tag:blogger.com,1999:blog-5518150043195350317.post1992947227263153349..comments2024-03-28T15:42:30.219+01:00Comments on News Spazio: Scoperti 2 nuovi sistemi solari con 3 pianeti in orbita nella zona abitabile della propria stella, by Kepler!Sergiohttp://www.blogger.com/profile/00892901842190579402noreply@blogger.comBlogger8125tag:blogger.com,1999:blog-5518150043195350317.post-90617009680887156152015-06-16T23:32:36.702+02:002015-06-16T23:32:36.702+02:00Davvero profondo il tuo pensiero e condivisibile.
...Davvero profondo il tuo pensiero e condivisibile.<br /><br />Filippo è un piacere conoscerti, ora che hai rotto il ghiaccio^_^ mi aspetto di leggerti in qualche più recente post..<br /><br /><br />By Simo<br /> <br />☮♡☮♡☮♡☮♡☮♡☮♡☮♡☮♡☮♡☮♡☮♡☮♡☮♡☮♡☮♡https://www.blogger.com/profile/03451399724077468820noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5518150043195350317.post-19075644047194612552015-06-16T09:09:03.576+02:002015-06-16T09:09:03.576+02:00Perché dovremmo sentirci soli? E se trovassimo un’...Perché dovremmo sentirci soli? E se trovassimo un’altra forma di vita intelligente, poco dopo assieme ad essa, guardando il cielo, ci torneremmo a chiedere se siamo soli? La solitudine è una condizione psicologica, un modo di porsi, un modo di vedere l’esistenza. Da stare sulla terra ci chiediamo cosa ci sarà mai lassù, ma se fossimo lassù ci chiederemmo cosa ci sarà mai quaggiù? Ci piacerebbe vedere la terra dall’esterno, ma sappiamo tutti come stiamo vivendo, quanto male vi sia dietro questa stupenda facciata visibile dallo spazio. Siamo sempre alla ricerca di una terra promessa, di un paradiso, forse perché non sappiamo vivere il qui e ora? Io preferisco guardare il cosmo e le scoperte scientifiche solo dal punto di vista della meraviglia della natura, per i suoi colori, le sue forme insolite o bizzarre. Se ci pensate bene, tutta la fatica che una vita fa’ per sopravvivere ad una dipendenza che deriva dalla costante necessità, è solo per arrivare a godere di pochi attimi di bellezza e serenità, che son cose che non si possiedono ma si vivono nel continuo cambiamento, senza perciò una meta definitiva, come semplice passatempo.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/06476495319007792928noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5518150043195350317.post-87733138320197291672013-04-21T13:42:58.768+02:002013-04-21T13:42:58.768+02:00Concordo con Bert e Daniele,
aggiungo che la vita ...Concordo con Bert e Daniele,<br />aggiungo che la vita come noi la conosciamo è più rara di quanto si possa ipotizzare, classificando pianeti in base a pochi requisiti accertati.<br />Rimane un enorme ? sulla possibile vita molto diversa dalla nostra Terrestre, in qual caso le genesi potrebbero generarsi da ingredienti e processi chimici e fisici a noi del tutto alieni e quindi a meno che non si palesassero come tali, sarebbero difficilmente allocabili su pianeti e lune anche nel nostro Sistema.<br />Su Marte, prima di arrendermi, cercherei nel sottosuolo, in cerca di antiche caverne nelle quali potrebbero esserci ancora ecosistemi indipendenti dalla superficie, che sfruttano la poca umidità rimasta nel sottosuolo..<br />Anche le lune di Giove e Saturno potrebbero ospitare la vita..ma indagare risulta oggi al di sopra delle nostre capacità tecnologiche..sigh!<br />Tornando al post, l'osservazione di Sistemi simili al nostro, non ci può far avanzare in termini di conoscenza e statistiche riguardanti la +- possibilità che ci sia vita...la fuori, è per questo che è fondamentale appurarla anche se fosse in forma microscopica...(meglio se non sia fossilizzata ma viva!!)...questo si che farebbe una grossa differenza e ci permetterebbe un primo dato statistico importantissimo che cambierebbe la nostra consapevolezza del nostro ruolo in questo universo e traccerebbe il veloce sentiero da seguire alle generazioni che seguiranno...