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giovedì 3 novembre 2016

SpaceShipTwo, 2° volo di test per la navetta suborbitale Unity, by Virgin Galactic!

(credit Virgin Galactic)

NEWS SPAZIO :- Parliamo di Virgin Galactic perché Lunedì 1 Novembre scorso c'è stato il 2° volo di test di SpaceShipTwo "Unity", la navetta suborbitale che ha sostituito il 1° esemplare andato distrutto due anni fa.

Durante il 1° test flight di Unity svoltosi a Settembre, la navetta era saldamente ancorata alla nave madre WhiteKinghtTwo "Eve" (volo captive carry) e sono stati registrati TeraByte di dati sulla sua performance.
 Dopo la fase di analisi di tali informazioni e dopo una serie di attività pianificate, ecco che il programma di test è pronto per passare alla fase successiva, il test a volo libero per la navetta suborbitale.

Ed infatti questo era l'obiettivo del 2° test. Ma madre natura non è stata d'accordo.



Virgin Galactic sta lavorando per realizzare un servizio commerciale - a pagamento cioè! - di voli spaziali suborbitali.

La tipica missione prevede che WhiteKnightTwo decolli con SpaceShipTwo ancorata. Quest'ultima, una volta raggiunta la quota di circa 15 km si separa dall'aereo carrier e da lì con il proprio propulsore punta verso l'alto e supera i 100 km di altitudine per una traiettoria suborbitale che dovrebbe consentire di sperimentare circa 5 minuti di condizioni di microgravità all'interno dell'abitacolo.
Segue la discesa ed il rientro con l'atterraggio sulla pista come un normale aeroplano.

Dal blog stiamo seguendo quest'avventura sin dal suo inizio, con molto interesse. Trovate tutto nella sezione dedicata del blog, a questo URL

Vi invito a scorrere i vari articoli presenti. Potrete tornare indietro nel tempo e conoscere tutte le evoluzioni del progetto.

Come sappiamo l'avventura di Virgin Galactic ha subìto una drammatica battuta di arresto con l'incidente di 2 anni fa in cui perse la vita il copilota della navetta suborbitale Michael Alsbury. Andò distrutto anche il primo esemplare di SpaceShipTwo.

A Settembre i test sono ripresi con la nuova navetta Unity. Questo è il programma di test per l'azienda di Richard Branson

(Credit Virgin Galactic)


Torniamo al test di due giorni fa. Secondo il programma, una volta in quota Unity avrebbe dovuto sganciarsi dall'aereo carrier e compiere il suo primo volo libero o Glide Test, al fine di testare la performance generale della nuova navetta.
Per questo primo test era stato impostato un limite massimo di velocità a 0,6 Mach.

WhiteKnightTwo e SpaceShipTwo sono decollati insieme. Ma le condizioni meteo non erano al meglio. I venti erano forti e sono stati monitorati per lungo tempo.

Il vento ha permesso il decollo ma era troppo forte per consentire di sganciare Unity, la quale è rimasta vincolata a WhiteKnightTwo per tutta la durata del volo.



Secondo il canale Twitter di Virgin Galactic i due veicoli sono OK, e sono stati raccolti dati utili dal volo captive. Presto verrà effettuato un nuovo test.

6 commenti:

  1. Sergio tu pensi che questi aerei suborbitali avranno fortuna commercialmente?

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    1. Si tratta di realizzare un business nuovo, qualcosa che non c'è mai stato. Gli imprenditori che si cimentano in quest'avventura sono quindi pionieri. Non ci sono riscontri di mercato se non le prenotazioni "al buio" che sono state fatte negli anni precedenti.

      Ma io dico che il mercato de ivoli suborbitali ha ottime possibilità di successo. E con il tempo il costo dei biglietti non potrà che scendere.

      Vedo due cose che mi piacciono: (1) portare sempre più persone nello spazio e quindi avvicinarlo ad una dimensione di normalità per l'umanità e (2) creare nuove infrastrutture spaziali (suborbitali) che potrebbero poi maturare in servizi orbitali.
      Un po' come sta facendo Blue Origin di Jeff Bezos-Amazon, dove l'esperienza maturata per New Shepard viene usata per fare un salto di livello e raggiungere l'orbita Terrestre.

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  2. Quoto Sergio e' una nuova frontiera come lo fu l'aviazione civile prima della seconda guerra mondiale.Quando Lindbergh volo' attraverso l'atlantico fu un eroe oggi con i jumbo jet milioni di persone lo fanno nella normalita' piu' assoluta.Oggi osserviamo meraviglati queste tecnologie tra pochi anni sara' normalissimo andare nello spazio e anche i voli interplanetari un giorno diventeranno noiosi e tranquilli come una odierna trasvolata.....

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    1. Dobbiamo fare però alcune considerazioni , questo tipo particolare di aereo (o dovrei dire spazioplano) può fare provare hai passeggeri l'assenza di gravita e lanciare piccoli carichi scientifici in orbita bassa , quindi delle capacità molto specifiche. Per quanto riguarda la prima essa può interessare a delle persone benestanti che vogliono provare l'assenza di gravita e magari per istruire futuri astronauti mentre lanciare piccoli carichi scientifici questo viene fatto per agenzia come la NASA,ESA ecc....... ,bisgona considerare anche se i costi di sviluppo di questo aereo attualmente si attestano a 400 milioni di dollari una cifra non indifferente e che non tutti gli imprenditori si possono permettere. Per quanto riguarda i futuri voli nello spazio ,bisognerà vedere se ci sarà un motivo per andare nello spazio, per moltissimi decenni solo astronauti/scienziati ci andranno , e per i futuri voli interplanetari dubbito saranno noiosi , i voli odierni con gli aerei sono noiosi anche perchè alla fine gli aerei volano a una velocità fissa a una quota fissa non ci sono grosse accelerazioni o frenate ,se un giorno ci saranno aerei di linea ipersonici penso che quei voli non saranno affatto noiosi.

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  3. Sergio scusa spenderi due parole per il fantastico lancio del lunga marcia 5 avvenuto ieri e coronato da pieno successo.Quando puoi scrivi un bell'articolo

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