana Edwards Air Force Base. L'Orbiter ha toccato terra alle ore 17:39 ora italiana, dopo 13 giorni nello spazio.
Le condizioni meteorologiche in Florida erano troppo instabili per tentare l'atterraggio al al Kennedy Space Center.

Ecco il video dell'atterraggio su YouTube
http://www.youtube.com/watch?v=cLeA_FFyzAQ

Consultate le sezioni Hubble e Shuttle del blog per avere informazioni ed immagini della spettacolare missione che ha dato nuova vita al telescopio spaziale Hubble.

Adesso non ci resta che aspettare che il "nuovo" Hubble riprenda le osservazioni scientifiche.


Bentornati!

La Casa Bianca nomina Charles Bolden Jr. come il nuovo Amministratore della NASA

NEWS SPAZIO :- A conclusione di settimane di voci ecco che l'Amministrazione del presidente Barack Obama ha annunciato ieri, sabato 23 maggio 2009, la nomina dell'ex comandante Shuttle Charles Bolden Jr. come nuovo amministratore della NASA (immagine, fonte NASA).

Bolden ha collezionato 680 ore nello spazio in ben quattro voli spaziali
  • STS-61 (Columbia, 1986)
  • STS-31 (Discovery, 1990)
  • STS-45 (Atlantis, 1992)
  • STS-60 (Discovery, 1994)
Il presidente Obama ha scelto anche come Vice Amministratore Lori Garver. Le sue parole: "Questi individui talentuosi aiuteranno a mettere la NASA in carreggiata per spingere arditamente i confini delle scienze, dell'aeronautica e dell'esplorazione nel 21° secolo... ".

Adesso è attesa l'approvazione delle nomine da parte del Congresso americano.

sabato 23 maggio 2009

Ecco il nuovo Hubble nelle immagini dello Shuttle Atlantis


NEWS SPAZIO :- Mentre aspettiamo la felice conclusione della missione Space Shuttle Atlantis STS-125, rimandata a domani domenica 24 maggio 2009, ecco tre bellissime immagini catturate dall'equipaggio di Atlantis il 19 maggio scorso, subito dopo la separazione con il telescopio spaziale Hubble rimesso a nuovo.


Al seguente link trovate una descrizione della missione STS-125
http://newsspazio.blogspot.com/2008/09/la-missione-shuttle-sts-125-atlantis-va.html



Nelle sezioni Shuttle e Hubble del blog trovate i dettagli della missione.

Adesso passeranno circa tre mesi, durante i quali i tecnici della missione Hubble completeranno i test e le calibrazioni della nuova strumentazione installata a bordo del telescopio spaziale, dopodiché Hubble potrà tornare nuovamente a stupirci.

Immagini, fonte NASA.

Space Shuttle Atlantis STS-125: ancora maltempo, atterraggio domenica

(Immagine, fonte NASA)

NEWS SPAZIO :- Il tempo in Florida non collabora ed allora sfumano anche oggi le due possibilità di atterraggio al Kennedy Space Center (KSC) in Florida.

Se ne riparla domani. Per gli astronuati della missione STS-125 Atlantis un altro giorno in orbita.

Le opportunità di atterraggio per domani sono le seguenti (ora italiana)

16:11, orbita 196, Atterraggio a KSC
(accensione razzi per deorbit h. 14:58)

17:40, orbita 197, Atterraggio a Edwards
(accensione razzi per deorbit h. 16:25)

17:49, orbita 197, Atterraggio a KSC
(accensione razzi per deorbit h. 16:31)

19:19, ORBITA 198, Atterraggio a Edwards
(accensione razzi per deorbit h. 18:08)

venerdì 22 maggio 2009

Space Shuttle Atlantis STS-125: atterraggio rimandato a domani


NEWS SPAZIO :- Mentre aspettiamo l'atterraggio di Atlantis rimandato a domani voglio proporvi queste meravigliose fotografie riprese dall'equipaggio dello Shuttle.


La missione STS-125 volge al termine, ma a causa delle avverse condizioni meteorologiche in Florida entrambe le due possibilità odierne di atterraggio sono state annullate.
Un giorno in più nello spazio, quindi. Domani alle ore 15:16 vi è la prima opportunità per l'atterraggio al Kennedy Space Center in Florida. Ugualmente attivata è la Edwards Air Force Base in California, come sito di backup.


