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mercoledì 22 ottobre 2014

New Horizons, Hubble identifica tre KBO potenzialmente raggiungibili dalla sonda dopo il flyby con Plutone

(Credit NASA, ESA, G. Bacon STScI)

NEWS SPAZIO :- A Giugno avevo introdotto la missione della sonda NASA New Horizons, che dal 2006 sta viaggiando per un appuntamento con Plutone.
La sonda effettuerà un flyby, un passaggio ravvicinato, e si troverà nel punto di massimo avvicinamento con il piccolo pianeta il prossimo 14 Luglio 2015 alle 13:49:59 ora Italiana.
Ecco i dettagli


New Horizons ne studierà l'atmosfera, di cosa è composta e come si comporta, come questa reagisce al vento solare, come è fatta la superficie del corpo celeste, ecc.ecc.

Dopodiché la sonda continuerà la sua corsa e ci eravamo lasciati con in corso la ricerca del suo successivo obiettivo. La notizia oggi è che il telescopio spaziale Hubble ha individuato tre potenziali target da studiare per la missione New Horizons.


La ricerca ha avuto come oggetto la fascia di Kuiper, quella regione del Sistema Solare che va dall'orbita di Nettuno (30 UA) e che si estende fino a 50 UA dal Sole. UA sta per Unità Astronomica, ed è la distanza media tra Terra e Sole, un po' meno di 150.000.000 km. La fascia di Kuiper è una fascia di asteroidi che corre tutta intorno al Sistema Solare come lo conosciamo noi, composta da oggetti per lo più ghiacciati.

Gli oggetti individuati da Hubble sono ciascuno almeno 10 volte più grandi di una tipica cometa, ma solamente 1-2 % della dimensione di Plutone.

A differenza degli asteroidi però, gli oggetti della fascia di Kuiper (KBO, Kuiper Belt Objects) non sono stati riscaldati dal sole e si ritiene possano rappresentare una preziosa, incontaminata e ghiacciata testimonianza di come era il sistema solare 4,6 miliardi di anni fa, alla sua nascita.

La ricerca di Hubble è stata completata all'inizio di Settembre ed il team ha identificato un oggetto KBO "sicuramente" raggiungibile, ed altri due "potenzialmente" raggiungibili che necessiteranno però di ulteriori analisi per verificarne appunto la raggiungibilità da parte della sonda.

I KBO sono oggetti molto piccoli, con una luminosità molto debole, difficili da individuare in uno sfondo stellato. Ecco un pezzetto del precedente post: "... Hubble scansionerà un'area del cielo nella direzione della costellazione del Sagittario. L'obiettivo è tentare di identificare oggetti in orbita all'interno della fascia di Kuiper raggiungibili da New Horizons.
Per discriminare KBO dalle stelle di fondo il telescopio si muoverà alla velocità che è stata predetta essere quella a cui si muovono i KBO stessi. Le immagini risultanti quindi dovrebbero essere mosse per quanto riguarda lo sfondo e gli eventuali KBO dovrebbero risultare come puntini più nitidi...". Insomma, la classica ricerca di un ago in un pagliaio.

I tre KBO identificati si trovano ad 1,6 miliardi di km oltre Plutone. Secondo le stime, due di questi sono grandi 55 km ed il terzo forse arriva a 25 km.

Una volta individuato il KBO target è previsto che il team di missione presenti alla NASA una proposta di estensione della missione New Horizons per il nuovo flyby. Tale proposta si prevede che possa essere presentata a fine 2016.

Fonte dati, NASA.

3 commenti:

  1. Sergio,

    io mi sto chiedendo se i calcoli dei tempi, indicanti non solo l'ora ed i minuti, (14 Luglio 2015 alle 13:49:59) ma anche i secondi, siano calcoli matematici da prendere alla lettera ... beh, diciamo al numero, e quindi con tolleranze così maledettamente precise, oppure siano solo indicativi, molto indicativi, messi quindi esclusivamente come punto di riferimento e completezza formale del dato, però di fatto da rivedere, aggiornandoli nel proseguio del viaggio.

    Naturalmente questo, non considerando, eventuali modifiche di velocità della sonda volute da noi, e non causate da fattori esterni imprevisti ed imprevedibili.

    Tu lo sai?

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  2. Clausio,
    data ed ora di massimo avvicinamento sono stimati e la precisione al secondo è dovuta ai sw di simulazione. Naturalmente più ci si avvicina e maggior accuratezza viene raggiunta nelle stime. Sebbene le leggi che governano la meccanica celeste siano alla base dei calcoli (e della progettazione delle missioni) sono possibili eventuali TCM sia per aumentare la precisione del flyby che per far diminuire il consumo di propellente alla sonda (ne deve risparmiare il più possibile per la missione estesa). Se trovo ulteriori indicazioni te le pubblico a seguire.

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  3. se tutte le spese miltari del mondo si usassero x l'esplorazione spaziale,progrediremmo al triplo della velocita'!

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