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giovedì 25 gennaio 2018

Google Lunar XPRIZE, fine della competizione, il supporto ai team continua?

(Credit Google Lunar XPRIZE)

NEWS SPAZIO :- Torniamo a parlare del Google Lunar XPRIZE, la competizione indetta da XPRIZE Foundation e sponsorizzata da Google per lanciare i privati sulla Luna. Tornate a leggere questo post per respirare nuovamente lo spirito della cosa


Sono 5 i team finalisti in corsa per la Luna, annunciati nel Gennaio dell'anno scorso


Il vincitore sarebbe stato quello che per primo fosse riuscito a (1) far atterrare un rover sulla Luna, (2) fargli percorrere almeno 500 metri e (3) trasmettere a Terra immagini e video ad alta definizione.
In palio vi erano un totale di 30 milioni di dollari per il 1° classificato, 5 milioni per il 2°.

La deadline per riuscire nell'impresa era stata fissata inizialmente al 31 Dicembre 2017 e poi spostata al 31 Marzo 2018.

Ed ecco oggi il comunicato ufficiale dell'organizzazione pubblicato nel loro sito.



Eccolo il comunicato, l'ho tradotto in Italiano, leggetelo con attenzione perché contiene molti messaggi importanti.

"Dopo una stretta consultazione negli ultimi mesi con i nostri 5 team finalisti del Google Lunar XPRIZE abbiamo concluso che nessuna squadra effettuerà un tentativo di lancio per raggiungere la Luna entro la deadline del 31 Marzo 2018.

Questo 'moonshot' è difficile ed anche se ormai ci aspettavamo un vincitore, a causa delle difficoltà nella raccolta di fondi, nelle sfide tecniche e normative, il gran premio di 30 milioni di dollari Google Lunar XPRIZE non verrà reclamato.

Siamo straordinariamente grati a Google per aver reso possibile questo viaggio di 10 anni con noi e per avere la lungimiranza ed il coraggio di sostenere e catalizzare il settore spaziale commerciale, che era l'obiettivo finale di questa competizione.

Come risultato di questa gara abbiamo acceso la conversazione e cambiato le aspettative riguardo a chi possa sbarcare sulla Luna. Molti ora credono che non sia più l'unica competenza di poche agenzie governative, ma che possa ora essere raggiunta [la Luna] da piccoli team di imprenditori, ingegneri ed innovatori di tutto il mondo. Siamo grati ai team per il loro duro lavoro di 10 anni e riconosciamo che un certo numero dei nostri team sta ora costruendo hardware pronto al volo, facendo contratti con fornitori di lancio e che sono vicini a poter fare il loro tentativo di atterrare sulla Luna.

XPRIZE sta esplorando varie strade per continuare. Questo potrebbe includere trovare un nuovo sponsor per il titolo che possa fornire un premio in denaro seguendo le orme della generosità di Google, o continuare il Lunar XPRIZE come una competizione senza denaro, dove seguiremo e promuoveremo i team e li aiuteremo a celebrare i loro risultati.

Anche se siamo dispiaciuti di non avere un vincitore a questo punto, siamo orgogliosi dell'impatto che il Google Lunar XPRIZE ha raggiunto fino ad ora. Nel corso di questa competizione:

(1) i team e le aziende dei team hanno raccolto più di 300 milioni attraverso sponsorizzazioni aziendali, contratti governativi e Venture Capital, incluso il più grande investimento nel settore spaziale di serie A [serie A è un round di finanziamenti] di 90 milioni

(2) sono stati creati centinaia di posti di lavoro e le prime aziende spaziali commerciali sono state fondate in India, Malesia, Israele ed Ungheria

(3) attraverso programmi educativi abbiamo coinvolto centinaia di migliaia di giovani in tutto il mondo, suscitando un interesse nell'esplorazione e in STEM [acronimo per Science, Technology, Engineering, Mathematic, cioè per il mondo della scienza]

(4) Abbiamo anche assistito ad una riforma della regolamentazione: un team ha ricevuto per la prima volta in assoluto una 'Mission Approval' [Approvazione alla Missione] dal Governo degli Stati Uniti per inviare un veicolo spaziale privato oltre l'orbita Terrestre e verso la Luna nella sfida per completare  la loro prima missione Lunare

(5) abbiamo già consegnato premi per più di 6 milioni di dollari in denaro ai team durante il corso della competizione, come riconoscimento delle milestone che avevano raggiunto, ed

(6) infine abbiamo assicurato un'esposizione mediatica globale per i nostri team, tra cui un recente articolo di 32 pagine su National Geographic, un segmento nel The Today Show, ed una serie web in 9 parti, Moon Shot, prodotta da J.J. Abrams, ispirando milioni di persone in tutto il mondo con la storia del Google Lunar XPRIZE.