Consultate le sezioni Hubble e Shuttle del blog per i dettagli sullo svolgimento della missione.

Immagini, fonte NASA.

Si avvicina il lancio della missione spaziale OasISS

NEWS SPAZIO :- Manca poco ormai. Giusto per ricordare che tra cinque giorni, il 27 maggio prossimo, prenderà il via la missione spaziale OasISS, che porterà l'astronauta ESA di nazionalità belga Frank De Winne a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (immagine, fonte ESA).

La missione partirà dal cosmodromo di Baikonur in KazaKhistan alle ore 12:34 (ora italiana). A questo link tutti i dettagli

http://newsspazio.blogspot.com/2009/02/oasiss-la-prossima-missione-europea.html

Vietnam e NASA: collaborazione in ambito spaziale

NEWS SPAZIO :- Ecco una notizia che arriva dall'agenzia di stampa cinese Xinhua.
Essa riporta quanto pubblicato da un giornale vietnamita, in base al quale il Ministero della Scienza e Tecnologia vietnamita inizierà una collaborazione con la NASA per realizzare un framework legale di collaborazione spaziale.
Secondo il Vice Ministro Nguyen Van Lang, che ha portato la prima delegazione vietnamita alla NASA lo scorso aprile, la Vietnam Academy of Science and Technology e la NASA sigleranno presto un agreement di collaborazione per lo sviluppo di tecnologia ed applicazioni spaziali.

La NASA offrirà la propria consulenza per (1) la definizione di una serie di leggi per lo Spazio, in linea con quelle che sono le leggi internazionali, e (2) la costruzione di un centro spaziale a Hoa Lac, la regione Hi-Tech di Hanoi. Qui verranno realizzati e testati satelliti.

All'interno di una strategia nazionale per la ricerca e lo sviluppo di applicazioni in ambito spaziale per il 2020, il Vietnam mira alla costruzione di piccoli satelliti per fotografie aeree e per scopi di ricerca. Sono anche in programma satelliti più grandi da utilizzare principalmente per previsioni meteorologiche, scopi scientifici, monitoraggio disastri, terremoti e tsunami, e per scopi difensivi.

Il primo satellite vietnamita, Vinasat 1, è stato realizzato dalla società americana Lockheed Martin e lanciato il 18 aprile 2008 da un razzo vettore europeo Ariane 5 ECA dallo spazioporto europeo di Kourou in Guiana francese.

mercoledì 20 maggio 2009

L°ESA presenta i nuovi astronauti europei

NEWS SPAZIO :- L'Agenzia Spaziale Europea ha presentato oggi in una conferenza stampa i vincitori della selezione per astronauti iniziata l'anno scorso, alla presenza del direttore generale dell'ESA Jean-Jacques Dordain e del direttore ESA dei Voli Spaziali Umani Simonetta Di Pippo.

Sono sei le persone selezionate per entrare a far parte del Corpo Unico Astronauti Europeo. Ecco i nuovi astronauti:

1. Samantha Cristoforetti, Italia

2. Alexander Gerst, Germania

3. Andreas Mogensen, Danimarca

4. Luca Parmitano, Italia

5. Timothy Peake, Gaìran Bretagna

6. Thomas Pesquet, Francia

La selezione appena conclusa è la seconda in assoluto gestita direttamente dall'ESA (la prima è stata nel 1992).
Prima di queste il Corpo Unico Astronauti Europeo veniva alimentato da selezioni gestite direttamente all'interno degli stati membri (per l'Italia le selezioni nazionali si sono svolte nel 1998 e nel 2001).

All'inizio della selezione i posti disponibili erano stati definiti essere quattro, con altre quattro persone come backup. La scelta di nominare subito sei astronauti europei ha tenuto conto non solo delle opportunità di volo pianificate all'interno dei programmi ESA ma anche di quelle in essere da accordi bilaterali diretti tra NASA ed Agenzia Spaziale Italiana.

