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lunedì 3 febbraio 2014

ONU, collaborazione Internazionale contro gli asteroidi NEO

(Credit ESA - P.Carril)

NEWS SPAZIO :- Con un mandato dell'ONU e per la prima volta in assoluto, varie agenzie spaziali di tutto il mondo (Nord e Sud America, Europa, Asia ed Africa)  stanno lavorando insieme per costituire un gruppo di coordinamento per dare una risposta globale ad un eventuale pericolo dovuto ad un asteroide in rotta di collisione con la Terra.

Il compito di questo gruppo è coordinare competenze e capacità per possibili missioni spaziali in grado di contrastare asteroidi che un giorno potrebbero colpirci.



Dei più di 600.000 asteroidi conosciuti nel nostro Sistema Solare più di 10.000 sono classificati come NEO (Near Earth Objects). Si tratta di quelli le cui orbite li portano periodicamente ad essere relativamente vicini alla Terra.

Ricordiamo tutti l'esplosione sopra i cieli di Chelyabinsk del 15 Febbraio dell'anno scorso (vedi qui). Un oggetto sconosciuto del diametro di circa 17-20 metri entrò in atmosfera e si distrusse sopra i cieli della città Russa con la potenza di 20-30 bombe atomiche di Hiroshima.

Lo SMPAG (Space Mission Planning and Advisory Group, si pronuncia 'same page') è stato istituito dall'Action Team 14, un forum tecnico con mandato dello UNCOPUOS (UN Committee on the Peaceful Uses of Outer Space).

Esso coordinerà il Know-how tecnologico delle varie agenzie per raccomandare sforzi specifici legati a minacce di asteroidi, incluse attività di ricerca e sviluppo, misure per ridurre l'impatto e missioni spaziali di deflessione.

Detlef Koschny, Head del NEO Segment del programma ESA Space Situational Awareness (SSA): "SMPAG si occuperà anche di sviluppare e perfezionare una serie di missioni di riferimento potrebbero essere attuate individualmente od in cooperazione per intercettare un asteroide. Queste includono missioni propedeutiche o missioni di test e valutazione, di cui abbiamo bisogno per testare la tecnologia prima che si presenti una minaccia reale".

Il primo incontro del nuovo gruppo si terrà il 6-7 Febbraio, ospitato dall'ESA in Germania. Più di 30 rappresentative di 13 agenzie spaziali, sette ministeri governativi e l'ONU condivideranno conoscenze e le ultime ricerche relative a casi d'uso di impatto, e svilupperanno un piano di lavoro per i prossimi due anni.

Ancora Detlef: "Come primo passo il gruppo studierà le capacità organizzative ed operative di ogni agenzia, le specifiche tecnologie e le abilità scientifiche, e proporrà opzioni che fare il miglior uso di chi può-fare-cosa".

Il gruppo di lavoro opererà in stretta collaborazione con un altro comitato (sempre con mandato di Action Team 14), lo IAWN, o International Asteroid Warning Network.

Ognuno studierà e farà specifiche raccomandazioni per trattare vari aspetti di una minaccia asteroidale. Compito di IAWN è coordinare la ricerca globale di minacce NEO, comprendere i loro effetti in caso di collisione ed interfacciarsi con le agenzie civili di risposta. SMPAG coordinerà l'aspetto tecnologico e delle missioni spaziali.

Per quanto riguarda l'Agenzia Spaziale Europea, è stato aperto l'anno scorso a Frascati il nuovo centro ESA NEO-CC. Ne avevamo parlato in questo link.

Fonte dati, ESA.

11 commenti:

  1. Siamo entrati nella Fantascienza-che-diventa-attualità. Era ora. E comunque è sempre una bella velocità di progresso : dal 1940 che si viaggiava a carbone,quasi, in meno di 80anni si passa a contrastare gli asteroidi. Se la Razza Umana avesse una misura di paragone con altre Razze senzienti FORSE verrebbe fuori che siamo veloci come la Luce nel passare dal cavallo-150anni fa, alle Stelle. Noi che VIVIAMO la Realtà Unica del nostro vivere, non ci rendiamo conto di che prodigio sia. Se solo pensiamo che si combattee per quasi 3-4mila anni con armi bianche e che in UN SECOLO si è passati da quelle al laser..beh..di più non si può pretendere. Direi..:)

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  2. Giò, mi preoccupi, ti senti bene?
    Tu devi protestare ed inveire sempre, così non mi piace.

