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martedì 21 aprile 2015

Curiosity, le analisi del clima e le possibilità di avere acqua liquida sulla superficie di Marte

(Credit NASA/JPL-Caltech/MSSS)

NEWS SPAZIO :- Nel suo lontano passato il pianeta Marte presentava grandissime quantità di acqua allo stato liquido nella sua superficie, interi oceani. Ma oggi le cose sono profondamente differenti.

Sono anni che viene proposto un meccanismo in base al quale potrebbe trovarsi acqua liquida anche oggi, magari per brevi periodi di tempo. Si tratterebbe di acqua salata, mescolata a particolari sali più noti come perclorati.

Ne parlammo in occasione della missione NASA Mars Phoenix del 2008, ed oggi l'argomento è nuovamente all'attenzione perché è stata pubblicata una ricerca condotta sui dati della missione NASA Curiosity, il Mars Science Laboratory sul suolo di Marte dall'Agosto del 2012.



Il perclorato ha la proprietà di assorbire il vapore d'acqua dall'atmosfera e di abbassare la temperatura di congelamento dell'acqua stessa. E ciò è stato proposto da anni come un possibile meccanismo per la presenza temporanea, su Marte oggi, di acqua salata liquida in superficie alle alte latitudini.

Curiosity ha raccolto informazioni per più di un anno Marziano (due anni Terrestri) su temperatura ed umidità in prossimità del suolo. Il risultato di questa nuova ricerca è stato pubblicato nei giorni scorsi nella rivista Nature Geosciences.

I dati sono stati registrati dallo strumento di bordo REMS (Rover Environmental Monitoring Station, Spagna), che include sensori per il rilevamento dell'umidità relativa e della temperatura in superficie. La ricerca include anche i dati sulla misurazione di idrogeno al suolo registrati da DAN (Dynamic Albedo of Neutrons, Russia).

Le conclusioni ed i calcoli basati sulle informazioni raccolte indicano che alla latitudine in cui si trova Curiosity, non lontano dall'equatore di Marte, vi sarebbero le condizioni favorevoli affinché possano formarsi piccole quantità di acqua salata durante la notte in vari periodi dell'anno, che poi verrebbero ad evaporare all'alba. Inoltre queste condizioni sarebbero ancora più favorevoli a latitudini più elevate, dove temperature più fredde e maggiore vapore d'acqua potrebbero risultare in una maggiore umidità relativa, con maggior frequenza per giunta.

Javier Martin-Torres (Spanish Research Council, Spagna, e Lulea University of Technology, Svezia) membro del Curiosity's science team ed autore principale della pubblicazione: "L'acqua liquida è un requisito per la vita come noi la conosciamo, ed un obiettivo per le missioni di esplorazione di Marte. Le condizioni in prossimità della superficie dell'attuale Marte sono difficilmente favorevoli alla vita microbica come noi la conosciamo, ma la possibilità di acqua salata liquida su Marte ha implicazioni più ampie per l'abitabilità e per i processi geologici legati all'acqua".

Ashwin Vasavada (Curiosity Project Scientist del NASA Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, California), uno dei coautori della ricerca: "Non abbiamo rilevato acqua salata liquida, ma il calcolare la possibilità che questa possa esistere nel cratere Gale in alcune notti testimonia il valore delle misurazioni per tutto l'anno di REMS).
E' infatti la prima volta che possono essere misurati umidità relativa e temperatura al suolo per tutto il giorno, tutti i giorni, per tutte le stagioni di un anno Marziano.

Per quanto riguarda l'umidità relativa, questa dipende dalla temperatura dell'aria e dalla quantità di vapore acqueo in essa presente. I dati di REMS indicano che questa va da circa il 5% nei pomeriggi estivi fino al 100% nelle notti d'autunno e d'inverno.

L'aria che riempie i pori nel terreno interagisce con l'aria appena al di sopra del suolo. Quando la sua umidità relativa supera una certa soglia, i sali possono assorbire abbastanza molecole d'acqua da disciogliersi in liquido, un processo chiamato delinquescenza. Ed i sali di perclorato sono piuttosto bravi in questo. E poiché il perclorato è stato individuato sia nelle regioni vicine ai poli che nelle regioni vicino all'equatore, potrebbe essere presente nel suolo di tutto il pianeta.

Negli scorsi anni i ricercatori dell'esperimento HiRISE (High Resolution Imaging Science Experiment) a bordo della sonda orbitale NASA MRO (Mars Reconnaissance Orbiter) anno documentato con immagini spettacolari numerosi siti di Marte dove flussi scuri appaiono e si estendono su pendii durante le stagioni più calde. Queste "features" sono chiamate RSL (recurring slope lineae, linee ricorrenti di pendenza). Un'ipotesi importante per il modo in cui queste si verificano coinvolge acqua salata liquida formata per delinquescenza.