Le parole del direttore Dordain: "Siamo ad un punto di svolta nelle attività dell'ESA per quanto riguarda i voli spaziali umani. Lo scorso anno, con il lancio del laboratorio Columbus e dell'ATV Jules Verne, l'ESA è diventata a tutti gli effetti un membro della partnership della Stazione Spaziale Internazionale. Stiamo entrando adesso in una nuova fase dell'utilizzo delle uniche capacità offerte dalla ISS e di preparazione per l'esplorazione internazionale della Luna ed oltre. Questa nuova fase richiedeva il reclutamento di giovani talenti in grado di attingere dall'esperienza degli attuali astronauti, in grado di diventare passo dopo passo i rappresentanti dell'Europa nello spazio, che, insieme ai loro colleghi internazionali, vivranno, lavoreranno, esploreranno e riporteranno qui nel pianeta Terra ad ai suoi cittadini la loro esperienza unica, le loro imprese e la loro fiducia nel futuro. Tutti loro rappresentano la generazione che si muoverà dall'orbita bassa [terrestre] alla Luna".

I nuovi astronauti inizieranno il loro addestramento di base all'EAC (European Astronaut Centre) a Colonia, in Germania.

A tutti loro i più grandi complimenti da parte di News Spazio.

martedì 19 maggio 2009

Inizia la sua nuova vita il telescopio spaziale Hubble


NEWS SPAZIO :- Una missione fantastica! Cinque "passeggiate spaziali" in cinque giorni di duro lavoro per l'equipaggio dello Space Shuttle Atlantis STS-125.

Alle 12:45 di oggi, ora italiana, il braccio robotico dello Shuttle (SRMS) ha agganciato il telescopio spaziale Hubble in preparazione al suo distacco dal vano di carico dell'Orbiter.

L'astronauta Megan McArthur, manovrando SRMS, ha posizionato Hubble al di "sopra" di Atlantis, ed alle ore 14:57 lo ha "liberato" dall'abbraccio robotico. Hubble è adesso libero di iniziare la sua nuova vita!


Dopo un primo "soft separation burn" la navetta spaziale si è allontanata dolcemente dalla posizione del telescopio spaziale. Alle ore 15:28 lo Space Shuttle Atlantis ha acceso i suoi razzi di manovra aumentando la distanza da Hubble.


Nel corso della sua carriera Hubble ci ha stupito con preziosissimi dati scientifici e con immagini meravigliose. Prepariamoci a vedere cose ancora più spettacolari dal "Nuovo Hubble" pronto a ricominciare ad esplorare l'Universo.

Immagini, fonte NASA.

Atlantis ed Hubble: completata la quinta passeggiata spaziale (EVA 5)

(Immagine, fonte NASA)

NEWS Spazio :- E' terminata la quinta attività extra-veicolare di ieri, lunedì 18 maggio 2009, per riparare il telescopio spaziale Hubble.


Gli astronauti John Grunsfeld e Drew Feustel hanno lavorato per sette ore e due minuti nel vano di carico dello Space Shuttle Atlantis.

Il primo compito svolto è stato quello di terminare la sostituzione delle batterie. Nell'alloggiamento 3 di Hubble (Bay 3) gli astronauti hanno cambiato il secondo dei due moduli di batterie presenti (il primo era stato sostituito durante EVA 2). Ciascuno di essi pesa circa 208,6 Kg e contiene tre batterie, in grado di fornire energia elettrica ad Hubble durante la porzione "notturna" di ogni sua orbita.

Nel corso di EVA 5 è stato sostituito anche uno dei sensori di orientamento fine. Questi sono utilizzati per fornire informazioni di puntamento e servono anche come strumenti scientifici per determinare la posizione relativa ed il movimento delle stelle.

L'ultima attività svolta è stata quella di installare NOBL (New Outer Blanket Layer, gli strati di rivestimento esterno) nei Bay 5, 7, 8 (quest'ultimo era "avanzato" dalla EVA 4).

Gli astronauti hanno concluso EVA 5 alle ore 21:22 ora italiana.

Consultate le sezioni Hubble e Shuttle del blog per restare aggiornati sulla missione.

lunedì 18 maggio 2009

Curiosissimi residui ghiacciati nel polo sud di Marte, by MRO!

(Immagine, fonte NASA/JPL/University of Arizona)

NEWS SPAZIO :- Ecco un'altra spettacolare nonché curiosa immagine di Marte, rilasciata dal team dell'esperimento HiRISE a bordo della sonda NASA MRO (Mars Reconnaissance Orbiter).

Si tratta di particolarissime morfologie presenti nella regione del polo sud di Marte, in particolare di residui ricchi di ghiaccio di anidride carbonica nella calotta polare.

Fate click sull'immagine per ammirarla nella sua risoluzione originale. Non è stranissima?

