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martedì 22 aprile 2014

Chang'e-3, Yutu e lander risvegliati dopo la 4° notte e sopravvissuti all'eclisse Lunare si apprestano ad affrontare una nuova notte

(Credit Xinhua/SASTIND)

NEWS SPAZIO :- Sono poche le notizie riguardo la missione Cinese Chang'e-3 di esplorazione della nostra Luna.

Nell'ultimo post a riguardo stavamo raggiungendo la fine della 4° lunga notte Lunare nella regione del Mare Imbrium dove il 14 Dicembre scorso fece il suo allunaggio il veicolo Cinese.

Sono riuscito a trovare un po' di aggiornamenti, in base ai quali il 14 Aprile sia Yutu che il lander avevano segnalato a Terra di essersi riattivati.



Il rover Yutu continua a soffrire del malfunzionamento al sistema di controllo meccanico che gli impedisce di muoversi e di controllare il dispiegamento dei pannelli solari. Per questo non può orientarli verso il Sole e generare energia elettrica. Occorre aspettare più tempo affinché il Sole sia alto a sufficienza da consentire di generare sufficiente energia per la riattivazione.
Nonostante ciò report Cinesi segnalano che anche questa volta Yutu si è nuovamente svegliato.

Il 15 Aprile si è verificata un'eclissi Lunare, che ha interessato anche Chang'e-3, sia il lander che Yutu. Entrambi hanno sperimentato alcune ore di buio con conseguente interruzione nella generazione di energia elettrica, nonché il forte calo della temperatura.
Le informazioni di stato indicano tuttavia che i due veicoli Cinesi si sono disattivati per la durata dell'eclisse, per poi riattivarsi una volta terminato l'evento.

Ad ogni modo una nuova notte Lunare è alle porte, 14 giorni di buio con temperature che scendono fino a -180°C. Il Sole infatti tramonterà domani 23 Aprile ed i due veicoli sono programmati per disattivarsi autonomamente fino alla prossima alba, l'8 di Maggio.

2 commenti:

  1. Mi sembra una missione più che mediocre, con questi continui on e off.

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  2. Più che mediocre cosa significa per te?
    Che è sufficientemente buona o che al contrario è scarsa?!

    Succede che non riescono a farla funzionare come da progetto a causa di un guasto o di un imprevisto avvenuto sul posto, ma almeno hanno fatto un tentativo, il loro primo tentativo, ed è pur sempre una piccola stazione di osservazione, non mobile, ma probabilmente funzionante, arrivata sulla Luna.

    Butta via...

    RispondiElimina

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