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lunedì 11 febbraio 2013

Curiosity, effettuata la prima "profonda" perforazione della superficie di Marte per analizzare il sottosuolo, bella animazione video by NASA!


NEWS SPAZIO :- Marte, cratere Gale, sito di esplorazione John Klein. Il Mars Science Laboratory Curiosity ha ultimato i test sul suo sistema di perforazione della superficie Marziana, il PADS (Powder Acquisition Drill System).

Al via quindi la scienza, l'esplorazione a caccia delle prove di eventuali condizioni ambientali passate e/o presenti favorevoli alla vita microbica.

Ecco quindi che Venerdì scorso (Sol 182) è stato utilizzato il PADS per scavare il primo buco e collezionarne la roccia polverizzata per poi farla analizzare ai laboratori all'interno del rover.



Quella che vedete in alto è una splendida immagine dello scavo, inviata a Terra Sabato scorso (Sol 183). Il buco ha diametro di 1,6 cm e profondità 6,4 cm ed è stato fatto nel sito John Keni, in uno strato di roccia sedimentaria che si ritiene sia stata parte di un ambiente umido molto tempo fa.


John Grunsfeld (NASA associate administrator dello Science Mission Directorate): "Il più avanzato robot planetario chi sia mai stato progettato è ora un laboratorio analitico completamente funzionante su Marte. Questa è la più grande milestone raggiunta per il team di Curiosity dall'atterraggio con lo sky-crane dello scorso Agosto, un altro momento di orgoglio per l'America".

Nei prossimi giorni il controllo missione invierà al rover i comandi per processare i campioni di polvere raccolti per poi immetterli nei laboratori chimici SAM (Simple Analysis at Mars) e CheMin (Chemistry and Mineralogy).

La roccia scavata e polverizzata sarà trasferita nel dispositivo CHIMRA (Collection and Handling for In-Situ Martian Rock Analysis), in particolare nella paletta che abbiamo già incontrato.
Da lì potrà essere vista e fotografata. La paletta verrà poi messa in vibrazione ed il campione setacciato per evitare che polvere troppo grande possa arrivare fino ai laboratori.

JPL's Louise Jandura (capo ingegnere per il Curiosity sample system): "Costruire uno strumento per interagire con forza con rocce imprevedibili su Marte ha richiesto un ambizioso programma di sviluppo e test. Per arrivare al punto di fare questo buco in una roccia su Marte abbiamo fatto otto fori e perforato più di 1200 buchi in 20 tipi di roccia sulla Terra".

Il setaccio scherma le particelle di polvere più ampie di 150 micron. A seguire piccole porzioni di questa polvere finissima verranno immesse in CheMin ed in SAM per analizzarne composizione e proprietà. Ed io non vedo l'ora di conoscere questi risultati.

Qui sotto una bella animazione della perforazione



E qui tre frame della perforazione "vera"


Ecco l'Url NASA con la gif animata alla massima risoluzione.

Immagini, credit NASA/JPL-Caltech/MSSS.

Fonte dati, NASA.

6 commenti:

  1. Chissà quanti soldi ci sono voluti per questa missione,alla faccia della crisi che l'umanità sta attraversando

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  2. La missione Curiosity è costata circa 5 euro per ogni contribuente Americano. Ne abbiamo discusso molte volte in questo blog, sia sui costi e benefici che sul come e perché delle missioni spaziali in generale.
    Ti invito a cercare i post corrispondenti in modo da farti un'idea un po' più completa.

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  3. Anonimo, se non sei lo stesso Anonimo che scriveva qui:

    LUNEDÌ 6 AGOSTO 2012
    Curiosity, alcune tra le prime immagini giunte da Marte, by NASA!http://newsspazio.blogspot.it/2012/08/curiosity-alcune-tra-le-prime-immagini.html

    ..o l'Anonimo di qua:

    LUNEDÌ 13 AGOSTO 2012
    Curiosity, Marte e la nostra poco Terrestre Umanità:
    http://newsspazio.blogspot.it/2012/08/curiosity-marte-e-la-nostra-poco.html

    ...ti consiglio di leggere il dibattito, chissà che non cambi idea...la mia posizione è che bisogna affrontare i problemi prodotti dalle diseguaglianze sociali, la nostra civiltà li crea nel percorrere quella tortuosa strada che ci porterà ad un progresso socioculturale e questo progresso sarà il prodotto anche di quelle ricerche che solo apparentemente non fanno la differenza...
    La maggiore conoscenza delle risorse che il sistema solare ci può garantire e l'esperienza tecnologica per acquisirle, un giorno, potrebbe fare la differenza tra una civiltà estinta ed una civiltà che sfrutta le risorse...tutte quelle che gli permettono di non estinguersi, ma di prosperare e spermafecondare^_^ ...nuovi... strani mondi...


    By Simo

    PS. Con tutti questi(*.*) anonimi è un vero caos..sigh...ma anche soob:-((

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  4. Se i colori son reali sembra proprio cemento puro, saranno rocce argillose.
    Renzo

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  5. http://www.lunarenterprisedaily.com/category/russia/

    Giorgio

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  6. Una missione come questa, costa come la produzione di un film di Holliwood, tutta la missione Apollo è costata come 6 mesi di guerra nel Vietnam

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