Cerca in News Spazio

venerdì 19 novembre 2010

UNESCOSat, primo satellite UN per la collaborazione internazionale e le scienze spaziali

(Immagine, credit NASA)

NEW SPAZIO :- Per la prima volta le Nazioni Unite sono impegnate in un progetto spaziale, il satellite UNESCOSat, progettato per la promuovere l'istruzione scientifica, la consapevolezza nelle scienze e la collaborazione internazionale. Avente un costo di 5 milioni di dollari UNESCOSat porterà in orbita alcuni payload del tutto interessanti ed esperimenti selezionati da scuole ed Università.

Il primo payload è progettato per studiare il comportamento in regime di microgravità del batterio Shewanella MR-1. L'intenzione è quella di studiarlo per un suo potenziale utilizzo per trasformare... le feci degli astronauti in idrogeno da usare nelle celle a combustibile.

Le parole di Donald Platt, il Program Director per lo Space Sciences and Space Systems Program al Florida Institute of Technology: "Il batterio genera idrogeno. Se gli diamo i rifiuti esso li converte in idrogeno [...]. Stiamo cercando di scoprore quanto sia attendibile questo batterio [in orbita, a gravità zero]".
Occorrerà capire se il suo ciclo di vita e di riproduzione sarà in qualche modo influenzato dalle condizioni di microgravità presenti in orbita.

Un altro payload verificherà il grado di sopravvivenza di alcuni batteri sulla crosta di oggetti congelati nel Sistema Solare (ad esempio nelle calotte di ghiaccio di Marte). Il fine è quello di valutare tecniche per riconoscere prove di eventuali tracce di vita estinta nei corpi celesti.

UNESCOSat verrà lanciato nella prima metà del 2011 e resterà in orbita fino a cinque anni.

1 commento:

  1. notevolissima new Sergio.
    Ma QUESTA è Storia che si avvera.Grande cosa questo satellite delle Nazioni Unite nientepopòdimenochè..

    Sta cosa del batterio farà sorridere ma le feci le facciamo tutti..se si trasformassero in IDROGENO (un supercombustibile tutto sommato) sarebbe na rivoluzione che i libri di fantascienza se la sognano..

    Incrociamo le dita come sempre EVVAI..un'altro tassello di Collaborazione che vediamo NASCERE sotto i nostri occhi.

    RispondiElimina

Chiunque può liberamente commentare e condividere il proprio pensiero. La sola condizione è voler contribuire alla discussione con un approccio costruttivo e rispettoso verso tutti. Evitate di andare off-topic e niente pubblicità, grazie.