tag:blogger.com,1999:blog-5518150043195350317.post231566049857520932..comments2024-03-11T20:08:17.914+01:00Comments on News Spazio: YOU SPACE#40, Marzo-Aprile 2017, lo Space Sharing di News Spazio!Sergiohttp://www.blogger.com/profile/00892901842190579402noreply@blogger.comBlogger48125tag:blogger.com,1999:blog-5518150043195350317.post-26840068571963699512017-08-10T14:03:58.657+02:002017-08-10T14:03:58.657+02:00Nice Blog Post !Nice Blog Post !Used PC Exporterhttp://www.electrocw.com/noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5518150043195350317.post-70780779338730822422017-05-02T12:07:01.624+02:002017-05-02T12:07:01.624+02:00Problemi per le tute spaziali nasa
http://www.repu...Problemi per le tute spaziali nasa<br />http://www.repubblica.it/scienze/2017/04/28/news/nasa_flop_per_la_tuta_spaziale_del_futuro-164084258/AlessioX1https://www.blogger.com/profile/05865998270264606312noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5518150043195350317.post-13694859936294821812017-03-30T23:43:54.517+02:002017-03-30T23:43:54.517+02:00
Gli scienziati dell’ET Lab, presso il Caltech, h... <br />Gli scienziati dell’ET Lab, presso il Caltech, hanno messo a punto una nuova strumentazione per cercare le firme biologiche della presenza di vita sugli esopianeti. I primi test su un telescopio avverranno entro un anno, con il Keck Observatory.<br /><br />la ricerca di due possibili firme biologiche sugli esopianeti: cioè la presenza di ossigeno e metano. <br />Quindi, hanno messo a punto nuove strumentazioni per captare questi gas. <br />Saranno impiegate su un telescopio di nuova generazione, il Thirty Meter Telescope (TMT) che, quando entrerà in funzione nel prossimo decennio, sarà il più grande telescopio ottico terrestre. <br />Le nuove metodiche d’indagine sono illustrate in due articoli in corso di pubblicazione su The Astrophysical Journal e The Astronomical Journal.<br /><br />Una volta ottenuta un’immagine del pianeta alieno, lo spettrometro ad alta risoluzione studierà l’eventuale atmosfera a caccia delle impronte digitali di ossigeno e metano. “In questo modo - conclude Dimitri Mawet, alla guida dell’ET Lab -, potremo migliorare la sensibilità di un fattore mille”.<br /><br />URL: http://www.tmt.orgFrancesco Molinarohttps://www.blogger.com/profile/11329506799305838257noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5518150043195350317.post-45669317495607291292017-03-28T22:04:17.192+02:002017-03-28T22:04:17.192+02:00Event Horizon Telescope (Eht)
Un telescopio grande...Event Horizon Telescope (Eht)<br />Un telescopio grande quanto la Terra per fotografare un buco nero<br />Al nastro di partenza una delle più grandi imprese astronomiche di tutti i tempi.<br /><br />Il progetto, descritto sul sito di Nature, si chiama Event Horizon Telescope (Eht) e punta a unire le forze di otto dei più grandi radiotelescopi del mondo per creare un radiotelescopio delle dimensioni della Terra. <br /><br />Della rete dei radiotelescopi coinvolti fanno parte Alma (Cile), Iram (Spagna) e il South Pole Telescope (Antartide) e tutti punteranno le antenne contemporaneamente verso lo stesso obiettivo per osservare la materia che ruota intorno al buco nero prima che oltrepassi l'orizzonte degli eventi.<br /><br />Gli obiettivi sono ambiziosi quanto sarà complesso, per gli otto radiotelescopi, riuscire a catturare le immagini contemporaneamente.<br /><br />URL: http://www.media.inaf.it/2017/03/24/mission-impossible-per-levent-horizon-telescope/Francesco Molinarohttps://www.blogger.com/profile/11329506799305838257noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5518150043195350317.post-31032439238075570842017-03-24T17:05:35.881+01:002017-03-24T17:05:35.881+01:00Stavo leggendo in rete ed ho trovato un articolo d...Stavo leggendo in rete ed ho trovato un articolo dove si parla dello sviluppo della realta' virtuale per comandare da remoto una macchina o robot per missioni spaziali.NASA sta gia lavorando a questo progetto come si vede da questo video : https://youtu.be/pqNC72fgetc<br /><br />Non so cosa pensare onestamente anche se credo che dal punto di vista applicativo ha enormi potenzialita'.Anche per il discorso delle radiazioni.Supponiamo una base sotteranea su MArte e fuori macchine o robot controllati da remoto e replicativi dei movimenti fatti in realta' virtuale.Ridurebbero le uscite dell'umomo sensibilmente.Maxhttps://www.blogger.com/profile/14418920745088800507noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5518150043195350317.post-53197327661197566232017-03-22T21:28:28.713+01:002017-03-22T21:28:28.713+01:00Grazie per le belle risposte ragazzi!