STS-125 ed HUBBLE: terminata la 4°EVA, oggi la 5° ed ultima attività extra-veicolare


NEWS SPAZIO :- Si è svolta ieri la quarta attività extra-veicolare (EVA 4) per dare nuova vita al telescopio spaziale Hubble, all'interno delle 5 EVA previste nella missione Space Shuttle Atlantis STS-125.

Otto ore e due minuti è stata la durata, la sesta EVA in assoluto. Gli astronauti Mike Massimino e Michael Good hanno riparato lo strumento STIS (Space Telescope Imaging Spectrograph), sostituendone la scheda di alimentazione elettrica. STIS, che venne installato in Hubble nel 1997, era nello stato di safe-mode dall'agosto 2004 a causa di un guasto, per l'appunto, all'alimentazione elettrica.


E' stato necessario rimuovere 111 viti per compiere la riparazione. Sebbene questa fosse stata considerata l'operazione più "problematica" alcuni piccoli guai sono arrivati da un corrimano, che ha ostruito inizialmente le operazioni.

Non è stato possibile eseguire un altro compito pianificato, cioè l'installazione del NOBL (New Outer Blanket Layer) all'esterno del vano 8 di Hubble, che è stato qundi spostato alla EVA di oggi, la quinta ed ultima.
Gli atronauti John Grunsfeld e Drew Feustel inizieranno alle ore 15:16 ora italiana. Durata prevista: 5 ore e 45 minuti.

Consultate le sezioni Hubble e Shuttle del blog per restare aggiornati sulla missione.

Immagini, fonte NASA.

domenica 17 maggio 2009

Il telescopio spaziale Spitzer ha terminato il suo refrigerante ed entra in °warm mission°

(Immagine, fonte NASA/JPL-Caltech)

NEWS SPAZIO :- Dopo più di cinque anni e mezzo di esplorazione del cosmo, il telescopio NASA Spitzer Space Telescope ha esaurito la sua scorta di Elio 3, il refrigerante necessario per mantenere operativi i suoi strumenti all'infrarosso a bassissima temperatura.

Come conseguenza di ciò Sptitzer è entrato in modalità "Standby" alle ore 00:11 di ieri 16 maggio 2009.

Il telescopio andrà riscaldandosi leggermente, da -271°C a -242°C. La cosa importante è che due dei suoi rilevatori ad infrarossi continueranno a funzionare. L'attività può quindi andare avanti in quella che è stata definita "warm mission", che dovrebbe durare altri due anni.

Gli scienziati di missione passeranno le prossime settimane a ricalibrare gli strumenti alla temperatura maggiore per riprendere le osservazioni scientifiche.

Al lavoro sul telescopio spaziale Hubble, ieri EVA 3 ed oggi EVA 4!

(Immagine, fonte NASA)

NEWS SPAZIO :- John Grunsfeld e Andrew Feustel sono stati i protagonisti della terza attività spaziale consecutiva (una al giorno) prevista nella missione Space Shuttle Atlantis STS-125, per continuare le attività di manutenzione del telescopio spaziale Hubble.

Per prima cosa è stato rimosso il COSTAR (Corrective Optics Space Telescope Axial Replacement), le "lenti correttive" che fu necessario installare nel 1993, con la missione Shuttle STS-61, per correggere un'aberrazione sferica dello specchio principale di Hubble. Al suo posto è stato installato COS (Cosmic Origins Spectrograph), uno spettrografo estremamente sensibile per lo studio delle lunghezze d'onda ultraviolette.

Il secondo compito importante svolto durante EVA 3 è stato quello di riparare la ACS (Advanced Camera for Surveys) installata su Hubble nel 2002 (missione Columbia STS-109), una potente fotocamera che ne aumentò di un fattore 10 l'efficienza. A causa di vari problemi problemi elettrici ACS stava funzionando in modalità ridotta.

La terza EVA è durata sei ore e trentasei minuti, ed è terminata alle ore 22:11 di ieri, sabato 16 maggio 2009.

EVA 4 è programmata per oggi alle ore 15:16: nuovamente Mike Massimino e Mike Good usciranno nella stiva di Atlantis per riparare l'Imaging Spectrograph di Hubble.

sabato 16 maggio 2009

Al lavoro nello spazio: oggi la terza EVA per Hubble


NEWS SPAZIO :- Continuano senza sosta le attività extra-veicolari previste dalla missione Atlantis STS-125 per ridare nuova vita ala telescopio spaziale Hubble.

