Cerca in News Spazio

lunedì 7 maggio 2012

Acidalia Planiti , segni di antichi corsi d°acqua su Marte, by Mars Express!

(Immagine, credit ESA/DLR/FU Berlin G. Neukum)

NEWS SPAZIO :- Il 21 Giugno dello scorso anno la sonda spaziale Europea Mars Express in orbita intorno al pianeta Marte ha registrato le spettacolari immagini che potete vedere in questo post.

Siamo nelle pianure del nord, nella parte ad ovest di Acidalia Planitia, un gigantesco bacino così vasto che può essere vista anche da Terra con attrezzature amatoriali. In particolare ci troviamo nel confine con Tempe Terra, un antico terreno più elevato.

Ebbene, la regione catturata dalla High-Resolution Stereo Camera a bordo di Mars Express mostra un paesaggio che appare essere modellato in parte dallo scorrere di un fluido, una nuova prova che si aggiunge alle ormai tante che abbiamo sul fatto che nel suo lontano passato Marte ospitava grandi volumi d'acqua liquida sulla sua superficie.



Le immagini riprese da Mars Express interessano la zona ovest di Acidalia Planitia, dove alcune delle numerose valli che discendono da Tempe Terra mostrano la presenza di pattern di drenaggio a forma dendritica (ad albero). Si ritiene che i canali ivi presenti si siano formati dallo scorrere dell'acqua originata da pioggia o dallo sciogliersi della neve (sempre nell'antico passato di Marte). Qui sotto vedete la regione in una immagine panoramica.

(Immagine, credit NASA MGS MOLA Science Team)

La presenza di valli profonde e con pochi immissari nella forma di valli più piccole poste più "a valle" sta ad indicare che la regione stessa si sia formata con molta probabilità in seguito ad un particolare processo di erosione ('undermining') in base al quale l'erosione lungo la base di una roccia porta via strati di materiale più morbido. Lo scavare rimuove il supporto per le roccie più dure soprastatni, le quali si rompono in grandi blocchi cadendo dalla faccia della roccia. L'immagine seguente mostra il DTM con le altitudini.

(Immagine, credit ESA/DLR/FU Berlin G. Neukum)

La parte in basso a sinistra dell'immagine appare più scura. Qui sotto la vedete in prospettiva.

(Immagine, credit ESA/DLR/FU Berlin G. Neukum)

Non si tratta di ombre ma del fatto che tale area è ricoperta di sabbia più scura, probabilmente di origine vulcanica.

Le immagini catturate da Mars Express mostrano anche la presenza di faglie nella crosta marziana. Queste si estendono verso la regione Idaeus Fossae. GLi studiosi sono convinti che tali faglie abbiano giocato un ruolo fondamentale nella perdita dell'acqua esponendo alla superficie le riserve sotterranee, probabilmente formando laghi nei crateri vicini.

Nel fondo di alcuni dei crateri più antichi e maggiormente erosi vi è la presenza di quelli che apparentemente sembrano essere sedimenti. Questi sono di particolare interesse per i ricercatori perché si tratta di un'altro indizio per la passata esistenza di acqua in superficie.

In alcuni casi le valli iniziano al bordo dei crateri, suggerendo che l'acqua è fuoriuscita da questi verso il terreno circostante.

Nelle zone centrali della foto vi sono alcuni crateri più recenti. Si riconoscono dalla mancanza di erosione e dal fatto che si trovano in primo piano rispetto ad altri che sono quindi precedenti.
Qui sotto avete Acidalia Planitia in 3D, da guardare con gli occhialini per anaglifi (quelli rossi e blu). La risoluzione è 15 metri/pixel.

(Immagine, credit ESA/DLR/FU Berlin G. Neukum)

Fonte dati, ESA.

1 commento:

  1. Questo pianeta..la sua triste storia..

    E immaginare che mentre qui sulla Terra i dinosauri si massacravano a vicenda..lassù,magari,c'era pure "qualcuno" che li osservava?..mah..dico triste perchè se è vero come sembra che marte abbia perso la sua fisionomia di "verde Pianeta" per causa di una mega collissione,vien da pensare al terrore che potrebbero aver provato i suoi abitanti.
    Ovviamente se ne aveva..

    Comunque sia..un mondo "perduto".

    Leggetevi il libro di Lin Carter "Le Sabbie del tempo"..se ricordo bene,ambientato su Marte.

    Tristezza,nostalgia..e perdita di un Diamante (Vita e abitabilità) ti piombano addosso.

    Perchè un pianeta vivibile,svanisce?..Grande Domanda.

    e sono convinto che il Grande Matematico-Fisico (Dio?..) non c'entri.
    Lui ha creato le matrici dell'Evoluzione..e la Sua Simulazione l'abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni.

    nel bene e nel male.

    RispondiElimina

Chiunque può liberamente commentare e condividere il proprio pensiero. La sola condizione è voler contribuire alla discussione con un approccio costruttivo e rispettoso verso tutti. Evitate di andare off-topic e niente pubblicità, grazie.