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venerdì 6 giugno 2014

YOU SPACE#11, Giugno 2014, lo Space Sharing di News Spazio!

(Credit NASA)

NEWS SPAZIO :- Appuntamento del mese di Giugno per YOU SPACE, l'ambiente free and easy in cui chiunque può condividere e proporre argomenti di discussione, articoli, segnalare link e notizie, ecc. ecc., senza timore di andare off-topic. Naturalmente sempre riguardanti lo spazio e l'astronautica.

Ecco le "regole di ingaggio", giusto per "fare le cose per bene", con rispetto e civiltà.



REGOLE DI INGAGGIO
Per prima cosa potete condividere qualunque argomento, purché abbia qualche attinenza con lo spazio.

Per dare maggiore spessore e credibilità ai vostri interventi vi invito a citare e linkare le fonti originali. Mi piacerebbe che fossero nella forma di una breve descrizione seguita dal link di riferimento, ma non è obbligatorio.

E' fondamentale poi mantenere un atteggiamento educato, civile e rispettoso verso tutti.

Non si tratta di una corsa a chi posta prima un link, per cui vi inviterei ad aspettare un po', può essere benissimo che per la notizia che avete trovato io stia già preparando un post dedicato.

Così come può anche essere che alcuni argomenti già introdotti da voi in questa sezione possiate poi ritrovarli affrontati in un post su NewsSpazio (magari perché mi serve più tempo per scrivere un articolo).

E non si tratta nemmeno di una corsa a chi pubblica di più. All'inizio potrebbero essere sufficienti pochi link, in modo da stimolare una discussione su quei temi e non disperdere gli interventi.

Detto questo, Enjoy YOU SPACE!

29 commenti:

  1. Cari amici, aprirò i miei commenti su YOU SPACE, con un testo il quale non sono sicuro Sergio voglia mantenere sul suo blog, visto che mi ha recentemente censurato alcune foto che avevo previsto per il post sul Capitano.
    Pubblicherò comunque la prima parte del testo che avevo previsto, per vedere cosa succede...

    Lo pubblicherò puntualmente il 10 giugno alle ore 23:00.

    Chi si collegherà forse avrà il tempo di leggerlo prima che Sergio prenda una decisione...

    By Simo

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    1. Symo, sai che sei forte?
      Mi ricordi il cavallo di Troia, e 6 una sorta di prestiDigi-attore del blog: Sim Sala Bim!

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    2. Hai ragione Claudio......^_^!!

      By Simo

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    __________By __Simo_________

    RispondiElimina
  3. Ecco il link di una delle proposte avanzate alla NASA per le future missioni: in sintesi, droni su Titano con stazioni per la ricarica di energia:
    http://www.nasa.gov/content/titan-aerial-daughtercraft/

    Io quoto!

    Ciao Simo! ;)

    Giorgio

    RispondiElimina
  4. 1 di 2




    GIORNI CANICOLARI

    16 luglio 1968:
    CAPE CANAVERAL, FLORIDA


    La NASA mi chiama. Hanno bisogno del mio aiuto, e in fretta. Mi metto immediatamente in azione, saltando sul primo aereo per la Costa Orientale. Sei ore, tre sacchetti di noccioline e un orrendo pol­lo à la king dopo, sono in Florida. All'atterraggio vengo immediata­mente accolto con calore esagerato da un paio di rappresentanti della NASA con occhiali a specchio, e infilato in una jeep. Dopodiché ven­go trasportato alla base di Cape Canaveral, dove dovrò assolvere al compito assegnatomi di fare da ‘ospite a sorpresa’ alla festa in onore di un migliaio di ingegneri del personale dell’Agenzia. È una missio­ne difficile, una missione che potrebbe comportare una buona dose di sorrisi forzati, saluti con la mano e chiacchiere di circostanza. Eppure, come vi potrebbe dire ogni buon capitano di nave stellare, le esigenze dei molti contano più di quelle dei pochi, o di uno, e con quell'idea in mente io cerco eroicamente di essere all’altezza della situazione, sacrificando il mio benessere personale per il bene del programma spaziale degli Stati Uniti.

