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lunedì 13 luglio 2015

New Horizons, domani il punto di massimo avvicinamento a Plutone, diretta video by NASA!

(Credit NASA/JHUAPL/SWRI)

NEWS SPAZIO :- Un mondo ghiacciato che si rivela ai nostri occhi giorno dopo giorno, ora dopo ora. E' Plutone e per la prima volta una missione spaziale umana si avvicinerà a questo pianeta lontano, che torna nella nostra memoria come il confine del nostro Sistema Solare.

La missione è quella della sonda NASA New Horizons, la quale ha già iniziato nei giorni scorsi l'avvicinamento finale a Plutone.

Il punto più vicino al pianeta verrà raggiunto domani 14 Luglio intorno alle 13:49 ora Italiana. New Horizons si troverà 12.500 km dalla superficie di Plutone e sfreccerà alla velocità di 49.600 km/h.

Sono 7 gli strumenti scientifici a bordo di New Horizons pronti a registrare il più possibile di questo piccolo pianeta.



New Horizons ha viaggiato per più di nove anni ed ha percorso più di 5 miliardi di km, e tutto culminerà nell'appuntamento di domani.
Dopodiché la sonda continuerà la sua corsa per un nuovo obiettivo da studiare nella fascia di Kuiper.

L'immagine che vedete in alto è una delle ultime trasmesse a Terra. E' stata ripresa lo scorso 11 Luglio e presenta alcune caratteristiche di grande interesse per la geologia, la geofisica.
Per la prima volta si individuano su Plutone pattern lineari che potrebbero essere dirupi e pattern circolari che probabilmente sono crateri da impatto.

Qui sotto vedete invece il "cuore di Plutone"

(Credit NASA/JHUAPL/SWRI)

la regione che si troverà ad offrire il migliore dettaglio durante il massimo avvicinamento. Verrà infatti mappata con una risoluzione 500 volte maggiore rispetto a quanto vediamo adesso.

A partire dalle 11:30 di domani NASA TV trasmetterà tanti documenti video sulla missione, in diretta e registrati. Sono tanti i momenti importanti, distribuiti un po' su tutta la giornata. Li potete vedere qui sotto



Broadcast live streaming video on Ustream

E giusto per orizzontarci un po' ecco la rotta di New Horizons

(Credit pluto.jhuapl.edu)

Durante il massimo avvicinamento non verranno trasmessi a Terra dati scientifici. L'antenna ad alto guadagno della sonda non sarà infatti puntata nella giusta direzione.

La prima trasmissione dopo il flyby è prevista per le ore 2:33 di Mercoledì 15 Luglio e si tratterà di telemetria, no scienza.

(Credit NASA)

I dati scientifici verranno inviati a Terra a partire dal 16 Luglio. Fino al 20 Luglio saranno trasmessi solamente i dati critici ed alcuni primi spot.

La trasmissione di tutte le informazioni raccolte da New Horizons prenderà molto tempo, fino a tutto il 2016, data la bassa banda di trasmissione per una sonda così lontana, al massimo 1Kbit/sec, davvero molto molto poco.

Stay tuned!

4 commenti:

  1. Dopo tanto aspettare...dovremo ancora..ancora ed ancora aspettare..uffa!
    E' lecito essere impazienti dopo 9 anni?
    Con maggiori finanziamenti avrebbero sfruttato meglio tutto questo tempo...un orbiter XD!!
    Ma chissà quanto carburante avrebbe dovuto avere per frenare una tale velocità!
    Forse con il prossimo SLS, NASA riuscirà a progettare e lanciare sonde più grandi atte a raggiungere velocemente gli obbiettivi più lontani con la possibilità di soffermarsi per molti anni per uno studio più esaustivo.
    Mi piace pensare che forse per un orbiter non era ancora il momento per via delle poche informazioni geofisiche del planetoide che abbiamo, forse anche per questo è stato deciso per una missione a basso (si fa per dire^_^) costo.
    Certo che alla luce di queste ultime foto, Plutone merita sicuramente un'accurata investigazione di queste inaspettate peculiarità superficiali, io mi aspettavo una superficie "calva"^_^ , ghiacciata, monocromatica ed invece eccoti l'inaspettato..ed allora fa ancora più male questo veloce sorvolo di Pluto.

    By Simo

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    1. Ciao Simo, finalmente l'attesa è terminata, ora certamente inizierà quella di ricavare tante informazioni appetibili dai dati che arriveranno.
      Sulla domanda dell'orbiter ti sei risposto da solo, per quanto riguarda le aspettative, anche io mi aspettavo un mondo ghiacciato, monocromaticamente bianco, ma non calvo, mi aspettavo e mi aspetto una superficie giovane, con dislivelli e crepacci monumentali.
      Mi incuriosisce il colore quasi marziano della superficie delle immagini che abbiamo già. Considerando che in mancanza di altri dati, mi attendo ancora che la superficie sia ricoperta da ghiaccio (quando parlo di ghiaccio non parlo necessariamente di ghiaccio d'acqua) e quindi il colore rossastro non sia quello delle eventuali rocce, mi domando quale sostanza potrebbe provocare una colorazione così uniforme di questo eventuale manto ghiacciato.
      Oltre a qualcuna più plausibile/razionale e a qualcun'altra più pazza, di idee ne avrei anche, ma una volta tanto non mi voglio sbilanciare, non ancora almeno.

      Massimo

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    2. Si Max, finalmente..^_^!
      Sicuramente è il mistero più intrigante che questa foto ci regala, la superficie è ghiacciata? Se si perchè il ghiaccio ha quel colore?
      Su Marte lo sappiamo è a causa dell'ossido di ferro, ma Plutone dovrebbe essere un mondo ghiacciato in superficie, ghiaccio d'azoto, con tracce di metano e monossido di carbonio.
      Non ho avuto ancora tempo per leggere i primi commenti dei planetologi, ma è bellissimo pensare che basta un mio gesto, un semplice clic, perchè io come il resto dell'umanità abbia alcune risposte che fino a ieri era impensabile avere.
      Affascinante vivere la storia dell'esplorazione del sistema solare. Un momento magico da ricordare.

      By Simo

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  2. Sempre alla ricerca di nuovi Mondi ,,,, alla ricerca della Vita ....su altri Pianeti ....la missione è in corso ....

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