Un altro coautore della pubblicazione, Alfred McEwen (HiRISE Principal Investigator, University of Arizona, Tucson): "Il cratere Gale è uno dei luoghi meno probabili su Marte per avere le condizioni affinché si formi acqua salata [in superficie], rispetto ai siti ad altitudini più elevate o con maggiore ombra. Quindi, se l'acqua salata può esistere laggiù, allora viene a rafforzarsi la possibilità che possa formarsi e persistere anche per un tempo maggiore in molti altri luoghi, forse abbastanza per spiegare l'attività RSL".

Fonte dati, NASA.

42 commenti:

  1. La Terrafazione di Marte diventa sempre più concreta.

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  2. TerraFormazione. E comunque avendo i dati certi, le probabilità elevate, le stime , i SOLDI , la capacità di trasportare lassu' materiali ingenti e infine la volontà per farlo..beh si..si avvicina, diciamo che si è passati da 500 a "soli" probabili 100 anni per fare la Teraformazione. Ovviamente,,100 anni a PARTIRE dalla preparazione dell'Impianto in Situ..:D..

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  3. ci sono due aspetti importanti ai fini della eventuale terraforamzione di Marte sui quali si non si riescono ad ottenere molte informazioni. la prima: la differenza tra densità e pressione sul pianeta rosso che avendo una minore forza di gravità rispetto al nostro disporrebbe della pressione nota ma di una densità molto maggiore rendendola simile a quella che potermmo avere sulla terra a diecimila metri di altezza. l'altra questione è come poter schermare le radiazioni al suolo. qualcuno può dare lumi?

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    1. 1 di 2

      Ciao Ano!^^
      Non ho capito bene quale sono le tue perplessità sulla desità atmosferica in relazione alla pressione... comunque in passato l'argomento Colonia su Marte con tentativo di terraformare il pianeta è stato affrontato da diversi commentatori in moltissimi post di Sergio dedicati a Marte.
      Se volessi leggerli ti consiglio di usare la barra di ricerca interna del blog.

      Anch'io in passato ho affrontato l'argomento e mi sono documentato sulla geofisica di Marte, ritenendo in conclusione che ci sono buone possibilità di riuscire a costruire e mantenere una comunità umana sul pianeta rosso grazie alle sue risorse e ad alcune caratteristiche geofisiche che lo rendono il pianeta più simile alla Terra e più vivibile per l'umano del sistema solare.

      Terraformare il pianeta Marte lo vedo al momento impossibile, anche se riuscissimo a far aumentare i gas serra e di conseguenza riscadare il pianeta, ma come è successo negli ultimi 4 miliardi di anni, questi verrebbero nel lungo periodo spazzarti via dal vento solare, come facevi giustamente notare, non avendo Marte un campo magnetico come la Terra che devia le letali particelle ed impedisce all'atmosfera di essere dispersa al di fuori del campo gravitazionale del pianeta.


      Continua...........................By Simo

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    2. 2 di 2


      Ripubblico qui un mio commento di una discussione on topic:


      Marte ha un’atmosfera molto attiva, soprattutto per quanto riguarda le formazioni nuvolose e nebbie, non solo tempeste di sabbia causate da forti venti!Oltre la CO2 allo stato gassoso ci sono i depositi di ghiaccio stagionali, sono uno dei processi meteorologici marziani, possono raggiungere 1 metro di spessore e quando la temperatura sale sublimano in forma vapore acqueo e gas. Sono composti principalmente da biossido di carbonio, e quantità minori di altri gas, di acqua e polveri!
      Intrappolato al disotto del permafrost permanente, che funge da copertura impermeabile si può trovare anche in grande quantità gas metano, accumulatosi nel corso dei millenni , potrebbe imprigionare come succede sulla terra metano e altri gas di origine abiotico o biotico(organici)!

      Ciò che sostengo è che la densità dell'aria che è il rapporto tra massa d'aria e volume occupato e non la pressione atmosferica che è limitata dal fatto di non avere una magnetosfera, potrebbe in futuro, aumentare, alzando artificiosamente la temperatura, liberando cosi facilmente grandi riserve di gas aumentandone la densità!
      In questo articolo si constata come spesso quando si misura la pressione atmosferica non si tiene conto del fatto che su Marte c'è 1\3 della gravita terreste e questo influisce enormemente sull'atmosfera,sul suolo e i loro ipotizzabili (ancora per poco Curiosity sta arrivando) scenari:

      Atmosfera marziana: pressione o densità?
      Come approcciare l'analisi atomosferica tenendo conto della gravità


      Sappiamo molto poco di quello che c'è oltre la nostra stratosfera, energie di una violenza inaudita pervadono l'universo, modificando irrimediabilmente ciò che incontrano, ma non dobbiamo temere ciò che non conosciamo. Studiare direttamente i vari eventi, ci aiuta a capirli meglio, più in fretta, e a non temerli! Credo che il solo modo di fare grandi passi in avanti nella conoscenza è affrontare l'ignoto provando a dominarlo, come successe ai grandi esploratori, scienziati dell'ignoto nel passato. Anche oggi, nei piccoli laboratori universitari come nei grandi centri di ricerca come il CERN o sulla ISS, come su una navicella in rotta di collisione di micrometeoriti, radiazioni di ogni... cerchiamo delle risposte, cerchiamo di dominare ciò che ci circonda!

