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venerdì 25 novembre 2011

Decifrati i primi dati di telemetria ricevuti dalla sonda Russa Phobos-Grunt, sì ma quali?

(Immagine, credit Lavochkin Association)

NEWS SPAZIO :- Ecco un piccolo aggiornamento sugli sforzi per “riportare in vita” la sfortunatissima sonda Russa Phobos-Grunt ancora bloccata in orbita Terrestre LEO.

Come sapete l'antenna della stazione di rilevamento dell'Agenzia Spaziale Europea di Perth in Australia era stata modificata nei giorni scorsi nel tentativo di contattare il veicolo spaziale dall'orbita di parcheggio raggiunta subito dopo il lancio dell'8 Novembre scorso. I propulsori non si sono accessi e la sonda non è stata spinta verso un'orbita di trasferimento interplanetario per il pianeta Marte.

Ecco i dettagli


La stazione ESA di Perth è riuscita a contattare Phobos-Grunt e durante il secondo contatto radio avvenuto il 23 Novembre scorso sono stati ricevuti dati di telemetria.



Queste informazioni sono state subito inviate al centro missione Russo e ricostruendo ciò che è accaduto partendo da due articoli pubblicati dall’agenzia di stampa Russa Ria Novosti pare che questi i dati fossero impossibili da decifrare.

Sembra però che poco dopo un segnale (sempre proveniente da Phobos-Grunt) sia stato ricevuto anche da una stazione Russa a Baikonur in Kazakistan. Questa volta però i dati di telemetria contenuti in questa comunicazione sono stati decifrati dai tecnici Russi, secondo i quali ancora non è stato possibile capire se e quanti sistemi di Phobos-Grunt sono operativi.
Certamente il fatto che vi siano comunicazioni radio implica - molto banalmente - che qualcosa che funziona c’è.

L’Agenzia Spaziale della Federazione Russa Roscosmos ha dichiarato che i tentativi per comunicare con Phobos-Grunt continueranno fino a quando sarà fisicamente possibile, quando cioè la sua orbita degraderà fino a raggiungere gli strati alti dell’atmosfera.

Nuovi tentativi per contattare Phobos-Grunt da parte della stazione ESA di Perth verranno ripresi a partire da Lunedì prossimo.

Fonte dati, Ria Novosti (qui e qui).

6 commenti:

  1. Beh che dire... 17 tentativi falliti di andare su marte sono una bella cifra. E comunque la nuova missione era troppo ambiziosa: da subito io avevo pensato che se i russi fossero riusciti ad atterrare su Phobos, prendere un sasso e riportarlo sulla terra, sarebbero stati davvero dei fenomeni. Come dire: prima di progettare missioni così, ce ne vuole di esperienza.

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  2. Scommetto che si é "impallato" il computer...

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  3. Sul medesimo sito c'é scritto che i russi stanno progettando un'astronave con motore nucleare per andare su luna e marte; se fosse vero sarebbe incredibile. Mi chiedo però con quali fondi: avete notato le foto del capannone dove hanno assemblato la phobos-grunt, pieno di attrezzature antiquate, con le luci alogene del supermercato e con le sedie in plastica da giardino??

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  4. Si secondo me se le cercano, ma è un classico.

    Strano che il governo abbia annunciato che che presto ci saranno missili in grado di aggirare lo scudo spaziale.

    ???Non'é che imputano gli States di aver centrato, o quantomeno abbagliato la sonda.
    Cioè lo strano è che è stato detto poco dopo aver perso Phobos-Grunt.

    Meditate gente, meditate. :))

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  5. La Mamma degli idioti E' Sempre Incinta..

    E aggiungerei che è di etnia Cino-Russa.
    "Idiozia" è un termine onesto pe definire lo Status Mentis di politici e affini in Russia e Cina..

    Anche se abbonda ovviamente in tutte le occidentali.

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  6. Non siate troppo duri ragazzi, ogni missione spaziale che si pone obiettivi scientifici DEVE essere considerata un'occasione d'oro per espandere il nostro sapere.
    I rischi sono sempre enormi e l'alternativa sarebbe non correrli e restare al medioevo. Questo secondo me merita rispetto!

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