    In realtà il vero scopo di questa festa è quello di incensare gli in­gegneri della NASA che recentemente sono giunti a una tappa fondamentale del loro lavoro, il completamento delle ricerche e dei calcoli preliminari per la prossima missione di allunaggio dell’Apollo 11. Il conto alla rovescia per il decollo è fissato a un anno esatto da oggi, e con la maggioranza del lavoro a tavolino ormai alle loro spalle ma la maggior parte del lavoro di produzione vera e propria ancora tutto da finire, i pezzi grossi della NASA hanno deciso che questo è il momen­to perfetto per dare ai loro impiegati con il cervello più grosso una grande pacca ufficiale sulle spalle.
    A questo scopo hanno organizzato una festa in grande stile, con­vertendo uno dei loro più grossi hangar nella sede del più colossale raduno della storia.

    Enormi sezioni del vero razzo che un giorno por­terà l’uomo sulla Luna, insieme a riproduzioni in scala naturale della capsula dell'Apollo 11 e del modulo lunare, sono disseminate qua e là sul pavimento di cemento dell’hangar come enormi cadeau per i partecipanti alla festa. Lì accanto, un tavolo da buffet più o meno delle dimensioni di Rhode Island sta gemendo sotto il peso di una semisfera di insalata di patate, scolpita per riprodurre vagamente la superficie lunare. La sezione bar si cela seducente tra un’insalata di mare e la sezione mediana della fusoliera del razzo, e sembra fare la parte del leone nell’attirare l’attenzione dei partecipanti.

    Io sono al di fuori di tutto ciò... nascosto dietro un pesante sipario di velluto bordò accanto ai futuri occupanti dell’Apollo 11, Neil Arm­strong, Michael Collins e Buzz Aldrin. Tutto intorno a noi c’è circa una mezza dozzina dei maggiori scienziati spaziali della NASA. Sotto di noi, i festeggiati stanno cominciando ad arrivare, e la maggior par­te di loro già vaga senza scopo entro i confini dell'enorme hangar. Quando tutti hanno preso posto, viene presentato lo scienziato che sembra il più intelligente di tutti. L’uomo si rivolge ai partecipanti alla festa, adulandoli per il magnifico lavoro svolto ed esortandoli ripetutamente a ‘mantenere alto lo standard di lavoro’.

    Nel frattempo il resto di noi, ancora nascosto dietro il sipario in attesa di essere presentato, cerca di far passare il tempo. Ho appena finito di scrivere ‘Ci vediamo sulla Luna. I miei migliori auguri, Wil­liam Shatner’ sul lato di un modellino della U.S.S. Enterprise, assem­blato da sei funzionari della NASA di alto livello e presentatomi dal trio di astronauti perché vi apponessi il mio autografo. Mi dicono che un giorno quel modellino sarà appeso nella cabina di pilotaggio del- l’Apollo 11, come un dado portafortuna appeso allo specchietto retrovisore all’interno di un’auto.

    Continua...


