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giovedì 8 gennaio 2009

Cina e Russia insieme su Marte: altri dettagli

In questo precedente post avevo introdotto la prima missione congiunta Cina-Russia verso il pianeta Rosso. Ecco qualche ulteriore dettaglio.

Un razzo russo Zenit partirà il prossimo ottobre con destinazione Marte, che verrà raggiunta nell'agosto 2010. A bordo ci saranno la sonda cinese Yinghuo-1 e la sonda russa Phobos-Grunt. Quest'ultima studierà Marte dall'orbita, inclusa la sua atmosfera e le tempeste di sabbia, il plasma e le radiazioni. Dopodichè atterrerà su Phobos, una delle due piccole lune di Marte.

Yinghuo-1, invece, esplorerà l'ambiente marziano ed indagherà sul come l'acqua è scomparsa dalla superficie. Una delle difficoltà che dovrà superare la sonda cinese durante il suo anno di missione è rappresentata dai sette periodi di 8,8 ore di buio, quando cioè il sole sarà oscurato da Marte e quindi Yinghuo-1 non potrà ricevere energia solare.

Durante questi periodi il team di missione intende "far addormentare" la sonda, mettendola in sleeping mode per riattivarla una volta uscita dall'ombra. Gli scienziati stanno lavorando per trovare un modo per aiutare Yinghuo-1 a sopportare le temperature estremamente basse, fino a -200 °C, che troverà durante i periodi di buio.

Nel frattempo la seconda sonda cinese Chang'e-2 verrà probabilmente lanciata quest'anno, con addirittura un anno di anticipo. La sua missione sarà quella di raggiungere la Luna e collezionare immagini più dettagliate del nostro satellite.

Fonte dati: Marsdaily. Immagine, fonte NASA.

9 commenti:

  1. mi scuso per non aver messo il tuo link è prometto che se prenderò qualcosa lo metterò sono stato davvero incosciente e ti porgo le mie scuse
    da universoon-line.blogspot.com

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  2. Sono davvero contento!
    Vi chiederete: di cosa?
    Ovvio:
    E' FINALMENTE RIPRESA LA CORSA FRA NAZIONI ALLO SPAZIO!

    La Luna e Marte sono lì che ci aspettano...WOW

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  3. UNA NUOVA ERA DI CONQUISTE SPAZIALI CI ATTENDE!

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  4. Speriamo solo che Obama non sia guerrafondaio come Bush e che ami lo spazio interplanetario almeno quanto lo spazio del suo cortile di casa...bianca!

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  5. Per universoon-line:
    Va bene mettere il link del post originale in TUTTI i post che hai preso.
    Volevo però dirti che non giova nemmeno a te fare copia-incolla brutale ed attribuirtene il merito. In rete è facile vedere chi ha scritto per primo un testo, e chi copia non viene considerato molto bene.
    Dietro ogni post c'è del tempo dedicato a studio, ricerca di notizie, traduzione dall'inglese, scrittura, sintesi, editing, ricerca di immagini, impaginazione ecc. ecc. Ed è un lavoro che Merita Rispetto!
    Se vuoi dare un tuo valore aggiunto alle notizie prova a scrivere qualcosa di originale, oppure se vuoi fare da aggregatore di news allora va bene anche così, ma in questo caso, se vuoi avere successo, non devi pubblicare i post come se tu fossi l'autore.
    Buon lavoro

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  6. In merito alla discussione "on topic" anch'io sono convinto e speranzoso in una era di conquiste spaziali.
    Spero però che siano dettate da motivi "importanti". Ve bene la competizione ma personalmente preferisco la collaborazione.
    E non sottovalutiamo il settore privato!
    Grazie dei commenti.

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  7. Vorrei solo osservare che con la competizione, a differenza della collaborazione, si arriva molto prima e più alacremente al risultato. E non è certo poco...!

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  8. Ed invero, ecco un'equazione che ci ha insegnato la storia:

    COMPETIZIONE=APOLLO

    APOLLO=LUNA

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  9. Quando parlo di 'Collaborazione' intendo lo spirito di partnership che ha portato alla realizzazione della Stazione Spaziale Internazionale, un obiettivo che non sarebbe mai stato raggiunto altrimenti. Auspico tale collaborazione in generale anche per tutte le 'grandi' missioni spaziali. Andare sulla Luna con l'idea di realizzare una base permanente forse è troppo costoso per una sola nazione... ed allora non è meglio andarci insieme e dividere i costi? Questo non diminuirebbe gli sforzi necessari e quindi anche il tempo?
    Del resto condivido il fatto che la competizione, proprio per sua natura, accelera i tempi.

    Che l'ottimo sia nel mezzo?

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