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sabato 13 dicembre 2008

Virgin Galactic: entro due settimane via al primo test-flight

Ritengo da sempre molto importante il settore privato in campo spaziale. Assolutamente impensabile decenni fa, necessario - dico io - adesso, per "traghettare" lo Spazio da business delle agenzie governative a nuovo "modus vivendi" della nostra società. La strada è lunga, ed i passi da compiere sono molti ed impegnativi, ma vale la pena di darci dentro.

Virgin Galactic, la prima compagnia che ha promesso voli suborbitali a pagamento, è al compimento di un altro step significativo verso questo ambizioso obiettivo: WhiteKnightTwo effettuerà il suo primo volo nelle prossime due settimane. Si tratterà del primo di una serie di voli di test.

WhiteKnightTWo è il veicolo progettato dalla Scaled Composites (Mojave, California). Suo compito è quello di portare ad alta quota SpaceShipTwo, la navetta spaziale in grado di accogliere otto passeggeri. Una volta raggiunta l'altitudine di 15 chilometri, SpaceShipTwo si sgancerà da WhiteKnightTWo ed accenderà il proprio razzo puntando verso l'alto, con l'obiettivo di raggiungere i 100 chilometri di altezza, il limite convenzionale al di sopra del quale inizia lo Spazio. A quel punto otto membri dell'equipaggio potranno sperimentare la condizione di microgravità per alcuni minuti, prima di ritornare a terra.

WhiteKnightTWo è un aereo parecchio particolare, come si può vedere dall'immagine. Ha due fusoliere, ognuna con una propria cabina, connesse tra loro da un'ala lunga ben 42 metri, in grado di sopportare 17 tonnellate di peso. Se i test di volo di WhiteKnightTWo saranno positivi, allora sarà possibile iniziare i test di volo per la configurazione WhiteKnightTWo e SpaceShip2 entro la metà del 2009.

Secondo quanto dice il presidente della Virgin Galactic, Will Whitehorn, per garantire sicurezza saranno necessari tra i 100 ed i 200 voli di test in configurazione completa prima di effettuare il volo suborbitale con passeggeri, cosa che al momento è pianificata per il 2010.

Il prezzo per un volo suborbitale con Virgin Galactic è fissato al momento sui 200.000 dollari americani, e la società ha già accumulato 40 milioni di dollari di depositi da almeno 300 clienti prenotati. Ma la concorrenza è già iniziata! Mi riferisco all'annuncio della società XCOR Aerospace (vedi qui) la quale ha annunciato che offrirà voli suborbitali sulla navetta Lynx, al prezzo di 95.000 dollari americani (circa 75.000 euro), cioè a meno della metà di quanto chiede Virgin Galactic. Scommettiamo che nei prossimi anni assisteremo a qualche bella sorpresa?

immagine, fonte Virgin Galactic.

1 commento:

  1. Io prenoto il biglietto tra 50 anni...oppure subito se vinco alla lotteria! :D

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