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lunedì 22 luglio 2013

Spazioplano Skylon, la decisione del Governo Britannico di finanziare il progetto, by ESA!


NEWS SPAZIO :- Torniamo a parlare dell'azienda Britannica Reaction Engines Ltd, nota per gli ambiziosi obiettivi di realizzare uno spazioplano completamente riutilizzabile in grado di raggiungere l'orbita Terrestre.

Skylon è il suo nome ad abbiamo già avuto modo di parlarne in passato. E' un progetto molto interessante ed innovativo, il quale si inserisce molto bene nel contesto tutto da esplorare del nuovo business spaziale. Aggiungo io, meno male che c'è anche una presenza Europea.

Oggi ci sono interessanti novità per questo progetto.



Skylon, lanciatore a singolo stadio, promette di decollare come un aereo, posizionare un payload in orbita terrestre e tornare a casa atterrando nella stessa pista. I dettagli li trovate qui


Il cuore del progetto è il propulsore, un progetto innovativo di nome SABRE (Synergistic Air-Breathing Rocket Engine).

Sia ESA che il governo Britannico avevano finanziato gli studi iniziali della sua progettazione.

La notizia oggi è che il governo Britannico ha annunciato un piano di investimento di 60 milioni di sterline per la realizzazione di SABRE, da erogare attraverso l'Agenzia Spaziale Britannica.

Questa decisione segue il successo di un'attività di test svolta nel 2012 e cofinanziata dall'ESA su di un elemento chiave del progetto, un rivoluzionario scambiatore di calore (pre-cooler) per raffreddare l'aria calda che entra nel motore a velocità supersonica. Fate riferimento sempre al link che avete qui sopra per una descrizione del funzionamento di SABRE.

L'aria viene raffreddata al di sotto del punto di congelamento in una frazione di secondo. Esistono già questi scambiatori di calore, ma sono parecchio grandi. Una gran cosa fatta da Reaction Engines è realizzarne uno sufficientemente piccolo e leggero da poter essere utilizzato per il progetto dello spazioplano Skylon. Ecco il prototipo


Nei prossimi quattro anni ci si aspettano nuovi progressi sulla progettazione tecnica di SABRE ed ulteriori  miglioramenti sul pre-cooler. Il tutto dovrebbe culminare nella realizzazione e nei test a terra di un prototipo del nuovo motore.

La strada per arrivare a Skylon è però ancora molto lunga. E' un grosso programma di innovazione e si ipotizza che il costo totale per arrivare allo spazioplano possa essere di vari miliardi di Euro.

Un punto importante però è che in questo settore l'Europa è in una posizione tecnologica privilegiata. L'Agenzia Spaziale Europea continuerà ad avere un ruolo importante in questo progetto. Ed anche questa è una buona notizia.

Immagini, credit Reaction Engines Ltd.

Fonte dati, ESA.

10 commenti:

  1. Avevo letto di questo Skylon!
    Queste sono le vere novità!
    Questo è il vero erede dello Shuttle!
    Altro che la riedizione in chiave moderna di un Saturn e di una capsula Apollo (che comunque ben vengano!)!
    E la notizia arriva in occasione dell'anniversario dello sbarco sulla Luna. :-)
    Peccato solo che ci vorrà ancora degli anni, ma l'importante è incominciare.

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    1. Concordo ovviamente..

      Forse vedremo qualcosa anche noi 50enni prima di defungere..:)

      Domandona : la materia NON si crea e non si distrugge? E' una quantità "finita" nell'Universo? allora tutti i miei atomi PRIMA di nascere ndostavano?..ovvio che quando muoio di ridistribuiscono e formeranno altre molecole,prima o poi..ma noi tutti la nostra "quantità" di materia in atomi..DOVE era?

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    2. Giogio,
      tutti i tuoi atomi sono stati creati nel nucleo di una stella.
      Si sono poi addensati in materia ed hanno formato il pianeta Terra. La vita poi ha fatto la sua comparsa ed ha organizzato la materia in molecole complesse. Tu hai preso in prestito un po' di questa materia, che adesso è strutturata in ciò che si chiama "Giorgio", ed un giorno quando la restituirai ritornerà "in circolo".

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    3. mi sa tanto che la restituirà solo a denti stretti e ringhiando, brontolando e lanciando invettive a destra ed a manca, soprattutto contro i cinesi.

      Che questi non si permettano di rimaterialzzarla per fabbricare un corpo cinese, low cost ...usando i suoi atomi sconvolti dal dolore dissociante!

      Ooh! ...
      Altrimenti son pasticci e guai seri per tutti!

      Attenzione che con Varesco non si deve scherzare troppo, altrimenti ci mena tutti, e ci spara parole che fanno ferite profonde. ;-)

      Uomo avvisato...
      Amen!

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  2. A quanto pare le VERE novità nel campo dei mezzi spaziali non interessano a nessuno. Triste.

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    1. Nessuno meno un'altro!
      L'eredità dello Space Shuttle non deve andare persa; concordo anche io sulle tue affermazioni e spero solo che non passino altri quattro anni per avere nuovi sviluppi della situazione.

      Massimo .

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    2. Nessuno meno altri due!!
      Io sono un fan del progetto dalla prima volta che l'ho visto su questo blog nel 2009 e lo cito spesso nei miei commenti.

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    3. Nessuno meno altri tre,
      sembra Marcello che l'interesse ci sia,
      è solo che è ancora lungo il percorso, avremo modo di tornarci in futuro quando si starà testando il prototipo...quando succederà, tutta l'attenzione mondiale sarà per lo Skylon, commenti compresi^_^!

      By Simo

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  3. Sono un pò meno triste! :-)

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  4. Marcello, elimina ogni residua tristezza immotivata per favore.
    Non sono un cliccatore dei "mi piace"

    Questa notizia l'avevo letta tutta con molto interesse, subito appena postata, ma non avevo niente di interessante od utile da aggiungere e tempo pochissimo da dedicare in quei giorni...

    ... una lacrima in meno?

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