In conclusione, è incredibilmente difficile atterrare sulla Luna. Se ogni competizione che lanciamo avesse un vincitore non saremmo abbastanza audaci e continueremo a lanciare competizioni che sono letteralmente o figurativamente 'Moonshot', spingendo i confini di ciò che è possibile. Siamo ispirati dai progressi dei team del Google Lunar XPRIZE e continueremo a sostenere il loro viaggio, in un modo o nell'altro, e saremo lì per aiutare a far brillare i riflettori su di loro quando raggiungeranno quell'obiettivo epocale".

Devo dire che all'inizio, quando ho saputo della fine del Google Lunar XPRIZE, sono stato lì lì per dispiacermi. Arrivare sulla Luna con un piccolo team sarebbe stato incredibilmente importante. E' però vero che i 30 milioni di premio sarebbero stati assolutamente simbolici, sbarcare sulla Luna è molto molto più costoso. E la cancellazione del premio non causerà ritardi nei programmi già avviati.

Inoltre il comunicato di XPRIZE mi ha fatto riflettere sul fatto che tanti importanti obiettivi sono già stati raggiunti, e sopratutto i team possono continuare il loro lavoro. E lo faranno! Non sono certo motivati ad andare avanti per ricevere un premio. E' qualcosa di molto più importante che li spinge.

Aggiungo anche che lo spirito della competizione ha fatto centro nella comunità mondiale, come avete letto. E questo è un grande frutto che non potrà che crescere.

Quindi sono sicuro che tra non molto un piccolo team arriverà sulla Luna. Statene certi!

Stay tuned!

15 commenti:

  1. Sergio sono sinceramente dispiaciuto, anche se come ci hai fatto notare, le ricadute sia tecnologiche che culturali sono state buone; a questo punto chi aveva già prenotato il lancio, come il Moon Espress con la societa neozelandese Rocket lab, riuscirà a partire per la luna? Nel senso anche senza un rientro economico; forse non eravamo (come aziende private intendo) ancora pronti, é da poco che i privati sono entrati in "orbita". Peccato
    Nico

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    1. Nico, tieni conto che i team non aspettavano il premio per andare sulla Luna. Continueranno a lavorare per raggiungere la meta.
      Nessuno è pronto, è proprio per questo che vengono lanciate queste sfide.

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    2. Ok Sergio il punto 1 mi era passato
      Grazie
      Nico

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  2. Dimostrare di avere le capacità di raggiungere la luna, allunare e muovere un rover a distanza avrebbe impatti commerciali ben oltre i 30 milioni del premio. Penso andranno tutti fino in fondo.

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  3. MA certo, avete letto il punto (1)? Più di 300 milioni di dollari sono stati raccolti...

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  4. Lo spazio è ancora costoso , ma i privati possono aiutare ad abbassare i costi (docet space x) comunque nei prossimi anni dei rover di agenzie governative dovrebbero raggiungere la Luna.

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    1. Prossimi anni?? Prossimi mesi!!
      L'India ha in programma di lanciare nel mese di marzo o poco dopo (non ancora ufficializzata la data) la missione Chandrayaan-2 che porterà un piccolo rover sul suolo lunare!!

      By Simo

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    2. Simo anche i cinesi sono quasi pronti per la luna, e non scordiamoci che sulla luna c'é elio 3, ottimo per la fusione nucleare
      Nico

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    3. Nico per quello ancora ci vuole ,dato che prima devono riuscire ad avere reattori a fusione nucleare commerciali(e ci vorrà tipo 50 anni volendo essere ottimisti) e comunque il deuterio e trizio con cui fare la reazione nucleare si possono trovare pure sulla Terra.

