Cerca in News Spazio

mercoledì 23 maggio 2018

Iridium NEXT-6 e GRACE-FO, lanciata con successo la missione SpaceX, rivediamo il lancio

(Credit SpaceX)

NEWS SPAZIO :- Lanciata con successo la missione Iridium NEXT-6 / Grace operata da SpaceX.

Un razzo vettore Falcon 9 è partito ieri alle 21:47:58 ora Italiana dallo SLC-4E della Vandenberg Air Force Base, in California.

Il lancio ha immesso in orbita 5 nuovi satelliti (51-55) della costellazione Iridium NEXT ed i 2 satelliti gemelli GRACE-FO (Gravity Recovery and Climate Experiment Follow-On) di NASA e GFZ (German Research Centre for Geosciences).

Rivediamo il lancio.



Come già anticipato l'immissione in orbita di nuovi satelliti Iridium NEXT è parte del mega contratto di 492 milioni che SpaceX sottoscrisse nel 2010 con Iridium Communications Inc., l'unico operatore satellitare mobile che offre copertura su tutto il globo terrestre. Settantacinque nuovi satelliti da rilasciare in orbita con 8 lanci Falcon 9.

I 2 satelliti GRACE-FO sono invece una partnership tra NASA e GFZ e continueranno il lavoro iniziato in precedenza dalla missione GRACE per monitorare i cambiamenti nel ciclo mondiale dell'acqua.

Per i 5 anni di missione GRACE-FO mapperà l'acqua liquida e congelata misurando con estrema precisione le variazioni mese per mese della forza gravitazionale della Terra. Più del 99% di questa non varia poiché è dovuta alla massa rocciosa del nostro Pianeta, ma una sua piccola frazione è in costante variazione, ed è dovuta principalmente all'acqua (piogge, evaporazioni, correnti oceaniche, ghiaccio che forma e che si scioglie...).

La variazione della forza gravitazionale Terrestre provoca una variazione della distanza tra i due satelliti GRACE-FO, ed è proprio questa variazione ad essere misurata direttamente, con grande grande precisione. I due satelliti orbitano a 220 km di distanza l'uno dall'altro e gli strumenti di bordo misurano continuamente tale distanza ed è possibile misurare variazioni fino alla grandezza di un globulo rosso umano

(Credit NASA/JPL-Caltech)

I controllori di Terra ad Oberpfaffenhofen, vicino Monaco, hanno ricevuto i primi segnali radio da i 2 satelliti attraverso la stazione di McMurdo in Antartica, avendo così conferma che i 2 GRACE-FO sono operativi nella loro orbita di destinazione a 400 km di altitudine.
Ora rivediamo il lancio

SpaceX non ha recuperato il 1° stadio, un booster che aveva già volato in precedenza. La nave "Mr. Steven" invece ha preso il largo nel tentativo di recuperare le due metà della carenatura del payload di Falcon 9. SpaceX sta infatti perfezionando la tecnica per arrivare ad un riuso di questo componente, dal costo di 6 milioni di dollari.

Le due metà dell'ogiva hanno correttamente aperto il proprio paracadute ma sono ammarate nell'Oceano Pacifico. E questo non va bene perché a contatto con l'acqua di mare si contaminano parti importanti dell'avionica e la successiva attività di ripreparazione al volo diventa più complessa.

Ora rivediamo il lancio



Enjoy!

1 commento:

  1. In effetti non deve essere facile dirigere con precisione un paracadute, e mi chiedo come SpaceX intenda risolvere questo problema.
    Altra domanda interessante (già proposta da qualcuno) è la seguente: come può una sola nave acchiappare i due semigusci?
    Aldo

    RispondiElimina

Chiunque può liberamente commentare e condividere il proprio pensiero. La sola condizione è voler contribuire alla discussione con un approccio costruttivo e rispettoso verso tutti. Evitate di andare off-topic e niente pubblicità, grazie.