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mercoledì 13 giugno 2018

I nuovi programmi USA di esplorazione della Luna, un deciso passo avanti che inizia da subito, by NASA!

(Credit NASA)

NEWS SPAZIO :- Nella nuova proposta di budget NASA del Presidente USA Donald Trump per l'anno fiscale 2019


vi è un nuovo, forte impulso all'esplorazione Lunare, con un programma piuttosto aggressivo che inizia con una serie di missioni commerciali.

E' lo stesso Bill Gerstenmaier (associate administrator, Human Exploration and Operations Mission Directorate, sede centrale NASA, Washington) a dichiarare che la Luna riveste un ruolo importante nell'espandere la presenza umana nel sistema solare.
"In combinazione con le capacità abilitate dalla Lunar Orbital Platform-Gateway[si tratta della "Deep Space Gateway" rinominata nella proposta], queste missioni inaugureranno una nuova era dell'esplorazione della Luna e delle sue risorse, e forniranno un terreno di addestramento per le missioni umane su Marte".
Parole ufficiali, importanti che danno un' idea ben precisa del cammino che NASA intende percorrere.



A partire dall'anno prossimo - 2019 quindi, dietro l'angolo! - la NASA ha in programma di iniziare tutta una serie di missioni robotiche commerciali con lander e razzi per portare sul nostro satellite payload e servizi. Più avanti nell'anno verrà lanciata una richiesta di interesse che si concluderà con l'assegnazione di specifici contratti per effettuare servizi di trasporto sulla superficie Lunare.

NASA ha anche l'obiettivo di comprendere meglio e sviluppare ulteriormente i requisiti per i futuri sistemi di allunaggio per equipaggi umani. L'idea è quella di realizzare inizialmente lander con capacità di carico media (payload da 500 a 1.000 kg), per poi maturare esperienza e tecnologie per arrivare a realizzare altri lander con maggiore capacità e certificati per esseri umani (payload tra 5000 e 6000 kg).
Quest'ultima tipologia di lander potrà anche essere utilizzata in seguito per payload anche maggiori, per supportare scienza, esplorazione, missioni di invio a Terra di campioni Lunari, prospezione i risorse, utilizzo in-situ di risorse ecc. ecc.
L'ente spaziale Americano è al lavoro con il mondo dell'industria per determinare come procedere al meglio con potenziali partner. La prime 2 missioni commerciali di medio carico per la Luna potrebbero essere lanciare nel 2022.

Si tratta di una strategia che abbraccia l'intera NASA, progettata per consentire una collaborazione "fluida" tra i vari dipartimenti dell'ente spaziale Americano, il mondo dell'industria USA ed i partner Internazionale.

Un altro componente importante di questa vision è continuare ad utilizzare le sonde orbitali che già si trovano nel sistema Lunare. Prima tra tutte LRO (Lunar Reconnaissance Orbiter), che continua a studiare la superficie del nostro satellite naturale dall'orbita, producendo dati preziosi e fondamentali per le future missioni robotiche ed umane.

Sono attualmente in corso piani per una nuova e migliorata campagna di analisi dei campioni di suolo Lunare per assicurare che i dati a partire dalle missioni Apollo siano ampiamente disponibili per supportare le future attività.

NASA fornisce anche la ShadowCam, come contributo US alla prima missione Lunare della Korea Aerospace Research Institute, il Korea Pathfinder Lunar Orbiter (KPLO).
ShadowCam mapperà la riflettanza nelle regioni permanentemente in orbita della Luna alla ricerca di nuove prove della presenza di depositi di ghiaccio.

Ancora, NASA utilizzerà un certo numero di microsatelliti CubeSat per studiare (in modo economico) l'ambiente Lunare.
Tredici CubeSat verranno lanciati nella Exploration Mission-1, la prima missione Lunare dello SLS (Space Launch System) e della capsula Orion.

Quattro di questi CubeSat, LunaH-Map, Lunar IceCube, Lunar Flashlight, e LunIR utilizzeranno strumentazione avanzata per studiare le risorse Lunari per individuarne i siti, la composizione e la loro quantità.
La conoscenza acquisita da sonde orbitali darà modo alla NASA di sviluppare nuovi payload scientifici che verranno portati sul suolo Lunare dalle missioni commerciali. E ciò a sua volta si tradurrà in una migliore comprensione della Luna e delle sue risorse.

Merita un accenno la proposta della missione NASA Resource Prospector mission, che e approvata sarà la 1° spedizione mineraria su di un altro mondo. Si tratta di un rover progettato per estrarre elementi volatili come idrogeno, ossigeno ed aqua.

Si tratterebbe della naturale evoluzione basata sulle precedenti missioni LCROSS (Lunar Crater Observation and Sensing Satellite) e LRO (Lunar Reconnaissance Orbiter)



Enjoy!

Fonte dati, NASA (qui, qui e qui).

4 commenti:

  1. Se non sbaglio Sergio, la missione resource prospector, era stato tagliato, ma con la nuova corsa alla Luna è tornato in corsa
    Nico

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  2. Sono molto contento che gli USA abbiamo fatto questa svolta "lunare" spero solo che non sia solo propaganda e che quindi investano le somme necessarie a questo progetto dato che con l'attuale budget della NASA questo non è possibile , oltretutto penso che allo stato attuale sia improbabile negli anni 20 fare sia una stazione lunare che un lander per esseri umani dato che solo la stazione costerebbe trai gli 80 e i 100 miliardi a cui si devono aggiungere i soldi per completare il razzo SLS e la navicella Orion e parliamo di circa 40 miliardi secondo le stime e cosi arriviamo a 120/140 miliardi , certo considerando che parliamo degli USA/NASA e se pensiamo a un programma globale in 10 anni se non di più allora questo è fattibile ma mettere pure un lander per esseri umani complicherebbe molto le cose a meno che i privati non riescano a farlo con un investimento pubblico molto limitato e ho i miei dubbi , vedremo come andrà speriamo che veramente il prossimo decennio e magari quello dopo siano i decenni della "riscoperta" della Luna. :)

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    Risposte
    1. Appunto Alex, nel 2020 ci saranno le elezioni presidenziali in America, speriamo che non cambia ancora la ...vision!!
      Come ho scritto in diversi commenti, io preferirei che si provasse ad andare su Marte per poi rimanerci stabilmente, ma se si è deciso per la Luna, che si faccia in modo risoluto, senza perdere tempo con altri obbiettivi, ma da quello che ho letto si continuerà con la solita divisione del budget.
      Per risparmiare tempo e denaro, per me, sarebbe necessario
      concentrare le risorse intellettuali ed industriali verso la Luna, e cosi si concretizzerebbe l'ambiziosa vision americana, non quella di una presidenza!

      By Simo

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    2. Oltre che la questione politica c'è pure il discorso economico,siamo in questa situazione perchè mentre Bush Junior voleva fare un programma lunare Obama non voleva e non perchè volesse Marte ma perchè voleva spendere il meno possibile e rimanere in LEO ,lui voleva anche cancellare Orion e SLS ma il congresso lo ha impedito e su Trump non mi sembra molto interessato allo spazio escludendo il discorso militare.

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