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martedì 11 febbraio 2014

Hephaestus Fossae ed un meraviglioso grande cratere da impatto su Marte, by ESA Mars Express!


NEWS SPAZIO :- Continuiamo a visitare gli spettacolari paesaggi di Marte così come sono stati registrati dalla sonda Europea Mars Express, in orbita intorno al Pianeta Rosso dal Dicembre 2003.

Ci troviamo nell'emisfero Nord nella regione denominata Hephaestus Fossae, come il dio Greco del fuoco, della tecnologia, dell'ingegneria, della scultura e della metallurgia Efesto.



Il  fantastico paesaggio che vedete nell'immagine in alto è stato catturato dalla fotocamera stereo ad alta risoluzione della sonda ESA il 28 Dicembre 2007.
Le tonalità di verde e giallo rappresentano il suolo, mentre blu e porpora stanno ad indicare profonde depressioni, fino a 4 Km.

Quando un piccolo corpo celeste come una cometa od un asteroide impatta ad alta velocità sulla superficie di un altro oggetto, la collisione rilascia una grande quantità di energia che scalda enormemente la superficie del sito si impatto, fondendola.

Un mix di roccia, polvere ed anche ghiaccio d'acqua presente più in profondità fondono e vengono scagliati tutt'intorno, formando un complesso schema di canali mentre fluiscono sulla superficie, prima di essiccarsi. E' quanto è successo a Hephaestus Fossae, vedete chiaramente il grande cratere da impatto sulla sinistra della foto, il cui diametro è di circa 20 Km.

La miscela di roccia e ghiaccio ha anche creato il caratteristico pattern che dà l'apparenza di fuoriuscire dal centro del grande cratere.

Nella regione si trovano anche alcune dozzine di crateri più piccoli, il cui diametro varia tra 800 e 2800 metri. In questi la mancanza di strutture di canali simili a quelle appena descritte ha portato gli scienziati a ritenere che solamente gli impatti più forti, quelli con maggiore energia, riescono a penetrare abbastanza in profondità da raggiungere le riserve congelate di acqua.

Ecco alcune viste prospettiche ottenute dai dati stereo di Mars Express




Hephaestus Fossae si estende per più di 600 Km sul fianco occidentale di Elysium Mons, nella regione Utopia Planitia.

Immagini, cretit  ESA/DLR/FU Berlin (G. Neukum).

Fonte dati, ESA.

16 commenti:

  1. Questi crateri, questa crosta sciolta, mi rendono triste perchè palesano lo stato di profondo cambiamento di un ex pianeta pieno di vita...ora colpito senza pietà da proiettili portatori abiotici di distruzione.
    Difficile pensare che in questo sito, ci sia qualche cosa che possa interessare una ricognizione di astronauti in cerca di anomalie... di fattori biotici.

    Marte ci riserverà sicuramente qualcosa di meraviglioso....ma da lontano sembra solo una fredda luna!

    By Simo

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    1. 84, grazie per la correzione!
      La mia voleva essere una similitudine, avrei dovuto virgolettare, per evitare diverse interpretazioni...

      By Simo

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  3. Fra un ToraAnno (Miliardo di Anno) tutto quello che esiste ora sulla crosta Terrestre sarà sparito, non rimarrà NULLA. manco un fossile.
    Quindi sarà ben difficile che in superficie, di Marte, si troverà qualcosa di ecclatante...ma esplorando e scavando,trivellando,qualcosa salterà fuori. Punto.

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    1. Sicuro Giorgio...ci sono solo due domande a cui rispondere prima di trovare quel preziosissimo "qualcosa" ...dove forare e per quanti metri!!!
      NASA dovrà selezionare per la missione un tipo come...lo specialista Harry Stamper^_^, tanto per non lasciare niente di intentato...

      By Simo

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    2. Accidenti, non riesco a trovare il Vareschese-Italiano.

      Volevo capire se Tora è più, o meno, di Tera.
      Sospetto che ci sia un errore …
      mumble! … mumble!

      Miliardo di Anno? …Anno
      Anno chI?
      Chi, che cosa?

      Tora! Tora! Tora!
      ???

      Aaah, nooo!
      è Tera, no Tora
      anni, non Anno.

      Kilo, Mega, Tera,

      quindi “Tera anno” …
      … che potrebbe essere anche una bottiglia di buon Terrano (non del Carso, ma di Varesco DOC), un vino dal color rubino, dal sapore asciutto, gradevole, acidulo, di corpo, eccclatante!

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    3. Kilo,Mega,Giga,Tera,Peta,Exa
      sono rispettivamente:
      10^3, 10^6, 10^9, 10^12, ...e si prosegue aumentando di 3 ordini di grandezza ogni volta

      nota: 10^3=1000

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  4. Sul n°22 di All About Space, p.33, Jennifer Eigenbroade alla domanda:

    Dove sarebbe più opportuno, all'interno del Sistema Solare, cercare delle tracce di vita aliena?

