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giovedì 22 febbraio 2018

Falcon Heavy, un'occhiata da vicino al razzo gigante di SpaceX!


NEWS SPAZIO :- Andiamo in casa SpaceX per dare un'occhiata ravvicinata al nuovo gigante, il super lanciatore per carichi pesanti Falcon Heavy che ci ha entusiasmato nel suo volo inaugurale dello scorso 6 Febbraio


E' importante rendersi conto che FH è stato realizzato interamente da SpaceX, un'azienda privata nata nel 2002 e guidata dalla vision di Elon Musk, il suo fondatore che tutti abbiamo conosciuto in questi anni. Ed i risultati sbalorditivi li abbiamo davanti agli occhi.

In questo post vorrei dare un paio di coordinate in più sul nuovo venuto in casa SpaceX. Sarà un grande protagonista del nostro futuro e ci porterà oltre l'orbita Terrestre, sulla Luna ed oltre.



Una prima cosa da dire è che il Falcon Heavy è il razzo più potente di questo millennio, attualmente secondo solo al vettore Saturn V che portò gli esseri umani sulla Luna negli anni a partire dagli anni '60 (fino al 1973) del secolo scorso in quella che fu la gloriosa era Apollo.

FH potrà arrivare a portare un carico in orbita Terrestre fino a 68.800 kg, che diventano 27.600 per l'orbita GTO e che a loro volta arrivano a 16.800 kg per Marte.

Alla partenza FH sviluppa una forza immane, circa 21 MN (Mega Newton). Altri vettori della sua classe sono ESA Ariane 5 (15 MN), ULA Delta IV Heavy (9,4 MN) e Cina Long March 5 (10,6 MN di picco).

Rispetto ai razzi vettori di tutti i tempi FH si posiziona al 4° posto, dopo il razzo N1 (Unione Sovietica), Saturn V (NASA), Energia (Russia) e lo Space Shuttle con i Solid Rocket Booster (NASA)


SpaceX offre un servizio di lancio con FH ad un prezzo di circa 90 milioni di dollari, pari ad 1/3 rispetto al suo principale competitor, il Delta IV Heavy che può raggiungere fino a 29 tonnellate di carico in orbita Terrestre.

Fate attenzione ai numeri e potrete rendervi conto di quanto rivoluzionario sia l'accesso allo spazio offerto da SpaceX, cosa peraltro da sempre indicata da Elon Musk come suo obiettivo importante (per raggiungere altri obiettivi, certo, la colonizzazione di Marte). E noi di News Spazio praticamente da sempre ne stiamo osservando i progressi. Andate alla sezione del blog dedicata a SpaceX


e potrete rivedere gli sforzi ed i successi degli scorsi anni, in particolare nella possibilità di riutilizzare il veicolo di lancio.

Il prossimo razzo NASA, lo SLS (Space Launch System) sarà anche lui un gigante, potrà arrivare ad immettere in orbita LEO fino a 70 tonnellate, ma dovremo aspettare come minimo la fine del 2019 per vederlo in cielo.

Sulla rampa di lancio il Falcon Heavy ha un peso di 1.420 tonnellate, per 70 metri di altezza e 12,2 metri di larghezza. Ed abbiamo visto cosa è capace di fare.
Ripropongo qui sotto il suo lancio inaugurale



e qui il post di News Spazio con molto altro in più


Parleremo ancora parecchio di questo razzo vettore, un passo obbligato e forzato per raggiungere l'ultimo obiettivo indicato da Musk, il mega-lanciatore BFR presentato a Settembre al 68° International Astronautical Congress


per il prossimo sogno, la conquista di Marte!

Stay Tuned!

9 commenti:

  1. Bell'articolo dettagliato. Noi abbiamo fatto due chiacchiere con Francesco Paresce per sapere cosa ne pensa dello spazio ai privati.

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    1. Grazie. Ti va di condividere le vostre chiacchiere? Potrebbe risultarne una discussione molto interessante.

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    2. Le potete trovare qui. https://www.direnzo.it/it/falcon-heavy-spazio-privati/

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    3. Grazie per il link. Tuttavia mi sembra importante fare una doverosa precisazione.

      L'obiettivo della missione del Falcon Heavy non era "... portare in orbita una Tesla Roadster rosso fiammante con alla guida un manichino di astronauta regolarmente vestito di tuta spaziale". Fosse stato quello sarebbero stati soldi buttati per una missione senza senso. Inoltre "... dimostrare alle agenzie spaziali nazionali l’affidabilità di un progetto privato che si propone di ridurre i costi recuperando i materiali di lancio e rendendo accessibili e commerciali, anche per i singoli privati, i viaggi interspaziali", è una cosa che SpaceX sta già facendo da anni, con l'obiettivo a lungo termine più e più volte dichiarato da Elon Musk di colonizzare Marte.