    RispondiElimina
  5. 2 di 2



    Con un ampio sorriso spontaneo per quella lusinghiera informazione, restituisco il modellino a Neil Arm­strong, che mi ringrazia, mi sorride a sua volta, poi guarda con orro­re l'intera sezione dello scafo di questa mini-Enterprise che comin­cia a sgretolarsi, mentre i pezzi cadono rumorosamente sul pavimen­to di cemento. A quel punto, mentre cerco di fare del mio meglio per non ridere, guardo alcuni dei più brillanti scienziati spaziali della NASA che si accalcano intorno alla loro povera creazione semidistrut­ta, con le fronti corrugate, imprecando e sudando per l’imbarazzo di non essere stati in grado di assemblare un modellino da quattro soldi raccomandato ‘da otto anni in su’. Alla fine, con l'aiuto di un po’ di gomma da masticare e nastro adesivo, la povera Enterprise è di nuo­vo intera, anche se un po’ tremolante.
    Nel frattempo non posso fare a meno di notare che Armstrong, Aldrin e Collins sono comprensibilmente impalliditi. Voglio dire, queste persone si sono appena offerte coraggiosamente volontarie per un viaggio sulla Luna, per andare veramente dove nessun uomo è mai giunto prima, solo per poi guardare con orrore il lavoro delle più grosse menti della NASA che si distrugge da solo nelle loro mani. E ora, mentre i tre fissano la nave stellare precipitosamente ‘riparata’, un patetico pasticcio messo insieme con lo sputo, io noto che delle piccole goccioline di sudore si stanno formando sul labbro superiore di Armstrong.
    Ad ogni modo, durante tutta la parte successiva della manifesta­zione, nell’hangar è tutto un pullulare di complimenti. In giro ci si scambia un mucchio di pacche verbali sulle spalle e di leccate di se­dere; uno dopo l’altro gli scienziati e gli astronauti dicono la loro, e verso la fine dei festeggiamenti vengo presentato io. Emergo final­mente da dietro il sipario e rimango completamente sbalordito dalla fragorosa ovazione che mi accoglie. Questa gente sale letteralmente in piedi sulle sedie per applaudire, e persino per acclamare il mio nome. Credetemi: ero eccitato per il solo fatto di poter partecipare, ma ricevere questo tipo di accoglienza era assolutamente incredibile. In un certo qual modo sembrava impossibile che un finto esploratore spaziale dovesse meritare di essere al centro dell’attenzione tra que­sti veri eroi.
    Trascorsi il resto della mia giornata alla NASA come un bambino in un negozio di caramelle, salendo a bordo del vero modulo lunare
    dell 'Apollo 11 e visitando tutta la base, stringendo mani, firmando au­tografi e posando accanto a scienziati e ingegneri per tutto il tempo, mentre loro si passavano l’uno con l’altro le macchine fotografiche. Credo di aver detto la parola ‘cheese’ almeno 900 volte quel giorno. Quando tutto fu finito, le guance mi dolevano a furia di sorridere e le cornee tremolavano per il fuoco di fila delle luci blu di quei flash.
    Più tardi, quello stesso pomeriggio, dopo aver scambiato ringra­ziamenti e saluti con tutti gli altri, mi affrettai a tornare all’aeroporto e salii su un aereo diretto a Los Angeles. Di lì ad una settimana avremmo cominciato a girare la terza stagione di Star Trek, e mentre
    il 727 sfrecciava verso ovest, allungando la durata di un vivido tra­monto arancione mentre viaggiava, io mi ritrovai a sentirmi veramen­te contento della serie. Il mio morale era stato enormemente sollevato
    dagli eventi di quel giorno, e per la prima volta avevo avuto una prova tangibile e irrefutabile che, nonostante il mediocre indice di ascolto di Star Trek, la serie era veramente apprezzata. E non dimen­tichiamoci che il nuovo palinsesto autunnale della NBC ci vedeva inseriti in una fascia oraria da ‘non perdere’, e, cosa che aumentava ancora di più le quotazioni a nostro favore, Gene Roddenberry sa­rebbe tornato a lavorare alla serie su base giornaliera. Star Trek, riflettei, sarebbe stato in giro ancora a lungo.

    Tratto da:
    DIARIO DEL CAPITANO - I FILM Star Trek / Shatner
    William Shatner con Chris Kreski
    Fanucci Editore
    prima edizione 2000



    By Simo

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  6. 1 di 3


    Cari amici, sono molto felice di essere riuscito a condividere con voi questa esperienza fatta dal Capitano, questa come molte altre non è stata menzionata tra quelle collaborazioni che hanno portato la consegna dalla NASA della   Distinguished Public Service Medal (QUI il recente post By Simo & Sergio) a William Shatner.

    Il testo arriva direttamente da un libro che inspiegabilmente scomparve dalla mia biblioteca Trek circa 5 anni fa!Sigh! Sono molto contento a distanza di anni di essere riuscito a trovarne una copia in un sito di compravendita di libri usati*.
    Come avrete notato da questo capitolo che apre il libro, la scrittura è semplice e ricca di aneddoti divertenti, e la prima metà del libro merita i soldi spesi. La seconda parte, cioè dopo la narrazione delle vicende che portarono alla realizzazione del primo film, mi sono sembrati un pò ripetitivi gli eventi riguardanti gli altri film, perdendo quella originalità che ci si aspetta in tutto ciò che riguarda e fa un Capitano di nave interstellare^_^.

    Cercando delle foto dell'evento che il Capitano ci descrive, mi sono imbattuto nella persona che pensò a lui come Vip per il NASA Public Affairs Representative, l’ingegnere aerospaziale Clark C. McClelland, specialista Nasa dal 1958 al 1992.
    Vi dice niente questo nome?

    Ecco quello che ci racconta di quei caldi giorni di luglio..1968:

    In 1968, I called the film studio of Gene Roddenberry, Star Trek creator in Hollywood, California.

