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sabato 28 aprile 2012

Esperimento ESA ROALD2 / RESLEM tornato a casa insieme alla Soyuz TMA-22

(Immagine, credit Kayser Italia)

NEWS SPAZIO :- Con la Soyuz TMA-22 atterrata ieri in Kazakistan è tornato a Terra anche l’esperimento di biologia ROALD2 / RESLEM di cui avevamo parlato qualche settimana fa in questo post


La cosa ci riguarda direttamente poiché si tratta di un esperimento Italiano. Ideato dai Prof. Battista e Maccarrone dell'Università di Teramo e selezionato nell’ambito della call ESA ILSRA-2009 è stato realizzato dall'azienda Italiana Kayser Italia come Prime contractor.



Nella foto in alto vedete una Experiment Unit di ROALD2 / RESLEM. Una volta terminato all'interno del laboratorio Europeo Columbus della ISS, l'esperimento era stato inserito nel congelatore MELFI in attesa di tornare a casa.

Prima del ritorno di Soyuz TMA-22, i bioreattori di ROALD2 / RESLEM sono stati estratti da MELFI ed inseriti nelle "Cold Pouches" per mantenerli a bassa temperatura durante il viaggio di ritorno a Terra. Questi sono basati sulla tecnologia passiva a cambio di fase (PCM, Phase Change Materials) largamente utilizzata con successo da Kayser Italia in tutte le sue missioni (ben 53 all'attivo per l'azienda Livornese).

Con Soyuz TMA-22 sono ritornati a Terra anche campioni fisiologici conservati a temperatura controllata nel "mini-ECCO", un altro successo tecnologico della Kayser per le fasi di upload e download connesse ad esperimenti di biologia.

Mentre sulla ISS ci si preparava per il rientro di Soyuz TMA-22, a Terra si erano attivate le procedure e le operazioni per il recupero degli esperimenti una volta atterrati. Un team di Telespazio ed uno di Kayser Italia erano pronti per recuperare e consegnare i campioni biologici agli scienziati italiani.

Per Kayser Italia, PMI completamente privata e leader mondiale nel settore degli esperimenti spaziali di biologia, un nuovo record: dal contratto al recupero dei campioni in meno di un anno. Una ulteriore dimostrazione delle capacità tecnologiche e organizzative delle PMI italiane e della sinergia con il mondo accademico.

Fonte dati, Kayser Italia.

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