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lunedì 13 agosto 2012

Curiosity, Marte e la nostra poco Terrestre Umanità

(Terra e Luna viste da MRO in orbita intorno Marte, fonte NASA/JPL/University of Arizona)

NEWS SPAZIO :- E' passata una settimana dall'arrivo su Marte del nuovo rover NASA MSL, il Mars Science Laboratory, denominato Curiosity. E' un evento storico per molti motivi, prima di tutto per gli ambiziosi obiettivi scientifici della missione, andare alla ricerca della presenza delle condizioni di abitabilità, nel passato e nel presente di Marte. Cioè verificare se la vita può essersi mai sviluppata sul Pianeta Rosso e se potrebbe svilupparsi ancora oggi.

Per far questo gli USA hanno ideato e realizzato un laboratorio chimico mobille, grande come un SUV dal peso di quasi 1 tonnellata, lo hanno messo in un razzo vettore e lo hanno lanciato verso Marte.

Si tratta dell'oggetto più pesante mai inviato su di un altro pianeta, e proprio per questo è stato necessario inventare un modo tutto nuovo per farlo atterrare dolcemente al suolo. Ecco un altro storico risultato conseguito dall'Ente Spaziale Americano, una nuova tremenda sfida tecnologica vinta, che si è tradotta in un nuovo metodo efficace per portare carichi pesanti su altri corpi celesti.

Tutti noi abbiamo seguito con attenzione ed emozione questa prima settimana, a cominciare dalla diretta dell'atterraggio. Abbiamo visto arrivare le prime immagini spettacolari per la loro bellezza e per il significato che esse portano con sé. Ognuno di noi poi ha visto e letto tante notizie, pareri, commenti differenti. Anche in questo blog abbiamo avuto un bel po' di traffico, totalizzando un record di visite proprio durante il giorno dell'ammartaggio. Ne sono estremamente contento, ma lo sono di più per il bel dibattito che ne è scaturito e che continua ormai quotidianamente.

Ho letto tutti i numerosissimi commenti di questi ultimi giorni. Come ho già scritto siete fantastici, spettacolari e voglio ringraziarvi tutti. Nessuno escluso, anche chi ha mostrato molto scetticismo sulla missione di Curiosity e sui programmi spaziali in generale. Dai, parliamone!



E' un dato di fatto che qui da noi in Italia - e lo vado scrivendo da sempre - la cultura scientifica/cultura spaziale hanno terreno poco fertile. Complici certamente i media "ufficiali", quelli che hanno visibilità nazionale per intenderci e che hanno la grande responsabilità di informarci sulle cose del mondo.
Da queste fonti ho visto, sentito e letto molte fesserie nei giorni e negli anni scorsi, ma tant'è, basta saperlo e fare un bel pò di tara su ciò che viene pubblicato.

Il punto però è che chi si fa un'opinione solamente ascoltando e prendendo per buono ciò che viene confezionato da questi grandi media non riceve né un'informazione corretta nè tantomeno completa ed il risultato è quello di generare una cultura-errata, quindi maggiore ignoranza, ovviamente nel senso di non-conoscenza.

E' una grande tentazione accostare i 2,5 miliardi di dollari del costo della missione di Curiosity - e più in generale i costi degli interi programmi spaziali - ai tanti e gravi problemi di cui soffriamo. In questo periodo di crisi poi c'è un motivo in più.
Tutto questo non è certamente una novità. C'è praticamente da sempre un dibattito su questi temi. E vi sono anche risposte profonde, importanti che spiegano il perché dell'esistenza di un programma spaziale. Ne ho parlato anch'io seppur brevemente rispondendo a vari commenti durante questi anni di blogging.

Non fraintendetemi però. Non voglio biasimare chi è contro l'esplorazione spaziale, ci mancherebbe altro. Tutte le posizioni hanno pari rispetto e dignità, ovviamente se poste con civiltà. Ma per fare una discussione costruttiva è necessario che da qualunque opinione si parta questa sia il frutto di un processo di informazione corretta e di buonsenso. E' necessario inoltre assumere una posizione aperta verso l'interlocutore, l'esatto contrario di un ottuso arroccamento dietro le proprie convinzioni, giuste o sbagliate che siano.
E cambiare opinione dopo un processo di ragionamento non significa aver avuto torto, al contrario vuol dire crescere, maturare. E certi argomenti hanno bisogno di un approccio maturo, proprio per la loro importanza e delicatezza.