    I asked him if he could pass on an invitation to Actor, William Shatner, Captain Kirk of the series, he said he would do so. A few days later, a Shatner Representative called me at KSC. They said Shatner was planning a cross country flight in his personal aircraft and would like to visit the KSC while he flew to Melbourne, Florida. I agreed. It took NASA by surprise, when he informed me of the day he would land. A NASA Public Affairs Representative, drove a NASA vehicle to the Melbourne Airport and picked him up. He brought Shatner to KSC. NASA did not invite me to accompany him.

    NASA arranged a VIP Tour for him. Lola Morrow had Shatner visit the NASA Astronaut Office’s at the Manned Spacecraft Building near my office at the KSC Headquarters Building. Shatner was taken for a detailed and thorough tour of the KSC. He was taken to the simulation area where Astronauts trained to fly their Apollo Capsules and Lunar Module. I was told that he was allowed to fly a simulated landing on the moon. One of the NASA Spacecraft Engineers brought a model of a Klingon star ship in and set it up so that when Shatner flew the Apollo Command Module near the moon for a landing, the Klingon ship appeared, blinking small ship lights at Shatner. He laughed so hard he had tears in his eyes.

    Later when he was departing the Astronaut Office, he was coming down a long set of stairs. I was walking below by accident. I looked up and saw Shatner. He stared at me and said,YOU are Clark! I was shocked; he had never seen me before that moment. He shook my hand, thanked me and said he was very impressed with KSC. He also said in a low voice tone, that he had not much respect for the events of NASA prior to this visit. He said that his visit completely reversed that belief. He departed and I would only hear from him again by receiving an autographed photo from him many months later.

    William Shatner has been a advocate of NASA Programs ever since. I received no thanks, from NASA, except from Lola Morrow, the NASA Astronaut Secretary and her boss, Hal Collins, Director of NASA Astronaut Support.


    Continua....

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  7. 2 di 3

    Interessante vero? Almeno per me si^_^!
    Le curiosità e le stranezze non finiscono qua perchè Clark McClelland è stato un personaggio scomodo per la NASA e come lui afferma anche per il pentagono....

    Clark McClelland, ex operatore dello Space Shuttle, per 34 anni è stato ingegnere aerospaziale a Cape Canaveral ed al Kennedy Space Center, per i progetti Atlas, Titan, Minuteman, per tutti i programmi spaziali con equipaggio a bordo (Mercury, Gemini, Apollo, Space Shuttle) e per la pianificazione avanzata della stazione spaziale internazionale.
    Questo ingegnere NASA ha dichiarato di aver visto degli alieni!!!
    Sarebbe questo il motivo per cui è stato licenziato dalla NASA.
    Ora vi linko il suo sito cosi vi farete un'idea del personaggio:
    http://www.stargate-chronicles.com/web/

    Ora una sua dichiarazione a favore di Edgar Mitchell  , ma anche a favore di se stesso^_^:
    http://www.altrogiornale.org/news.php?extend.3234

    Chi era Edgar Mitchell  ?
    Un altro personaggio scomodo per la NASA ,il Pentagono ecc..:

    Da Wiki:
    Mitchell fu il pilota del modulo lunare della missione Apollo 14, la terza che riuscì a portare l'uomo sulla  Luna  nel1971. Durante questa missione compì due  attività fuori bordo  per una durata complessiva di oltre nove ore. Mitchell fece parte degli equipaggi di riserva come pilota del modulo lunare nella missione precedente di  Apollo 10  e in quella successiva di  Apollo 16.

    Le opinioni sul fenomeno UFO e la vita extraterrestre[modifica  |  modifica sorgente]
    Il 23 luglio  2008, durante un'intervista radiofonica, Edgar Mitchell ha dichiarato di essere venuto a conoscenza, da ambienti militari e governativi, del fatto che il fenomeno  UFO  è reale, che ci sono stati contatti tra esseri umani ed esseri  extraterrestri, e che ci sono contatti ancora in corso, senza peraltro saperne i motivi. Ha quindi confermato la teoria, sostenuta da molti ufologi, secondo cui i contatti con visitatori da altri pianeti sarebbero stati tenuti nascosti dai governi per 60 anni (teoria del complotto UFO).
    Queste alcune sue parole:
    «  Mi è accaduto di avere il privilegio di sapere....di avere....avere la certezza che noi siamo stati visitati su questo pianeta e il fenomeno UFO è reale, anche se tuttavia è stato coperto dai nostri governanti per un periodo di tempo molto lungo.  »


    Continua...

