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domenica 7 dicembre 2014

YOU SPACE#16, Dicembre 2014, lo Space Sharing di News Spazio!

(Credit NASA)

NEWS SPAZIO :- Appuntamento di Dicembre per YOU SPACE, l'ambiente free and easy in cui chiunque può condividere e proporre argomenti di discussione, articoli, segnalare link e notizie, ecc. ecc., senza timore di andare off-topic. Naturalmente sempre riguardanti lo spazio e l'astronautica.

Ecco le "regole di ingaggio", giusto per "fare le cose per bene", con rispetto e civiltà.



REGOLE DI INGAGGIO
Per prima cosa potete condividere qualunque argomento, purché abbia qualche attinenza con lo spazio.

Per dare maggiore spessore e credibilità ai vostri interventi vi invito a citare e linkare le fonti originali. Mi piacerebbe che fossero nella forma di una breve descrizione seguita dal link di riferimento, ma non è obbligatorio.

E' fondamentale poi mantenere un atteggiamento educato, civile e rispettoso verso tutti.

Non si tratta di una corsa a chi posta prima un link, per cui vi inviterei ad aspettare un po', può essere benissimo che per la notizia che avete trovato io stia già preparando un post dedicato.

Così come può anche essere che alcuni argomenti già introdotti da voi in questa sezione possiate poi ritrovarli affrontati in un post su NewsSpazio (magari perché mi serve più tempo per scrivere un articolo).

E non si tratta nemmeno di una corsa a chi pubblica di più. All'inizio potrebbero essere sufficienti pochi link, in modo da stimolare una discussione su quei temi e non disperdere gli interventi.

Detto questo, Enjoy YOU SPACE!

6 commenti:

  1. Perfetto Sergio
    ma preferisci che ti invio tutto tramite Facebook oppure qui? ma non saprei come qui..
    Grazie e Buon Lavoro.

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  2. Io vorrei porre l'attenzione su quest'articolo pubblicato il primo dicembre su Space News

    http://www.spacenews.com/article/civil-space/42638italian-space-increase-falls-short-clouding-outlook-for-esa-ministerial

    Pochi giorni dopo l'articolo c'è stato il consiglio dell'ESA e sono stati sbloccati altri fondi per i programmi ESA in Italia. Secondo me anche questa volta siamo andati a fare i mendicanti in Europa, e non penso che questa sia la giusta scelta per andare avanti in questo settore. Dal 1 gennaio i miei (ex) colleghi di TASI Roma subiranno uno stop della produzione, nelle facilities romane rimarranno solo Sentinella 1B e Exomars RDA. Di Cosmo 2 e degli altri programmi commerciali non se ne avrà traccia per circa 18 mesi. Quello che sta accadendo è un fatto gravissimo, perchè tutto l'AIT meccanico formato dal 2008 ad oggi (ovvero io e gli altri miei colleghi consulenti) probabilmente accetteranno proposte da altri lidi (più remunerate e magari appaganti professionalmente) lasciando così indietro di 2 generazioni un settore industriale che in Italia è poco conosciuto, ma molto importante.

    Saluti Francesco

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  3. (off topic: Mi spiace se ho detto delle castronerie, ho cercato di scusarmi nell'altro post...
    La fuffa che dicevo fosse la Nasa, benche dicendo Nasa sembro sottointendere chi ci perde anni di vita a progettare e scervellarsi all'inverosimile per mandare una missione Là Fuori, era principalmente rivolto ai rami della Nasa a cui non interessa minimamente cosa possono o non possono fare,
    quelle persone più influenti le quali basta che arrivino dei fondi.
    Sono proprio coloro che demoliscono il lavoro degli scenziati, dei meri manager che si accontentano se un budget risulta limitato.
    Non potrei mai offendere quei ragazzi perchè se potessi vorrei essere li con loro.
    Offendo chi "bombarda di democrazia" gli altri paesi, e non mi riferivo all'isis, ma alle campagne inutili e guerrafondaie di un paese che sulla carta potrebbe dare molto di piu che spiare tutti i suoi concittadini o cercare di far incavolare un putin di turno, di proposito per giunta.
    Pensando a tutti quei soldi dei contribuenti, che poi sono persone, finire in un lotto di kalashnikova anzichè per un finalmente innovativo sistema di lancio non è assolutamente anti-americano, è anti-umanità.
    E purtroppo è bene che si tenga di conto, perchè al giorno d'oggi la scienza è anche e sopratutto questo: fondi.
    Rifletterò ancora e ancora prima di postare, e chiedo scusa Sergio, so di aver alimentato una polemica che non meritava tutta questa attenzione.
    Ma questa spero che me la passi.)
    A presto ragazzi.

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  4. Stavo leggendo questa notizia sul Rosetta blog ESA, dopo averne lette alcune di provenienza giornalistica.
    La notizia è che dalle analisi del vapore d'acqua della cometa si evince che la sua composizione è significativamente differente da quella terrestre.
    Bene, fino ad ora l'opinione prevalente che avevo letto era che l'acqua sulla terra fosse frutto della miriade di impatti primordiali subiti dalla Terra. In particolare le comete, notoriamente corpi ghiacciati, avrebbero pian piano fatto accumulare le enormi masse d'acqua che conosciamo. A quanto pare la cosa era confortata dal risultato di analisi spettrali precedenti di altre comete.
    Premesso che personalmente non contesto, nè condivido ciecamente tale ipotesi "storica", mi chiedo come si possa dare clamore, carattere di universalità e stravolgere così una teoria precedente sulla base di una singola analisi fatta su di una singola cometa tra chissà quante esistite ed esistenti, affermando in coro che "l'acqua terrestre non viene dalle comete"!

    Forse mi è sfuggito qualche dettaglio che lo giustificherebbe, confesso che ho letto tutto superficialmente perchè in questa occasione sono stato preso subito dal ragionamento critico che ho esposto, comunque basta cercar su Google e veder come praticamente tutte le pecorelle han già tirato la medesima conclusione del primo che ha pensato di fare il titolo ad effetto.

    Massimo

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    Risposte
    1. Massimo, ho pronto un articolo su questa notizia. Lo troverai Lunedì mattina nel blog

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    2. Magnifico, allora potrò leggere un vero articolo di divulgazione scientifica sull'argomento!! Grazie.

      Massimo

      P.S. - Ho sempre apprezzato il largo uso che fai della parola IPOTESI nei tuoi scritti; sembra una cosa scontata farlo, ma non lo è affatto.

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