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martedì 22 marzo 2011

Test di arrampicata per il Mars Science Laboratory Curiosity, il prossimo rover Terrestre ad esplorare Marte, i video by NASA-JPL!

(Immagine, credit NASA/JPL-Caltech)

NEWS SPAZIO :- Curiosity è il nome dato al prossimo rover Americano ad esplorare il Pianeta Marte. Il suo lancio è previsto per la fine di quest'anno.

Da tempo ne stiamo seguendo la costruzione attualmente in corso al laboratorio NASA JPL (Jet Propulsion Lab) di Pasadena.

Consultate la sezione 'Mars Science Laboratory' del blog per vedere le fasi della sua realizzazione



In questo post voglio proporvi alcuni video molto interessanti che documentano alcuni test a cui è sottoposto il rover prima di essere certificato al volo spaziale.


Il primo filmato mostra un test di arrampicata





Adesso invece ecco un test di vibrazione sull'unità che andrà su Marte





Avevamo già parlato di come Curiosity atterrerà su Marte, ecco il post


Questo video descrive con un'animazione ciò che accadrà



Enjoy!

9 commenti:

  1. non ho capito una cosa: nel primo video (l'arrampicata) ma anche in altri, vediamo il rover in azione. È lo stesso esemplare su cui lavorano gli ing. in guanti e mascherina oppure una copia esatta?
    No perchè se è lo stesso, non mi spiego come e perchè tenerlo al riparo da contaminazioni varie e poi buttarlo per strade polverose in quel modo...

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  2. Sono due esemplari distinti. Quello "al riparo da contaminazioni" è l'unità che effettivamente volerà su Marte.

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  3. Bello l'ultimo video. Mi piace sopratutto il modulo che se va per conto suo dopo aver scaricato Curiosity. Diventerebbe il primo aereomobile su Marte, anche se il volo immagino sarà breve.
    Sono previste videocamere anche su quel modulo? Sarebbe sfiziosa l'idea di quell'affare che si fa un voletto esplorativo intorno al sito di atterraggio prima di schiantarsi.
    Unica perplessità: il sistema di atterraggio sembra un pò macchinoso. Speriamo funzioni tutto a dovere.

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  4. Ma soprattutto: non vedo pannelli solari!!!

    Quanto durerà questa missione? Ci si affida solamente alle batterie?

    Non è che, vista la "breve vita" del veicolo, hanno qualcosa di molto specifico da fargli cercare/confermare? Mistero...

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  5. Avrà un propulsore Nucleare:).

    Insomma,speriamo vada tutto bene..

    Sti test con le "copie" mi fan venire i brividi.

    :)

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  6. Curiosity è alimentato da una sorgente a radioisotopi - fatemela chiamare pila atomica pensando al nostro grande Isaac - che sfrutta il decadimento del plutonio-238. L'autonomia è di circa un anno marziano, 687 giorni terrestri.

    Il suo nome è MM-RTG, Multi-Mission Radioisotope Thermoelectric Generator e sfrutta il calore generato dal naturale decadimento del radioisotopo, convertendolo in elettricità. La sua sorgente di energià è per l'appunto l'isotopo plutonio-238 (PuO2).
    1 grammo di plutonio 238 sviluppa 0,5 W di energia termica. Poi, una serie di termocoppie allo stato solido trasforma l'energia da termica ad elettrica.

    Non è una novità per la NASA. Apollo, Viking... erano tutte alimentate in questo modo.
    La sonda Cassini Huygens ad esempio si è portata con sé ben 32 Kg di plutonio-238.

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  7. Te Sergio,pensa la Cassini con 32 CHILI di Plutonio..:))..

    Se una improbabile Astronave Aliena l'avesse individuata poteva pure scambiarla per una Missile Nucleare..e abbatterla.

    32kg secondo te..si poteva rilevare da distanza o no?

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  8. Da un'astronave aliena?!?? Certamente sì! :-)

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  9. @Sergio: ma sei sicuro che sono due esemplari distinti?
    se fosse così il costo dei componenti e del risultato finale sarebbe doppio!! mi sembra strano...

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