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  8. 3 di 3


    Ora la mia riflessione:
    Quante persone dovranno pubblicamente dichiarare di avere avuto esperienze con esseri extraterrestri o ritenuti tali, e quanto dovranno essere autorevoli prima che qualche governo ammetta che ci sono stati contatti di qualche tipo con civiltà extraterrestri?
    Rimango basito sentendo astronauti pluridecorati e personale NASA che certamente non sono pazzi, affermare di aver visto con i propri occhi ET e astronavi di sorta! Non solo soli ovviamente... piloti militari e civili, forze dell'ordine ecc...ricordo anche un governatore che dopo il suo mandato ruppe il silenzio!!

    Vorrei credere che tutte queste persone che sentiamo affermare tali esperienze fossero sincere e che non avessero secondi fini...qualcuno mentirà certamente, ma chi ha tutto da perdere con queste affermazioni perché le sentiamo affermare con certezza che gli ET esistono e che ci hanno fatto visita?
    Io mi pongo anche queste domande e voi?
    Anch'io scettico sull'argomento, trovo improbabile che gli extraterrestri se esistessero non si manifesterebbero palesemente a tutti gli uomini della Terra invece di fare sortite aeronautiche più o meno vicino alla superficie terrestre, interagendo solo con alcune persone ecc..Star Trek potrebbe in qualche modo darci un motivo di questo strano rapporto..”la prima direttiva” infatti è la fondamentale  norma  della Federazione dei Pianeti Uniti  che vieta fermamente  di interferire nello sviluppo naturale di una  civiltà  o negli affari interni di un  governo  di un altro pianeta finché essa non abbia sviluppato la tecnologia dei  viaggi interstellari.

    Sarà cosi?
    Voi cosa pensate a proposito?
    Siete più possibilisti o rifiutate, a prescindere da chi le dice e cosa si dice, le verità sui contatti avuti con gli extraterrestri?

    Sergio considerato il tuo curriculum, una tua opinione sulle affermazioni del personale NASA è importante e necessaria. Solo in parte posso immaginare le tue opinioni conoscendoti ormai da anni, solo in parte dicevo, non essendo questi argomenti scelti da te come rappresentativi di una “realtà spaziale”.


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    -----------☆☆☆By Simo☆☆☆
    ---------☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆


    P.S.

    Scusate, come al solito mi sono fatto prendere la mano...non riesco mai ha essere “circonciso...”ops^_^!!(cit 5 stelle^^)


    Link per approfondire e siti consigliati:

    Edgar Mitchell

    Prima direttiva

    *http://www.comprovendolibri.it/

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    Risposte
    1. E diciamolo... Ecco spiegato perchè dopo le missioni Apollo, ai tempi in cui si dava quasi per scontato che una base lunare sarebbe stata realtà e lo spazio non appariva una chimera agli occhi delle masse, improvvisamente tutto si è fermato. Che senso avrebbe avuto inondare di risorse le agenzie spaziali per esplorare lo spazio, quando è stato lo spazio a raggiungere i governanti terrestri e almeno una piccola parte di umani conosce già le risposte? Esaurita quindi la spinta dettata dall'umana curiosità, ecco che i finanziamenti arrivano solo per missioni con possibile ritorno commerciale a breve termine, per cui via di stazione spaziale con relativi esperimenti e test per tecnologie da usare poi sulla Terra.
      Ma rimane il problema di scienziati ed ingegneri, i quali ignorano la realtà e che dobbiamo far pure lavorare in qualche modo per tenerli buoni. E allora facciamoli giocare con Marte, che evidentemente non interessa così tanto agli interlocutori extraterrestri dei governanti finchè ci limitiamo a trapanare superficialmente qualche roccia esteticamente attraente.
      E ci pensate, per esempio, che pena quelli del centro di controllo di curiosity ad entusiasmarsi per quello che avrebbero potuto trovare analizzando il primo campione di polvere. Che sfigati eh?

      Non so Simo, non è questione di essere o meno scettici sull'argomento, ma sono le stesse argomentazioni a sostegno che vengono fuori periodicamente che ottengono in me l'effetto contrario.
      Mai una data, mai un dettaglio vero, eppure mi chiedo, cosa spinge gente non qualunque come coloro che hai citato tu a dichiarare queste cose se trattasi di pure speculazioni? Possibile che siano solo buontemponi che si divertano alle spalle di qualche miliardo di persone?