Non ho certo la presunzione di voler esprimere 60 anni di dibattiti e letteratura che si sono succeduti e sviluppati intorno al settore spaziale. Come uomini e donne del 21° secolo ognuno di noi dovrebbe già avere dentro di sé tale cultura. Purtroppo pare invece che non sia così.

Mi spiego. Ognuno di noi dovrebbe già sapere che i fondi per le scienze, per la ricerca, per le attività spaziali non vengono tolti alle risorse, ad esempio, per combattere la fame nel mondo, per incrementare il sistema sanitario o per migliorare il sistema scolastico.
Se vi fosse la certezza che cancellando un programma spaziale automaticamente venisse cancellata anche la povertà allora chi non sarebbe favorevole alla sua eliminazione o quanto meno ad un suo rinvio? Non si può andare a zonzo nello spazio a costo di chi sulla Terra muore di fame.
Chi non sarebbe d'accordo con questa frase? Togliere il pane alle popolazioni povere per lanciare un robot su Marte?

Ma pensate davvero che le cose siano in questi termini? Non è troppo ingenuo pensarla così? La realtà non è così semplice. Andiamo a controllare i bilanci delle varie nazioni della Terra e vediamo quali sono le voci di bilancio che pesano di più.

Le risorse per la scienza non sono a scapito di altri capitoli di spesa. Anzi, la scienza stessa oggi più che mai, può fornire una risposta ai grandi problemi che abbiamo. E' fondamentale dare la giusta dimensione all'esplorazione spaziale ed alla scienza in generale. Le risorse del nostro Pianeta non sono illimitate. Fino ad alcuni decenni fa - per non dire oggi - per avere nuove risorse l'unico strumento è stato il conflitto bellico. Ve ne sono altri?

Io sono fermamente convinto che la scienza ed in questo caso il programma spaziale siano un'occasione, una possibilità, un nuovo strumento in mano all'umanità, qualcosa che prima non c'era.
Forse proprio per la sua novità non è ben compreso. Si tratta di uno strumento - un po' come l'invenzione del fuoco o della ruota, solamente un po' più complessa ed articolata - che porta con sé molte speranze. Se usato correttamente aprirà un nuovo futuro fatto di collaborazione e nuove incredibili possibilità. Nuovi progressi dal punto di vista tecnologico, nuove risorse da sfruttare e nuovi ambienti in cui crescere come esseri umani. Se usato male potrà fare danni, non pochi.

L'umanità sarà in grado di tirare fuori qualcosa di buono dalla scienza? O da un programma spaziale? Oppure tutto naufragherà nel mare delle tangenti, concessioni, appalti, baroni, cioè nel mare costituito dai limiti negativi della nostra specie?
Non è l'esplorazione spaziale a dover essere cancellata, ma tutte le mala-gestioni, tutti quei comportamenti a favore dei soliti pochi che corrompono ed inquinano l'importanza degli obiettivi forti che ci si propone, ad esempio, andando a cercare un futuro nello spazio.

Un futuro, esatto, perché di questo si tratta. Così come sono limitate le risorse sulla Terra, ha una data di scadenza anche il nostro Pianeta. Certo, tra molto molto tempo, ma ne siamo sicuri?

E' solo grazie al programma spaziale - diciamolo - Americano che l'umanità può contare su di un sistema di monitoraggio ed avvistamento di possibili corpi celesti in rotta di collisione con il nostro Pianeta. Non è una fantasia, può accadere davvero. L'unico modo per preservare la nostra specie è avere nuovi strumenti - sempra la parola strumento! - che ci diano nuove capacità di affrontare e vincere questi pericoli.

Nel titolo ho scritto "poco Terrestre Umanità" proprio per sottolineare che non vi è ancora una voce unica, planetaria orientata a queste problematiche globali. Dovrebbe esserci, e piano piano la stiamo creando.

