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martedì 1 novembre 2016

New Horizons, completato dopo 15 mesi di trasmissione l'invio dei dati dell'incontro con Plutone

(Credit NASA/JHUAPL/SwRI)

NEWS SPAZIO :- E' stata raggiunta una nuova impresa dalla sonda NASA New Horizons, che il 15 Luglio del 2015 effettuò lo storico flyby passando vicino al pianeta Plutone, consegnandoci una valanga di nuove preziosissime conoscenze sul nostro piccolo compagno di viaggio.

Questa settimana infatti New Horizons ha completato con successo la trasmissione a Terra dei dati che aveva registrato durante il flyby, dati che erano rimasti registrati nella sua memoria interna.

E' anche questa una grande impresa, per la mole di informazioni da inviare e per la distanza dalla quale questa trasmissione è stata effettuata.



Abbiamo seguito con attenzione questa storica missione, trovate tutti i dettagli e le splendide immagini di Plutone nella sezione dedicata del blog, a questo link


New Horizons ha trasmesso a Terra poco più di 50 Giga bit di dati, in un tempo di 15 mesi.

L'ultimo segmento di informazioni trasmesso è relativo ad una sequenza di osservazioni di Plutone e Caronte registrato da Ralph/LEISA ed è arrivato al centro missione al Johns Hopkins APL, Applied Physics Laboratory, a Laurel (Maryland) alle ore 11:48 (ita) di Martedì 25 Ottobre.

Questi dati hanno viaggiato per più di 5,5 miliardi di km (5 ore ed 8 minuti luce), partendo da New Horizons ed arrivando sulla Terra alle antenne della rete NASA del Deep Space Network .

Le parole di Alan Stern (New Horizons principal investigator, Southwest Research Institute, Boulder, Colorado): "I dati del sistema di Plutone che New Horizons ha collezionato ci hanno stupito più e più volte per la bellezza e la complessità di Plutone e del suo sistema di lune. C'è una grande quantità di lavoro da fare per comprendere le oltre 400 osservazioni scientifiche che sono state tutte inviate a Terra. E questo è proprio ciò che andremo a fare, chi lo sa quando saranno inviati i prossimi dati da un veicolo spaziale in visita su Plutone?"

Il team di missione condurrà una verifica finale prima di cancellare la memoria di bordo di New Horizons, per preparare la sonda alla sua prossima avventura esplorativa per la missione estesa KEM, Kuiper Belt Extended Mission. Nuove osservazioni andranno svolte e nuovi dati dovranno essere registrati. Il 1° Gennaio 2019 New Horizons avrà infatti un appuntamento con un piccolo oggetto della cintura di Kuiper, 2014 MU69.

Il punto è che New Horizons può generare poca energia elettrica, 200 W per alimentare tutti i sistemi. Quando la sonda lavora al minimo con gli strumenti di bordo si mette in uno stato chiamato 'spin stabilization', cioè ruota su sé stessa per stabilizzarsi ed orientarsi senza utilizzare i giroscopi e gli altri sistemi di controllo. Meno sistemi accesi significa che New Horizons può accendere il trasmettitore di bordo e la velocità di trasmissione varia tra 1000 e 4000 bit/sec.

Occorre poi tenere conto della rotazione della Terra, ogni downlink verso Terra dura 8 ore. Inoltre la missione New Horizons non ha accesso esclusivo alla rete di antenne di DSN.

Insomma, 15 mesi per 50 Giga bit di un tesoro inestimabile di conoscenza.

Maggiori dettagli qui



Enjoy!

Fonte dati, NASA.

6 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  2. La sonda New Horizons è molto importante considerando che fa parte delle 3 sonde ancora funzionanti che sono più lontane dalla Terra insieme alle 2 sonde Vovager, oltretutto queste due sonde dovrebbero riuscire a trasmettere dati fino al 2020 secondo gli esperti.

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  3. Ciao Sergio, ottimo articolo come solito.

    Giusto una curiosità. La sonda sfrutta una spin stabilization vera e propria oppure sfrutta un dual-spin stabilization? Inoltre si stabilizza a spin solo nella fase di downlink oppure anche in fase di acquisizione dati?
    Ho provato a googlare ma le informazioni sui SSs che si trovano online sono sempre frammentarie se non si sa dove cercare

    Grazie

    Eliseo

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    1. Non ho trovato molto neanch'io. Il sito della NASA non scende a questo dettaglio. L'idea è quella di risparmiare energia spegnendo più dispositivi possibile, incluso il giroscopio. Così rimane abbastanza energia per accendere la radio.
      Ciao.

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  4. Immagino che tra i dati vi fossero anche nuove immagini, puoi confermarlo. Grazie. Fulvio

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    1. Trattandosi di Ralph-LEISA direi di sì. Ma passerà del tempo prima che li pubblichino.
      Nel frattempo puoi guardare il repository delle immagini di New Horizons qui

      https://www.nasa.gov/mission_pages/newhorizons/images/index.html

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