Ieri si è svolta la seconda EVA, iniziata alle ore 8:49 AM EDT. Sette ore e cinquantasei minuti ininterrotti di lavoro (l'8° più lunga passeggiata spaziale nella storia) durante i quali gli astronauti Mike Massimino e Mike Good hanno: (1) rimosso e sostituito tre unità nuove di sensori del sistema giroscopico, Rate Sensor Units (RSUs), il quale rileva i dati di movimento e velocità del telescopio. Durante questa operazione una delle tre unità non è riuscita ad entrare nell'alloggiamento. Allora, dopo aver provato ad inserirla prima nell'alloggiamento due e poi nel tre è stata installata al suo posto una unità di backup "refurbished", non nuova ma ri-certificata perfettamente funzionante - (2) Sostituito le prime due batterie dall'alloggiamento 2 del telescopio (telescope’s Bay 2). Si tratta della prima metà dell'attività di sostituzione delle batterie, che sarà completata nella EVA 5.


Durante la prima EVA di giovedì 14 maggio e durata sette ore e venti minuti, gli astronauti John Grunsfeld e Andrew Feustel hanno: (1) Sostituito l'unità SI C&DH (Science Instrument Command and Data Handling) il cui guasto avvenuto lo scorso anno - e proprio poco pirma dell'inizio della missione STS-125 stessa - aveva costretto i manager NASA a rimandare il lancio di Atlantis fino a che non fosse pronta e certificata l'unità di ricambio (vedi qui) - (2) Sostituito la WFPC2 con la WFC 3 (Wide Field Camera III) - (3) Installato Latch Over Centerline Kit - (4) Installato SCM (Soft Capture Mechanism)


Le EVA previste sono in tutto cinque. Oggi inizierà la terza.

Immagini, fonte NASA.

venerdì 15 maggio 2009

Accordo NASA-Roscosmos per il prezzo dei voli Soyuz per gli astronauti americani

(Immagine, fonte NASA)

NEWS SPAZIO :- Secondo quanto pubblicato sul sito web dell'agenzia di stampa russa Ria Novosti (vedi qui) l'Agenzia Spaziale Russa (Roscosmos) e la NASA hanno concordato il prezzo per l'utilizzo da parte di astronauti americani dei voli Soyuz per la Stazione Spaziale Internazionale dopo il 2012. La cifra è di 51 milioni di dollari americani che la NASA pagherà per ogni posto nella Soyuz.

In precedenza la NASA aveva pianificato di comprare fino a 24 posti a bordo della navetta russa per far volare gli astronauti americani verso laISS dopo il 2010, anno del termine dei voli dello Space Shuttle. Alexei Krasnov, direttore dei programmi per i voli abitati della Roscosmos ha dichiarato: "Abbiamo raggiunto un accorto con NASA per aumentare il prezzo di ogni singolo posto nella navetta Soyuz per gli astronauti americani in viaggio verso la ISS a 51 milioni USD, con aggiustamento per l'inflazione".

Nel 2007 la NASA aveva firmato un contratto del valore di 719 milioni USD per 15 posti Soyuz per la ISS e per 5,6 tonnellate di rifornimenti. Il prezzo per posto era allora quantificato in 48 milioni di dollari. Nell'aprile scorso la NASA aveva detto che "questi servizi vengono procurati da Roscosmos perché la Soyuz è l'unico veicolo adibito a trasporto di equipaggi ed a capsula di salvataggio attualmente compatibile ed in grado di agganciarsi alla Stazione Spaziale Internazionale".

giovedì 14 maggio 2009

E° iniziata la missione europea Herscel e Planck alla scoperta delle profondità dell°Universo


NEWS SPAZIO :- Lancio europeo questo pomeriggio. Anche qui dopo tanti rinvii è partita la missione congiunta Herschel-Planck. Proprio all'inizio della finestra di lancio di 55 minuti il razzo vettore Ariane 5 ECA è decollato dallo spazioporto europeo di Kourou in Guiana Francese alle 15:12:02 (ora italiana) di oggi 14 maggio 2009.

A quaranta minuti dal lancio i due satelliti Herschel e Planck hanno inviato i loro primi segnali radio indicando che la separazione dal lanciatore è avvenuta con successo.
Herschel, il satellite "impilato" in cima, è stato il primo a separarsi dall'ultimo stadio del razzo Ariane, alle ore 15:37, ad un'altitudine di 1140 Km. Alle 15:40 è stato il turno di Planck, a 1700 Km di altezza.