Un esempio di unità che mi piace ricordare è la Stazione Spaziale Internazionale, realizzata da 15 nazioni che fino a 60 anni fa usavano le proprie risorse, i propri cervelli, la propria tecnologia per combattersi ed ammazzarsi tra loro.
Adesso queste stesse nazioni hanno usato le proprie risorse, i propri cervelli, la propria tecnologia per lavorare insieme e costruire una casa comune nello spazio. E' anche questa un nuovo formidabile strumento in mano all'umanità. Se poi saremo in grado di utilizzarla al meglio e ricavarne i frutti questo è tutto un altro discorso.

E Curiosity su Marte? E' anch'esso uno sforzo internazionale, sebbene il contributo predominante sia assolutamente Americano. Si tratta di un passo obbligato che un giorno potrebbe portare l'Umanità ad avere un'altro Pianeta su cui crescere e vivere (o sopravvivere?).

Ci arriveremo? Non possiamo saperlo. Che possiamo fare? Impegnarci, ciascuno di noi secondo le proprie possibilità. Certamente ognuno di noi può sensibilizzare e pretendere da chi ci governa un'attenzione concreta a queste problematiche. Pretendere dalle proprie agenzie spaziale nazionali di essere allineate e compiere i giusti passi nelle giuste direzioni.

L'Agenzia Spaziale Italiana ad esempio è un organismo pubblico. Siamo noi a pagarla, ed anche a pagare lo stipendio dei suoi dirigenti. Pretendiamo quindi da questi che governino l'Agenzia secondo un comportamento trasparente ed orientato a quelli che sono i grandi obiettivi di un programma spaziale, costruire il nostro futuro, nel prossimo, medio e lungo termine. E' la nostra Agenzia, sentiamola come tale, sosteniamola e se è il caso critichiamola, indichiamole qual'è la strada. E' un nostro diritto ma anche e sopratutto una nostra responsabilità.

41 commenti:

  1. Condivido in tutto il tuo articolo!

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  2. Sebbene la ricerca e l'esplorazione spaziale costi molti denari (sicuramente più di qualcuno avrò storto il naso per questi miliardi spesi) ma come hai spiegato tu con garbo e modo, i soldi spesi non vengono detratti da altre voci più "dignitose". Oltretutto certe persone dovrebbero capire una cosa (e qui sono politicamente scorretto) ai governi fa comodo fare le guerre e tenere una parte della popolazione umana nella fame. Quindi poca retorica e più occhi aperti (anche su Marte).

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    1. Ciao Alessandro e ben trovato!
      Ci sono Stati che usano le guerre e le armi come motivo di business e occupazione, ma verrà il giorno che la maggior parte delle risorse verrà impiegato per qualcosa di più nobile e utile, la corsa allo spazio è già cominciata, anche se ora mi sembra più una Tor des Geants (per rimanere in Italia), quando i cinesi, affiancheranno gli americani, gli europei e i russi nella ingegneria aerospaziale incominceranno ad investire e ad occupare milioni di persone, tutte con l'obiettivo... quello di "invadere lo spazio"!

      By Simo

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  3. Ci voleva questo post.
    Risucchiati dalla quotidianità siamo distratti.
    Non si pensa che viviamo su un pianeta inserito in un sistema solare, che è inserito in una galassia, la quale è a sua volta inserita in un universo... infinito.
    Mica le stelle sono disegnate su una scenografia, non siamo nel film "The Truman show".

    I programmi spaziali di ricerca, esplorazione etc etc, sono da inserire fra quelle poche cose che vengono svolte in favore degli esseri umani che verranno dopo noi.
    E scusate se è poco.




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    1. Niente male davvero, bella Laura, ma dove eri finita tutto questo tempo?:-))
      Curiosity ha fatto un'altro miracolo.. dopo essere riuscito ad atterrare sano e salvo ha acceso l'interesse sopito di milioni di persone portando sul blog anche una ragazza, intelligente e simpatica a quanto leggo!!^_^
      Colgo l'occasione, anche se un pò in ritardo di dare al nuovo equipaggio il benvenuto e "lunga vita e prosperità" a tutti!!

      By Simo

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    2. Grazie Simo.
      La potenza di Curiosity, eh?! ;)

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  4. Sergio.. che dire .. sono daccordo con te, sopratutto per il tuo modo moderato, pacato ma allo stesso tempo deciso di esporre il tuo pensiero!! Usare toni pacati e precisi è il modo migliore per far capire la propria determinazione nell'esprimere e difendere i propri punti di vista.. e permettimi.. in un mondo in cui a chi alza la voce si tende sempre di più a dare ascolto, esprimere moderatamente ma fermamente ciò che si pensa è sinonimo di grande maturità!!

