Cerca in News Spazio

lunedì 17 novembre 2014

Rosetta, all'inseguimento del lander Philae, meravigliose immagini by ESA!

(Credit ESA/Rosetta/MPS for OSIRIS Team MPS/UPD/LAM/IAA/SSO/INTA/UPM/DASP/IDA)

NEWS SPAZIO :- Guardate questi incredibili scatti ripresi dalla fotocamera OSIRIS della sonda ESA Rosetta dall'orbita della cometa 67P/Churyumov–Gerasimenko a 500 milioni di km da noi.

E' il 12 Novembre, durante le fasi finali dell'atterraggio del lander Philae sulla superficie cometaria.



Quando ha ripreso queste immagini Rosetta si trovava a 17,5 km dal centro della cometa, a circa 15,5 km dalla superficie. Le splendide foto scattate hanno la risoluzione di 28 cm/pixel, ogni quadratino ingrandito è di 17x17 metri.

Da sinistra verso destra si vede - benissimo! - il piccolo robot Philae poco prima del primo touchdown e subito dopo, durante il primo rimbalzo.

Ogni ingrandimento ha sovrimpresso anche l'orario espresso con il fuso orario GMT (un'ora in meno rispetto all'ora Italiana).

L'immagine ripresa dopo il primo impatto al suolo, quella alle 15:43 GMT, fornisce un'ulteriore conferma dei primi dati ritornati dall'esperimento CONSERT, cioè che il lander al primo rimbalzo si è diretto verso est.

La posizione finale del robot non è ancora stata individuata, ma direi che ormai è questione di poco. I dati di CONSERT insieme alle immagini della Navigation Camera di OSIRIS combinati con le foto riprese al suolo da Phile preso ci porteranno dove si trova il lander.

13 commenti:

  1. Scusate, ma perdere un nostro Lander in una Cometa piccola piccola sarebbe davvero scandaloso..

    RispondiElimina
  2. La Tech che governa questa operazione,a bordo di Rosetta, è "vecchia" di 10 anni. E 10 anni in questo campo è come 10 anni nel campo dei Computer. Quindi non c'è da stupirsi. Mica abbiamo MASER-Ladar e altre cavolate alla StarTreck a bordo,Francesco..macchine fotografiche..:D

    RispondiElimina
  3. magari imparalo a scrivere Star Trek prima di denigrarlo...
    non lo sai che è stato ed è tutt'ora fonte d'ispirazione di tanti astrofisici e scienziati? ma lavori al tg4?

    RispondiElimina
  4. mumble, mumble...

    Star Trek
    StarTack
    Stargate ... mmh ... how many stars!?

    Quando Giò scrive ... is terrible, pensa alle stelle e mette il cervello elettronico nelle stalle, molto molto lontano nel tempo.
    ... nel passato.
    Grazie ad Asimov!
    Non potete capirlo, siete trooooppo giovani.

    RispondiElimina
  5. Sto preparando un lungo commento a proposito di questa diatriba scaturita da un commento velenoso di Giò..anche lui tra l'altro fan di Star Trek... ovviamente lo pubblicherò in un luogo virtuale neutrale, dove anche Sergio lascia che si mischi la scienza e la sua naturale ispirazione...la fantascienza!!!

    By Simo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io non vedo l'ora di leggerlo!
      Devo prepararmi con uno specifico antidoto virtuale per reggerlo o sarà una lunga dolce carezza sorridente ^_^?

      Elimina
    2. Tremate, tremate, i lunghi commenti di Simo son tornati!
      Ho già comprato il biglietto di prima fila ed i pop corn!!

      Massimo

      Elimina
    3. hahhah... anche voi però non scherzate con la lunghezza... hemm, mi riferivo ovviamente a certi commenti^_^!!!!!!!

      By Simo

      Elimina
  6. Chiedo scusa ma mi é sfuggito il motivo x cui la sonda ha rimbalzato. Forse la cometa é fatta di gommapiuma?

    RispondiElimina
  7. Me lo son chiesto anch'io.
    Mi sono risposto che il mancato funzionamento del motore di frenata (motore che però non ho capito e visto dove sta), nonchè degli arpioni posizionati sotto la pancia di Philae, sono stati i due motivi principali.
    Credo che anche l'angolo di discesa piuttosto inclinato abbia collaborato a farla balzare .... per ore prima di ricadere.
    Poi ovviamente c'è la bassissima forza gravitazionale della cometa e ritengo che la sua superficie nel punto di primo contatto sia piuttosto soffice a causa di sabbia e polvere poco densa, poco compatta, uno strato che evidentemente la cometa riesce a malapena a catturare e trattenere.
    Ho visto che si sono formate delle morbide conche sul suolo dove la sonda ha toccato inizialmente.
    Prima non c'erano.
    Insomma non è proprio un buco nero, anche se abbastanza 'nerastra' sembrerebbe essere.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Prova a sbattere una pallina da ping pong sul pavimento, e poi fallo sulla sabbia.

      Secondo me si aspettavano una cometa "morbida" e invece si sono ritrovati ad affrontare una cometa "dura" con un piccolo strato superficiale di polvere.

      In più il motore di frenata non ha funzionato a dovere (ma stateci voi nello spazio per 10 anni e vediamo se funzionate come prima di essere imbarcati).

      Secondo me questa missione è un successo su tutti i fronti, e gli americani si stanno mangiando le mani perchè ci hanno provato, ma solo noi ci siamo riusciti!

      Saluti Francesco

      Elimina
    2. bravo francesco e proprio come dici ai sapientoni spaziali dico che comunque vada e stato un successo.

      Elimina

Chiunque può liberamente commentare e condividere il proprio pensiero. La sola condizione è voler contribuire alla discussione con un approccio costruttivo e rispettoso verso tutti. Evitate di andare off-topic e niente pubblicità, grazie.