Da quel momento in poi ognuno dei due satelliti ha proseguito il viaggio in maniera indipendente. Ciascuno di essi, subito dopo la separazione, ha attivato i propri sistemi di assetto, navigazione e telecomunicazioni per orientarsi e stabilire il contatto con Terra. I team di controllo missione aspettano con ansia i primi dati di telemetria per determinare la traiettoria dei due satelliti al fine di pianificare eventuali manovre di correzione per guidarli nelle traiettorie programmate.


Planck
La missione europea PLANCK rappresenta il primo osservatorio spaziale europeo dedicato allo studio della radiazione cosmica di fondo (CMBR, Cosmic Microwave Background Radiation), l'ultima traccia del Big Bang.

PLANCK studierà le radiazioni elettromagnetiche alla lunghezza d'onda delle microonde, rilevando le più piccole fluttuazioni nella CMBR, con la migliore accuratezza possibile. Ciò fornirà le immagini più "nitide" dell'universo primordiale, quando aveva "solamente" 380.000 anni, aiutando ulteriormente nella comprensione della sua nascita ed evoluzione. Con i dati raccolti da PLANCK sarà possibile determinare la quantità totale di materia normale e materia oscura nell'Universo, nonché investigare sulla natura della energia oscura.

La vita della missione principale è di 15 mesi, sufficiente a scandagliare l'intero cielo due volte. E' possibile una estensione di un anno.


Herschel
Il satellite Herschel porterà in orbita il più grande e potente telescopio ad infrarossi che abbia mai viaggiato nello spazio. Si tratta di una missione pionieristica per studiare le origini e l'evoluzione di stelle e galassie che aiuterà a comprendere meglio come l'Universo si è evoluto.

E' il primo osservatorio a coprire l'intero range delle lunghezze d'onda che vanno dal lontano-infrarosso ai sub-millimetri. Studierà fenomeni mai studiati prima andando ad osservare lunghezze d'onda mai guardate in precedenza. Lo specchio primario del telescopio ha un diametro di 3,5 metri, più di quattro volte la dimensione di ogni precedente telescopio spaziale all'infrarosso (circa una volta e mezzo più grande di Hubble) e riuscirà a collezionare una quantità di luce circa venti volte superiore rispetto ai suoi precedenti.


In viaggio verso L2
I due satelliti sono adesso in un'orbita piuttosto allungata. La loro destinazione è il punto Lagrangiano L2, così chiamato in onore del matematico Joseph Louis Lagrange.


Egli scoprì che vi sono 5 punti (L1, ... L5) in cui le forze gravitazionali che agiscono tra due corpi celesti (nel nostro caso Sole e Terra) si bilanciano tra loro, e che quindi rappresentano punti "di equilibrio" nello spazio, in cui posizionare satelliti di osservazione.

In particolare L2 si trova a circa 1,5 milioni di chilometri da noi, esattamente "dietro" la Terra come appare vista dal Sole. E' circa quattro volte più lontano rispetto alla distanza Terra-Luna ed orbita intorno al Sole alla stessa velocità della Terra.

L2 è un gran bel posto da cui osservare l'Universo. Non occorre orbitare intorno alla Terra e trovarsi ad ogni orbita nascosti dalla sua ombra (con conseguente riscaldamento e raffreddamento improvvisi). Inoltre si è sufficientemente lontani e schermati dal calore e dalle radiazioni irradiate dal Sole, dal nostro pianeta e dalla Luna.

Le osservazioni scientifiche di Herschel e Planck inizieranno tra un paio di mesi.

Per gli aggiornamenti sulla missione consultate le sezioni Hershel e Planck di questo blog.

Immagini, fonte ESA.

Shuttle Atlantis ed Hubble: al lavoro la prima EVA

(Immagine, fonte NASA TV)

NEWS Spazio :- Ieri, 13 maggio 2009 alle ore 19:14 ora italiana, il braccio robotico dello Space Shuttle (SRMS, Shuttle Remote Manipulator System, o Canadarm) guidato dall'astronauta americana Megan McArthur ha agganciato il telescopio spaziale Hubble a seicento chilometri di altezza.
Il comandante Scott Altman aveva guidato Atlantis fino a circa 15 metri da Hubble in preparazione all'aggancio. Ma a causa di problemi di comunicazione è stata cancellata una manovra per posizionare il telescopio spaziale nella giusta orientazione e facilitarne così la "cattura".
E' toccato quindi allo Shuttle doversi orientare per consentire al Canadarm di acchiappare Hubble, operazione che è stata compiuta con una ventina di minuti di ritardo sul programma.


