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venerdì 24 luglio 2015

CRS-7, i primi risultati delle indagini sulla distruzione in volo del Falcon 9 e di Dragon

(Credit SpaceX)

NEWS SPAZIO :- Lunedì scorso SpaceX ha pubblicato alcune prime indicazioni sulle indagini in corso per l'incidente del 28 Luglio che ha portato alla distruzione del razzo Falcon 9, poco dopo il lancio per l'inizio della missione CRS-7 di rifornimento alla Stazione Spaziale Internazionale.

SpaceX ha guidato le indagini con la supervisione della FAA (Federal Aviation Administration) e la partecipazione della NASA e dello US Air Force.

La stessa SpaceX dichiara che quanto pubblicato costituisce risultati ancora preliminari, l'analisi dei dati di volo è ancora in corso. Vediamo cosa è stato scoperto fino ad ora.



L'analisi delle informazioni per determinare le cause dell'incidente è stata e continua ad essere un lavoro piuttosto complesso, e ciò per vari fattori. Innanzi tutto la telemetria ha registrato più di 3000 tipi di dati differenti. Inoltre sono oggetto di studio anche i vari documenti video del lancio ed i detriti precipitati a Terra, oltre che a tutti i dati collegati al volo stesso, dai processi di produzione e test del razzo vettore alle attività precedenti al lancio (preparazione e conto alla rovescia) a Cape Canaveral.

Inoltre dalla telemetria la prima indicazione di un malfunzionamento è stata estremamente rapida, comparsa ad appena 0,893 secondi prima della perdita dei dati.

Ad ogni modo sembra che a provocare l'esplosione in volo del razzo Falcon 9 e della conseguente distruzione della capsula cargo Dragon (e di tutto il carico di rifornimenti destinato alla Stazione Spaziale Internazionale) pare sia stato un pezzo di supporto metallico all'interno del secondo stadio del razzo, un "puntello", progettato e certificato per gestire a forze di 10.000 libbre (4.535 kg), che invece ha ceduto a 2.000 libbre (907 kg).

Sono diverse centinaia i puntelli che volano ad ogni missione del Falcon 9, con una storia cumulativa di volo di varie migliaia, tutti senza aver causato problemi.

Durante l'ascesa del Falcon 9 però uno di questi supporti all'interno del 2° stadio ha ceduto a circa T+138 secondi. Il sistema di pressurizzazione stava lavorando correttamente, ma a seguito di tale guasto è venuta meno l'integrità del serbatoio dell'elio, e ciò ha causato in meno di un secondo l'evento di sovrapressione all'interno dello stadio stesso, il quale non è stato più in grado di mantenere la propria integrità strutturale.
Come ho già detto, si tratta ancora di risultati preliminari, la squadra di investigazione ha ancora da analizzare molti dati prima di validare queste conclusioni.

Ad ogni modo per i prossimi voli SpaceX non utilizzerà più questi supporti (probabilmente cambierà fornitore). Inoltre l'azienda adotterà ulteriori controlli di qualità su tutto l'hardware di volo come garanzia aggiuntiva del fatto che tutte le parti ricevute abbiano una performance rispondente a quanto presente nella loro documentazione di certificazione.

Un altro dato che risulta dalle analisi è che la capsula Dragon era sopravvissuta praticamente intatta alla rottura iniziale del 2° stadio del Falcon 9. Ha continuato ad inviare dati a Terra. La combinazione parecchio sfortunata è che Dragon avrebbe potuto salvarsi se una volta rilevato un guasto al veicolo di lancio avesse aperto i suoi paracadute. Sarebbe ammarata nell'Oceano, ed il suo carico non sarebbe andato perduto!

Ma il software di Dragon non aveva questa funzionalità, presente invece in Dragon V2, la nuova versione di Dragon abilitata al trasporto in orbita di esseri umani.
SpaceX aggiornerà il software di volo di Dragon per consentirle di individuare automaticamente un guasto di questo genere e di reagire attivando la sequenza di discesa nel caso in cui rilevasse di essere stata separata dal razzo vettore.
La patch dovrebbe essere utilizzata sin dalla prossima missione.

SpaceX ritiene di poter tornare a volare in autunno e di riuscire a far volare tutti i clienti che avrebbero dovuto volare nel 2015 entro la fine dell'anno.

Lanciare un razzo nello spazio non è mai un'attività semplice. Ogni missione mantiene sempre un carattere sperimentale. Si impara a crescere dai successi ma anche dai fallimenti, e questo è vero per tutte le attività umane.
Quello che possiamo dire è che se - come credo - SpaceX imparerà il più possibile dal volo di CRS-7 e reagirà di conseguenza i prossimi voli di Falcon e di Dragon saranno certamente più sicuri.

2 commenti:

  1. Basta così poco nello spazio, una piccolezza fuori posto, difettosa o un imprevisto che l'avventura può finire d'improvviso in un disastro, se non ci sono riserve possibili e programmate.

    Quel fornitore sta certamente passando dei brutti momenti, ha certificato elementi (bulloni di acciaio che fanno da puntelli) per resistere ad una certo carico ed invece uno ha ceduto sotto una pressione che è stata un quinto più debole!
    E poi altri di questi elementi, controllati dopo l'incidente, sottoposti successivamente per prova alla pressione di carico, hanno ceduto ad una pressione inferiore a quella nominale garantita dal, per noi anonimo, fornitore.

    Mi stupisce, ma proprio tanto, oltre a questo imbarazzante risultato, che non abbiano considerato l'opportunità di equipaggiare da subito tutti i Falcon 9 con quel software completo che avrebbe permesso in casi come questo di un incidente o interruzione durante il lancio, il recupero del carico pagante, la capsula Dragon.
    Ma che ci voleva?
    Forse quel software non era ancora pronto e collaudato o semplicemente era stato ottusamente ritenuto non ancora indispensabile?
    Così come sono state riportate le informazioni da parte di Musk, la cosa non mi convince, mi sembra un modus operandi troppo dilettantesco o superficiale, non in linea con una azienda di questa capacità, quindi i conti non mi tornano.

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  2. Certe picolezze purtroppo succede anche nei lavori piu' normali con conseguenze anche peggiori, il problema e' che nela normalita' non si capisce che delle volte basta poco per avere cause piu' grandi.
    Per la seconda parte del tuo messaggio ti scrivo quello che ho osservato,cioe' che c'e' una differenza di aproccio per un veicolo commerciale normale e uno con equipaggio o carichi particolari.

    ciao,Flavio

    RispondiElimina

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