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  5. Sergio è un'esempio fulgido di una persona che rispettando le idee altrui,sebbene retrogade,riesce a coinvolgere e spiegare.
    Io proprio non ci riesco e quando leggo di gente anche amica mia che boccia in toto come "idealista" e "perdente" la Cultura Spaziale e tutto l'annesso allora lo prenderei a calci nel deretano..:)..e sbaglierei perchè farei esattamente come i Dittatori che odio.

    Ho scritto su facebook OVUNQUE che siamo in un contesto UNIVERSALE..che la TERRA NON è l'Universo..ma STA nell'Universo..ma pare che scrivo a una scolaresca di SORDI..

    Su face sono Giorgio Varesco.

    Addatemi..e datemi una mano a "parlar" forbito con gente che io calcerei giù da una delle cime montane cui mi onoro umilmente di ammirare COME PARTE di quest'Universo.

    Che dire altro? Sergio..illumina la rotta!!

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    1. Riuscissi io a scrivere come te... mi sarei più simpatico^_^!
      Se non fosse per il paraocchi che tieni costantemente indossato....(di marca USA)

      By Simo

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  6. Caro Sergio, condivido totalmente i tuoi pensieri!
    Come più volte ho scritto, vorrei ricordarvi che nel mondo si SPENDONO VITE UMANE e risorse, per motivi egoistici e ipocritamente ideologici come le ultime guerre americane e non solo...(esportare la democrazia si può?secondo me no) nelle quali ci siamo finiti anche noi, tra l'altro “missione di pace” devo ancora capire cosa significhi per la sinistra italiana, per la destra è palese....
    2,5 miliardi di dollari sarebbero stati una enormità se la missione di Curiosity fosse stata un disastro come quella della Russia Phobos-Grunt, alcuni frammenti hanno raggiunto l'Oceano Pacifico:-((sigh ma anche sob...!
    Nel caso Curiosity non fosse ammartato(vocabolo sdoganato^-^), le critiche dei detrattori avrebbero affossato ancora di più la ricerca nell'ambito spaziale e l'indotto che ne deriva
    sia in America dove il BUDGET di questo anno sarà ancora inferiore dell'anno scorso.., che in Italia dove la ricerca universitaria italiana e la scuola pubblica hanno dovuto subire ingenti tagli al personale docente e agli operatori scolastici, e dei fondi per i progetti di ricerca sempre più precari, sia i progetti, i ricercatori, e i fondi:-((

    Il 13 febbraio l’Amministrazione degli Stati Uniti d’America ha reso pubblico le proposte per il bilancio federale per l’anno fiscale 2013, in vigore dal 1 ottobre 2012 fino al 30 settembre 2013.
     Per la NASA, è stata richiesta l’approvazione di un budget di 17,7 miliardi di dollari 5% in meno di quest'anno!
    La guerra in Afghanistan è iniziata nel 2001!
    2000 americani e 44 italiani morti dall'inizio della guerra..(andrebbero ovviamente aggiunti quelli degli altri paesi coinvolti).
    Facciamo due conti, all'anno, per SOLO la guerra in Afghanistan l'America spende mediamente 36 miliardi di dollari (il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha fissato al 2014 la data entro la quale terminare il ritiro delle truppe combattenti dall'Afghanistan ), l'Italia facente parte della coalizione americana, è in missione di pace e la guerra per noi ha un costo complessivo dell’operazione di 747 milioni di euro per l'anno 2012 escluso il costo mezzi!
    Per esempio in tempo di crisi, non potremmo tagliare i fondi prima alle forze armate ed evitare di seguire gli americani in tutte le dannate guerre che vogliono fare!!
    Continua....

