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mercoledì 11 febbraio 2009

L°ESA estende le missioni spaziali di Mars Express, Venus Express e Cluster

NEWS SPAZIO :- L'Agenzia Spaziale Europea ha esteso fino al 31 dicembre 2009 le missioni spaziali Mars Express, Venus Express e Cluster.

Mars Express


E' la prima missione europea su Marte. Lanciata nel giugno 2003, Mars Express è in orbita intorno al Pianeta Rosso sin dalla fine del 2003. Ha catturato spettacolari immagini ad alta risoluzione del suolo di Marte, a colori ed in 3D. La sonda porta con sé il primo radar che abbia mai volato su Marte, il quale ha prodotto le prime misurazioni al di sotto della superficie che hanno mostrato la presenza di depositi sotterranei di ghiaccio d'acqua.
Ha riportato prove della presenza di acqua nella storia di Marte ed ha studiato in dettaglio la crosta marziana. E' stato il primo veicolo spaziale a rilevare dalla sua orbita la presenza di metano nell'atmosfera del pianeta.

La sonda europea è stata pioniera nello studio dell'atmosfera marziana, fornendo stime della velocità con la quale essa si disperde nello spazio.

Mars Express ha anche studiato da vicino Phobos, la luna di Marte.

La missione era già stata estesa due volte in passato, l'ultima volta fino al maggio 2009. Con questa nuova estensione sarà possibile continuare con le investigazioni, tra cui lo studio del sottosuolo, l'osservazione degli strati alti dell'atmosfera al variare delle condizioni solari, l'osservazione del metano sempre nell'atmosfera e la mappatura ad alta risoluzione della superficie di Marte.


Venus Express


La sonda è stata lanciata nel novembre 2005 ed ha raggiunto Venere nell'aprile 2006. Per la prima volta è stato possibile mappare la sua atmosfera spessa e nociva in 3D. Con i risultati è stato possibile realizzare mappe dettagliate di venti, temperature e composizione chimica dell'atmosfera venusiana. Venus Express ha rivelato dettagli sorprendenti della dinamica delle nuvole, incluso il vortice atmosferico "doppio" che domina il polo sud.
La sonda ha anche rilevato molecole di acqua che si disperdono nello spazio, ha trovato prove concrete della presenza di fulmini nell'atmosfera e fornito dati all'infrarosso della superficie calda del pianeta.

La nuova estensione della missione consentirà, tra le altre cose, di comprendere maggiormente il funzionamento del clima di Venere e di continuare la ricerca di sospette attività vulcaniche nella superficie.


Cluster


La costellazione Cluster è stata lanciata nell'estate del 2000 ed è diventata operativa all'inizio del 2001. Da allora i quattro satelliti che la compongono sono al lavoro nella prima e nella migliore da sempre investigazione stereo della magnetosfera terrestre.

Grazie a Cluster gli scienziati hanno raggiunto una maggiore comprensione di come l'attività solare influenza l'ambiente circostante alla Terra.

Cluster ha prodotto le prime osservazioni 3D della "riconnessione magnetica" nello spazio, un fenomeno che riconfigura il campo magnetico rilasciando grandi quantità di energia.
Sono state compiute misure pionieristiche delle correnti elettriche nello spazio, rivelata la natura delle "aurore nere" (uno strano fenomeno elettrico che produce regioni buie e vuote) e scoperto che il plasma - gas di particelle cariche tutto intorno alla Terra - produce "onde".

Anche la missione Cluster era già stata estesa due volte in passato, fino a giugno 2009. La nuova estensione renderà possibile studiare re regioni aurorali nei poli terrestri ed ampliare gli studi sulla magnetosfera terrestre, in particolare nelle sue regioni più interne.

Fonte immagini e dati: ESA

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