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  5. Certo che ci sono rimasto un po basito!!
    Mi aspettavo un 2018 scoppiettante XD^_^!! ed ancora più ricco di emozioni del 2017 invece nada de nada!
    Rimandare la data di scadenza di pochi mesi mi aveva illuso che qualche team fosse in dirittura d'arrivo...hemm partenza^_^!!
    Peccato, anche se concordo con voi che molto è stato fatto e che è solo questione di tempo..., l'idea della competizione però era molto eccitante per me, peccato non aver post datato di qualche anno, forse sarebbe bastato per trovare le risorse necessarie..
    Il premio poi effettivamente era davvero poco per farci affidamento in caso di vittoria e cosi da rientrare in parte del denaro investito, solo il costo del lanciatore sarebbe costato non meno di 60 milioni di dollari!!


    By Simo







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    1. Il punto debole di tutti i team , per me ,erano i lanciatori , sono stati sviluppati un po' in ritardo rispetto lo sviluppo dei vari progetti.
      Comunque bravi tutti , e sono veramente curioso di vedere chi sara' il primo ; pero' spero che anche tutti i altri riescano a far partire i loro rover per dimostrare la validita' dei loro progetti.


      Flavio

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    2. Ciao Flavio, forse mi hai frainteso,per costo dei lanciatori non intendevo correlato alla loro realizzazione. Tutti i team finalisti hanno preso contatto con diverse aziende aerospaziali private che forniscono lanciatori, più o meno collaudati.

      By Simo

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  6. salve, son Marco, ma ci rendiamo conto che 50 anni fa , sono scesi uomini sulla luna, auto elettriche con cui giravano,passeggiavano ecc ecc? Ripeto 50 anni fa quando il telefono era a rotella, le poche tv erano a valvole termoioniche....e ora( dove il computer di sto smartphone farebbe invidia a quello dell' Apollo)ci dicono che mandare un robottino su ruotine sulla luna é complicato....sono perplesso.

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    1. Ciao Marco, in linea generale non posso che essere d'accordo con te e sul blog ho avuto modo di espletare e dibattere sull'argomento molte volte e con diverse coniugazioni, quella più ardita da parte mia è quella in cui sostengo che non ci sarebbe la necessità di fare esperienze sulla Luna o la sua orbita per poi riuscire ad andare su Marte ma questo è il pensiero più comune, io però penso che ci vuole solo la volontà, del tempo, risorse e la cosa più importante una visione e la determinazione ferrea di realizzarla, come successe 50 anni fa.
      In mancanza di tutto questo però, posso ammettere che c'è una strada più lunga e meno incerta progredendo a piccoli passi convergendo gli interessi più diversi in una visione che permette uno sviluppo più omogeneo delle varie tecnologie che un giorno, dalla data oggi non ipotizzabile, vedrà l'obbiettivo Marte come principale obbiettivo dell'esplorazione extraterrestre del genere umano, finalmente il 2° passo gigante per l'umanità!!! Io lo so per certo che non ci sarò più, ho smesso di fumare qualche anno fa ma ciò non è più sufficiente!!
      Devo sperare nella crio stasi o crio qualcosa che devono ancora inventare XD^_^!!

      Scusa Marco se sono andato un pò fuori tema, tornando al tuo scritto;
      conta che la competizione era per i privati che non hanno l'esperienza delle agenzie governative e le risorse economiche/intellettuali di queste.
      Poi sulla Luna non puoi usare componenti elettronici normali, devono resistere alle radiazioni e al repentino cambio di temperature che non fanno bene alle componenti robotiche,poi c'è la polvere lunare da tenerne conto oltre a tutto il resto...
      Credo comunque che come per l'obbiettivo Marte per le agenzie governative alla fine contano i fondi che si trovano per realizzare l'obbiettivo, più se ne trovano e più velocemente lo si raggiungerà!
      Apollo docet.

      By Simo





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    2. @Merco
      Però mentre scrivi tutte queste cose, pensa che dall'altra parte del pianeta terra rispetto agli USA, cioè parlo della Cina vanno e vengono dalla Luna addirittura dall'altra faccia quella perennemente esterna rispetto alla terra per non parlare dell'India che ormai è di casa su Marte.. DOMANDIAMOCI anche questo.. no? l'evoluzione umana non è di monopolio degli USA di Trump ;)

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