      Questo per dire che le tue argomentazioni e quelle di Ale sono per la maggior parte condivisibili ma ciò che ci sembra al momento difficile da dominare domani sarà al nostro servizio, la conoscenza potrebbe permetterci di usare queste radiazioni cosmiche ad alta energia a nostro vantaggio per esempio studiandole potremmo saperne di più sulla materia oscura... oppure le useremo per abbronzarci al posto delle cancerogene radiazioni uv !^_^!

      ------------------------------------------

      Se volessi rileggerti la discussione completa,eccoti il link:

      venerdì 8 giugno 2012

      Danielson e Kalocsa, due crateri Marziani nella regione Arabia Terra e le fluttuazioni climatiche del Pianeta Rosso, by Mars Express!



      By Simo

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  4. Avete presente le api sul miele?

    Mi avete chiamato?
    Eccomi!
    Cos'è questa, un'altra gara non annunciata a chi fa peggio?

    1- Terrafazione
    2- TerraFormazione
    3- Teraformazione
    4- terraforamzione

    Ci sono altri inconsapevolmente eclettici e spiritosi che vogliono partecipare ed allungare la lista?
    Direi che per ora Giò è in testa con la sua doppietta "correttiva".

    Anch'io dico la mia per solidarietà:
    5- teraformattazione
    6- terrunfazione

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  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  6. Grazie Blogger, ma una copia è sufficiente, che fai giochi anche tu?

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  7. Mah...comincio a sospettare che sto blog è inutile come chi lo frequenta..io per primo. Adieu.

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  8. Tanto per stare sulla scia giocosa di Claudio io parlerei della famosa:

    TORREFAZIONE di Marte
    "il miglior caffè marziano - da Sol 03"

    Per tornare seri: non ritengo come Giorgio ed Enrico che il blog sia inutile, ci da diversi spunti di riflessione, Sergio dà il La e noi a ruota, accrescendo conoscenza.

    Parliamone un pò di piu:
    Avete mai pensato all'etica e la morale che può star dietro ad un processo di terraformazione?

    Quando potremo porci la domanda "terraformiamo Marte oppure no?" (cioè il giorno in cui avremo i mezzi per farlo)
    avete idea delle implicazioni che tutto ciò potrà avere?

    Io vi direi "subito e il prima possibile", ma qualcuno pensa alla politica? A quali stati vorranno un determinato territorio?
    Alle religioni che si infilano sempre come punteruoli in questioni simili? Ai moralisti? Ai puristi?

    Dai apriamo una discussione più profonda: ditemi la vostra!

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    Risposte
    1. Grande Marco, approvo il tuo tentativo di mediare,
      spero che Claudio non se la prenda troppo, anche se questo suo silenzio è assordante!!
      Speriamo di non averlo perso nel momento del bisogno, gli ho giusto fatto una domandina..heheh su You Space, e spero possa svelare parte del mistero delle foto raw provenienti da Marte!

      Tornando al tema, torrefazione..
      Se un giorno arriveremo a tentare una simile impresa, credo che Marte avrebbe una comunità internazionale, come lo è la ISS, questo per quanto riguarda l'esplorazione e la ricerca sul pianeta.
      Difficile invece immaginare la legislatura che regolerà lo sfruttamento delle risorse del pianeta, quali esse siano, minerarie, biologiche o "spezie" varie^_^!
      Chissà se un giorno gli americani rivendicheranno il primo allunaggio come motivo per lo sfruttamento della Luna, non mi sorprenderebbe sapere di una ennesima guerra per il diritto di sfruttamento delle zone migliori..., e la stessa cosa succederà per Marte?
      Gli americani vorranno includere i loro storici partner? Europa, Giappone, Canada e ...Russia!!, o tenteranno il primo atterraggio da soli?!
      Per i motivi che ho sopra esposto, potrebbero anche decidere che la prima bandiera che sarà sul suolo di Marte rappresenterà solo gli interessi americani!
      Forse è ancora un pò presto per preoccuparci di ciò...
      La terraformazione di Marte per me è distante in questo momento storico.. anni luce!
      Voi cosa ne dite?

      By Simo

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    2. Per niente Symo, grazie, e grazie anche a Marco, sono solo un pò occupato e ho una lista di cose che sarebbero urgenti, da concludere, davvero.

      E poi non volevo invadere ancora questo delizioso post, che si commenta da solo.
      Mi ha molto divertito la torrefazione di Marte, molto azzeccata.
      Torrefazione leggera, torrefazione "fredda", come sembra essere Marte.

      Che fine ha fatto la fusione fredda?

      Non ho guardato You Space, andrò + tardi, forse.

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    3. Simo penso come te che la terraformazione di un pianeta sia ancora molto al di là delle nostre possibilità, e per "al di là" intendo centinaia di anni, sperando di non finire prima come razza umana autodistruggendoci (e siamo già a buon punto).