Sergio non ...Grazie per le belle risposte ragazzi!<br /><br />Sergio non avevo mai pensato che effettivamente gli studi sulla terraformazione possono stimolare delle applicazioni per la nostra stessa terra, che ahinoi mi sa che ne avrà bisogno a breve!<br />A presto a tutti!Davidehttps://www.blogger.com/profile/09428751964661477671noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5518150043195350317.post-59305119977273435712017-03-17T14:52:41.417+01:002017-03-17T14:52:41.417+01:00Ciao Davide, vorrei condividere il mio pensiero su...Ciao Davide, vorrei condividere il mio pensiero sul tuo intervento.<br /><br />Sono in parte d'accordo quando scrivi che la terraformazione è "...sconnessa e scollegata da tutto ciò che riguarda l'attività pionieristica spaziale...". Infatti non riguarda l'esplorazione spaziale in sé, quanto invece lo sfruttamento massiccio di un corpo celeste.<br /><br />Si tratta però pur sempre di un'attività che assume un carattere pionieristico per le sfide di carattere spaziale e tecnologico che comporta.<br /><br />Io vedo un programma di terraformazione ne più ne meno come un tentativo per rendere meno ostile un ambiente altrimenti molto ostile al fine di consentire lo sviluppo di un insediamento umano. Quanto pesantemente intervenire su di un ambiente dipende da tante cose. Se vogliamo studiare Marte allora forse non c'è bisogno di terraformare tutto un pianeta, magari basta realizzare una base o una piccola colonia.<br />Se invece vogliamo trasferirvi diciamo 10 milioni di persone ed avviare un insediamento umano, forse - dico forse - le dimensioni della cosa sarebbero tali da imporre interventi più importanti sull'ambiente Marziano stesso.<br /><br />Ma i passi e gli studi da compiere per terraformare un pianeta sono davvero tanti, è qualcosa che ancora non sappiamo fare. Anche qui, distinguiamo tra scienza e fantascienza.<br /><br />Comunque, la curiosità umana è tale che vi sono studi in merito, uno molto interessante è stato presentato dalla NASA alcuni giorni fa, tu stesso ne hai fatto riferimento in coda al tuo intervento (magari ne parlerò tra qualche giorno in un post). Ma come hai visto siamo ancora a livello di studi teorici.<br /><br />Ancora, gli studi sulla terraformazione li vedo del tutto scollegati alle problematiche di preservazione della nostra madre Terra. Se si vuole realizzare una base permanente su Marte, una colonia o qualcosa di più, diventa necessario effettuare interventi sull'ambiente Marziano.<br /><br />Quasi paradossalmente gli studi e lo sviluppo delle tecnologie di terraformazione potrebbero addirittura aiutare a preservare il nostro Pianeta, o meglio potrebbero fornire potenti strumenti per agire al miglioramento del nostro ambiente Terrestre.<br /><br />Ma ricordiamo tutti che i problemi che abbiamo noi sulla Terra, sia come popolazione che come ambiente sono gestiti dalla politica, nel bene o nel male.<br />Ritengo comunque assolutamente necessario porsi tutta una serie di domande dal punto di vista etico, questo è stra-giusto e ripeto necessario.<br />Discutere significa creare cultura intorno a questi temi e la cultura insieme alla volontà di agire al meglio insieme a curiosità ed impegno genera competenza.Sergiohttps://www.blogger.com/profile/00892901842190579402noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5518150043195350317.post-78721078779542326892017-03-15T14:32:06.485+01:002017-03-15T14:32:06.485+01:00Davide per il momento l'idea della terra-forma...Davide per il momento l'idea della terra-formazione di Marte non altro che un esercizio teorico/scientifico prima di arrivare a un tale punto tecnologico che ci permette di farlo veramente dovranno passare come minimo secoli se non migliaia di anni stesso discorso per la durata del processo.Poi sul discorso nucleare giapponese lanciare acqua radioattiva nello spazio non è una buona idea ,magari il discorso cambia se parliamo del carburante nucleare ma purtroppo quello rimane inaccessibile ma questo argomento non c'entra molto con le missioni spaziali. AlessioX1https://www.blogger.com/profile/05865998270264606312noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5518150043195350317.post-92020398452596618882017-03-15T13:55:55.098+01:002017-03-15T13:55:55.098+01:00Ciao Davide e benvenuto.
