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venerdì 30 maggio 2008

Shuttle Discovery STS-124: la missione

(immagine, fonte NASA)

Procede senza intoppi il conto alla rovescia per la nuova missione dello Space Shuttle Discovery, la STS-124, prevista in partenza domani 31 maggio. Diretta verso la Stazione Spaziale Internazionale, nei suoi quattordici giorni di durata ha il compito principale di portare ed installare il corpo principale del laboratorio giapponese JEM (Japanese Experiment Module) altrimenti detto KIBO (Speranza) ed il suo sistema robotico JEMRMS (JEM Remote Manipulator System).

Nella precedente missione STS-123 dello scorso marzo era già stato installato un primo componente giapponese, il JLM (Japanese Logistic Module), un modulo di servizio proprio a Kibo.
Il laboratorio KIBO è il modulo più lungo che sia mai stato portato nello spazio. Misura infatti più di dieci metri di lunghezza.

IL JEMRMS è composto da due bracci robotici distinti, il Main Arm (MA) e lo Small Fine Arm (SFA), che saranno installati fuori dal laboratorio giapponese e progettati per lavorare insieme nella piattaforma esterna di KIBO. Maggiori dettagli sui componenti robotici della Stazione Spaziale Internazionale li lascio ad un successivo post di approfondimento.

Durante la missione Shuttle sono previste tre passeggiate spaziali. Inoltre il Discovery porta sulla ISS un nuovo membro dell'equipaggio Greg Chamitoff che darà il cambio a Garrett Reisman, a bordo dallo scorso Marzo. Come attività non prevista inizialmente, ma aggiunta nelle ultime ore, il Discovery porterà sulla ISS anche i pezzi di ricambio per risolvere un problema alla Toilette della Stazione che si era guastata di recente.

Gli esperimenti che verranno effettuati nel laboratorio Kibo vanno dalla medicina spaziale, alla biologia, osservazione della Terra, produzione di nuovi materiali, biotecnologie e ricerche sulle comunicazioni.

Kibo è il principale contributo giapponese alla Stazione Spaziale Internazionale, che così porterà a tre i laboratori scientifici in orbita. Ancora più spazio alla scienza quindi, con il laboratorio americano Destiny, il laboratorio europeo Columbus ed il laboratorio giapponese Kibo.

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