      E tornando al lancio del Falcon Heavy si è trattato del 1° volo di test di un nuovo razzo vettore (interamente realizzato in casa SpaceX), il cui l'obiettivo primario era testare quanti più sistemi possibile, di terra, di bordo e di integrazione bordo-terra, per tutte le fasi del volo. E' stata una missione molto complessa per SpaceX, che per la 1° volta si è cimentata in nuove sfide, come è nel suo DNA.

      In più ogni missione di test, per simulare il più possibile le condizioni di una "vera" missione, mette nella parte alta del razzo un simulatore di massa, tipicamente un cilindro di metallo che appunto simula la presenza di un payload. In questo caso l'estrosità di Elon Musk ha voluto mettere al posto di una anonima massa di metallo una sua autovettura Tesla. Questo gesto, goliardico se vogliamo o frutto di una studiata strategia di PR e di marketing, ha in effetti colpito molto nell'emozione della gente. Grazie ancora.

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    4. Ho letto l'intervista al prof. Paresce e sono anch'io molto entusiasta del successo del nuovo business spaziale ad opera dei privati. Alimentato fortemente dall'Amministrazione Obama che ha dato un nuovo corso alla NASA proprio nella direzione di stimolare l'industria privata USA, questa nuova era non ha tardato a dare i suoi frutti. In primis per SpaceX ma c'è tutto un fiorire di aziende private (o commerciali se preferiamo) più o meno grandi che stanno mostrando grandi progetti ed entusiasmo.
      E grandi risultati, pensiamo ad Orbital ATK, a Blue Oorigin, a Sierra Nevada Corporation, Virgin Galactic, alla capsula CST-100 Starliner di Boeing, solamente per citarne alcuni.

      Anche se è giusto dire che i privati ci sono sempre stati in ambito spaziale, sin dagli appalti dell'era Apollo. Ma adesso, se prima venivano subappaltati realizzazione di componenti e razzi, adesso si subappaltano interi servizi di lancio. Ed è solamente l'inizio.

      Da questo blog seguo ormai da 10 anni tutte le evoluzioni più significative in ambito spaziale ed astronautico, sia da parte delle agenzie spaziali governative che da parte delle aziende commerciali e sono sempre più convinto che sia addirittura inevitabile che i privati arriveranno a rivestire un ruolo sempre più importante nell'esplorazione spaziale. Un po' come avvenne per l'aeronautica. Si iniziò con agenzie governative e poi arrivarono i privati, ed ora abbiamo i voli low cost.

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  2. Risposte
    1. Ciao Gianni. SLS è ancora in fase di realizzazione, una missione di SLS con la capsula Orion non avrà luogo prima del 2019. Quindi per ora si possono fare solamente stime. Da quello che ho letto mi sono fatto l'idea che NASA potrebbe arrivare a spendere nella migliore delle ipotesi 1,5 miliardi di dollari l'anno per i costi di gestione di tutto il progetto SLS, con a regime un minimo di 2 missioni l'anno.

      Ma per quanto vorrei confrontare FH con SLS mi chiedo se un tale confronto abbia senso. SLS è un progetto NASA, che è un'agenzia governativa, che dietro di sé ha appalti a tante tante industrie e tutto questo genera occupazione, fa girare l'economia ecc. ecc.

      Certo che se facciamo un confronto basato solamente su tecnologia e costi certamente FH sembra essere avanti di molte lunghezze. Ma sono tanti i fattori da considerare.

      Ad ogni modo il FH rappresenta una vera e propria rivoluzione nel mondo dei lanciatori e non escludo che la NASA possa rivedere i propri programmi. Come scrivo sempre... Stay Tuned!

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    2. Gianni considera che il razzo SLS lancerà la navicella Orion,oltre al fatto che SLS è una famiglia di razzi (3 probabilmente), uno da 70 tonnellate in L.E.O. uno da 105 e un altro da 150, avranno dei fairing enormi(potranno portare carichi grandissimi) ,il progetto difficilmente verrà cancellato dato che è resistito alla volontà di Obama di cancellarlo per via della sua difesa da parte del congresso.

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  3. Elon Musk aveva parlato di un FH con 4 booster,un razzo del genere se fosse fatto veramente potrebbe portare fino 110 tonnellate in orbita e ipoteticamente parlando anche il BFS vuoto.Potrebbe essere una via di mezzo in attesa del BFR/BFS

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