Hai fatto bene a lasciar...Ciao Davide e benvenuto. <br />Hai fatto bene a lasciare queste tue riflessioni, direi che uno degli obiettivi di questo spazio è quello di stimolare la "terraformazione" delle idee di ognuno di noi e la capsula del pensiero che hai lanciato ne è un ottimo e ben argomentato esempio.<br /><br />Riguardo Marte, eliminando dalla valutazione del discorso quello che è indubbiamente l'aspetto affascinante di un progetto del genere, effettivamente ora come ora, non lo vedo e considero molto di più di un interessante esercizio scientifico/mentale. Al di là di quello che può essere l'aspetto dell'umana sfida, non vedo l'utilità di applicarsi veramente in questa direzione mancando alla base un definito obiettivo. <br />Porre il seme per qualcosa adesso, senza sapere che cosa vogliamo e potremmo avere effettivamente da Marte, potrebbe, se fossimo talmente bravi da riuscirci, generare dei cambiamenti che potremmo non essere in grado di controllare, e che magari potrebbero risultare irreversibilmente indesiderati se in futuro riuscissimo a raggiungere una maggiore consapevolezza dello spazio e di quello che ne potrebbe conseguire per una vita al di fuori del nostro pianeta.<br /><br />Riguardo l'idea di usare il sole per lo smaltimento delle acque radioattive, penso che più che per l'aspetto economico, l'ostacolo più preoccupante sarebbe la sicurezza del lancio al di fuori dell'orbita terrestre. Un eventuale incidente potrebbe provocare la dispersione del carico radioattivo nell'atmosfera e non sarebbe per nulla una bella prospettiva.<br /><br />Massimo<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5518150043195350317.post-83875390051820512852017-03-14T13:06:51.514+01:002017-03-14T13:06:51.514+01:00Entro 5 anni manutenzione robotica per i satelliti...Entro 5 anni manutenzione robotica per i satelliti in orbita geostazionaria http://www.difesaonline.it/news-forze-armate/spazio/entro-5-anni-manutenzione-robotica-i-satelliti-orbita-geosincronaAlessioX1https://www.blogger.com/profile/05865998270264606312noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5518150043195350317.post-10272247111091104752017-03-13T09:13:48.700+01:002017-03-13T09:13:48.700+01:00Ciao Davide, grazie per il tuo intervento, molto b...Ciao Davide, grazie per il tuo intervento, molto ben fatto e scritto. Apprezzo molto la cortesia nello scrivere ed i toni gentili che tra l'altro danno molto spessore al tuo parere.<br />Sono curioso di leggere il pensiero degli altri lettori e tra quelche giorno aggiungerò anche una mia piccola riflessione. Ciao.Sergiohttps://www.blogger.com/profile/00892901842190579402noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5518150043195350317.post-42882612917586273992017-03-12T22:12:27.879+01:002017-03-12T22:12:27.879+01:00Buonasera cari lettori di Newsspazio,
vi scrivo ap...Buonasera cari lettori di Newsspazio,<br />vi scrivo approfittando di YOUSPACE per collegarmi a ciò che scriveva Marco, ma in versione contraria alla sua. Chiedo perdono a chi fosse già stufo del tema, ma sono mesi che voglio preparare queste righe senza riuscirci!<br />Venendo a noi: il tema della terraformazione mi interessa perché lo trovo assolutamente sconnesso e scollegato da tutto ciò che riguarda l'attività pionieristica spaziale. E sono entusiasta di ogni cosa che riguarda lo spazio! Mi spiego meglio: facciamo fatica a preservare l'unica Terra che abbiamo, vogliamo davvero pensare alla possibilità reale di questa fantasticheria?! Attenzione, io sono un sognatore, ma credete davvero utile "sprecare" così tanta energia nel credere di poter vedere alberi o laghi marziani?! A me Marte ha sempre affascinato (come del resto tutti gli altri pianeti e rispettivi satelliti, anche gli anelli di meteoriti sono affascinanti!) per quello che è! Ci sono milioni di anni di forze e di evoluzione che non sono nemmeno concepibili nella nostra mente, come non lo sono le forze che governano la materia oltre la nostra atmosfera, perché essere così egoisti da pensare che saremo in grado di "costruire" un mondo che abbia caratteristiche simili al nostro, quando a me pare proprio improbabile?!