    Risponde così:

    Gli astrobiologi ritengono Marte, Titano, Europa ed Encelado come possibili posti abitabili, comunque io penso che per noi il posto migliore per cercare segni di vita aliena è nelle rocce di Marte che sono protette dalle radiazioni ionizzanti che attualmente bombardano la superficie.
    Trovare i segni di un'antica vita extraterrestre microbica ed essere sicuri di una corretta valutazione, dipenderà molto da ciò che si sarà preservato.

    La radiazione può alterare moltissimo le incisioni (registrazioni) degli antichi segni biologici, specialmente quelli organici, ma è incerto in quale misura ed in che modo questo possa avvenire.
    La realtà è che ogni alterazione chimica e fisica, complica le cose e ci rende incerti ed abbassa la nostra confidenza sull'interpretare i segni di vita antica.
    Questo è vero anche quando si devono comprendere antichi segni di vita terrestre.
    Sulla Terra la vita è ubiquitaria, anche in condizioni ambientali estreme ed i microbi hanno capacità incredibili di adattamento.

    Forse la missione ExoMars scoprirà gli indizi di una attuale vivibilità nel sottosuolo nelle zone più protette dalle radiazioni.

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  5. Una domanda da profano: ma a cosa serve spendere tanti soldi e tempo se poi la speranza sarebbe quella di trovare forse una passata vita aliena microbica? Non sarebbe meglio canalizzare soldi, tempo e ingegno per un progetto piu' entusiasmante? Cosa c'e' sotto?

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    1. ... sotto, cioè in quelle roccie marziane protette dalle radiazioni, forse troveranno le tracce di vita che cercano.

      Sotto sotto, non sarebbe così disprezzabile se voi terrestri (io penso di essere un alieno, non identificato) riusciste finalmente a trovare quello che cercate spasmodicamente da almeno un secolo!

      Sei poi, sotto, qui sulla Terra, sotto i meandri delle istituzioni o dei centri di ricerca, c'è dell'altro, questo lo vedremo, o non lo vedremo mai, ma certamente qualsiasi cosa fanno e faranno, in un modo o nell'altro, ci sarà sempre qualcuno non contento o insoddisfatto, questa è la regola, una regola della differenziazione biologica.

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    2. Claudio mi dispiace ma sei umano...e' vero che c'e' sempre qualcuno insoddisfatto di qualcosa, ma non vuol dire poi che non possa aver ragione

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    3. Certamente, qui non volevo mica dire che non possa aver ragione, soprattutto su terreni così incerti e di frontiera.
      Tutti possono avere le proprie buone ragioni e le proprie idee, ma è anche per questo che la "democrazia" funziona così bene in Italia, tanto per non parlare di politica, cosa che è lontana dai miei interessi alieni.

      Caro Anonimo perchè mai ti dispiace che io sia umano? :-)
      ... so essere anche mooolto crudele!

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    4. "... a cosa serve spendere tanti soldi e tempo..."

      Si chiama esplorazione e dimostrare "per la prima volta" la presenza di vita passata o presente in un altro corpo celeste differente dalla Terra NON è cosa da poco, cambierebbe tutta la nostra percezione dell'Universo.
      Personalmente sono convinto che la vita abbia trovato il suo corso in innumerevoli luoghi al di fuori della nostra Terra. Sembra che l'Universo sia "progettato" per ospitare la vita laddove vi sono particolari condizioni.
      E sono tante le persone, persone comuni e scienziati, che condividono lo stesso sentimento. Ma almeno per ora è solamente una speranza per noi, un'ipotesi per gli studiosi.
      E' necessaria una dimostrazione! E solamente esplorando si può pensare di poter trovare un giorno le risposte.

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  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  7. Dimostrare la presenza di vita passata? Si ok, e poi se trovassero uno pseudomonas o uno stafilococco del passato, subito dopo procederebbero verso uno step successivo. Ma se non trovassero niente, intanto avrebbero perso tempo e denaro, e poi passerebbero comunque verso uno step successivo, non pensi?..Mah, se io dovessi scegliere indirizzerei le esigue risorse a disposizione per progetti piu' concreti....mi chiamo Arturo

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  8. Quando si fa ricerca che coinvolge così tanti saperi e che non viene fatta da altri, quindi quando non ci sono dei duplicati (che potrebbero essere comunque utili per avere conferme scientifiche ed approfondimenti sul tema), non è mai tempo perso e nemmeno denaro bruciato, perchè quel denaro ha mosso e fatto crescere cervelli ed industrie per il beneficio di molti (o non di pochi), e questo può essere evidente subito o può diventarlo col tempo.

    Resta ovviamente opinabile la scelta di come impiegare il "piccolo" capitale, questo però di solito lo decide chi lo mette o lo prende e spesso non è il singolo benpensante, lungimirante o col paraocchi (non mi riferisco a qualcuno in particolare).

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