Cerca in News Spazio

lunedì 30 novembre 2015

ExoMars, selezionati i payload scientifici Europei per la piattaforma scientifica di superficie della 2° missione di esplorazione Marziana

(Credit Roscosmos/Lavochkin/IKI)

NEWS SPAZIO :- Torniamo a parlare del programma congiunto Russo-Europeo ExoMars che vedrà le Agenzie Spaziali ESA e Roscosmos lavorare insieme in due missioni di esplorazione del pianeta  Marte.
Tutti i dettagli li trovate nella sezione del blog dedicata, a questo URL


Sono stati selezionati due strumenti Europei e due strumenti Russi (con quattro contributi Europei) che faranno parte della piattaforma scientifica che atterrerà su Marte come parte della 2° missione del programma.



Il programma ExoMars è composto da due missioni. La 1° è attualmente nelle fasi finali di preparazione e partirà il prossimo Marzo. Ne fanno parte il Trace Gas Orbiter (TGO), il quale dall'orbita studierà l'atmosfera Marziana per la ricerca di metano ed altri gas atmosferici che potrebbero essere il segno di processi o biologici o geologici attivi nel sistema Marziano.
A bordo vi sarà anche il lander Schiaparelli, un dimostratore tecnologico per l'avvicinamento, la discesa e l'atterraggio (EDL, Entry, Descend and Landing). Quest'ultimo testerà le tecnologie importanti per atterrare su Marte e fornirà dati atmosferici ed ambientali che saranno importanti per le future missioni ESA su Marte.

La 2° missione del programma ExoMars partirà nel Maggio 2018 e sarà composta da un rover (a responsabilità ESA) il quale sarà il primo rover Marziano in grado di trivellare il suolo fino ad una profondità di 2 metri.

Ci sarà anche una piattaforma scientifica di superficie (a responsabilità Russa), la quale avrà una vita programmata di almeno un anno Terrestre. Essa produrrà immagini del sito di atterraggio, monitorerà il clima, studierà l'atmosfera ed effettuerà analisi sulla radiazione ambientale.
Verrà studiata anche la distribuzione di eventuale acqua presente nel sottosuolo e verranno svolti esperimenti geofisici della struttura interna di Marte.

L'Agenzia Spaziale della Federazione Russa (Roscosmos) e lo IKI Space Research Institute dell'Accademia delle Scienze Russe avevano già selezionato un payload preliminare con una suite di strumenti per la piattaforma scientifica, alcuni dei quali prevedevano l'aggiunta di elementi Europei.

A seguito di una selezione verso la comunità scientifica Europea lanciata nel Marzo scorso sono state ricevute ed analizzate nove proposte. ESA ha oggi approvato la selezione di sei elementi Europei.
Si tratta di due strumenti completi (a responsabilità ESA) e di quattro suite di sensori che verranno inclusi in due strumenti a responsabilità Russa.

I due strumenti completi sono il LaRa (Lander Radioscience experiment) e lo HABIT (Habitability, Brine Irradiation and Temperature).

LaRa fornirà dettagli sulla struttura interna di Marte e compirà misurazioni accurate della rotazione ed orientamento del Pianeta Rosso monitorando lo spostamento Doppler di frequenza tra la piattaforma scientifica e la Terra. LaRa rileverà anche le variazioni del momento angolare dovute alla redistribuzione della massa, come ad esempio la migrazione di ghiaccio dalle calotte polari verso l'atmosfera.

HABIT analizzerà la quantità di vapore acqueo presente nell'atmosfera, le variazioni sia giornaliere che stagionali nella temperatura (sia al suolo che nell'ambiente) e l'ambiente delle radiazioni UV.

I quattro sensor package Europei faranno parte di due strumenti Russi. Essi monitoreranno pressione ed umidità, radiazione UV e polvere, il campo magnetico locale e l'ambiente plasma.

La piattaforma scientifica di superficie avrà una massa totale di 827 kg. Segue un elenco completo degli strumenti presenti

(Credit ESA)

Jorge Vago (ESA ExoMars 2018 project scientist): "La piattaforma scientifica di superficie servirà come un laboratorio di lunga durata per monitorare l'ambiente locale, che potrebbe includere il passaggio di tempeste di polvere, fulmini, ed effetti meteorologici spaziali. Allo stesso tempo il rover viaggerà per parecchi chilometri per cercare tracce di vita passata al di sotto della superficie. E' una combinazione molto potente di strumenti".

Lo scorso mese il Landing Site Selection Working Group ha indicato nella regione Oxia Planum l'area da investigare ulteriormente da prendere in considerazione come sito primario per l'atterraggio della 2° missione ExoMars.

Fonte dati, ESA.

4 commenti:

  1. salve quali sono le dimensioni e massa del lander? rispetto a curiosity è più piccolo?

    RispondiElimina
  2. Me gusta mucho esta nueva exploración, y toda la investigación que se puede lograr en el campo!

    RispondiElimina
  3. Ciao Massimiliano, Il rover di ExoMars 2018 avrà massa totale di circa 310 kg, inclusi gli strumenti scientifici. E' comunque un rover di "medie" dimensioni, più piccolo di Curiosity.
    E' alto circa 2 metri dalla base delle ruote fino in cima alla sua torretta e lungo 1,6 metri.

    RispondiElimina

Chiunque può liberamente commentare e condividere il proprio pensiero. La sola condizione è voler contribuire alla discussione con un approccio costruttivo e rispettoso verso tutti. Evitate di andare off-topic e niente pubblicità, grazie.