<br />Stamattina mi son alzato ascoltando della difficoltà del Giappone di stoccare l'acqua contaminata che esce dal reattore esploso ormai quattro anni fa. E preso ancora dal dormiveglia mi son detto: ma perché non sparare quest'acqua nello spazio, che ne so, verso la nostra stella?! E' così potente che non si accorgerà nemmeno della reattività di quell'acqua." Poi mi son svegliato e ho capito di aver pensato una cosa assurda economicamente parlando, ma che ci toglierebbe un problema (e dei rischi per le prossime generazioni) enorme!<br /><br />Perdonate la mia retorica, la questione etica di questo messaggio vuole essere una provocazione.<br />I siti su cui ho navigato per dare uno sguardo a questo tema, sono i seguenti:<br /><br />http://www.universetoday.com/127311/guide-to-terraforming/<br /><br />http://www.space.com/23063-terraforming-planets-shell-worlds.html<br /><br />http://www.ilfoglio.it/scienza/2017/03/09/news/marte-nasa-scudo-magnetico-artificiale-attorno-al-pianeta-rosso--124491/<br /><br />https://www.astronomia.com/2015/05/13/terraformazione-la-prossima-frontiera/<br /><br />Spero di avervi strappato un pensiero, ne sarei compiaciuto. In ogni caso, grazie di aver letto e grazie a Sergio per questa possibilità.<br /><br />Saluti<br /><br />DavideDavidehttps://www.blogger.com/profile/09428751964661477671noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5518150043195350317.post-31828366631481778722017-03-09T23:17:13.262+01:002017-03-09T23:17:13.262+01:00Concordo con te Alex S , anche Titano non sarebbe...Concordo con te Alex S , anche Titano non sarebbe male<br />NicoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5518150043195350317.post-87765241237332659022017-03-09T22:56:16.254+01:002017-03-09T22:56:16.254+01:00Oddio penso che servono molti meno soldi , con que...Oddio penso che servono molti meno soldi , con quella cifra in 10 anni potremmo anche andare su Marte o di certo avere una base sulla Luna,poi per fortuna gli asteroidi tipo quello che estinto i dinosauri cadono una volta ogni decine o centinaia di milioni di anni , il vero problema a mio avviso sono gli asteroidi come quello di Tunguska certo cadono ogni 100/500 anni(gli licenziati ancora non lo sanno con precisione) ma se dovesse colpire una grande città potrebbe uccidere milioni di persone ma per fortuna dato che la Terra è composta dal 70% da oceani e da molte zone desertiche parliamo di eventi sempre poco probabili ma non impossibili del resto secondo gli scienziati cosi vennero distrutte le citte bibliche di Sodoma e Gomorra.AlessioX1https://www.blogger.com/profile/05865998270264606312noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5518150043195350317.post-44527456352100638792017-03-09T22:52:07.002+01:002017-03-09T22:52:07.002+01:00In quel caso dopo Marte punterei alle lune di Giov...In quel caso dopo Marte punterei alle lune di Giove.AlessioX1https://www.blogger.com/profile/05865998270264606312noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5518150043195350317.post-40802909276011134152017-03-09T22:51:27.473+01:002017-03-09T22:51:27.473+01:00Massimo potrebbe anche essere che la space x facci...Massimo potrebbe anche