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lunedì 29 dicembre 2014

Natale 1968, Apollo 8 intorno alla Luna!

(Credit NASA)

NEWS SPAZIO :- Vigilia di Natale 1968, il mondo assiste ad un evento eccezionale, mai verificatosi in precedenza, per la prima volta gli esseri umani sono arrivati in orbita intorno ad un altro mondo.

Si tratta della missione di esplorazione Lunare Americana Apollo 8, composta dagli astronauti Frank Borman, Jim Lovell e Bill Anders.



La missione ebbe inizio il 21 Dicembre con il lancio dalla Terra a bordo del gigantesco razzo vettore Saturn V. La vigilia di Natale il modulo di comando ed il modulo di servizio entrarono in orbita intorno alla Luna e la circumnavigarono 10 volte prima di iniziare il viaggio di ritorno, che si concluse con l'ammaraggio nell'Oceano Pacifico il 27 Dicembre.

Era la prima volta per l'Umanità. La mattina di Natale, al momento dell'accensione dei razzi per uscire dall'orbita Lunare e tornare a casa, la tensione era alta al centro di controllo a Terra. Il motore avrebbe riportato a casa l'equipaggio?
La conferma che tutto andò per il verso giusto arrivò con le parole di Lovell: "Roger, si prega di informare che c'è Babbo Natale".

La missione divenne famosa anche per la splendida foto che avete in cima al post, scattata da Anders, divenuta poi l'icona di una nuova prospettiva del nostro Pianeta madre.

Raggiunta l'orbita Lunare l'equipaggio recitò i primi 10 versetti della Genesi concludendo con un messaggio di augurio per tutta l'Umanità. Ecco



"Ci era stato detto che per la vigilia di Natale avremmo avuto la più grande platea che mai avesse ascoltato una voce umana", sono le parole di Borman durante le celebrazioni del 40° anniversario della missione nel 2008.



"E l'unica indicazione che avevamo ricevuto dalla NASA era di fare qualcosa di appropriato".

Lovell: "I primi 10 versetti della Genesi sono il fondamento di molte delle religioni del mondo, non solo della religione Cristiana. Ci sono più persone di altre religioni che di religione Cristiana in tutto il mondo, e quindi questo sarebbe stato appropriato ed è così che avvenne".

Per la prima volta nella storia esseri umani dal pianeta Terra avevano lasciato il loro mondo, raggiunto un altro mondo e fatto ritorno a casa sani e salvi. Ci sarebbero voluti ancora altri mesi prima che il primo uomo potesse atterrare su quel mondo e posarvi il suo piede, ma questa, come sappiamo bene, è stata un'altra storia.

Fonte dati, NASA.

3 commenti:

  1. Così, dopo ripetute prove, allenamenti, voli orbitali attorno alla Terra, Lovell si rende conto solo all'ultimo momento che era davvero arrivata la volta buona, che si faceva sul serio.

    Il giorno del lancio era ancora buio prima dell’alba quando i tre astronauti dell’equipaggio stavano andando alla torre di lancio.
    Eccetto un paio di nervosi uomini del checkout, tutti gli altri erano al sicuro in postazioni confortevoli, lontani 3 miglia e mezzo dal razzo riempito con 2 milioni e mezzo di kilogrammi di potenziale esplosivo.

    Lui arriva e passa sul ponte della torre di lancio che porta alla navicella spaziale, ad un centinaio di metri di altezza, entra per ultimo, dopo gli altri due suoi compagni, si ossigena a dovere con la maschera, ossigeno puro, vede gli uomini delle televisioni e della stampa giù a terra che si preparano alle riprese nelle loro postazioni lontane.
    Finalmente realizza che tutta quella gente sta facendo sul serio, non sono delle prove, loro stanno davvero per decollare ed essere proiettati per la PRIMA VOLTA verso la Luna!

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  2. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  3. Più off-topic di così si schianta caro Giorgio...

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