      Ma come diceva Tsiolkovski: "La Terra è la culla dell'umanità. Ma chi vuole rimanere per sempre nella culla?"

      Diciamo che io continuo a sperare, al solito credo che siamo nati un pochino presto per vedere certe meraviglie.

      Se pensiamo ai primi passi verso il "primo passo" vero sul suolo marziano direi anche io che sarà un pò gestito come con la ISS.
      Sono però sicuro che prima di quel famoso passo verranno dette tante cose.
      Mi riferisco al fatto che a quanto pare si faccia di tutto per mandare rover sterilizzati e asettici sulla superficie di marte.
      La prospettiva di contenere microbi e contaminazioni di un equipaggio di 2 o 4 astronauti alloggiati per settimane sul suolo risulta piu ardua che passare un pò di amuchina su curiosity :D

      Beh in ogni caso dovremo aspettare almeno 19 anni per la prima Orbit-first-manned...
      Chissà quanti per un ammartaggio...

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    4. A parte tutte le perplessità tecniche di una terraformazione di Marte, riguardanti sopratutto, come ha chiaramente spiegato Symo, la scarsa gravità e l'assenza di un campo magnetico, oltre agli svariati secoli di lavoro necessari, mi sembra però che manchi una precisazione sul terraformare o meno.
      Se, speriamo, viene individuata una qualche forma di vita marziana, che facciamo?
      Su un pianeta privo di vita, va bé, ci possiamo fare tutto quello che vogliamo, sensato o meno, ma se c’è vita? Terraformiamo lo stesso?
      Sarebbe un vero peccato, dopo aver tanto cercato una forma di vita aliena, provocarne l’estinzione.
      Ma del resto, credo che noi umani siamo molto più bravi a estinguere forme di vita che a terraformare pianeti.
      Sul nostro, ad esempio, stiamo realizzando più che altro una terrasformazione.
      Io sarei per una applicazione della prima direttiva stile Star Trek: dove c’è vita non interferisco più del necessario. Studi scientifici ma niente altro.
      Pensiamo a riterraformare il nostro pianeta piuttosto se vogliamo sopravvivere.
      Inutile sognare di trasferire miliardi di persone su un pianeta che è un terzo della Terra.
      Non sarebbe una bella esperienza per Marte!


      Ramiro

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    5. Beh Ramiro, tutto dipende che tipo di forma di vita animale troveremmo...tu a cosa pensavi quando hai scritto il tuo commento, forse ai famosi senzienti omini verdi ipotizzati un secolo fa, forse a simpatiche talpe in stile Tremors o le "on topic" talpe dalla bocca stellata, vogliamo farci mancare i ragni arrugginiti?
      Cosa potrà mai esserci sotto lo strato rossastro, le radiazioni penetrano il terreno fino ad un metro (dipende anche dalla composizione), forse delle antiche grotte conservano un ecosistema fatto di larve scarafaggi lombrichi (marziani^^) e la specie dominante quale potrebbe essere?, il vampiro marziano (è ossidato pure lui^^) dal naso a foglia(...fossilizzata^^)?

      Per cosa dovremmo sacrificare il futuro dell'umanità per qualcuna di queste specie!?
      Dai Ramiro, è tanto se troveremo batteri, microorganismi estremofili facilmente preservabili in provetta, cos'altro pensi di trovare? Organismi autotrofi, funghi, licheni?
      Se un giorno l'umanità provasse a terraformare Marte, certamente ne varrebbe la pena di sacrificare l'habitat naturale di queste forme di vita!
      Tra l'altro una volta che abbiamo la prova che esiste la vita extraterrestre, saremmo consapevoli di quanto incommensurabilmente variegata e la vita in quello sterminato universo (si sta anche espandendo^^!!), che certo non sarà una grave perdita quella di qualche specie autoctona come quelle sopracitate.
      Il sistema universo continua a creare e distruggere mondi con tutto quello che ci vive sopra o ci ha vissuto.
      L'Homo sapiens, è una di quelle specie su uno di quei mondi che prima o poi spariranno dalla Via Lattea, a meno che non cannibalizzi i mondi + vicini e poi quelli più lontani.
      Dobbiamo possedere quei mondi, non c'è nulla di sbagliato, è pragmaticamente la scelta più logica, senza contare che potremmo portarla noi la vita dove manca, o aggiungere diversità biologica dove c'è già vita, che sappiamo essere molto importante per qualunque sistema vitale perchè produce complessità biologica, necessaria per l'evoluzione di vita intelligente...
      La terraformazione di Marte è eticamente sostenibile, anche se ci fossero forme di vita!

      By Simo

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    6. WOW!!! Ma sei Symo o Varesco travestito?
      Praticamente la politica estera americana portata alle stelle!!