    Non è mica che ti sei fidanzato con una giovane cinesina e che ti sta ...?!

    Forse sono l'unico nella storia contemporanea, e ...forse no, ma io mi rendo perfettamente conto dell'impetuosa accelerazione tecnologica degli ultimi decenni e dell'ultimo secolo, assieme ad una contrastata miscela, non omogenea, di consapevolezza ed incosciente disinteresse per i problemi della Terra.

    Però questo passo propositivo, argomento del post di Sergio, mi ha davvero stupito favorevolmente, ancor più del tuo commento.

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  3. beh.. allora ci penso io.. come detto da te giò.. non abbiamo termini di confronto. potrebbe essere che una civiltà veramente avanzata fosse passata dalla ruota a un mezzo a cuscinetto d'aria in meno di 1000000 anni. o dal carbone a qualcosa di buono, noi siamo ancora qui, dopo tutta la storia che stiamo utilizando ancora la vecchia cara ruota come tecnologia principale (tutti i motori) e l'energia nucleare per scaldare l'acqua e far girare le turbine al posto del carbone, bel passo avani :) . ti dirò, resterei senza iis se al suo posto avessimo sfamato l'intero mondo.. poi, magari avrei pensato all'iss... e anche dare la caccia agli asteroidi con possibili missioni per deviarne l'orbita.. mhuahahahah se nn siamo neanche capaci di tornare sulla luna.. hahhah scusate... beh... dai.. l'unica consolazione è che forse in qualcosa il mondo riesce a coordinarsi.. si.. nel rubare i soldi a noi, perchè tanto qualcuno si arricchirà sicuramente.. meglio investirli nel SETI va, che tanto, anche se arriva un WOW com'è già successo non ce lo dicono, e stessa cosa succederebbe per gli asteroidi.. troppo poche per ora le possibilità per fare quanto descritto ell'articolo :)

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  4. Era ora che le nazioni dotate di una propria agenzia spaziale e delle necessarie competenze e conoscenze lavorino all'unisono per risolvere questo problema.Gli impatti su Giove e quest'ultimo sulla Terra devono farci capire che non e' poi cosi remota la possibilita' di un impatto devastante qui sulla terra.Sperare sempre nella statistica va bene ma non aiuta.Ci sono 600000 corpi vaganti ne basta uno per porre fine a tutto, quindi diamoci da fare tutti insieme.

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  5. Lieto di apprendere la notizia, sia per l'obiettivo assoluto che per l'occasione di collaborazione planetaria.
    Auspico che la gestione della baracca vada in mano a tecnici e scienziati tanto, ed ai burocrati poco.

    N.B.:- Per Gianni: non vedo perchè ORA le possibilità per fare quanto descritto siano poche, ma possano aumentare tra 10, 20 o 50 anni. Non è che tra 50 anni, ci sveglieremo dal nulla la mattina con capacità e possibilità aumentate per grazia divina.
    Semmai ritengo l'opposto, ovvero che si potesse già cominciare ancora prima. Prima o poi bisogna iniziare a far le cose, ed è meglio farlo ORA, piuttosto che aspettare con le mani in mano un evento catastrofico che (se va bene...) ci riporti all'età della pietra più velocemente di quanto non siamo passati "dal cavallo alle stelle (cit.)".

    Massimo

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    1. Ben detto Anonimo Massimo.

      Poco meno di 1 anno fa, era il 15 febbraio 2013, si è abbatuta una meteora sopra la Russia, per chi non avesse visto in tutto o in parte i filmati di quell'evento, consiglio di guardare almeno questo collage in YouTube: Meteor Hits Russia 2013 - Best Footage Collection
      (https://www.youtube.com/watch?v=dpmXyJrs7iU)

      Attenzione, abbassate il volume audio alto se non volete disturbare qualcuno.

