tag:blogger.com,1999:blog-5518150043195350317.post5750315507287963039..comments2024-03-11T20:08:17.914+01:00Comments on News Spazio: Esplorazione spaziale, è roba per esseri umani o è meglio mandare robot?Sergiohttp://www.blogger.com/profile/00892901842190579402noreply@blogger.comBlogger9125tag:blogger.com,1999:blog-5518150043195350317.post-10701013440401055492014-08-10T23:06:55.901+02:002014-08-10T23:06:55.901+02:00Claudio e Ramiro, Yess!!
Ma poi che mi dite dei g...Claudio e Ramiro, Yess!!<br /><br />Ma poi che mi dite dei grandi telescopi spaziali che guardano oggi i pianeti di altri sistemi stellari? Quella non é forse considerata esplorazione dello spazio profondo? In pochissimi anni siamo passati da una concezione di telescopio ottico di tipo galileiano (vedi hubble) a realizzare che é meglio osservare gli infrarossi, gli spettri stellari, i raggi gamma, le alte energie... ancora stiamo imparando a decifrare la grande mole di dati conseguente. E che dire dell'interferometria che ci permette di collegare più radiotelescopi distanti tra loro in modo da accrescerne la risoluzione d'arco? Si, ci stiamo perdendo il futuro spettacolare cinematografico dei viaggi tipo star trek, ma non ci dobbiamo far distrarre dall'osservare il futuro vero che ci sta scorrendo attorno, molto più matematico e fisico, ma vabbé... c'é...Liviohttps://www.blogger.com/profile/11037607941041256138noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5518150043195350317.post-25970340496568664642014-08-08T00:46:09.454+02:002014-08-08T00:46:09.454+02:00Un caloroso ‘clap clap’ lo faccio io, e sinceramen...Un caloroso ‘clap clap’ lo faccio io, e sinceramente, a tutti voi! <br />Ora provo a dire la mia.<br /><br />Giorni fa, appena letto questo articolo di Sergio, volevo scrivere qualcosa come: <br />molto bello Sergio, hai scritto molto bene, (quanto ci hai messo a realizzarlo?) è fluente, piacevole logico e condivisibile, sono impressionato, ma hai praticamente già detto tutto tu, cos’altro possiamo aggiungere noi di interessante? Poco o niente, credo. <br />Mi sbagliavo. <br /><br />Evito di rispondere direttamente alla domanda del titolo perché condivido quasi tutto quello che avete già detto ed avete ragione un po’ tutti, ma comunque la percepiate personalmente, la situazione e la dinamica degli eventi nel vicino presente, negativa o positiva, lenta o veloce, secondo me va sempre inquadrata tenendo presente che una cosa tira l’altra, forse dico un ovvietà, ma va ricordata quando si diventa impazienti e quando sembra che nulla o troppo poco si stia facendo in un arco temporale di decenni. <br /><br />Possiamo essere pessimisti per alcuni motivi: per i lunghi tempi di attesa, i fortissimi costi ed i limitati badget a disposizione, per la limitante delicatezza biologica dell’essere umano che ci appare un serio ostacolo pratico - e lo è davvero - per realizzare ciò che le nostre, forse un po’ ingenue speranze, vorrebbero vedere attuate. <br />Certamente, tutti noi abbiamo ragione se pensiamo a questo. <br /><br />Ma questo tipo di evoluzione, questa espansione non è un affare da poco, voglio dire, non è come progettare l’evoluzione di un dispositivo, per complesso che sia, fine a se stesso, e non si svolge durante un periodo storico statico o poco mutevole. <br />Paradossalmente, uno specifico passo evolutivo realizzato in un laboratorio, circoscritto ad uno specifico settore tecnologico, può coinvolgere all’esterno un ampio spettro di tecnologie o modalità operative. <br />Passi tecnologici importanti ce ne sono, molto interessanti, quasi dappertutto e frequentemente.<br /><br />Però un passo evolutivo può far avanzare tecnologicamente da una parte, ma allo stesso tempo trattenere dal proseguire, temporaneamente o definitivamente, perché magari rende d’improvviso obsoleto, o migliorabile, o meno utile, un programma iniziato precedentemente, anni prima, o decenni prima. <br />Crea complessi conflitti logici ed esistenziali a tanti. <br />Ce lo possiamo immaginare quante volte sia già successo nella storia recente, stia succedendo e succederà ancora, mentre la storia cambia, per altri motivi, all’esterno dei centri di ricerca?