      Massimo

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    2. Simo, non solo non ti censuro, ma la risposta che ti stavo scrivendo, alla faccia della "circoncisità", sta diventando un post. Stay tuned! :-)

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    3. Sergio, so che l'argomento è per te un po spinoso da affrontare è per questo che sono particolarmente interessato a leggere il tuo punto di vista...dici addirittura un post^_^, l'ho ovviamente auspicato e non vedo l'ora di leggerlo.
      Ciao.

      By Simo

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    4. Assolutamente no, perché spinoso? Ho solo delimitato un ben precisto recinto per l'argomento del blog, l'astronautica. Ciò non vuol dire che tutto quanto è fuori sia "figlio di un Dio minore".
      Ecco a te

      La vita nell'universo? Troveremo qualcosa? Se sì, saranno microbi o civiltà extraterrestri?

      Elimina
    5. Sarà che io Voto 5 Stelle,
      con orgoglio...

      Non vedo come diavolo metti una tale cosa in un articolo che parla di spazio e tecnologie spaziali.

      Non ti rispondo da "grillino" impazzito, perché sinceramente ancora non so in che modo hai posto quella tua frase,
      se scherzavi o infamavi...

      Ti dico che semmai fossi un piddino idiota e quindi tentassi realmente di offendere
      hai perso una buona occasione per tacere.

      Come vedi siamo daccordo su temi seri come lo spazio, e vi perdete su temi inerenti la Democrazia.

      Spiacevole che il tuo fantastico Tema venga sputtanato da un inserimento della politica, pur con una battuta.

      Ecco se potessi esprimere un desiderio proprio riguardo ad altre civilità o a possibili colonizzazioni (vedi Marte) direi:

      NON FATE COME SIMO.
      TENETE FUORI LA POLITICA!

      CONTANO LE PERSONE.

      Anche in termini di scoperta spaziale!

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    6. Mi riferisco a:
      "Anonimo10 giugno 2014 23:04"

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    7. Inoltre rileggendomi ritengo che se dopo uno splendido post come quello ci hai infilato un refuso 5 Stelle..

      Mi fai intendere che stai rosicando per come vi stiamo stroncando, fra 3 mesi renzi salterà!
      Parola di Marco Bechini,
      e non di uno come te che si mantiene ANONIMO.

      E Sergio, te ne prego, ti seguo da prima di questo tizio, solo che ho iniziato a scrivere qualche mese fa,

      Guarda come termina il post.
      Battuta politica EVITABILE.

      Se lui fa la battuta, lecita sia la mia risposta alla provocazione piddiota!

      Se qualcosa nn vi torna ecco la mia MAIL PERSONALE :

      garhulf@gmail.com

      Elimina
    8. Caro Marco, felice di conoscerti e leggerti cosi preso dal Movimento del quale sono iscritto anch'io, è per questo che posso citare senza vergogna ma con autoironia un momento divertente che testimonia la difficoltà emotiva dei nostri bravissimi rappresentanti nell'apprendere la difficile arte del proloquio!
      Ciò che mi piace dei nostri deputati è tra le altre cose, la passione che ci mettono nel proporsi, quel sano entusiasmo che li distingue da quella massa di onorevoli..solo sulla carta!

      Vinciamo poi!

      By Simo

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    9. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    10. Ho eliminato il commento..
      Sono andato Oltre..

      Simo senti, mi fa piacere che mi rispondi cosi, però palesati perfavore..

      Sarei molto piu contento se non infilassimo politica in certi meravigliosi temi..

      Io da pazzo andrei volentieri a fondare le basi su Marte da umile operaio folgorato precocemente da radiazioni solari.....

      Siamo 5 Stelle, teniamo fuori sto blog dalla politica..

      Ti abbraccio..

      A presto ragazzi

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    11. Caro Marco, ho visitato il tuo account You Tube e oltre alla politica ci unisce anche la musica..PFM! Nel video si vede un Mussida giovanissimo con capelli assurdi, ma come faceva a pettinarli?
      Anch'io sono un capellone, ma i miei si aggiustano da soli^^.

      La politica o il senso civico, ed in particolare una propensione analitica della storia mi porta a volte anche qui sul blog, sempre nelle mie frequentazioni, a parlare di politica, o fare piccole citazioni.
      Dici di leggerci da tempo, allora saprai che sono democratico e di sinistra,
      con Giorgio V. sono memorabili gli scambi ideologici avvenuti sul blog..politica e spazio purtroppo sono interconnessi e l'esplorazione dello spazio dipende da quanto i politici ne sentano un ritorno politico economico!!
      Due pagine storiche del blog dove non le mandiamo a dire...:
      Sonda Cinese Chang'e-2, Luna, Lagrange L2, e adesso?