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  6. Hai ragione Giò, ci stiamo evolvendo..., sopratutto sembra, più che esteriormente, stiamo utilizzando il nostro cervello diversamente dal passato... lo alleniamo ad immagazzinare molte più informazioni e a elaborarle in un esercizio di polivalenza...sono infatti molte e diversificate le cognizioni, che servono a risolvere problemi ed ad inventare nuove soluzioni...
    Un esempio su tutti sono le nanotecnologie ed i vari ambiti in cui si prestano o si presteranno; biotecnologie, chimica molecolare al servizio della preservazione dell'ambiente, innesti cibernetici interfacciati direttamente al corpo-mente...ecc!!!
    Secondo me, stiamo per saggiare sempre più le reali potenzialità delle nostre veloci connessioni neuronali, accendendo parti di corteccia che prima erano sopite...con quale risultato? Una maggiore propensione all'innovazione che in genere viene percepita come una delle cose che maggiormente ci rende entusiasti nella vita.

    L'innovazione costante è un bisogno dell'uomo moderno.

    Contano anche, rispetto al passato, le menti che partecipano alla gara dell'innovazione...siamo 7 miliardi di menti con una buona parte che comunica e condivide l'informazione e l'esperienza...la conoscenza!
    Anche solo per la legge delle probabilità qualcuna di esse troverà soluzioni a qualche problema senza averla cercata^_^!

    Concordo con quanto scritto da Claudio,Claudio B e Massimo.

    @Sergio"Con un mandato dell'ONU e per la prima volta in assoluto, varie agenzie spaziali di tutto il mondo (Nord e Sud America, Europa, Asia ed Africa) stanno lavorando insieme per costituire un gruppo di coordinamento per dare una risposta globale ad un eventuale pericolo dovuto ad un asteroide in rotta di collisione con la Terra."
    Questa Sergio, è una straordinaria ottima notizia!!!!!!


    By Simo


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    1. Simo, l'ho scritta appositamente in quel modo per far risaltare il carattere di "prima volta" dell'evento

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  7. Trovo che l'intenzione sia lodevole ma... credo anche che sia inutile salvare la terra dagli asteroidi per vederla perire a poco a poco per mano nostra. Facciamo qualcosa di concreto e utile nell'immediato e destiniamo gli sforzi per garantire una vita sana al nostro pianeta che di questo passo, a breve, passerà il punto di non ritorno. A quel punto forse spereremo che un asteroide ci colpisca per mettere fine a quel che NOI stiamo (dis) facendo...

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    1. Si, è imperativo ridurre drasticamente le attività che avvelenano l'ambiente, ma bisogna fare entrambi gli sforzi contemporaneamente.
      Una cosa non esclude e non può escludere l'altra.
      A questo livello, a livello planetario, non possiamo pensare che non possiamo impegnarci su entrambi gli sforzi, non siamo i quattro sopravvissuti dopo un disastro.
      Serve competenza, onestà intellettuale, volontà condivisa su larga scala, comunicazione in un unica lingua e tanta ricerca e studio.

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    2. "... credo anche che sia inutile salvare la terra dagli asteroidi per vederla perire a poco a poco per mano nostra"

      Il mio pensiero? Dobbiamo salvare la Terra sia dagli asteroidi che dalla cattiva-mano-nostra!

      "... e destiniamo gli sforzi per garantire una vita sana al nostro pianeta"

      Attento, il programma spaziale non toglie alcuna risorsa ad altri programmi.

      "A quel punto forse spereremo che un asteroide ci colpisca per mettere fine a quel che NOI stiamo (dis) facendo"

      Non è più il momento di fare i distruttivi. E' certo molto facile puntare il dito e fare previsioni apocalittiche (specialmente noi Italiani), ma io credo che ora sia giunto il momento di impegnarsi *positivamente*. Trova una causa in cui credi e dagli un po' della tua energia.

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