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venerdì 2 giugno 2017

Stratolaunch, presentato l'aereo carrier per un nuovo ambizioso sistema di trasporto spaziale orbitale, foto e video


NEWS SPAZIO :- Una delle cose che caratterizzano un blog di nicchia come questo è la possibilità di dare continuità alle notizie, di seguirle nel tempo.
Prendete un progetto che si evolve nell'arco degli anni. Qui potete trovare tutti i post che ne raccontano la storia. Possiamo giocare con il tempo ed andare a rileggere cosa accadde all'inizio per poi proseguire fino a scoprire le ultime novità.

E' un aspetto che mi piace molto, come in questo caso.

Nel 2011 fummo testimoni della nascita di una nuova azienda che faceva il suo ingresso nel business spaziale privato con una vision molto ambiziosa. Ne parlai qui


Si tratta della Stratolaunch Systems del miliardario co-fondatore di Microsoft Paul Allen. Un obiettivo molto ambizioso, una nuova soluzione innovativa per il trasporto spaziale orbitale a basso costo.

E' la competizione di oggi, in cui il mondo privato sta dando, dobbiamo dirlo, il meglio si sé, una grande prova di audacia e capacità professionale.

Oggi possiamo vedere i primi frutti dell'impegno di Stratolaunch. E' infatti stato presentato al mondo l'aereo carrier che costituisce l'infrastruttura della loro architettura di missione.

Guardiamo le foto di questo post a facciamo la sua conoscenza.



Il 31 Maggio scorso per la prima volta ha fatto la sua uscita dall'hangar il nuovo aereo di Stratolaunch (lo Stratolaunch Aircraft) segnando la fine della fase di costruzione per iniziare una lunga serie di test.
Quello che anni fa era solamente un progetto ed un disegno in Computer Graphics adesso è realtà.

Ecco un po' di foto






Ecco un video



Lo Stratolaunch Aircraft è davvero massiccio, è l'aereo più grande del mondo. Ha un peso di 226,796 tonnellate ed un'apertura alare di 117 metri. Dalla punta alla coda misura 72,54 metri.
Decolla grazie a 6 motori 747 ed è dotato di 28 ruote.

Importante per noi è la sua capacità di carico, pari a 249,475 tonnellate.

L'idea di base della missione è molto simile a quella che conosciamo per virgin Galactic. L'aereo decolla da una pista, arriva in quota a circa 9000 metri, sgancia il payload e fa ritorno a casa.

Il payload in questione è un razzo vettore che accendendo i propulsori raggiungerà l'orbita bassa Terrestre (LEO, Low Earth Orbit) per rilasciare il proprio payload


Stratolaunch ha annunciato lo scorso autunno che i primi lanci avverranno con un vettore Orbital ATK Pegasus XL. La capacità dello Stratolaunch Aircraft è di essere in grado lanciare fino a 3 Pegasus nello stesso volo.

Direi che ne vedremo delle belle nei prossimi mesi, non trovate anche voi?

Il riferimento è la sezione dedicata del blog, a questo URL


Enjoy!

Immagini e fonte dati, credit Stratolaunch.

5 commenti:

  1. Quest'aereo sembra uscito dai fotogrammi di un manga giapponese tipo Jeeg Robot o Mazinga.. Vi ricordate i velivoli lancia componenti e simili? Che inizio secolo! Aerei e mongolfiere che lanciano razzi, missili che riatterrano sulle loro gambette esili, sonde che fotografano Plutone, sgambettano su Marte o si gettano nelle atmosfere di Giove e Saturno, pianeti extrasolari che spuntano come funghi, la conquista del pianeta rosso come obiettivo plausibile! A soli 100 anni dai primi voli dei fratelli Wright! Forse questo periodo verrà ricordato come pioneristico per una nuova rivoluzione "stellare".. bello esserci, nonostante tutto!

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  2. Ops: scusate, non ho firmato il post precedente.
    Lo faccio ora.
    Giorgio

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  3. Sergio oltre al lancio dei razzi Pegasus XL ci potrebbero essere altri uso per questo aereo?(spazioplano)

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  4. Onestamente non riesco a dare un senso ad un aereo del genere ...

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