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lunedì 24 settembre 2012

Microgravity Science Glovebox, 10 anni sulla Stazione Spaziale Internazionale in perfetta forma, by ESA!

(Immagine, credit ESA–D. Ducros)

NEWS SPAZIO :- Quest'anno vede un bel compleanno, un bel record nella strumentazione in uso sulla Stazione Spaziale Internazionale. Sono infatti 10 anni di utilizzo del Microgravity Science Glovebox, un modulo scientifico che riproduce all’interno della Stazione un ambiente isolato in grado di ospitare molti esperimenti di  varia natura che altrimenti potrebbero essere pericolosi da effettuare nello spazio.

Dieci anni ed in perfetta forma, per questo piccolo laboratorio tutto Europeo.



Costruito da Astrium a Brema (Germania) il Glovebox è arrivato sulla Stazione nel 2002 ed è operativo da allora. E' stato il primo equipaggiamento ESA ad utilizzare il formato standard dei rack della ISS (ISPR, International Standard Payload Rack).

L'ambiente isolato offerto dal Microgravity Science Glovebox consente di effettuare vari tipi differenti di esperimenti. L'accesso all'area di lavoro protetta avviene attraverso particolari porte di carico e gli astronauti possono poi manipolare gli oggetti al suo interno mediante speciali guanti accessibili dall'esterno come in foto qui sotto

(Immagine, credit ESA)

Ad oggi Glovebox ha all'attivo più di 12000 ore di lavoro in 24 differenti esperimenti NASA ed ESA.

L'atmosfera all'interno dell'area di lavoro del Glovebox può essere mantenuta ad una pressione inferiore rispetto a quella della Stazione Spaziale Internazionale. In questo modo nel caso di perdite o di apertura accidentale dell'involucro dell'esperimento, eventuali fuoriuscite di sostanze chimiche, piccole parti o addirittura incendi rimangono contenuti in modo sicuro al suo interno.

Come esempio, questa tecnologia ha permesso agli astronauti di accendere fiamme all'interno dell'area di lavoro di Glovebox e sperimentare in tutta sicurezza varie modalità per combattere gli incendi nello spazio.

Il Microgravity Science Glovebox è stato usato in molti campi di ricerca, dalle scienze dei materiali alla fisica dei fluidi.

(Immagine, credit NASA)

E continuerà ad essere utilizzato ancora per molto tempo. Originariamente il Glovebox era pianificato che tornasse a Terra quest'anno, invece la NASA ha deciso di mantenerlo ancora in servizio (almeno fino al 2020) con qualche miglioramento.
Il sistema verrà infatti aggiornato l’anno prossimo per consentire l'effettuazione di esperimenti su organismi viventi (nuovi filtri biologici, nuovi guanti ed un sistema di decontaminazione ad ultravioletti).

Saranno aggiornati anche i dispositivi di video recording, nuove fotocamere e nuovi monitor ad alta definizione, high frame rate e digital video storage per permettere agli scienziati sulla Terra di analizzare gli esperimenti con maggiori dettagli.

Fonte dati, ESA.

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