(immagine, fonte SpaceX)Continuiamo a parlare dell'impegno del settore privato in ambito spaziale. La società SpaceX ha raggiunto un'altra tappa importante: il 22 novembre scorso è stato compiuto con successo un test di accensione del primo stadio del Falcon 9, il razzo vettore che raggiungerà la Stazione Spaziale Internazionale.
L'accensione è durata l'equivalente di una missione completa, 178 secondi, simulando l'ascesa del vettore dalla superficie terrestre verso l'inserimento in orbita. Il motore è stato testato nel sito di test McGregor Test Facility in Texas.
Tutti i nove motori che compongono il primo stadio del Falcon 9 sono stato accesi per 160 secondi, poi due di questi sono stati spenti per limitare l'accelerazione ed i restanti sette motori hanno continuato a restare accesi per altri 18 secondi (simulando l'esatto profilo di missione per l'inserimento in orbita). Il test ha dimostrato la validità di una progettazione del primo stadio a nove motori, nonché l'affidabilità dello scenario in cui alcuni di questi smettono di funzionare e nonostante ciò si è in grado di proseguire la missione.
Il primo lancio di un razzo Falcon 9 è previsto per il 2009.
L'accensione è durata l'equivalente di una missione completa, 178 secondi, simulando l'ascesa del vettore dalla superficie terrestre verso l'inserimento in orbita. Il motore è stato testato nel sito di test McGregor Test Facility in Texas.
Tutti i nove motori che compongono il primo stadio del Falcon 9 sono stato accesi per 160 secondi, poi due di questi sono stati spenti per limitare l'accelerazione ed i restanti sette motori hanno continuato a restare accesi per altri 18 secondi (simulando l'esatto profilo di missione per l'inserimento in orbita). Il test ha dimostrato la validità di una progettazione del primo stadio a nove motori, nonché l'affidabilità dello scenario in cui alcuni di questi smettono di funzionare e nonostante ciò si è in grado di proseguire la missione.
Il primo lancio di un razzo Falcon 9 è previsto per il 2009.
Tra la Soyuz e SpaceX chi ha bisogno dello Shuttle?
RispondiEliminabello il tuo blog il mio è http://universoon-line.blogspot.com/ se vuoi commenta diventa lettore se no scambiamoci i link
RispondiEliminaIn effetti si tratta di tre "cose" parecchio differenti tra loro.
RispondiEliminaSoyuz: è lo space-taxi per portare al massimo tre astronauti sulla ISS e ritorno. Attualmente viene usata anche come scialuppa di salvataggio per gli equipaggi della ISS.
SpaceX: è la società "privata" che ha vinto il programma COTS della NASA per fornire rifornimenti alla ISS e per il trasporto di astronauti, ma di operativo non c'è ancora nulla.
Shutte: porta sette astronauti da/verso la ISS ed ha il più grande vano di carico in assoluto per merci, moduli pressurizzati ecc. E' al termine della sua vita operativa ed un suo sostituto ancora non c'è. E comunque, proprio per la delicatezza del programma spaziale ISS e per i suoi costi di gestion, avere sovrapposizioni e ridondanze tra mezzi differenti di nazioni distinte aumenta la robustezza di tutto il progetto.
ciao