Cerca in News Spazio

giovedì 22 gennaio 2009

Una cometa in mille pezzi, by Spitzer!

(immagine, fonte NASA/JPL-Caltech)

NEWS SPAZIO :- L'avete mai vista una cometa in agonia? Ecco 73P/Schwassman-Wachmann 3, ripresa agli infrarossi dal telescopio spaziale americano Spitzer mentre letteralmente "perde pezzi" durante i suoi passaggi ravvicinati intorno al sole. Gli oggetti che sembrano fiammelle sono in realtà i frammenti della cometa con le loro code, mentre la coda di 73P è la lunga linea in diagonale che unisce tutti i frammenti.

73P/Schwassman-Wachmann 3 ha iniziato a disintegrarsi nel 1995 durante uno dei suoi passaggi vicino al sole. Da allora la cometa ha continuato a frammentarsi in dozzine di pessetti, di cui almeno 36 sono visibili nell'immagine. Gli astronomi ritengono che la cometa non sia stata in grado di sopportare lo stress termico durante la "vicinanza" con la nostra stella. I detriti detriti della cometa, delle dimensioni che vanno dal piccolo sassolino al grande masso, scaldandosi alla luce solare emettono bagliori nelle lunghezze d'onda dell'infrarosso, rilevati da Spitzer.

Quando la nostra Terra ogni anno passa vicino a questa coda di frammenti, i detriti bruciano nella nostra atmosfera illuminando il cielo in una pioggia di meteore. La prossima è prevista nel 2022, quando il nostro pianeta passerà vicino alla coda della cometa.

L'aspetto scientifico di tutto questo è parecchio stimolante: gli astronomi studiano le immagini del telescopio spaziale Spitzer alla ricerca di indizi sulla composizione della cometa e su come avviene la sua disgregazione. In questo senso 73P/Schwassman-Wachmann 3 offre un perfetto laboratorio per studiare l'interno di una cometa. L'immagine pubblicata è ottenuta da osservazioni effettuate dal 4 al 6 maggio con il fotometro multi-banda di Spitzer utilizzando un canale a lunghezza d'onda di 24 micron.

2 commenti:

  1. Chi non ricorda la famosa cometa Shoemaker-Levy che nel 1994 si disintegrò per poi impattare sul pianeta Giove?

    Di seguito segnalo un link in italiano:
    www.bo.astro.it/universo/venere/Sole-Pianeti/planets/giolev.htm

    RispondiElimina
  2. Verissimo! Ricordo le gigantesche macchie sulla superficie di Giove.
    Eccole

    http://hubblesite.org/gallery/album/entire_collection/pr1994034a/large_web

    Ciao e grazie per la tua segnalazione.

    RispondiElimina

Chiunque può liberamente commentare e condividere il proprio pensiero. La sola condizione è voler contribuire alla discussione con un approccio costruttivo e rispettoso verso tutti. Evitate di andare off-topic e niente pubblicità, grazie.