<br />Non importa quante generazioni ci vorranno, lo scopo sarà quello dettato da quel primo microscopico contatto...cercare nuove forme di vita e nuove civiltà e cercare con il loro aiuto, di rispondere alle ataviche e universali domande...<br /><br /><br />..................By SimoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5518150043195350317.post-89665321895889355472013-04-19T17:52:48.943+02:002013-04-19T17:52:48.943+02:00Sicuramente e' una scoperta di forte rilevanza...Sicuramente e' una scoperta di forte rilevanza scientifico-accademica.<br />Rimane il fatto che a 1200 anni luce di distanza dubito che si possa andare moltro oltre con le analisi.<br />Potrebbero esserci anche immense mandrie di amimali che scorrazzano per la superficie con un ecositema da giungla amazzonica, ma allo stato attuale delle cose credo che non lo sapremo mai con certezza.<br />Forse tra mille anni saremo in grado di osservare e analizzare (con dati certi) corpi celesti cosi lontani da noi, ma al momento possiamo solo ipotizzare e comparare con le nostre poche certezze.<br /><br />DanieleAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5518150043195350317.post-31672643569358575402013-04-19T17:47:47.537+02:002013-04-19T17:47:47.537+02:00Io mi stupisco perché non si faccia di più per esp...Io mi stupisco perché non si faccia di più per esplorare Venere, ci sono molti organismi che vivono nei fondi oceanici che riproducono le condizione atmosferiche di Venere, calore e pressioni alte.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5518150043195350317.post-2615028329218058762013-04-19T16:41:59.999+02:002013-04-19T16:41:59.999+02:00hmm... la distanza di un corpo celeste dalla propr...hmm... la distanza di un corpo celeste dalla propria stella e la rispettiva massa, di per se, non sono sufficienti come prerequisiti allo sviluppo della vita. Dipende molto anche dai vari fattori che ne hanno plasmato l’atmosfera e la superficie. Marte, ad esempio, rientra anch’esso nella fascia di abilità del Sole, benché nella sua porzione più fredda, ma per quanto ne sappiamo non ospita la vita, molto probabilmente a causa del tumultuoso passato che ne ha segnato per sempre l’evoluzione. Anche Venere rientrerebbe, a grandi linee, in questa fascia, almeno nella sua sezione più calda. Ma, al di là delle dimensioni simili a quelle terrestri e di una sua formazione simultanea con la Terra, è inospitale per via dell’effetto serra che ne fa innalzare la temperatura e per la stessa pressione e composizione dell’atmosfera, tutti indizi che tendono a suffragare l’ipotesi che non si sia evoluto più di tanto dalla sua fase primordiale, sempre che anche qui non siano entrati in gioco dei cataclismi ancestrali. La vita, comunque, potrebbe benissimo svilupparsi anche parecchio al di là dalla fascia di abitabilità di una stella, là dove entrerebbero in gioco altri tipi di energie (mareali, radioattive, geotermiche) capaci di alimentare le reazioni chimiche necessarie ad un metabolismo, sempre ammettendo la presenza degli elementi chimici ad essa congeniali.Berthttps://www.blogger.com/profile/16853450805129643942noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5518150043195350317.post-60446745090242754852013-04-19T16:18:33.128+02:002013-04-19T16:18:33.128+02:00Grande Sergio!! mi hai anticipato.. sapevo che non...Grande Sergio!! mi hai anticipato.. sapevo che non ti sarebbe sfuggito!! ;-)Alenoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5518150043195350317.post-27217155879156288102013-04-19T11:29:40.294+02:002013-04-19T11:29:40.294+02:00Ci stiamo avvicinando alla scoperta di qualche pia...Ci stiamo avvicinando alla scoperta di qualche pianeta uguale alla nostra amata Terra...ci spero tanto che al di fuori del nostro sistema solare ci siano altre forme di vita e che non siamo soli in un universo cosi grande da sembrare infinito ai nostri occhi :)Anonymousnoreply@blogger.com