essere che la space x faccia questo lancio nel 2019/2020 del resto Elon Musk raramente ha rispettato le scadenze ,e sul SLS/Orion secondo me faranno due lanci distinti magari nello stesso anno ma dubbito seriamente che faranno salire degli astronauti su un razzo che non è mai stato testato anche perchè negli anni 60 il saturn 5 con la navicella Apollo che portò gli astronauti sulla Luna venne testato prima senza esseri umani e fece più di un lancio. AlessioX1https://www.blogger.com/profile/05865998270264606312noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5518150043195350317.post-78548478956865916942017-03-09T19:50:07.194+01:002017-03-09T19:50:07.194+01:00Che senso di fastidio, mi sento vagamente preso pe...Che senso di fastidio, mi sento vagamente preso per i fondelli. <br />Prima giù a far opera di convinzione della necessità di tempi dilatatissimi per esigenze di sicurezza, non siamo più negli anni '60 e blablabla, adesso raggiungere gli standard di sicurezza sarà diventato miracolosamente istantaneo visto che addirittura abbiamo un anticipatissimo lancio inaugurale fatto direttamente con astronauti e poi via sulla luna senza pensarci due volte.<br />Lo so che è un riassunto della situazione troppo semplicistico, ma la sensazione mi rimane lo stesso sullo stomaco.<br /><br />E va bene, vedremo se quel famoso pepe targato Space X ha fatto davvero il miracolo...<br /><br />MassimoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5518150043195350317.post-50999313438604812512017-03-08T13:13:41.077+01:002017-03-08T13:13:41.077+01:00Sul prossimo rifornimento alla iss da parte di spa...Sul prossimo rifornimento alla iss da parte di space x ci sarà anche un interessante esperimento <br /><br />Link <br /><br />http://www.focus.it/scienza/scienze/sulla-stazione-spaziale-internazionale-il-luogo-piu-freddo-delluniverso<br /><br />Maxhttps://www.blogger.com/profile/14418920745088800507noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5518150043195350317.post-18679838157646840862017-03-07T19:50:06.040+01:002017-03-07T19:50:06.040+01:00Semmai un giorno avessimo a disposizione le tecnol...Semmai un giorno avessimo a disposizione le tecnologie per "muoverci" nella galassia gli "alieni" rispetto agli abitanti del pianeta terra diventeremmo noi stessi! Scissione della razza umana. ..Fantastichiamo un poco dai...AlbertoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5518150043195350317.post-76001687449863667182017-03-07T12:06:34.872+01:002017-03-07T12:06:34.872+01:00La tuta spaziale contro le radiazioni http://www.r...La tuta spaziale contro le radiazioni http://www.repubblica.it/scienze/2017/03/06/news/la_tuta_spaziale_contro_le_radiazioni_primo_test_attorno_alla_luna_nel_2018-159914085/AlessioX1https://www.blogger.com/profile/05865998270264606312noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5518150043195350317.post-84614929282439141122017-03-07T10:20:43.777+01:002017-03-07T10:20:43.777+01:00Se Trump invece di dare 54 Miliardi di dollari all...Se Trump invece di dare 54 Miliardi di dollari alle forze armate, per difendersi non si sa bene da che, iniziasse seriamente studi sulla previsione e deviazione di asteroidi di varie misure e caratteristiche diverse, insieme agli altri capi mondiali naturalmente, sarebbe meglio, perché il problema che anche visto in tempo, non abbiamo mai provato davvero ha deviarlo uno, quindi potrebbe fallire e se abbiamo un solo tentativo e non una serie di opzioni gia provate e studiate, siamo nei guai<br />NicoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5518150043195350317.post-16544102827102944102017-03-06T15:59:00.270+01:002017-03-06T15:59:00.270+01:00Meditazione ad alta voce, parlando di esopianeti e...Meditazione ad alta voce, parlando di esopianeti e relative distanze:<br /><br />PREMESSO CHE: il pianeta extrasolare più vicino a noi ad oggi conosciuto è in orbita attorno ad Alpha Centauri, e dista 4,3 anni luce.