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venerdì 11 marzo 2016

MRO, 10 anni in orbita intorno a Marte, ad oggi 264 TERABIT di dati raccolti e più di 216.000 immagini ricevute

(Credit NASA)

NEWS SPAZIO :- Ieri è stato un anniversario un po' speciale. Conosciamo tutti la sonda NASA Mars Reconnaissance Orbiter (MRO), è una grande amica di questo blog. Le sue immagini della superficie di Marte ci entusiasmano sempre.

Ebbene, era il 10 Marzo 2006 quando MRO entrò in orbita intorno al Pianeta Rosso accendendo i suoi sei propulsori principali per circa 27 minuti, per rallentare e per farsi catturare della gravità di Marte.

E' così che è iniziato un viaggio fantastico che ha cambiato per sempre la nostra conoscenza e percezione di questo pianeta che rappresenta la prossima tappa dell'esplorazione spaziale umana.



MRO ha fornito alla comunità spaziale enormi informazioni e dati per conoscere meglio Marte. Importantissime dal punto di vista scientifico, e spettacolari per tutti gli appassionati, sono le sue scoperte.
Tra queste, pubblicata l'anno scorso, vi è la scoperta di MRO che ha rivelato la possibilità che acqua liquida possa essere presente periodicamente anche oggi sulla superficie di Marte a ritmi stagionali. Ne abbiamo parlato qui


Tre sono le "armi" principali a disposizione della sonda, la telecamera telescopica dell'esperimento HiRISE (High Resolution Imaging Science Experiment), la sua longevità (veicolo spaziale e strumentazione scientifica di bordo) che gli consente di osservare le lente variazioni stagionali del pianeta e la fotocamera spettroscopica per mapparne la composizione in superficie.

Potete leggere le notizie più importanti su MRO nella sezione del blog a lei dedicata, a questo URL


Altre importanti capacità della sonda sono l'identificare strutture geologiche nel sottosuolo, scansionare gli strati dell'atmosfera ed osservarne le variazioni climatiche giornalmente.
Tutti i sei strumenti di bordo sono ancora funzionanti e produttivi. Ricordiamoci che MRO è attualmente nella sua missione estesa da più di sette anni, dopo il completamento della missione scientifica primaria.

Rich Zurek (MRO Project Scientist, NASA Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, California): "Questa missione ci ha aiutati ad apprezzare quanto Marte - un pianeta che è molto cambiato nel corso del tempo - continui a cambiare [anche] oggi".

I numeri di questa missione sono impressionanti, li vedete nella grafica in cima al post. I dati registrati da MRO ed inviati a Terra nei suoi 10 anni di attività sono circa 264 TeraBIT (33 TeraByte), con più di 216.000 immagini ad alta risoluzione.

Le informazioni di MRO hanno aiutato gli scienziati ad aumentare la loro conoscenza su Marte relativamente a tre distinti periodi. L'osservazione delle superfici più antiche del pianeta ha mostrato che sono esistiti vari tipi di ambienti "umidi" (con la presenza di acqua), alcuni più favorevoli alla vita di altri.
Più recentemente, l'acqua viaggiava ciclicamente come un gas tra i depositi di ghiaccio polari ed i depositi di ghiaccio e neve a più basse latitudini, generando strutture di stratificazione collegate ai cambiamenti ciclici simili alle ere glaciali sulla Terra.
Ancora, l'attività dinamica attuale di Marte include nuovi crateri, valanghe tempeste di polvere, congelamento e scongelamento stagionale di strati di anidride carbonica e diffusione estiva di brina.

La missione fornisce inoltre supporto per i rover e le stazioni sulla superficie. Le sue osservazioni consentono di effettuare analisi e valutazioni per individuare potenziali siti di atterraggio. Aiutano anche i team dei rover a pianificare percorsi e destinazioni.
Ed insieme alla sonda Mars Odyssey, in orbita intorno a Marte sin dal 2001, MRO fa da ponte radio, inoltra i dati che riceve dalle sonde sul suolo alle antenne NASA del Deep Space Network qui sulla Terra.

Zurek: "Il Mars Reconnaissance Orbiter rimane una risorsa potente per studiare il Pianeta Rosso con i suoi strumenti tutti operativi dopo una decade dall'inserimento in orbita. Tutto ciò ed il prezioso supporto di infrastruttura che fornisce per le altre missioni su Marte, presenti e future, fanno di MRO una chiave di volta per il corrente programma di esplorazione di Marte".

Date un'occhiata a questo meraviglioso filmato



Enjoy!

Fonte dati, NASA.

2 commenti:

  1. Più che un vero filmato è uno slideshow in stile salvaschermo.
    Magnifiche immagini davvero ed ottima scelta per la sonorizzazione.
    Magnifico soprattutto perché sta "oltre confine", molto lontano dalla nostra vita quotidiana terrestre ed ovviamente l'enfasi è più che giustificata.

    Però, capovolgiamo mentalmente per gioco la realtà.

    Se noi vivessimo su Marte, così com'è adesso con la sua attuale geologia ed il suo clima ed avessimo inviato da lì sul pianeta azzurro, al suolo ed in orbita, delle sonde robotiche esplorative per capire come è fatta e catturarne immagini al suolo ed in volo, ebbene, che aggettivi superlativi dovremmo coniare per descrivere adeguatamente quello straordinario multiforme, multicolore, vivo, fantastico, rigoglioso paradiso che potremmo vedere del pianeta azzurro Terra?

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  2. concordo pienamente. la chiamerei " meraviglia della natura" a dir poco incantevole .ciao

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