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domenica 10 aprile 2016

CRS-8, la diretta video dell'arrivo quest'oggi della capsula Dragon sulla Stazione Spaziale Internazionale

(Credit SpaceX Webcast)

NEWS SPAZIO :- Oggi arriva sulla Stazione Spaziale Internazionale la capsula commerciale Dragon con i rifornimenti della missione CRS-8 operata dall'azienda privata SpaceX.

Direi che abbiamo ancora negli occhi lo storico atterraggio soft sulla nave-piattaforma-robotica del 1° stadio del razzo vettore Falcon 9 di due giorni fa. Ne parleremo ancora e comunque un altro passo fondamentale è stato fatto per aprire l'orbita Terrestre all'umanità.

Dragon ha viaggiato per due giorni ed oggi intorno alle 13:00 ora Italiana verrà agganciata dal braccio robotico della Stazione (SSRMS, Space Station Remote Manipulator System, detto anche Canadarm2), per poi essere rilocata ed installata a bordo della ISS.

Vediamo la copertura video in diretta.



Gli astronauti Jeff Williams (NASA) e Tim Peake (ESA) opereranno il robot per catturare Dragon.
Dopodiché il controllo missione da Terra lo comanderà remotamente per le fasi di installazione della navetta cargo nel portellone "in basso" del modulo Harmony.

Ecco il calendario delle trasmissioni in diretta di NASA TV

h. 11:30 - Rendezvous e cattura di Dragon, prevista per le ore 13:00

h. 15:30 - Installazione di Dragon sulla ISS, con inizio delle attività previsto per le ore 16:00

Ecco il box video di NASA TV



Enjoy!

5 commenti:

  1. 1) Mi stavo chiedendo perché non attuare un profilo di lancio veloce (poche ore anziché circa 2 giorni) come quelli recenti di alcune Soyuz, ma prima di tutto se il Falcon sarebbe in grado di poterlo farle, ammesso che ci fosse la necessità e la convenienza di farlo,
    e poi ......

    Qualcuno se lo è chiesto?

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  2. Finalmente sono riusciti a farlo atterrare perfettamente, complimenti a loro !
    Davvero affascinante, ma c'è ancora qualcosa che non mi quadra … conoscendo la mia ignoranza a riguardo, non vedo quale sia la convenienza a far atterrare il razzo su una piattaforma in mare, quando poi operazioni di manutenzione, ripristino e nuovo lancio si effettuano su terra ferma. Il razzo poi dovrà essere riportato alla base di lancio e saranno costi aggiuntivi anche quelli ! Può essere solo un fattore di sicurezza ? Non credo ...

    Alessandro

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    Risposte
    1. Il motivo non rivelato è che la chiatta drone serve in realtà a coprire un'altra attività, illegale.
      Ho scoperto che il geniale, eclettico Musk usa la chiatta per coprire i suoi buchi di bilancio finanziario pescando con l'esplosivo, ma invece dell'esplosivo convenzionale, usa i suoi potenti motori Merlin ...

      [contrazione di mer (mare in francese) e mago Merlino]

      ... con il carburante rimasto dopo il rientro dal volo e lo fa esplodere al momento opportuno per ottenere la massima resa di pesca!
      Le reti per la raccolta del pesce stordito e morto sono nascoste sotto la chiatta che per raccoglierlo si muove attorno all'area come un rastrello.
      Però per favore questo non dirlo ad altri, non spargere la notizia, non creiamogli altri problemi, ce ne ha già tanti altri da risolvere per il bene dell'umanità.

      Invece il motivo noto ed ufficiale è un'altro e te lo semplifico.
      Tu immagina di trovarti su una spiaggia.
      Davanti a te c'è l'oceano.
      Hai un ampio campo visivo, in orizzontale ed in verticale, mettiamo sia di 180° ma il valore non importa.

      In questo campo visivo, sulla tua sinistra, più lontano, c'è una linea di costa che si affaccia all'oceano e su quella costa c'è la base di lancio dei Falcon.
      Bene, il missile parte in verticale sulla sinistra, ma poco dopo inizia gradualmente a cambiare traiettoria descrivendo, durante l'ascesa, una linea curva verso destra.
      Ora, dopo aver percorso questa traiettoria incurvata, si trova in alto nel cielo dalla parte opposta nel tuo campo di osservazione, cioè sulla destra, ed il primo stadio del Falcon esaurisce la sua spinta programmata staccandosi dal secondo stadio che si accende e continua la salita per portare il suo carico con la navicella Dragon, in orbita.
      Lasciamola andare e pensiamo al primo stadio.

      Nel momento in cui il primo stadio si separa, ha fondamentalmente due possibilità permesse dal propellente residuo e dalle sue notevoli capacità di manovra in volo:
      1- Tornare indietro sulla terraferma verso sinistra, quindi percorrendo a ritroso ciò che ha fatto salendo, ma con una traiettoria un po' differente, oppure
      2 - Scendere direttamente sulla piattaforma opportunamente posizionata al largo, sull'oceano, vicino alla verticale del punto di separazione del primo stadio, quindi sulla tua destra.

      Se vuole tornare indietro a terra deve consumare altro carburante, tanto.
      Se vuole scendere sulla piattaforma oceanica, che sta più vicino, di sotto, ne consuma molto meno e probabilmente i costi del rientro, pur usando la piattaforma, sono inferiori.
      Ma la scelta del rientro, sulla terra o in acqua, è dettata da motivi più tecnici che finanziari, poco o niente da motivi di sicurezza a questo punto, vista la sua precisione di colpire il centro, in un modo o nell'altro!

      Dipende di volta in volta da ciò che il Falcon deve spedire in orbita, in quale orbita deve inviarlo, più bassa, più alta e da quanto pesa il carico.
      Per un carico molto pesante, vicino al limite delle sue possibilità, dovrà consumare molto più carburante durante il lancio e non ne avrà a sufficienza per riuscire a tornare a terra, quindi opterranno per farlo scendere più vicino, sulla piattaforma oceanica che poi lo riporterà al porto.

      Se il carico pagante da spedire in orbita (cioè il/i satelliti) ha un peso totale più basso, il primo stadio consumerà meno carburante e perciò avrà anche la possibilità di rientrare a terra utilizzando quella maggior quantità di carburante rimasto nel serbatoio.
      Volendolo ... potendolo.

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  3. Grazie Claudio,
    risposta esauriente e chiara di entrambe i motivi; rimango solo basito per il fatto di "unire l'utile al dilettevole" in riferimento al primo motivo di usare la chiatta. Ma non c'è da stupirsi se dietro ad ogni cosa ci sia sempre un'altro motivo per agevolare qualcun'altro.
    Grazie ancora !

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  4. 11 giorni dopo ed ancora non so se qualcuno se lo fosse chiesto. Nessuna risposta.
    Forse ... per privacy non me lo volete dire. ^_^

    Beh, non fa niente.
    Ora concludo con la restante seconda metà del mio commento che avevo lasciato sospeso ed aperto qui sopra:


    2) ...... e poi, dicevo, l'indiretta risposta me la sono potuta dare
    (grazie Google sempre efficiente ed Attivissimo)
    leggendo un'ottima spiegazione sui pro, sui contro, sulle difficoltà, sulle possibilità ed impossibilità di tali voli leggendo questa; del mitico mister A.

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