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giovedì 6 dicembre 2018

CRS-16, Dragon è in volo verso la Stazione Spaziale Internazionale, uno spettacolare "water landing" non programmato per il 1° stadio del Falcon, video by SpaceX!

(Credit SpaceX via Twitter)

NEWS SPAZIO :- Se non avete visto la diretta video di ieri del lancio di CRS-16 non perdetevi questo post.

E' iniziata ieri dallo Space Launch Complex 40 (SLC-40) della Cape Canaveral Air Force Station (Florida) la missione SpaceX CRS-16 di rifornimento alla Stazione Spaziale Internazionale. Un lancio perfetto avvenuto alle 19:16 ora Italiana, per una finestra di opportunità immediata.

La missione primaria del Falcon 9 era immettere la capsula Dragon in orbita per il suo viaggio di avvicinamento alla ISS. Missione secondaria, far rientrare a Terra il 1° stadio (F9S1), per un atterraggio programmato alla LZ-1 sempre alla Cape Canaveral Air Force Station.

Dragon è correttamente in volo verso la Stazione, ma qualcosa è successo al rientro del booster, il quale è atterrato letteralmente in mare, poco a largo dalla costa. Uno spettacolare "water landing". Rivediamo il lancio e capiamo cosa è successo.



Ecco un replay del webcast di SpaceX



Non si vede l'atterraggio del 1° stadio perché questo non è avvenuto nella LZ-1, ma poco lontano, in mare. Ma dalle immagini si vede che ad un certo punto durante il rientro il booster inizia a ruotare su sé stesso, perde l'assetto.

Lo stesso Elon Musk ci dice cosa è successo




Si è bloccata una pompa idraulica delle 4 alette di manovra che permettono al veicolo di controllare la discesa. Tuttavia i motori del Falcon sono riusciti alla fine a stabilizzarne la discesa ed ammarare







Il booster è ammarato tutto intero nell'acqua adagiandosi su di un lato, e continuava a trasmettere dati a Terra. E' stata subito inviata una nave di recupero.

Ecco un altro video, da un altro punto di osservazione, grazie Simo!



Sebbene l'atterraggio del F9S1 non sia stato un successo, la missione principale invece è stata assolutamente "nominal".

Dopo il rilascio in orbita, Dragon ha dispiegato i pannelli solari ed ha iniziato ad "inseguire" la ISS, che raggiungerà dopo 2 giorni di viaggio.

Dragon giungerà a destinazione Sabato intorno alle 12:00. L'astronauta ESA Alexander Gerst, comandante di Expedition 57, userà il braccio robotico della Stazione per catturare la capsula ed agganciarla alla porta lato-Terra (Nadir) del modulo nodo Harmony.

Stay Tuned!

8 commenti:

  1. Sono il solo ad aver pensato "e se invece di ammarare per sbaglio in un 'non-pianificato' punto X in acqua, fosse 'atterrato' sul tetto di una casa?"
    Non è per essere puntiglioso o polemico, ma solo per capire: fino ad oggi ho ammirato felicissimo ed entusiasta tutti i rientri dei booster (anche quelli non riusciti..), ma oggi, per la prima volta, mi sono reso conto che, se si perde il controllo dell'assetto, si corrono grandi rischi..
    Immagino che ci saranno sistemi di autodistruzione, ma quando sei a certe quote, anche l'autodistruzione può avere effetti indesiderati a terra, giusto?
    Ora capisco meglio l'utilizzo delle piattaforme in mare.. voi cosa ne sapete dei sistemi di protezione in caso di malfunzionamento al rientro?
    Giorgio

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    1. Scusami ma vedi che tutti i razzi non riutilizzabili poi precipitano sulla Terra.

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    2. Ciao Giorgio, quello che per te è sembrato un ammaraggio fortuito in realtà è stato voluto,
      l'avionica del razzo ha deciso, riscontrando un anomalia nell'assetto di volo, di evitare il rischio di danneggiare il sito di atterraggio, il software che controlla gli apparati per l'atterraggio sono infine riusciti a rallentare quasi del tutto la rotazione dimostrando la capacità di risolvere anche problemi inaspettati come un malfunzionamento di una pompa idraulica delle 4 alette di manovra!
      Tornando al discorso iniziale, credo che sia saggio che qualunque missione che preveda il recupero del razzo possa avere una zona riservata per operare un ammaraggio di fortuna in caso di problemi di assetto, un po come la pista più lunga del necessario per gli aerei!!

      By Simo

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  2. Credo che Giorgio si riferisse al fatto che fare riavvicinare un razzo alla terraferma sia un pericolo, mentre i razzi non recuperabili hanno una traiettoria che anche se va tutto male si trovano in acque aperte. io credo che pero spacex mantenga della traiettorie di discesa sempre il piu possibile sopra il mare, in zone non abitate ed interdette alla navigazione per evitare problemi. credo che sia previsto in tutti i lanci che le zone prossime alla zona di lancio e quelle sulla traiettoria siano sempre lasciate libere.

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  3. Il booster era nuovo, B1050 cosi nominato è risultato meno affidabile di altri con molta più esperienza sulle alette^_^!!

    By Simo

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  4. il recupero del booster visto dallo dall'elicottero:
    https://www.youtube.com/watch?time_continue=387&v=kSjfBmkl5-I

    By Simo

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  5. Si è capito quale è stato il problema? Hanno fatto dichiarazioni in merito?

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