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martedì 3 luglio 2018

Cassini, individuate per la 1° volta molecole organiche complesse sulla luna ghiacciata di Encelado

(Credit ESA, F. Postberg et al 2018)

NEWS SPAZIO :- Encelado, una piccola luna ghiacciata in orbita intorno a Saturno. La conosciamo bene, la sua superficie ghiacciata ed il grande oceano al di sotto del suo manto di ghiaccio, tutto grazie ai dati raccolti dalla sonda Cassini. La sua incredibile missione (NASA, ESA, ASI) si è concluda nel Settembre dell'anno scorso, ma i suoi dati sono ancora oggetto di studio.

E' della settimana scorsa la notizia che sono stati individuate complesse molecole organiche negli sbuffi eiettati dal sottosuolo della luna.

Erano già state trovate in precedenza, ma a differenza del passato queste sono molto più grandi e molto più pesanti.



Potenti bocche idrotermali mescolano il materiale dal nucleo della luna con l'acqua del suo enorme oceano nel sottosuolo. Il tutto è poi sparato nello spazio sotto forma di vapore acqueo e granelli di ghiaccio.

Un gruppo di ricercatori guidati da Frank Postberg e da Nozair Khawaja (University of Heidelberg, Germania), continua ad esaminare la composizione di questo ghiaccio eiettato, e ha recentemente identificato quelli che sono frammenti di molecole organiche grandi e complesse. La loro ricerca è pubblicata nel numero del 27 Giugno della rivista Nature.

In precedenza Cassini aveva rilevato molecole organiche piccole e relativamente comuni.
Ma le molecole organiche complesse sono formate da centinaia di atomi e sono molto rare al di fuori della Terra.

La loro presenza, insieme alla presenza di acqua allo stato liquido, unite ad attività idrotermale (energia), tutto ciò rafforza l'idea che l'oceano al di sotto della crosta della luna possa avere le condizioni giuste per far sviluppare la vita.

(Credit NASA/JPL/Space Science Institute)

Queste molecole organiche complesse possono essere state create da processi chimici altrettanto complessi, inclusi quelli relativi alla vita. Oppure, potrebbero provenire da materiale primordiale di qualche meteorite. Ancora non lo sappiamo. Ma secondo Postberg, su Encelado è probabile che queste provengano da attività idrotermali che guidano la chimica complessa nel 'core' della luna.

Le sue parole: "Secondo me i frammenti che abbiamo trovato sono di origine idrotermale; alle alte pressioni ed alle temperature calde che ci aspettiamo, è possibile che molecole organiche complesse possano emergere".

Il materiale organico è iniettato all'interno dell'oceano da bocche idrotermali che si trovano nel fondo dell'oceano sotterraneo, qualcosa di simile ai siti idrotermali individuati nel fondo degli oceani sulla Terra, che costituiscono uno dei possibili ambienti che gli scienziati studiano per cercare la nascita della vita sul nostro Pianeta.

Su Encelado, bolle di gas che salgono per chilometri attraverso l'oceano potrebbero sollevare materiale organico dalle profondità, dove potrebbero formare un film sottile che galleggia sulla superficie dell'oceano, appena al sotto la crosta ghiacciata della luna.

Lo studio dei dati di Cassini continua!

Fonte dati, NASA.

13 commenti:

  1. Avevate dubbi, che eravamo soli nell'universo?

    nb. questa è la frase che mi tengo da parte gelosamente, in attesa della scoperta delle scoperte.. spero che manchi sempre meno da poterla finalmente scrivere anche QUI.

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    1. Dubbi no, prove scientifiche... sono quelle che stiamo cercando :)

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  2. domanda "In precedenza Cassini aveva rilevato molecole organiche piccole e relativamente comuni." che significa relativamente comuni?
    Cmq, la vedo dura mandare una sonda simile ad un sommergibile che scruti i fondali :(.. potrebbe anche essere che, se filtra un po di luce si formino alghe, il che significherebbe che come per la terra, la clorofilla è un mattone fondametale...

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    1. Ciao Gianni. 'Comuni' perché erano già state individuate in passato nei getti eiettati dalla superficie di Encelado. Ma ora è la prima volta che sono state trovate molecole complesse.

      Un robot marino, perché no? Magari a forma di anguilla...

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    2. Ah ok.. avevo caèito male :) .. il problema di un sottomarino sarebbero molteplici.. come primo direi inquinamento dell'ambiente con eventuali microbi portati da terra e lo stesso apparato che marcisce a contatto con l'acqua, energia solo il nucleare potrebbe andare e le comunicazioni...

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    3. E' vero, i problemi sono molteplici, ma c'è chi lavora per risolverli...

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  3. Dubbi mai. Però è limitativo cercare vita ET usando principalmente parametri terrestri. Spero ci sia molta creatività nello spazio.

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    1. Può essere, come può essere che non saremmo in grado di riconoscere "forme di vita creative" come vita. Solo l'esplorazione potrà dare risposta.

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    2. Molto probabile che sia successo. Speriamo solo ci dicano tutto quello che scoprono penso che oramai siamo pronti ad un contatto o quantomeno alla rivelazione di avere amici intorno a noi.

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    3. una persona è pronta, la massa ancora no.. basta vedere la forma di razzismo che c'è in giro.. a meno che l'eventuale alieno intelligente non sia scambiato per un cane o un gatto, sempre che non atterri in cina nel primo caso o nel vicentino nel secondo :D

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    4. Ahahah e dalle mie parti sotto forma di impepata di cozze.
      Filippo

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  4. Ci sono molte proposte per missioni sulle di Saturno (o di Giove) per trovare la "vita" ma riuscire a scalfire quel ghiaccio duro come granito sarà una sfida molto complicata per gli scienziati oltre a evitare di contaminare la zona per non sfalsare le misurazioni.

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  5. Sergio questa notizia mi fà pensare a cosa sarebbe successo, se come sembra ormai certo, nell'era delle sonde Viking su Marte, ci fú un grave errore della Nasa e le molecole organiche furono scaldate e distrutte; tale notizia uscita da poco e già da tempo suggerita, fà però capire quanto ancore ne sappiamo poco di vita aliena, perché nel 1977, anno delle sonde Viking, pensavano e arrivarono a conclusioni errate, supponendo di conoscere un ambiente, quello marziano che in realtà, solo adesso con molte altre missioni, stiamo imparando a capire, quindi un domani con molte altre sonde troveremo le risposte che cerchiamo, per colpa di quell' errori abbiamo abbandonata la ricerca di vita su Marte e non solo per oltre venti anni. Questa notizia del ritrovamento di molecole organiche é solo un altro tassello nella ricerca della vita
    Un saluto
    Nico

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