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mercoledì 29 aprile 2015

Progress 59, malfunzionamento durante l'immissione in orbita, a rischio la missione di rifornimento per la Stazione Spaziale Internazionale

(Credit NASA TV)

NEWS SPAZIO :- E' partita ieri dal Cosmodromo di Baikonur in Kazakistan la missione di rifornimento della capsula cargo Russa Progress per la Stazione Spaziale Internazionale. A bordo di un razzo vettore Soyuz 2-1A la navetta è partita alle ore 9:09 (ita). Sei ore di volo e poi l'arrivo sulla IIS secondo il profilo di missione veloce.

Invece qualosa non ha funzionato. Subito dopo la separazione dal lanciatore il Progress ha avuto problemi ancora sconosciuti. A Terra i dati di telemetria sono arrivati incompleti, frammentati.



Non è stato possibile avere la conferma che le antenne di comunicazione e di navigazione del sistema KURS si fossero correttamente dispiegate. Il controllo missione a Mosca ha quindi deciso di dirottare la missione alla "vecchia" modalità, due giorni di volo e 34 orbite prima di arrivare a destinazione, proprio per dare tempo ai tecnici di risolvere gli apparenti problemi di comunicazione con il veicolo spaziale, il quale dalle immagini ricevute in VHF sembra essere apparentemente in rotazione senza controllo



Qui sotto il lancio



Dai dati ricevuti sembra che i pannelli solari siano correttamente aperti, mentre niente è possibile confermare per le due antenne del KURS.

Secondo i dati di tracciamento orbitale pare inoltre che il Proton sia stato immesso in un'orbita errata rispetto a quanto previsto, 123 x 306 km invece di 193 x 238 km. Un'orbita quindi più bassa con quindi maggiori preoccupazioni di decadimento se non corretta.

La situazione per la missione sembra quindi essere molto delicata. E' già stato annullato il tentativo di aggancio con la ISS previsto per Giovedì.
Dalle prime notizie di ieri sera pareva che Proton avesse più o meno 18 ore prima di precipitare in atmosfera e distruggersi se i tecnici non fossero riusciti a risolvere il malfunzionamento.

Problema che allo stato attuale sembra sia stato generato nel lanciatore, il nuovo ed aggiornato veicolo di lancio Soyuz 2-1A al suo secondo volo e che ha sostituito il Soyuz in servizio dal 1973 e per il quale è previsto il pensionamento per l'anno prossimo.

Secondo gli ultimi aggiornamenti di questa notte la buona notizia è che pare che Proton dalla sua attuale orbita abbia qualche giorno e non poche ore prima che questa decada. Più tempo quindi per i tecnici per tentare di riprendere il controllo della capsula e stabilizarne l'assetto.

Sono stati fatti numerosi tentativi nelle scorse ore, ma ancora sena successo. Proton e Terra possono comuniacre solamente ad ogni orbita, ogni 80 mnuti circa, quando la capsula passa sopra le stazioni di controllo al suolo, ma continua a non rispondere ai comandi.

Sulla Stazione intanto le attività procedono regolarmente. I 2.357 kg di rifornimenti di Progress (cibo, propellente, ricambi ed hardware scientifico) non sono assolutamente critici per l'equipaggio, il quale ha scorte ben oltre l'arrivo della successiva missione di rifornimento prevista per Giugno.

1 commento:

  1. Qua il programma spaziale russo comincia a far acqua da tutte le parti!
    Spesso i lanci e i satelliti russi sono colpiti da guasti ma tutto quello che girava intorno all'ISS è sempre stato un esempio di affidabilità e regolarità.
    Brutto segno.

    Ramiro

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