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lunedì 17 ottobre 2011

Tra pochissimi giorni il lancio del primo razzo Russo Soyuz dallo spazioporto Europeo di Kourou


NEWS SPAZIO :- La storia si avvicina! Continuiamo a parlare del primo storico viaggio spaziale di una nave spaziale Russa Soyuz dallo spazioporto Europeo di Kourou in Gujana Francese. Tutto procede "on time" e rispetto alle ultime notizie pubblicate


l'aggiornamento è che Venerdì 14 Ottobre scorso la Soyuz è stata spostata nel nuovo Launch Pad. Tutto sembra quindi essere pronto per il lancio programmato per il prossimo Giovedì 20 Ottobre.



Doppio appuntamento con la storia per noi europei poiché oggetto di questo lancio saranno i primi due satelliti della costellazione Galileo (Galileo IOV-1, Galileo In-Orbit Validation 1), il sistema di navigazione satellitare interamente Europeo.

Il razzo vettore Soyuz ST-B è stato portato orizzontalmente dall'edificio in cui è stato assemblato al sito di lancio percorrendo i 600 metri di binari dedicati. Al termine di questo "roll out" il razzo è stato ruotato nella posizione verticale di lancio.


Nei giorni precedenti i due satelliti Galileo "payload" erano stati accoppiati ed installati all'interno dell'ultimo stadio Fregat-MT all'interno della carenatura di protezione.


Il tutto è stato poi installato in cima al vettore di lancio come potete vedere nella prima fotografia in alto.

La nuova Torre di Servizio mobile avvolge e protegge il veicolo ed i satelliti dall'umido ambiente tropicale in attesa del lancio. Nei prossimi giorni avrà luogo un'ultima prova di lancio completa prima del lanci overo e proprio. Avete impegni per Giovedì?

Nel frattempo guardiamo questo bellissimo video dell'assemblaggio del razzo vettore Soyuz ST-B a Kourou

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Immagini, credit ESA - S. Corvaja, 2011.

Fonte dati, ESA.

6 commenti:

  1. Parlando di satelliti Galileo...
    Sto dicendo una fesseria o gli americani stanno ostacolando la messa in funzione del sistema di geolocalizzazione europeo? Almeno così si diceva a causa di questioni militari. Sarei felice di essere smentito.
    Ivano

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  2. Sapete se il lancio verra' trasmesso in TV da qualche parte a qualche ora? Me lo chiede la madre di un ingegnere ESA che e' gia' la'...

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  3. @Ivano
    purtroppo non stai dicendo una fesseria. Ormai hanno poco da ostacolare ma inizialmente lo hanno fatto e pesantemente pur di difendere il loro monopolio e il ricco business dei navigatori.

    Verso la metà dello scorso decennio si opposero strenuamente al progetto europeo. In tutta risposta a causa di queste pressioni il progetto venne approvato all'unanimità vincendo le incertezze di inglesi e tedeschi che avrebbero preferito continuare a usare gratis il gps americano. Potere dell'orgoglio.

    A questo punto iniziò un embargo non dichiarato da parte degli USA che si rifiutarono di fornire computer e componenti importanti dei satelliti.
    Superato anche questo ostacolo intavolarono negoziati interminabili sulla concezione delle frequenze.

    A quel punto l'India e la Cina, che erano entrati nel progetto contribuendo con centinaia di milioni (230 la Cina) decisero di proseguire ognuno per proprio conto scoraggiati dal procedere stentato del programma.

    Ora i cinesi hanno la loro costellazione Beidou a copertura regionale e in futuro mondiale mentre gli indiani dovrebbero cominciare a lanciare nel 2012 il sistema Gagan.

    Adesso finalmente gli europei stanno per lanciare i primi satelliti ma purtroppo con qualche anno di ritardo e un aumento notevole dei costi che pone non poche ombre sul suo futuro.

    Oltretutto anche i russi quest'anno hanno comèpletato il loro sistema Glonass che ora funziona su scala mondiale.

    Il pregio però del Galileo è di essere un sistema civile che garantisce un servizio di posizionamento molto accurato e sicuro, cosa che il Navstar americano non garantiva.
    Essendo un sistema militare fornisce ai civili un segnale degradato e suscettibile di interruzioni e zone d'ombra senza nessun preavviso a seconda delle esigenze del pentagono.

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  4. @Lucio
    Sei meglio di wikipedia
    Grazie
    Ivano

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  5. Un po' di Galileo è però già vivo oggi, si chiama EGNOS. In effetti è operativo da qualche anno, se volete saperne di più ecco l'URL

    http://newsspazio.blogspot.com/2008/05/aspettando-galileo-introduzione-ad.html

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  6. @Anonimo

    Il lancio è attualmente schedulato per le 12:34 ora Italiana.

    La diretta video è su ESA TV
    http://television.esa.int/

    farò di tutto per trasmettere il lancio live direttamente dal blog. Torna a trovarci.

    ciao

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