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mercoledì 27 febbraio 2013

Curiosity, i primi campioni di sottosuolo Marziano immessi nei laboratori interni al rover

(Immagine, credit NASA/JPL-Caltech/MSSS)

NEWS SPAZIO :- Torniamo su Marte, cratere Gale, sito di esplorazione John Klein. Dopo aver testato le sue capacità di perforazione del suolo Marziano (PADS, Powder Acquisition Drill System) il Mars Science Laboratory Curiosity ha raggiunto un'altra importante milestone.

Per la prima volta infatti un campione del sottosuolo del Pianeta Rosso è stato inviato ai due laboratori interni al rover per essere analizzato.



Dopo la prima perforazione della superficie Marziana completata l'8 Febbraio scorso (Sol 182) la polvere estratta dal sottosuolo è stata utilizzata per strofinare le superfici interne delle camere di contenimento dei campioni (di polvere) del trapano e dei tubi di trasferimento, principalmente per rimuovere eventuali contaminazioni che potevano essersi prodotte sulla Terra prima della partenza.

In seguito il campione di polvere è stato trasferito nella paletta per essere fotografato dalla MastCam per un'analizi visiva da parte del team di missione.

(Immagine, credit NASA/JPL-Caltech/MSSS)

A seguire il campione del sottosuolo, all'interno di Chimra (Collection and Handling for In-Situ Martian Rock Analysis) è stato passato ad un setaccio per eliminare particelle più grandi di 150 micron. Eccolo

(Immagine, credit NASA/JPL-Caltech/MSSS)

E finalmente i due laboratori Chemistry and Mineralogy (CheMin) e Sample Analysis at Mars (SAM) hanno ricevuto una porzione del campione, rispettivamente il 22 (Sol 195) ed il 23 Febbraio (Sol 196).

L'analisi è iniziata ed i team scientifici della missione useranno i due laboratori per studiare la roccia per i prossimi giorni e settimane.

La quantità di polvere immessa in ciascuno dei due laboratori è pari a circa metà aspirina.

Ecco un video sulle operazioni di perforazione



ed una spettacolare immagine di Curiosity in cui se fate attenzione potete individuare i punti di perforazione

(Immagine, credit NASA, JPL-Caltech, MSSS - Panorama di Andrew Bodrov)

Fonte dati, NASA.

9 commenti:

  1. Stamani a RDS Attualità qualcuno ha parlato di "Misteriosa" polvere grigia.

    E qui...non leggo nulla. Ovvio che come al solito gli INTELLIGENTI,LAUREATI,ignoranti totali giornalisti hanno capito cazzate al posto di cavolate..

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    1. Io invece ho letto che secondo alcuni astronomi una cometa potrebbe impattare su Marte l'anno prossimo.
      Gli astronomi hanno usato la massima cautela,perche' i dati sono tuttaltro che definitivi, ma secondo i primi riscontri di sicuro ci sara' un passaggio molto ravvicinato,e la probabilita' di impatto.
      Staremo a vedese, ma si l'ipatto ci sara' Curiosity fara' sicuramente delle analisi eccezzionali....(sempre che non venga "centrato").

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    2. Vai Sergio!!! Facci sapere.. sarebbe il primo impatto da vivere in diretta, senza rischiare di finire stecchiti!! E poi se fosse così, a seconda del luogo di impatto, riverserebbe in atmosfera marziana parecchio vapore acqueo facendolo fuoriuscire dal sottosuolo.. chissà.. da vivere comunque.. soltanto per sentirne il botto!!

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    3. Cambia Radio.... dammi retta! ;-))))

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  2. Tanto per stare in tema mi son riguardato un film..che ha in sè fine e rinascita. Con Nicholas Cage, "knowing" o in italiano, "Segnali dal Futuro"..basta un semplice flare un pelo serio..e qualsiasi cometa sarebbe uno zuccherino al confronto..SE il film avesse basi scentifiche.

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  3. Anche io ho letto dell'impatto su Marte e non è che mi piaccia tanto l'idea.
    Spero sia solo una possibilità.. remota.

    Certo che con i nomi delle cam e dei laboratori presenti sul Rover... ci si perde. :)

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. Se la cometa passera' molto vicino a marte immagino che il curiosity faccia delle grandiose riprese,giusto?
    fabrizio

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  6. Ciao Fabri, Curiosity ha scattato delle foto grandiose da vicino o molto vicino, delle belle foto di panoramiche fino a cento metri...ma se paliamo di Km.... ecco...non è certo il suo mestiere!!Un esempio delle sue potenzialità c'è la dato fotografando la piccola luna di Marte, Phobos (diametro di soli 22 km circa) qui ripreso di giorno:

    http://mars.jpl.nasa.gov/msl/multimedia/raw/?rawid=0045MR0209002000E1_DXXX&s=45

    By Simo

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