Dopo l'ancoraggio McArthur ha posizionato il telescopio sopra una piattaforma di supporto (Flight Support System maintenance platform) all'interno della stiva dello Shuttle Atlantis. Tale piattaforma è in grado di ruotare di 360° e di inclinarsi per consentire un migliore accesso per le operazioni di manutenzione. Inoltre, il collegamento alla piattaforma fornisce anche controllo termico al telescopio durante le attività.

Adesso la missione STS-125 entra nel vivo, con le cinque attività extra-veicolari programmate. E' in corso infatti la prima EVA, ad opera degli astronauti John Grunsfeld e Drew Feustel. E' già stata sostituita la WFPC2 con la più moderna Wide Field Planetary Camera 3.

Nel frattempo i dirigenti di missione hanno determinato che lo scudo termico di Atlantis è sicuro per il rientro, e che il graffio provocato a quattro sue piastrelle è cosa da niente.

Per una descrizione della missione STS-125 andate a questo link
http://newsspazio.blogspot.com/2008/09/la-missione-shuttle-sts-125-atlantis-va.html

mercoledì 13 maggio 2009

Un°ultima meravigliosa immagine della fotocamera WFPC2 di Hubble

(Immagine, fonte NASA, ESA, and the Hubble Heritage Team STScI/AURA)


NEWS SPAZIO :- Mentre la missione Space Shuttle STS-125 è attualmente impegnata nelle fasi di aggancio con il telescopio spaziale Hubble, voglio pubblicare una immagine un po' speciale, ovviamente catturata da Hubble.

Il team scientifico del programma Hubble Space Telescope ha rilasciato questa splendida immagine, per rendere "omaggio" al grande lavoro svolto in questi anni dalla Wide Field Planetary Camera 2 (WFPC2) a bordo di Hubble, la fotocamera ottica che ci ha regalato preziosissime immagini scientifiche nonché riprese meravigliose del nostro Universo, il grande occhio di Hubble. Nei prossimi giorni infatti l'equipaggio dello Shuttle Atlantis sostituirà la WFPC2 con la più avanzata WFC3.

Quella che vediamo è proprio una delle ultime riprese della WFPC2 (4 maggio 2009) e mostra una nebulosa planetaria dal nome Kohoutek 4-55 (K 4-55). Distante da noi circa 4600 anni luce, K 4-55 si trova nella costellazione del Cigno. E' una serie di nebulose planetarie il cui nome rende omaggio allo scopritore, l'astronomo cecoslovacco Lubos Kohoutek.

Un brillante anello interno è circondato da una struttura bipolare. Il tutto è poi circondato a sua volta da una debole alone rosso. I colori rappresentano la composizione degli elementi presenti: il rosso indica l'azoto, il verde l'idrogeno ed il blue indica ossigeno.

La WFPC2 è stata realizzata dal Jet Propulsion Laboratory NASA di Pasadena, e fu installata su Hubble nel 1993 per sostituire la WFPC originale.

Dopo i controlli post lancio lo Shuttle Altantis STS-125 è in buone condizioni

(Immagine, fonte NASA)

NEWS SPAZIO :- Durante il primo giorno di volo della missione Space Shuttle STS-125, l'equipaggio ha effettato le ispezioni sullo scafo per verificare l'eventuale presenza di danni provocati durante il lancio.

I controlli sono stati eseguiti mediante l'uso del braccio robotico di Atlantis SRMS e dell'OBSS, l'Orbiter Boom Sensor System.

Apparentemente sembra che un piccolo detrito abbia colpito l'Orbiter tra l'ala destra la fusoliera, nella parte anteriore. Le prime analisi delle immagini mostrano la presenza di un graffo lungo circa 53,34 cm (come si vede in figura) che interessa quattro piastrelle dello scudo termico.

Il direttore di volo Tony Ceccacci ha dichiarato che da una analisi iniziale il danno sembra essere minimo e di nessuna preoccupazione. Ad ogni modo gli esperti termineranno analisi approfondite.