      Terminata con successo la missione di Shenzhou-9, i tre astronauti Cinesi sono a casa, i video del rientro!
      Oggi fortunatamente abbiamo "YOU SPACE" dove possiamo più liberamente esprimerci!

      Hai ragione, troverò un modo per essere meno anonimo di quello che sono..sono ormai molti mesi che ci penso!

      A presto.

      By Simo

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  9. Nella mia casella di posta elettronica mi arriva una copia di tutti i vostri commenti appena li pubblicate. Marco, hai fatto bene a cancellare il tuo, cosa per la quale ti ringrazio, ma ricordati che libertà di espressione, rispetto e diritto di replica non ti danno nessuna autorità ad usare i toni che hai usato, anche se incontri un commento per te sgradito.
    Che facciamo? Occhio per occhio e dente per dente? Invece di smorzare i toni li infiammiamo ancora di più? La prossima volta prova a concedere il beneficio del dubbio e della buona fede e sìì tollerante con persone che neanche conosci.
    E sopratutto non ti permettere di offendere, altrimenti evita di farti vedere ancora.
    L'Universo non gira intorno alle beghe della politica Italiana e neanche questo blog.

    E adesso chiusa la questione. Continuiamo con YOU SPACE.

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    1. Ben detto Sergio, io ho pochissimo tempo per seguirvi bene in queste settimane, giusto solo per delle rapide occhiate, ma avevo letto anche io tutto perché anch'io ricevo ... e mi ero risentito per voi e te in particolare.
      Sono parole che potrebbero essere digerite a mala pena se dette dal vivo, in un certo contesto, fra persone che si conoscono da tempo, qui è totalmente fuori luogo e anche di molto basso livello espressivo, pur tenendo conto di un sottofondo di generale insofferenza giustificata dai tempi che viviamo, sono frasi da non scrivere.

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  10. Sergio, vorrei ampliare i miei orizzonti ma i tag HTML, la finestra per i commenti del blog, me li da tutti come "non accettabile"!
    l'ultimo mio tentativo di moltissimi..:
    !span style="color:#33ff33;"><> con i !!, se no il programma di controllo non mi permetteva di pubblicare il commento!!!!!!

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    1. strano non è stato pubblicato per intero il commento come lo avevo scritto!?!

      Avevo scritto anche questo..


      Puoi scrivermi quali, se ci sono, tag HTML vengono accettati dal blog!
      Grazie.
      A presto.


      By Simo

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    2. Se la parte mancante era compresa tra <> allora sei incappato nello stesso problema che avevo scoperto tempo fa, quando avevo usato quelle virgolette per citare un periodo altrui e che nella pubblicazione è poi sparito. Infatti da quel momento sono passato a queste ""!

      Ciao, Massimo.

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  11. E' il motore dei commenti della piattaforma blogspot. Non sono consentiti tutti i tag html, anzi molto pochi. :-(

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  12. Io ho da dire una cosa... vivo indirettamente in un'ambiente aereonautico (cognato comandante alitalia, suocero frecce tricolori, cognato 2 controllore di volo) e sono al corrente del fatto che tutti coloro che stanno molte ore in alta quota, spesso perdono la ragione. Non é quindi strano che su migliaia e migliaia di piloti e collaudatori e a volte (pure a quelli a terra succede) dipendenti NASA, qualcuno perda il lume. Non so, se siamo certi che esista la vita extraterrestre, perché ci affanniamo così tanto ad inviare sonde in giro per il sistema solare, alla ricerca di microbi??

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    1. Sul perdere la ragione ad alta quota non saprei, mi sembra un po' troppo vago. Dammi qualche altro dettaglio semmai.
      Mi viene in mente la possibilità di svenimento se soggetti a forti G per troppo tempo (secondi e/o minuti), cosa che teoricamente potrebbe accadere ai piloti da combattimento durante manovre molto spinte. Le contromisure standard sono tute anti-G e particolari tecniche di respirazione.
      E per quanto riguarda il perché inviamo sonde, si tratta di esplorazione. Non potremmo mai sapere cosa c'è la fuori se non andiamo a vedere e cercare.

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