<br />Claudio Costernihttps://www.blogger.com/profile/12109436664056369281noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5518150043195350317.post-10158392448067390122014-08-07T21:58:45.510+02:002014-08-07T21:58:45.510+02:00Negli anni '60 immaginavano nel 2001 astronavi...Negli anni '60 immaginavano nel 2001 astronavi in viaggio verso Giove guidate da intelligenze artificiali con astronauti in ibernazione.<br />Non sono comunque negativista. Siamo all'alba dell'accesso dell'industria privata nell'orbita bassa ma questo è veleggiare sopra la nostra atmosfera ben protetti dal caldo e materno campo magnetico della madre Terra. Lo spazio esterno è ben altro. Senza una propulsione adeguata che riduca drasticamente i tempi di viaggio e quindi l'esposizione alle radiazioni e all'assenza di gravità, il corpo umano e la sua vulnerabilità rimangono un severo limite all'avventura umana interplanetaria.<br />Un rilancio dell'esplorazione robotica del sistema solare con tecnologie miniaturizzate e nuovi e inediti approcci robotici (sciami di minirobot, nuovi sensori miniaturizzati, minipropulsori al plasma, vele solari, ecc....) e a basso costo accompagnate da missioni più complesse della classe Cassini per intenderci potrebbero in poche decine d'anni fornirci le chiavi del sistema solare al costo di una frazione del budget necessario a una missione umana su Marte.<br /><br />Ramiro Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5518150043195350317.post-39242023917348437892014-08-07T20:24:18.929+02:002014-08-07T20:24:18.929+02:00Clap clap ramiro
Bellissimo
Io però non sono così ...Clap clap ramiro<br />Bellissimo<br />Io però non sono così negativista circa la frenata verso lo spazio, anzi negli ultimi periodi percepisco a sensazione un'accelerata. Posto e premesso che l'esplorazione spaziale é molto più complicata di come uno la potrebbe tratteggiare, e che noi piccoli uomini non possediamo ancora le tecnologie per proteggerci dalle radiazioni cosmiche / flare solari, né una propulsione adeguata per allontanarci nello "spazio profondo" così chiamiamo quelle missioni solo poco oltre la luna... l'ingresso del settore privato nella "conquista dello spazio" a mio avviso sta reinnescando il settore, unitamente alla risorgente competizione usa-urss e magari cina-europa (!). Io un razzo come il falcon9 ad atterraggio verticale lo avevo visto solo nei vecchi film anni 60. E tutto sommato, non abbiamo una stazione spaziale a forma di ruota e degli astronauti su marte, ma abbiamo nuove tecnologie che ci permettono addirittura di vedere attraverso gli occhi di curiosity stando comodamente sdraiati su un divano. Questo negli anni '60 lo avresti mai immaginato?Liviohttps://www.blogger.com/profile/11037607941041256138noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5518150043195350317.post-82902745748129811772014-08-07T14:52:15.960+02:002014-08-07T14:52:15.960+02:00Col cuore vorrei anch'io che l'uomo esplor...Col cuore vorrei anch'io che l'uomo esplorasse in prima persona il sistema solare ma se mi soffermo a fare un bilancio di quasi 60 anni di astronautica cosa vedo?<br />Vedo che la maggior parte dei fondi (forse il 60-80% credo) sono stati spesi per il volo umano (con diversi morti) e siamo arrivati "solo" alla Luna con pochi "toccata e fuga" 40 anni fa e non siamo stati più in grado di tornarci e non abbiamo nessuna idea di quando ci torneremo. Abbiamo una stazione spaziale utilissima per fare ricerca, soprattutto per il volo umano, che probabilmente tra poco (2020?) chiuderà, visti i contrasti USA-Russia.<br />Nel frattempo con gli “spiccioli” e i robot siamo usciti dal sistema solare (Voyager e Pioneer), abbiamo visitato tutti i pianeti tranne Plutone (manca poco), atterrato su asteroidi e tra poco comete,<br />scorazzato per le sabbie di Marte, atterrati sul letto di un “fiume” di Titano, immersi nelle atmosfere di Venere e Giove, cartografato Venere , Marte, Mercurio, scoperto gli oceani sotterranei di Europa e Encelado, visto le immani eruzioni vulcaniche di Io, catturato polveri cometarie, particelle di vento solari grani di sabbia da un asteroide e riportati a Terra.<br />E qui mi fermo prima di dire “Ho visto astronavi in fiamme sui bastioni di Orione” (cit. da Blade Runner, parole pronunciate dal replicante Rutger Hauer).<br />E’ ora che usciamo da quelle visioni che ci ha regalato la fantascienza. Nei film ci sono gli astronauti umani perché se no la storia non se la fila nessuno. Ma sono solo film o cartoni animati dove le radiazioni non si vedono.