Nel frattempo l'equipaggio si sta preparando per l'appuntamento con Hubble, previsto per oggi alle ore 13:41 ora italiana. Le attività di oggi prevedono il controllo degli strumenti che verranno utilizzati durante il rendezvous con il telescopio e delle tute spaziali per le cinque attività extraveicolari programmate per la missione.

Il lancio di Atlantis ha provocato, invece, alcuni danni al Launch Pad 39A, la piattaforma di lancio al Kennedy SPace Center. Si tratterebbe di un'area di circa 2,3 metri quadrati della fossa di sfogo delle fiamme generate dai due razzi laterali a combustibile solido (Solid Rocket Booster) durante il decollo.

Mentre aspettiamo nuove notizie date un'occhiata al video del lancio in HD
http://www.nasa.gov/multimedia/hd/index.html

ed al video della caduta sulla Terra del grande serbatoio esterno dopo il lancio di Atlantis
http://www.youtube.com/profile?v=YrPRphG1l7E&user=NASAtelevision

martedì 12 maggio 2009

Problemi di insabbiamento su Marte per il piccolo robot Spirit

(immagine, fonte NASA/JPL-Caltech)

NEWS SPAZIO :- Dopo amnesia e reset del mese scorso, ecco nuovi problemi per Spirit, il rover marziano MER (Mars Exploration Rover) a lavoro su Marte da più di cinque anni insieme al suo gemello Opportunity.

E' di ieri la notizia diffusa dal Jet Propulsion Laboratory di Pasadena che a causa del terreno soffice su cui il rover si stava muovendo, le sue ruote sono rimaste "insabbiate" per circa la metà del loro diametro.

Il team di missione a Terra ha sospeso i comandi di movimento per studiare in dettaglio il suolo intorno al piccolo robot. Mentre sono in corso simulazioni a Terra con un rover-copia per trovare una via d'uscita, con gli strumenti scientifici a bordo di Spirit si cerca di saperne di più sulle proprietà fisiche del suolo marziano causa di questo nuovo guaio.

Da ricordare che delle sei ruote di Spirit, quella anteriore destra non funziona più dal marzo 2006.

John Callas, Project Manager per i due rover MER al JPL ha dichiarato: "Spirit è in una situazione molto diffice [...] Ci potrebbero volere settimane prima di tentare nuovamente a farlo muovere".

In questa situazione critica vi è comunque un elemento favorevole, dovuto al fatto che nell'ultimo mese per ben tre volte il vento ha rimosso parte della polvere accumulatasi sopra i pannelli solari del rover. In questo modo, con maggior superficie dei pannelli in grado di raccogliere i raggi del sole, è possibile generare maggiore energia elettrica. Questo garantisce a Spirit una maggiore autonomia, tempo che il team a Terra utilizzerà con estrema attenzione per risolvere quest'ultimo problema. Adesso il cielo su Marte è chiaro, ma le tempeste di polvere possono tornare in qualunque momento.

Lo Space Shuttle Atlantis è in volo verso il telescopio spaziale Hubble

(Immagine, fonte NASA TV)

NEWS SPAZIO :- E' iniziata la missione Shuttle STS-125! Atlantis è decollato in perfetto orario, alle 20:01 (ora italiana) di ieri 11 maggio 2009, dal Launch Pad 39A del Kennedy Space Center in Florida. Destinazione? Il telescopio spaziale Hubble!

Si tratta dell'ultima missione di servizio al telescopio spaziale (vedi qui per tutti i dettagli).

Durante gli 11 giorni di missione sono previste ben cinque attività extra-veicolari per installare due nuovi strumenti, ripararne due inattivi e per effettuare sostituzioni che daranno nuova vita a Hubble e gli consentiranno di funzionare almeno fino al 2014.

Oltre al lavoro originariamente programmato per la missione, Atlantis sostituirà anche un componente che si era guastato lo scorso 27 settembre 2008, il Command and Data Handling Unit. Ci è voluto del tempo per trovare il giusto "pezzo di ricambio", ed ecco che finalmente, dopo tanti ritardi, Atlantis è in volo.

L'Orbiter ha raggiunto la sua orbita ed ha iniziato l'avvicinamento ad Hubble, che raggiungerà domani, mercoledì 13 maggio.

Resta, invece al Launch Pad 39-B Lo Space Shuttle Endeavour, a disposizione per una eventuale missione di soccorso STS-400, "just in case".

Per tutte le notizie relative alla missione e ad Hubble date un'occhiata alla sezione "Hubble" del blog.