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martedì 3 gennaio 2012

Missione Phobos-Grunt, rientro incontrollato probabilmente intorno alla metà di Gennaio, una bella simulazione video


NEWS SPAZIO :- Diamo un'altra occhiata alla fallita missione Russa Phobos-Grunt, progettata per raggiungere il sistema Marziano e far atterrare una sonda sulla luna Phobos, studiarla, prelevare alcuni campioni di suolo e riportarli a Terra, ed in più ospitare una sonda Cinese il cui obiettivo era entrare in orbita intorno al Pianeta Russo.

Invece come sappiamo ormai bene la sonda Phobos-Grunt è rimasta bloccata in orbita Terrestre subito dopo il lancio a causa della mancata accensione dei motori dell'ultimo stadio del razzo vettore, accensione che l'avrebbe immessa in un'orbita di trasferimento verso il sistema Marziano.



Tutti i tentativi per riprendere il controllo del veicolo spaziale sono falliti, sia quelli Russi che quelli di varie agenzie spaziali che hanno dato il loro supporto, tra cui ESA e NASA. Vi rimando alla sezione 'Russia' del blog per rivedere tutte le prove fatte per comunicare con Phobos.

Adesso il prossimo triste capitolo vedrà il rientro della sonda sulla Terra, un rientro incontrollato e distruttivo, in cui molto probabilmente il veicolo spaziale brucerà al contatto con l'atmosfera. Secondo le autorità Russe essendo i serbatoi pieni di propellente (per il viaggio verso Marte) è estremamente probabile che la sonda esploderà completamente. Sempre secondo Roscosmos (l'Agenzia Spaziale della Federazione Russa) è però possibile che 20-30 frammenti possano raggiungere la superficie Terrestre per una massa totale di al più 200 Kg.

Molte e differenti sono le notizie che si trovano in rete circa quando e dove avverrà tutto questo. Le ultime stime, basate sull'attuale decadimento dell'orbita di Phobos-Grunt, indicano una possibile data di rientro stimata intorno alla metà di Gennaio.

Ad ogni modo, come abbiamo detto anche a proposito degli altri due rientri di satelliti artificiali avvenuti l'anno scorso (il satellite Americano UARS ed il satellite Tedesco Rosat), le stime potranno potranno essere precise solo alcune ore prima dell'evento.

Nel frattempo vi lascio con una bella simulazione grafica di quanto è successo alla sfortunata missione Russa



Immagine e video, credit AGI.

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