      “Bomb bomb bbomb!!!!! Abbiamo sterminato i pellerossa, bombardiamo tutti i giorni beduini arabi, che saranno mai sti microrganismi marziani?!??
      L’unica forma di vita aliena conosciuta? Il sacro graal della scienza?
      Ma chi se ne fotte!!! La vita nell’Universo è sopravalutata!!! Vuoi mettere gli appalti che fioccheranno per la terraformazione di un intero pianeta? Bustarelle galattiche, tangenti cosmiche!!
      Se poi la fine il pianeta non sarà proprio così abitabile chi se frega? Saranno passati secoli dalla stipula del contratto e nel frattempo avremo investito nell’industria degli scafandri. Ne avremo di tutti i colori, anche molto trendy.
      Fantastiliardi spesi per niente! I pionieri costretti a vivere in cunicoli per difendersi dalle radiazioni (con la terraformazione aumenti la densità atmosferica, sempre che non te la spazza via il vento solare, ma non costruisci un campo magnetico a meno che non riesce a fondere il nucleo di Marte),
      l’unica vita aliena conosciuta sterminata. Intanto la Terra, fiaccata dallo sperpero di risorse su Marte, ormai è ridotta a un pianeta morente in preda a rivolte per il pane. L’autorità centrale a questo punto instaura la dittatura e il coprifuoco.
      Ma di chi è la colpa? Il governo mondiale non ha dubbi: sono stati quei miserabili microrganismi marziani. Hanno opposto resistenza e hanno minacciato il nostro stesso stile di vita. Probabilmente erano anche comunisti!!
      L’Halliburton, vincitrice della gara d’appalto, si difende affermando che è colpa del Sole, unico e vero responsabile anche del riscaldamento globale terrestre, altro che quei poveri e naturali combustibili fossili.
      Va bene!! Su Marte è andato storto ma possiamo rifarci. Riproviamoci su qualche altro pianeta!! Cancelliamo la vita dalla galassia e instauriamo solo esseri viventi basati su DNA terrestre. E’ eticamente sostenibile!!
      Umanità uber alles!!”

      Pensavo che quei simboletti hippy accanto al nome avessero un significato, invece è solo una cornicetta!! Peccato!!

      Ramiro

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    7. Comunque, a parte gli scherzi e le battute, scusate il delirio narrativo. Mi è scappato così di getto, ma volendo essere realisti, non credo di essermi molto allontanato da quella che potrebbe essere la triste realtà.
      Questo è il comportamento dell’uomo e della nostra civiltà moderna. Inutile sperare che le future generazioni siano diverse.
      In verità non mi aspetto chissà quali scoperte su Marte. Come chiaramente esposto in passati post sono molto più intrigato dall’esplorazione di Europa, Titano, Tritone e altri interessanti e poco esplorati corpi celesti del sistema solare che non di Marte.
      Sei tu Symo l’entusiasta marziano.
      “Su Marte a tutti i costi e boia chi molla!!!”
      Ma pensavo fosse sete di conoscenza e invece era solo sete di conquista.
      Va bè, sopravvivrò anche a questa delusione!!!
      Marco ha proposto un tema su cui confrontarci e mi sembrava doveroso affrontare anche questo aspetto.
      La risposta di Symo, a parte le mie spero simpatiche canzonature, è sicuramente lecita e probabilmente condivisibile da parte, credo, della maggioranza dell’umanità (WOW, ma questa è… democrazia?!? Ma allora hanno ragione gli americani!!! BOMB BOMB BOMB!!!!) però trovo comunque triste questa prospettiva.
      La risposta di Symo è la conferma di quanto affermato nel mio primo post: siamo più bravi a estinguere forme di vita che a terraformare pianeti. Anche come forma mentis. Anche nelle persone apparentemente più sensibili ai temi etici risulta naturale ed eticamente accettabile cancellare un’eventuale habitat marziano e le forme di vita ad esso associate, che poi sarebbe anche la cosa più preziosa di Marte.
      Quello che tutte le agenzie spaziali stanno cercando su quel pianeta. Nessuno cerca minerali estraibili su Marte (sono più economici quegli degli asteroidi) ma tutti stanno cercando la vita o i suoi indizi: cercando il metano, l’acqua, cercano di capire il passato climatico, la chimica del suolo e dell’atmosfera, ma sempre tutto finalizzato alla eventuale scoperta della vità. Mica petrolio, uranio, litio ecc..

      Ma come si suol dire: business is business!!! Quindi BOMB BOMB… scusate, volevo dire TERRAFORMIAMO!!
      Sperando che in futuro lontano non arrivi una avanzatissima civiltà galattica e ci giudichi indegni e pericolosi per ogni forma di vità nel cosmo e ci elimini.
      Oppure arrivi una ancor più avanzata civiltà di semidei spaziali che bisognosi di nutrirsi di pianeti per alimentare la loro superenergivora società ci elimini, tanto siamo solo una misera specie di primati che si può preservare anche in una gabbia con alcune coppie di individui (speriamo capiscano la differenza tra femmine e maschi, se no che noia una gabbia tutti maschi) e quindi la nostra estinzione sarebbe eticamente accettabile.