<br /><br />Sergio citava l’esplorazione di Europa: meglio uomini o robot? In realtà gli USA hanno cancellato una missione prevista per un orbiter su Europa perché la schermatura contro le radiazioni costava un fottio in termini di soldi e di peso (sto parlando di un robot). L’ESA ha deciso che nel 2021 lancerà un orbiter su Ganimede perché il satellite è più lontano da Giove e dalle radiazioni del suo campo magnetico. Europa è un ambiente arduo anche per i robot che devono essere pesantemente schermati. <br /><br />Alcune compagnie americane, la Planetary Resours e la Deep Space, hanno un programma a medio lungo termine per l’esplorazione e sfruttamento degli asteroidi che si basa su mini sonde da qualche decina di chili per individuare, raggiungere e esplorare asteroidi NEO e in futuro sfruttarli. Una impresa del genere non sarà mai fattibile economicamente utilizzando umani. Una miniera su un asteroide potrà funzionare solo con robot che lavorano sempre, funzionano a energia solare, non gli servono rifornimenti (a parte i pezzi di ricambio e i materiali per l’estrazione), non abbisognano di cabine e spazi ricreativi, resistono alle radiazioni e sono sacrificabili. E non stò parlando di fantascienza: il primo satellite prototipo della Planetary Resurs verrà lanciato il 18 Settembre prossimo sulla capsula Dragon diretta alla ISS da cui poi verrà lanciato.<br />Sono d’accordo con Sergio che si deve andare verso un’integrazione uomo-macchina ma bisogna anche uscire da sta visione fantascienza anni ’50. <br />I robot sono frutto dell’intelligenza umana e l’umanità si è distinta sulla Terra dagli altri esseri viventi per la sua intelligenza e non per il fisico possente, veloce e resistente (su quello anche un microbo ci batte). Quindi forse è meglio proiettare nel cosmo la nostra intelligenza più che le nostre membra.<br /><br />Ramiro<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5518150043195350317.post-64900967146306858962014-08-02T23:28:32.006+02:002014-08-02T23:28:32.006+02:00Uno tra i più ricchi uomini del pianeta è "cu...Uno tra i più ricchi uomini del pianeta è "curiosamente" impegnato in una Onlus dagli obbiettivi umanitari. Bill Gates,in bene o male lasciamo perdere, ha le risorse per andarsene anche da solo su marte. Ma stranamente, forse non la so tutta, non pare intenzionato in questo business. Peccato. Europa "Report" la potrebbe imbastire lui da solo.giorgio varescohttps://www.blogger.com/profile/11590353663740378546noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5518150043195350317.post-87573239207460735362014-08-01T13:38:11.226+02:002014-08-01T13:38:11.226+02:00Il vero punto della discussione è trattato alla fi...Il vero punto della discussione è trattato alla fine:<br /><br />finche ci saranno di mezzo politiche nazionali e internazionali e interessi pubblici e principalmente privati, società, azionisti, politici, lobby non andremo da nessuna parte, se non per far dire all'america o alla cina o alla russia di turno "il primo uomo su marte è americano/cinese/russo, osannateci".<br /><br />Come dice Sergio un possibile sbocco è l'attesa di maturazione del settore spaziale privato.<br /><br />Ritengo piu plausibile il raggiungimento di tali obiettivi tramite un magnate visionario che "un'azienda" come la nasa.<br /><br />Il nostro limite è questo.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/06220568967004446145noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5518150043195350317.post-16114374187168544732014-07-31T22:54:43.414+02:002014-07-31T22:54:43.414+02:00io sono convinto che ci vuole anche l'uomo in ...io sono convinto che ci vuole anche l'uomo in quanto è la vera forza pensante che può muovere tutte le macchine siano esse meccaniche che elettroniche<br /><br /><br /><br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5518150043195350317.post-70279435487981725172014-07-31T18:52:23.342+02:002014-07-31T18:52:23.342+02:00Bell'articolo, sergio.
Io sono convinto che l&...Bell'articolo, sergio.<br />Io sono convinto che l'esplorazione spaziale sarà robotica, quasi esclusivamente.<br />I robot di adesso si evolveranno, basta vedere il gap tra PathFinder del 1997 al curiosity del 2012. 15 anni, un abisso.<br />Liviohttps://www.blogger.com/profile/11037607941041256138noreply@blogger.com