    By Simo

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    1. Simo..la "Guerra in Afghanistan" E' APPROVATA da Risoluzione ONU.Quindi CI SIAMO anche noi..tu hai il paraocchi "Anti-Americano" :))))

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    2. Non c'è nessuna risoluzione ONU per la guerra in Afghanistan ma un deliberato attacco di americani e inglesi dopo che i talebani rifiutarono l'ultimatum americano chiedendo delle prove mai fornite sull'11 sett. La risoluzione ONU ci fu per l'Iraq, estorta con menzogne su armamenti inesistenti.
      Se tutti i fondi delle guerre degli ultimi cinquant'anni fossero stati spesi meglio forse saremmo già su Plutone, si fa per dire, c'è una bella vignetta che gira in rete sulle prime immagini di Curiosity, un gruppetto di marziani con un cartello: Yankee Go Home!
      Ciao Americans ;-)
      Renzo

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    3. Ciao Renzo, e grazie, mi hai fatto risparmiare circa 4000 caratteri, tu si che hai il dono della sintesi!^_^

      By Simo

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  7. ….Comunque Curiosity è ora su Marte e in ottime condizioni, sono stupito della perfezione e dell'efficienza della NASA e dei suoi collaboratori, Tutto è andato come previsto e tutto ad oggi funziona a dovere( ma i test dureranno ancora molto?UFFA^_^)credo che grazie a questa importantissima missione le agenzie spaziali di tutti i paesi del mondo ne avranno dei benefici in termini di immagine ed importanza nel nostro futuro... già il futuro...dipenderà da quello che ci troveremo su Marte, se faremo scoperte eccezionali ed inaspettate, dall'oggi al domani tutto può cambiare alla velocità della luce e il sogno dell'esplorazione con astronauti di Marte potrebbe avverarsi!
    Ma al contrario e stupirò qualcuno di voi che mi conosce... se fosse quel deserto, inospitale ed arido di risorse dalla storia geologica finita e dalle radiazioni letali sarebbe meglio volgere lo sguardo e le risorse da un'altra parte EUROPA, IO Ecc...ma questo è un'INCUBO!!!

    La realtà è piena di buone notizie;
    un ricercatore della University of California Los Angeles, An Yin, scopre tettonica a zolle sul pianeta rosso e afferma che possono esserci terremoti, anche se raramente( ogni 1000 anni?)
    Be che dire... “eppur si muove^_^” fonte UCLA;
    le misure dei rivelatori MARIE e RAD , strumenti a bordo di (MSL)  Curiosity  mostrano che i tassi e le dosi di radiazione dai raggi cosmici sulla superficie del pianeta rosso sono circa le stesse di quelle sperimentate dagli astronauti in LEO. Questo significa che le dosi GCR non saranno un motivo di stop per l'esplorazione umana di Marte! fonte NASA/JPL/Caltech/SWRI

    Curiosity non ha fatto ancora un giro di ruota e già ci ha spianato la strada per un possibile sbarco umano, chissà cosa troverà quando inizierà a cercare forme di vita...
    Spazio ultima frontiera..

    By Simo

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    1. STUPITO dall'Efficenza della NASA?..:DDD..beh..magari i Russi e i Cinesi li pensavi meglio a sto punto..ma di che ti stupisci???...:)))

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  8. Simo.. bentrovato!! Pensavo ti fossi perso nelle sabbie di Marte tanto eri aggrappato a Curiosity!!! :-))
    A Giorgio dico, in quanto a me Facebook non piace per niente e il mio account su tale baraccone (col rispetto dei gusti di chi lo trova utile ed interessante si intende!!)è durato 12 ore e non posso aiutarlo di li.. che quando tu perdi le staffe a sentire opinioni ottuse credo tu lo faccia per il tuo carattere sanguigno e non per la dittatoriale voglia di sopprimere il punto di vista altrui.. penso tu ritenga propedeutico un sano calcio nel fondoschiena!! ..e ti dirò.. qualche volta ci vorrebbe, perchè ci sono individui ed è triste ammetterlo che capiscono solo in quel modo li.. è una questione di "linguaggio macchina" c'è poco da fare.. sono così di default!! :-)) Buona serata a tutti..

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    1. Ciao Ale felice di trovarti, ma tu sei in vacanza?? Io no, è per questo che sono stato assente sul blog, ma ho letto tutto e non vedo l'ora che Sergio pubblichi le nuove foto ad altissima risoluzione arrivate da ormai 3 giorni, ora Curiosity dovrebbe aver finito il lavaggio del cervello e galvanizzato dal nuovo programma dedicato alla mobilita marziana dovrebbe .... hemmm... ma ora che succederà??
      Sai/sapete cosa succederà nei prossimi giorni a Curiosity??
      Ciao alla prox^-^!