      Ramiro

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    8. Ciao Ramiro, introducendo questo aspetto con me sfondi una porta aperta (vedi i commenti a questo post di Sergio del venerdì 20 settembre 2013). Comunque, per quello che ne sappiamo oggi, impossibile dire quale sia la cosa giusta e se sarà possibile trovare un compromesso, sempre che tra qualche secolo la terraformazione di Marte sia ancora un concetto preso in considerazione e non solo una "esotica" idea di quei cavernicoli nativi del ventesimo secolo.

      Massimo

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    9. Ho letto e riletto il tuo scritto Ramiro, ma non ho trovato un tuo pensiero sulla terraformazione di Marte, mi hai criticato, canzonato, dato dell'incoerente, poi hai scritto che scherzavi, poi hai ammesso che la maggior parte delle persone la pensano come me...
      Ma seriamente Ramiro dopo averti letto, non so ancora come risolveresti il problema dell'aumento demografico ed il depauperamento delle risorse e del semplice ma necessario "spazio vitale" per ogni persona che nasce in più rispetto al passato..
      200 anni fa circa eravamo 1 miliardo di persone a popolare il pianeta, oggi siamo 7 miagliardi.
      Quale soluzione sarebbe eticamente sostenibile a questo problema?, a dimenticavo che i simboli della pace e dell'amore sono nel mio nick, quindi secondo te dovrei pensare di sacrificare l'umanità, il futuro dell'umanità, preservando però il diritto alla sopravvivenza di qualunque forma di vita troveremo sugli altri corpi del sistema solare, qualunque essa sia, senza distinzione? Ho un'etica pacifista, naturalistica ma non sono uno stupido sognatore, so essere pragmatico e realista, e a volte devo scendere a compromessi!

      Ramiro, del tuo punto di vista sulla questione terraformazione, non hai scritto nulla!!
      Hai scritto però che punteresti tempo e risorse su mete per te più interessanti,
      condivisibile se non fosse che Europa relativamente meno distante dalla Terra è lontano 6 anni, usando come fionda gravitazionale Venere e la Terra!!
      Punto su Marte per una esperienza diretta, non solo macchine, credo che sia molto importante creare un nostro avamposto sul pianeta più vicino alla Terra, fare esperienze e studiare sul capo provando nuove tecnologie la morfologia del pianeta e le creature che io spero vivano almeno nel sottosuolo, perchè la superficie è visibilmente inospitale alla vita.

      Lo spiego meglio Ramiro, prima che ti parta di nuovo il delirio, studiare e preservare la possibile vita che troveremmo su Marte è auspicabile, non bisogna chiamarsi San Francesco^^ e neanche ♡☮, se si trovasse nel sottosuolo marziano potrebbe anche essere facilmente preservato l'habitat.

      Un'altra precisazione Ramiro, è importante che tu la capisca, non trovo eticamente sostenibile la marteformazione di una Terra ma la terraformazione di un pianeta che da 4 miliardi di anni ha in atto un processo di desertificazione del suolo e dell'atmosfera, il nucleo si sta raffreddando e fermando, Marte è destinato a diventare un pianeta ancora più inospitale di quello che è.
      Quegli esempi che hai fatto sono del tutto fuori luogo, noi porteremmo la vita dove oggi se ancora esiste combatte per la sopravvivenza!!

      Come già scritto, la terraformazione di Marte la ritengo al momento non impossibile ma inutile, considerato che senza il campo magnetico l'atmosfera verrebbe con il tempo spazzata via,
      ma i concetti e le opinioni valgono anche per altri candidati, oggi troppo lontani anche solo per pensarci ma un domani spero alla nostra portata.

      By Simo

      Elimina
  9. l'articolo a cui fai riferimento, Simo: "Atmosfera marziana: pressione o densità" l'ho letto e ritengo le sue conclusioni fondate. pare però che, seppure si introducano elementi di grande interesse e importantissimi per una eventuale terraformazione (o torrefazione, come voete) di Marte, perchè implicherebbe il fatto che sul pianeta rosso c'è "più aria" di quanta si pensi, questo non ha suscitato alcun dibattito . o perlomeno io non ne sono venuto a conoscenza. quanto alle implicazioni politiche di una colonizzazione forse siamo un filino in anticipo ( o forse neanche tanto, vista la velocità con la quale stiamo rendendo invivibile il nostro pianeta) ma è sicuramente un argomento intrigante.

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  10. Non vorrei essere troppo tecnico e troppo serio ... mi vengono in mente 3 cose molto difficili da fare, e dico mooolto difficili.
    A partire dal meno difficile: governare l'Italia, terraformare Marte, terraformare il Sole.
    Qualcuno ha detto e dice che governare l'Italia è impossibile ed anche inutile.

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    Risposte
    1. Benito Mussolini disse:
      "Governare l'Italia, non è difficile
      ma è INUTILE."