<br />E che gli ultimissimi 7 pianeti scoperti attorno alla Nana Rossa Trappist-1 distano circa 39 anni luce.<br /><br />TENENDO CONTO SEMPRE CHE:<br />(Un anno luce equivale a circa 10 mila miliardi di km)<br /><br />Premesso tutto ciò sopra riportato, meditiamo su una recente intervista a Roberto Battiston Presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi)<br />che afferma: "Le leggi della relatività di Einstein, ci dicono che il tempo che si vedrebbe scorrere viaggiando a una velocità pari a 0,95 volte quella della luce, ammesso che si ci riesca, permetterebbero di attraversare la galassia in 8 anni. Peccato che per chi resta sulla Terra di anni ne passerebbero 800. Anche se avessimo a disposizione un'energia spropositata non è pensabile attraversare la galassia perché questo ci separerebbe dal destino della Terra".<br /><br />Francesco Molinarohttps://www.blogger.com/profile/11329506799305838257noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5518150043195350317.post-84589758890363583282017-03-06T15:47:07.563+01:002017-03-06T15:47:07.563+01:00Anche perchè per terraformare Marte si vuole crear...Anche perchè per terraformare Marte si vuole creare un effetto serra su Marte per aumentare la temperature fare scogliere i ghiacciai per avere acqua liquida , questo scudo spaziale aiuterebbe ad aumentare la temperatura di Marte ed evitare che l'atmosfera venga "strappata" via cosi la pressione aumenterà e si potrà avere acqua in superficie ,ci sono stare proposte per usare gas o scudi per raffreddare il pianeta Terra ma sono troppo costose(in confornto una base marziana sembra molto più fattibile ed economica) complesse e non si sa neanche se funzionano.AlessioX1https://www.blogger.com/profile/05865998270264606312noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5518150043195350317.post-53215507361988915052017-03-06T13:56:58.151+01:002017-03-06T13:56:58.151+01:00A proposito di scudi..
un asteroide ha sfiorato la...A proposito di scudi..<br />un asteroide ha sfiorato la Terra meno di 48 ore fà<br /><br />E’ sfrecciato a grande velocità ed ha stupito non poco gli osservatori della NASA. Si tratta di 2017 EA.<br />Il passaggio dell’oggetto è stato davvero ravvicinato, come sottolineano gli stessi esperti, visto che ha oltrepassato l’anello dei satelliti geostazionari ad una distanza di soli 14.500 chilometri al di sopra dell’Oceano Pacifico. Nella sua fase di massimo avvicinamento, l’asteroide era per venti volte più vicino alla Terra rispetto alla Luna.<br /><br />La rilevazione dell’oggetto risale a sole sei ore prima dell’avvicinamento ed è avvenuta grazie agli scienziati del Catalina Sky Survey, nei pressi di Tucson in Arizona, anche se le segnalazioni si sono moltiplicate man mano che 2017 EA si avvicinava al nostro pianeta.<br />Francesco Molinarohttps://www.blogger.com/profile/11329506799305838257noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5518150043195350317.post-35657363503289730772017-03-06T12:08:56.151+01:002017-03-06T12:08:56.151+01:00Alex S concordo con te, però con un livello tecno...Alex S concordo con te, però con un livello tecnologico superiore,non quello attuale, potremmo tentare un atterraggio sulla zona sempre in ombra di mercurio, dove c'è del ghiaccio cometario, ti ripeto non in breve tempo, vista la nostra attuale tecnologia astronautica <br />NicoAnonymousnoreply@blogger.com