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lunedì 6 febbraio 2012

Un bellissimo cratere da impatto sulla superficie di Marte, immagine mozzafiato in 3D, by HiRISE MRO!


NEWS SPAZIO :- Anaglifo. E' il modo migliore - e gratis! - per volare su Marte al di sopra di un bellissimo cratere da impatto impeccabilmente conservato. Con un paio di occhialini per la visione in 3D (quelli rossi e blu che trovate su eBay ad un paio di euro) la sensazione di profondità è davvero spettacolare.

Ci troviamo su Marte e la foto che vedete in alto mostra (in 2D) il bordo perfettamente conservato di un cratere da impatto dal diametro di circa 6 o 7 Km, ripresa il 31 Dicembre dalla fotocamera telescopia dell'esperimento HiRISE (High Resolution Imaging Science Experiment) a bordo della sonda NASA Mars Reconnaissance Orbiter (MRO).

Salta subito agli occhi la "regolarità" del cratere, bordi netti, cavità interna abbastanza profonda, morfologia tipica di un impatto e con pochi segni di degradazione causati da vari processi planetari (successivi impatti, vulcanesimo, attività tettonica, flussi di ghiaccio, erosione e deposito di materiale provocati dal vento, ecc. ecc.).



HiRISE ha già collezionato centinaia di immagini di crateri da impatto ben conservati, le cui dimensioni vanno da 1 a più di 100 Km di diametro. Questi sono obiettivi scientifici molto importanti per molte ragioni. Innanzi tutto per comprendere meglio il fenomeno della craterizzazione da impatto. Inoltre, tali crateri spesso portano alla luce il substrato roccioso che va a formare le loro ripide pareti, e se il cratere è abbastanza ampio anche il picco centrale.

Ancora, spesso i pendii ripidi dei crateri da impatto rivelano la presenza di processi attivi in corso sulla superficie di Marte, come ad esempio la formazione di burroni, la caduta di massi, le strisce presenti nelle pendenze (che possono formarsi in vari modi).
Alcuni di questi processi attivi possono essere correlati con la presenza di acqua, poiché il cratere potrebbe esporre alla superficie strati di ghiaccio o acqua salata, o creare ombre profonde che possano trattenere componenti volatili, o esporre sale che possa estrarre acqua dall'atmosfera Marziana.

Ecco la splendida immagine in 3D (cliccate per vederla alla sua massima risoluzione)


Immagini, credit NASA/JPL/University of Arizona.

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