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  11. @ Massimo
    Ciao Massimo. Sono d’accordo con te. Se vai alla voce “terraformazione di Marte“ di wikipedia, trovi che i vari progetti, tutti molto oltre le possibilità tecnologiche attuali (ne riparliamo tra qualche secolo), hanno tempi di realizzazione che vanno da un minimo di diversi secoli a 100.000 anni senza inoltre risolvere il problema dell’assenza di un campo magnetico che blocchi i raggi cosmici e della scarsa gravità, i cui effetti a lungo termine (o anche a medio termine) sull’uomo sono ignoti.
    Chi si sogna di risolvere i problemi di sovrappopolazione terrestre con la terraformazione di Marte dovrà inventarsi qualcosa altro con un orizzonte temporale un po’ più breve.
    Si, forse rimarrà solo una “esotica” idea cavernicola alla Jules Verne.

    @ Mr. Cornicetta
    Caro Simo, le canzonature a me sembrano iniziate con i vampiri di Marte, ma non mi sembra di averli citati io. Io ho solo proposto un quesito etico sul tema della terra formazione su cui confrontarsi.
    Battute comunque fuori luogo soprattutto se fatte da uno che passa le notti a rovistare tra le foto di Marte scambiando sassi sbeccati e il sorgere del sole per manifestazioni di chi sa quali entità aliene, con la stessa dedizione di un chierico medievale in attesa di un’apparizione della Beata Vergine.

    Comunque mi sembrava che il tema proposto da Marco fosse la terraformazione di Marte, non come risolvere il problema della sovrappopolazione terrestre. Quella è un’aggiunta tua successiva assieme alle farneticazioni tipo “Dobbiamo possedere quei mondi, non c’è nulla di sbagliato, è pragmaticamente la scelta più logica” assieme al concetto di “ spazio vitale” di hitleriana memoria.
    Tutte cose storicamente già sentite, purtroppo. (non sarai mica filoromulano?)

    La mia opinione sulla terraformazione mi sembra di averla espressa più che chiaramente e la mia anima un po’ grillina ti ha fornito anche un’immagine narrativa di quel futuro. Un’immagine forse poco utopistica ma molto reale. Con le utopie si fa tanta propaganda ma poca strada. La prossima volta vedrò di spiegartelo a cartoni animati.

    Ho scritto che probabilmente la maggior parte della gente la penserà come te perché spesso la maggior parte della gente è ( anche inconsciamente) egoista e tende a giustificare sempre la supremazia del proprio gruppo, nazione, religione, razza, profitto. Ti ho citato comunque come, testualmente scritto, apparente esempio della parte migliore di questa gente.

    Ho espresso il mio interesse per i satelliti dei pianeti esterni del sistema solare, come lo esprimono attualmente i principali scienziati NASA e ESA con i loro studi e con le missioni in cantiere per i prossimi dieci anni rivolte all’esplorazione di questi mondi, come pure di Marte del resto. Ma a me la cosa non da fastidio. Non sono ancorato a fissazioni planetarie e considero l’esplorazione spaziale una conquista della conoscenza e non di territori. Non è un risiko.
    E soprattutto, faccio notare, le conoscenze astronomiche e scientifiche degli antichi popoli costituiscono ancora il nostro bagaglio e base culturale mentre degli antichi imperi restano solo reperti archeologici. Questo la dice lunga sulla vera importanza delle cose e sul concetto di evoluzione umana.

    In quanto alla tua cornicetta, a me che da giovane ho attraversato l’India zaino in spalla e calcato più volte la polvere dei deserti messicani, mi sembra più che altro merchandising.

    simpaticamente
    Ramiro

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  12. Davvero Simo saresti disposto a estingure la vita aliena su marte?
    Che immagine tremenda. Mi trovo a sperare che marte sia un pianeta spoglio e senza vita.
    Laura

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    1. Ciao Laura felice di leggerti, Ramiro spero di chiarire anche con te anche se la vedo dura^_^,
      nel caso trovassimo forme di vita nell'esplorare corpi celesti è normale e auspicabile preservarne l'habitat e lasciare che continuino la loro esistenza, senza che questa venga disturbata più di tanto ( ovvio che dovremo studiarli), il discorso che facevo era legato alla ipotetica decisione di terrraformare il pianeta.
      Se un giorno avremo le conoscenze per attuare la trasformazione di corpi celesti, dovremo attuarla, lo ribadisco, in quei pianeti dove non c'è vita, è questo il caso di Marte che continua da ormai 4 miliardi di anni a perdere quelle caratteristiche che conosciamo favorire la vita.
      Se un giorno, troveremo su Marte per esempio, della vita microbica o piccole forme di vita, forse ci troveremo nella situazione di dover decidere se approfittare di quel mondo a discapito di quelle poche forme di vita che ancora resistono all'abiotico destino del pianeta.
      Se invece scoprissimo sotto la superficie di Marte unn mondo ricco di diverisita biologiche,
      allora credo che sia giusto fare di tutto per preservare quel mondo sotterraneo.