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    2. Ciao Simo.. si sono in ferie.. ma trovo anche il tempo per un occhiata al blog!! ..su Curiosity non sono molto informato, attendo news da Sergio.. ora vi lascio e mi vado a vedere "la storia dell'universo".. tutti i lunedì sera alle 21 su focus tv, canale 56 del digitale terrestre..

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  9. P.s.. così.. solo per dare un dato.. le auto blu a noi che paghiamo le tasse, cioè coloro che considero Italiani, ci costano più di UN MILIARDO all'anno!!! E poi si levano soldi alla ricerca, alla sanità, ci si meraviglia dei costi della scienza??? Forza noi!! Avanti così che si va bene!!!:-(((

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  10. Ma nessuno di noi é in ferie? :-)

    Sergio il problema che dici sta sempre nelle suore che scrivono le lettere ;-)). Forse le suore non ricordano la fame che c'era prima della civiltà tecnologica.
    Io racconto solo una cosa che mi riguarda. Quando da pischello non avevo soldi in tasca, c'era un computer che mi piaceva. Pensai: non ho molti soldi, però un computer é un'investimento, e contribuirà alla mia crescita e quindi al mio reddito. Così fu, e così é stato sempre anche in seguito. Una regola magica per qualsiasi persona é: se sei disoccupato, studia e rinnovati, e anche se non ti risulta chiaro come, ti assicuro che ripartirai alla grande. Questa regola é impossibile da far capire a quell'italia di impiegatini, disoccupati ed operai aggrappati al posto fisso che un qualcuno ti deve dare.

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    1. io si.. ma per due chiacchere con voi amici del blog riesco a trovarle.. :-))

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    2. cioè.. ne trovo il tempo! ho scritto un discorso alla "Biscardi"!! :-))

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    3. Computer in ferie o ipod? :-)

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  11. Ciao Livio, ho aperto il link che ci hai proposto e trovo la risposta data nel 1970 dall’allora direttore scientifico della NASA, Ernst Stuhlinger alla domanda della suora,(ma poteva essere posta dalla mia vicina di casa, o mia madre), stranamente attuali nelle sue argomentazioni e condivisibili nelle ragioni,
    la suora però poteva argomentare meglio, mandando la lettera a Richard Nixon e un'altra a Creighton Abrams Comandante in Capo del MACV!

    Per chi se lo fosse perso lo ripropongo:

    http://www.ilpost.it/2012/08/08/perche-spendere-cosi-tanto-per-lo-spazio/

    By Simo

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  12. Condivido tutto quello espresso da te Sergio , noto con piacere che si e' postata nei commenti degli utenti la risposta dell allora direttore della NASA Ernst Stuhlinger a una suora che criticava le esplorazioni spaziali , mi verrebbe da dire da che pulpito viene la predica , ma tralasciamo

    Vi sono dei punti un per me imprescindibili

    Uno che solo la conoscenza si trasforma in scienza , e oggi più che mai abbiamo bisogno della scienza per risolvere grandi e gravi problemi

    Poi se ragioniamo solo con la Mentalità di un Uomo che vive su per giù 70 anni , allora possiamo dire , ma che ce frega di andare nello spazio ? giusto

    Ma se ragioniamo con la mentalità dell Umanità allora le esplorazioni Spaziali non sono Importanti ma VITALI , si vitali senza dubbio come senza dubbio dobbiamo ragionare con questa mentalità visto che facciamo dei figli e i nostri figli faranno lo spesso

    Si spendono per le armi mialdi ogni anno ( solo nel 2010 1600 Miliardi) immaginatevi quante esplorazioni potremmo fare con quei soldi , e si criticano quelli spesi per la conoscenza , che sono sempre pochi ? PAZZESCO

    Partiamo che un gg se non impareremo a viaggiare fra le stelle, l'umanità sarà costretta a scomparire , visto che il nostro Sole dopo averci donato tanta vita ci spazzerà via in un nanosecondo , e questa conoscenza la teniamo grazie alle ricerche scientifiche fatte nell Universo ...

    Ma prima di arrivare a quel giorno tanti sono gli imprevisti e le vicissitudini che dobbiamo affrontare

    Meteoriti che matematicamente impatteranno con la Terra , e se non impariamo a controllarli, ci faranno fare la fine dei Dinosauri....

