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giovedì 8 ottobre 2009

Nessuno ha intenzione di bombardare la Luna, by NASA e LCROSS!

(Immagine, fonte NASA)

NEWS SPAZIO :- Negli ultimi giorni ho letto davvero tante notizie "strane" circa la missione NASA LCROSS (Lunar Crater Observation and Sensing Satellite) che tra poche ore arriverà al suo punto cruciale.

Questo blog la segue dall'inizio e vi rimando ai seguenti post

http://newsspazio.blogspot.com/2009/02/missione-lcross-caccia-dacqua-sulla.html
http://newsspazio.blogspot.com/2009/09/la-missione-nasa-lcross-cambia-il.html
http://newsspazio.blogspot.com/2009/10/prepariamoci-ad-osservare-limpatto-di.html

che la descrivono in dettaglio. Leggendoli sono sicuro che riuscirete a cogliere il senso e l'importanza della missione.

Per prima cosa vorrei rassicurare chi teme una "guerra galattica". Nessuno vuole bombardare la Luna. Nessun missile verrà lanciato, nessun atto di guerra... la stessa parola "bombardare" è quanto meno usata impropriamente.
La missione LCROSS è esclusivamente una missione scientifica e quindi assolutamente pacifica. Il suo unico obiettivo è quello di tentare di fornire prove certe della presenza di acqua ghiacciata all'interno di un cratere permanentemente in ombra che si trova in prossimità del polo sud lunare.
La comunità scientifica internazionale ha scelto il cratere di nome Cabeus come target per la missione, il cui diametro di 98 Km.

La missione è estremamente importante. I suoi risultati potrebbero avere un "impatto" importantissimo sulle future esplorazioni spaziali. Se nella vicinanza dei poi si troverà acqua in grandi quantità allora quei luoghi vedranno certamente il nascere di avamposti scientifici umani, i quali sfruttando le risorse "in-situ" potranno generare ossigeno, acqua e propellente per i razzi.

Il tentativo di domani 9 ottobre 2009 sarà o tutto o niente, nel senso che non ci potranno essere altre possibilità. O va bene alla prima o altrimenti niente da fare!

La sonda LCROSS è agganciata all'ultimo stadio del razzo vettore Atlas che lo scorso giugno l'ha lanciata nello spazio (insieme alla missione compagna LRO) dal Cape Canaveral Air Force Station in Florida.

L'ultimo stadio del lanciatore, dal nome Centaur, è un cilindro di metallo il cui propellente è del tutto esaurito. Quando LCROSS lancerà Centaur verso il cratere Cabeus, quindi, non esisterà nessun missile, nessuna arma esplosiva, ma solamente un involucro di metallo dal peso di due tonnellate.

L'energia in gioco è solamente l'energia cinetica dovuta alla velocità con cui avverrà l'impatto (velocità e massa dell'oggetto per l'esattezza).

Viene stimato che l'impatto di Centaur con la superficie lunare produrrà un cratere largo 20 metri e profondo 5. Confrontate quindi queste dimensioni con il diametro di 98 Km del cratere Cabeus.
Non ci sarà nessuna variazione di rotta della Luna, né tanto meno danni permanenti alla superficie del nostro satellite.

Guardiamo insieme l'evento domani su NASA TV


in diretta con inizio alle 12:15 ora italiana.

Per tutte le notizie sulla missione LCROSS consultate la sezione dedicata del blog
http://newsspazio.blogspot.com/search/label/LCROSS

5 commenti:

  1. Sergio,non servono giustificazioni.Se certe persone ignoranti e bigotte pensano che come al solito qualcuno sta usando test VUTALI per la nostra Umanità al solo e unico scopo militare è meglio che crepino con le loro stupide convinzioni meschine.non mi importa se "ANCHE" fosse dietro a un esperimento scientifico civile ci fosse qualche studio parallelo BEN VENGA.lo SPAZIO e il COSMO non sono posti per EDUCANDE.A prescindere dal voler una fantomatica guerra spaziale,NON sia mai che invece quella ci venga a trovare non invitata.Meglio il detto latino:si vis pacem para bellum.
    Giorgio

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  2. Giorgio, l'informazione è fondamentale per creare cultura intorno alle cose ed una informazione sbagliata crea necessariamente una cultura sbagliata. Occorre mettere in un piatto della bilancia i fatti veri e spiegarli al meglio. Poi, il resto, sta ad ognuno di noi... ciao e grazie del tuo commento.

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  3. http://www.bibliotecapleyades.net/disclosure/briefing/disclosure07.htm
    Testimony of Colonel Ross Dedrickson, US Air Force (ret.)/AEC

    September 2000

    Colonel Dedrickson is a retired Colonel from the USAF. He went to Stanford business school where he studied management. Back in the 50’s part of his responsibilities included maintaining the inventory of the nuclear weapon stockpile for the AEC and accompanying security teams checking out the security of the weapons.

    Many reports kept coming in that UFOs were seen at various nuclear storage facilities and some of the manufacturing plants. He has seen them himself many times and was present when the famous fly-over over the Capital happened in July of 1952.

    At that incident he recalls seeing nine illuminated disc-type craft. He also tells of at least two occasions where extraterrestrials destroyed nuclear weapons headed out to space, one heading to the moon to be detonated for tests. It was destroyed because "nuclear weapons in space … were not acceptable to the extraterrestrials…"

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  4. “Sec. 305... (i) The [National Aeronautics and Space] Administration shall be considered a defense agency of the United States for the purpose of Chapter 17, Title 35 of the United States Code...”

    In another section of the act, this seldom-discussed defense responsibility - the ultimate undercutting of NASA’s continuing public façade as a strictly civilian, scientific agency - is blatantly spelled out:

    “Sec. 205... (d) No [ NASA] information which has been classified for reasons of national security shall be included in any report made under this section [of the Act]...”
    http://www.nasa.gov/offices/ogc/about/space_act1.html

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  5. Con tutti questi anonimi è difficile organizzare la discussione. Vi invito a lasciare un vostro nome/nickname. Anyway... ogni quanto di informazione che aumenta le nostre conoscenze è sempre ben voluto in questo blog. Evitiamo però di andare off topic.

    E per quanto riguarda LCROSS, è un dato di fatto che sia stata una missione assolutamente scientifica. L'evento è stato osservato da 'N' osservatori spaziali e terrestri, non solamente NASA, e ciascuno pubblicherà i propri risultati, ci scommetto.
    Nelle 'cose di spazio' la scienza è sempre più un'attività collaborativa e risultati di questa collaborazione internazionale li abbiamo visti nella ISS.
    Se questo trend continuerà, come spero fortemente, ci sarà la possibilità di creare una piattaforma "terrestre" di esplorazione spaziale.

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