      Se già oggi la Terra è piccola per soddisfare tutti gli abitanti della Terra, fauna e flora, è importante crearci un futuro sostenibile, possedendo, vivendo quei mondi vicino alla Terra che rappresentano e permetteranno secondo me il futuro della nostra specie.
      Se socialmente, non riusciremo a limitare il nostro impatto sul pianeta, potremmo causare una estinzione di massa, per esempio favorendo il riscaldamento globale come stiamo facendo oggi, o senza un controllo globale delle nascite, la Cina lo ha fatto..è una soluione drastica alla mancanza di spazio e risorse, che già oggi in molti paesi è un problema e l'Europa occidentale è uno di questi!!
      Come faceva notare Ramiro, il tema della discussione era solo la possibile terraformazione di Marte e le motivazioni che porteranno la nostra specie a contaminare i pianeti del sistema solare non erano secondo lui argomento di questo dibattito, secondo me invece è determinante, e ho cercato di spiegarlo, che il solo motivo eticamente sostenibile che avremo per sconvolgere la poca vita rimasta su Marte, sarà per preservare dall'astinzione la nostra specie.

      By Simo

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  13. Consiglio a tutti la visione del film Fascisti su Marte. Spazzosissimo

    Alberto

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  14. Forza Simo. Asfalta Marte.
    Pianeta rosso, facciamolo nero!

    W IL DUCE

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  15. @ Alberto

    Ho sentito parlare di questo film di Guzzanti ma non l’ho mai visto. Ma c’entra qualcosa?
    Comunque rilancio, io consiglio a tutti la lettura del libro Cronache Marziane di Bradbury.
    Un vecchio classico che ho letto negli anni ’70, molto poetico e incentrato sulla colonizzazione di Marte.

    @ Laura

    Non temere, Laura. Questa è solo un’accesa discussione ma puramente accademica. Siamo a svariati secoli di distanza da una possibile terraformazione di Marte.
    Non aver paura di sperare. La scoperta di vita sul pianeta rosso, o in qualsiasi altro angolo del sistema solare, sarebbe la scoperta del millennio e ci fornirebbe sicuramente indizi validi per scoprire finalmente il mistero della nascita della vita nell’universo. E poi a Simo manca ancora un po’ di gavetta prima di diventare capo della NASA.
    E vedo comunque con piacere, che è bastato un intervento femminile per ammansire Simo il Conquistatore e fargli cambiare i toni e farlo tornare il ricercatore coscienzioso e rispettoso della magnificenza del Creato. E questo è merito tuo Laura.
    Le sonde in orbita e i rover sul suolo marziano avvertono con i loro strumenti una sorta di vibrazione sorgere dalle profondità di Marte. Come un immenso respiro di sollievo che si leva dal pianeta.
    La terribile Morte Nera si allontana dal sistema solare. Il malefico Dart Simo è sconfitto.
    Riponiamo le spade laser.
    La Forza sia con te, Laura, Protettrice di Marte
    Statue in tuo onore sorgeranno tra le sabbie marziane e sul pianeta rosso sarai ricordata nelle ere a venire come la Dea!!

    Ramiro

    P.S.: per quanto riguarda il quindicenne nostalgico invece, sono contento abbia già risposto Claudio. Povera Italia!!

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    1. Grazie Ramiro. Troppo buono. Non ho fatto niente, dai. Sei un pò fuori ma simpatico.
      Ciao
      Laura

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    2. He, he ... non hai fatto niente.

      Beh, una cosa l'hai fatta, ti sei firmata Laura, non sottovalutare questo piccolo dettaglio.

      A quando la prossima volta?
      Fra altri 12 mesi?

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    3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    5. Ramiro mi fa piacere che la tua sete di vendetta è stata appagata, a differenza di come mi dipingi, per me non è stata una guerra.
      I toni che mi riguardano sono gli stessi che ho usato con te, e ho usato le stesse argomentazioni.
      Laura non ha scritto le stesse cose che hai scritto tu, e non mi riferisco solo alla nostra discussione....

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    6. Va bè, la prossima volta mi firmerò Ramira, vediamo se va meglio. Però devi essere un pochettino meno petulante. Alle donne sta cosa viene a noia!

      Ramiro

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    7. Il commento era indirizzato anche a te e la petulanza dei miei commenti è quella che ti meriti, considerato che non ti sei smosso di una virgola dall'inizio dei tuoi commenti..
      A proposito di parole fuori luogo che scrivi...
      "...Simo il Conquistatore...", e secondo te contro quale nemico dovrei scagliarmi...i mulini a vento marziani? Ma fammi il pacere va.., anzi so che non lo farai, quindi per me finisce qua .


      By Simo

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    8. Quale commento, caro? mi sono persa qualcosa?

      Ramira

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  16. Perchè 3 copie dello stesso messaggio, Blogger?
    Aoó...!?

    Darei dei soldi per capire perchè, ed anche il perchè dell'alterazione di alcune parole o della punteggiatura nell'elenco nuovi messaggi della home.

    Sergio hai forse tu un'idea del perchè di queste stranezze?

    RispondiElimina

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