    Oppure siamo diventati 7 miliardi di individui e consumiamo come le cavallette , possiamo spremere la nostra Terra ancora per poco , quindi dobbiamo fare miniere sulla luna Marte ECC

    O magari con sistemi di propulsione innovativi , possiamo finalmente smaltire (riciclare) nel miglior riciclatore del Sistema Solare (il Sole) tutti quei materiali radiativi e tossici che non sappiamo dove mettere e fingiamo di metterli in una buca e tutto si e' risolto

    Insomma potrei continuare ma già ho scritto un papiro XD !! la strada PER LA SALVEZZA e' una sola e si chiamano ESPLORAZIONI SPAZIALI ....

    Una buona serata a todo KOSLINE

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  13. Scusate più che gli errori, gli orrori, di battitura ma qui fa caldo XD!!

    KOSLINE

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    1. Kosline..solo tra 15-20 anni saremo..12 MILIARDI:.settte lo siamo già e forse anche di più.

      l'Acqua NON ci sarà per tutti..per non parlare di materie prime,sicurezza,cibo e elettricità..

      Se le suore scrivessero al PAPA anzichè alla NASA,e chiedessero che a Roma si aprissero i forzieri e si facesse CARITA' cristiana sarebbe molto meglio.Che per COLPA delle Religioni siamo ancora ingabbiati in guerre INFINITE...: SIMO non per colpa dell'AMERICA..MA dei matti Islamici.

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    2. Aprire i forzieri?
      Parole...ehm... SANTE.

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  14. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  15. Non volevo generare una "crociata anti suore" :-))) ci mancherebbe, loro sono delle sante donne che lavorano per i poveri, ed hanno il mio rispetto. E' solo che capire il perché delle esplorazioni spaziali non é immediato, occorre approfondire e avere una "visione prospettica". Di certo a delle missionarie che dedicano la loro vita agli altri é impossibile spiegare perché dei bambini muoiono di stenti tra le loro braccia, mentre altri uomini hanno a disposizione delle risorse illimitate per cose non urgenti.
    @Kosline l'umanità non si estinguerà perché il sole che ci spazzerà via, ci penserà lei da sola in tempi geologici infinitamente più brevi. Dubito che riusciremo a sopravvivere, senza cambiamenti profondi e radicali, nei prossimi 4 miliardi (!!) di anni.

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    1. E si LIVIO concordo concordo , io lo davo per termine ultimo se logicamente si sorpassano tutti gli altri ostacoli , qualcuno creato da noi , altri che possono derivare dalla natura, come ad esempio, un bel sassolino grande quanto l'Everest che ci cade sulla capoccia ....

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  16. E' impossibile spiegare anche altro alle missionarie... secondo me.
    Specialmente se si pensa che il loro Leader era solito togliersi le scarpe e restare scalzo per darle a chi non ne aveva.
    Scusate ma dovevo dirlo.

    Dubito anche io Livio, dubito molto.

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  17. Colpisce al cuore questo articolo, soprattutto dopo l'emozione di vedere un robot su un pianeta diverso dal nostro che lascia le proprie orme fotografando un ambiente tremendamente simile alla terra ma profondamente inospitale per noi.
    Pensandoci quanti ambienti a noi inospitali abbiamo già "colonizzato": i ghiacci dei Poli (con le basi antartiche), le acque dei mari (con le navi), gli spazi dei cieli (con gli aerei), lo spazio vicino (con la ISS).
    La Luna e Marte sono la prossima frontiera anche se umanamente penso che la nostra specie sia così intimamente Terrestre che vedo all'orizzonte nuove specie più adatte a vivere là fuori. Specie sintetiche ideate dall'uomo per portare la propria intelligenza e volontà lì dove il corpo e la psiche sono troppo in pericolo.
    Un saluto a Sergio e a tutti i lettori di News Spazio,
    Filippo Bottega.

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  18. Marte finalmente è un'inizio, la Luna il mezzo per dare il via alla conquista dello spazio... Però è triste pensare che nessuno di noi, né i figli dei nostri figli, saranno in grado di vivere in un sistema solare costellato di fiorenti colonie e mondi terraformati...
    Se solo si unissero le forze con serietà...
    Abbiamo un potenziale così grande, le cose che potremmo fare!

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    1. Il processo di unificazione delle Nazioni è incominciato molto tempo fa e molto tempo ancora ci vorrà prima che ci riusciremo, ma la direzione è quella giusta, l'importante è che prima o poi ci arriveremo! O cosi o sarà la fine della nostra specie... che favorirà l'evoluzione e l'imporsi di una nuova specie dominante... cosi gira l'universo...

      By Simo

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  19. Leggendo tutti i vostri sentiti commenti e il bell'articolo di Sergio, mi viene da riflettere. Mi verrebbe da pensare che l'umanità abbia ancora troppe contraddizioni, problemi e conflitti in grembo per poter pensare serenamente alle stelle. Sotto questo profilo, la nostra suora avrebbe così ragione: prima di spendere soldi nello spazio dovremmo evolverci socialmente e civilmente qui sulla Terra. Però Curiosity é un rover scintillante di purezza ideale, creato da quell'energia positiva, poetica ed etica simile a quella che solo alcuni uomini - non tutti, ma certamente molti di quelli qui - possono concretizzare, perché la portano dentro di se. Energia che esiste, Curiosity ne é la dimostrazione; anche se questa pare spesso spenta o estinta, poi divampa inaspettatamente in presenza della sua legna da ardere. L'energia positiva é empatica, si trasmette. Marte é un posto arido e triste, più brutto o noioso di qualsiasi altro deserto sulla terra; però tanti esseri umani ora sono lassù con la vista e con il cuore, veicolati dai freddi occhi del rover, non solo perché interessati al panorama brullo, ma anche e sopratutto perché ASPETTANO UNA PRECISA RISPOSTA. Basterebbe un solo batterio di "serie z" vivo o fossile per riattizzare la consapevolezza di essere tutti noi uomini unici, e insignificanti al contempo. Il significato della vita sugli altri pianeti é di tale portata che il medesimo potrebbe cambiarci per gli anni a venire. Secondo la religione Buddhista, dio

    non distrugge il pianeta Terra per rispetto verso 10 uomini giusti, e forse, é davvero un pò così: é per tutti quelli che sono uniti nel credere in un domani migliore di conoscenza e di catarsi a fronte di un impegno, che l'umanità ha il diritto e acquisisce le risorse per sopravvivere e per continuare il suo cammino. Un sentimento di creazione e di crescita anziché di distruzione. Curiosity é, sotto questo profilo e a tutti gli effetti, l'anti-arma universale, l'alfiere della coscienza collettiva positiva del genere umano e la dimostrazione vincente del fatto che la tecnologia può essere impiegata per fini opposti a quelli clientelari del consumismo e della guerra. Conoscenza anziché ignoranza; collaborazione internazionale anziché lotta; sentimento collettivo anziché divisione; vita nell'universo anziché solitudine. E scusate, se non valeva i soldi spesi.

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  20. L'ho riletto ben 3 volte!!!!
    L'ho voluto metabolizzare il tuo commento,perchè lo ritengo eccezionale sia nei contenuti che nello spirito(visione del futuro)!
    Avrei voluto scriverlo io..^-^
    Condivido tutto quello che hai scritto tranne:

    >>Marte é un posto arido e triste, più brutto o noioso di qualsiasi altro deserto sulla terra>>

    Ma l'hai visto il mosaico????????? Non mi stupirei se GALE fosse abitato.... ok..ok forse un pochino mi stupirei!!!^_^

    By Simo

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    1. Dici che il mio discorso é "eccezionale"? Grazie! In realtà ho un pò esagerato con la retorica :-)) a me piace scrivere e a volte eccedo. Per quello che riguarda il deserto su Marte, é tutto brullo però pensa che bello Simo se potessimo essere lassù con dei quad: che salti a gravità 1/3, che salite da brivido e quante derapate! ;-)

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    2. A fare le penne davanti ai marziani...e i marziani muti :)

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  21. La religione è l'oppio dei popoli, ma non vi viene in mente niente???? è solo -divide et impera - non ci saranno mai intenti uniti finchè ci sarà la geo economia, sfruttamento dei tanti per le tasche dei pochi. Dobbiamo iniziare a pensare e vivere diversamente , solo cosi potremo uscire dal globo per nuove frontiere.

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