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giovedì 13 ottobre 2011

Possibile nuova partnership NASA-ESA per i futuri programmi Americani di esplorazione spaziale

(Immagine, credit NASA)

NEWS SPAZIO :- Ho letto un interessante articolo pubbicato su NasaSpaceflight in cui viene presentato un serio interesse che la NASA avrebbe nei confronti della tecnologia della navetta cargo Europea ATV (automated Transfer Vehicle).

Al punto che la NASA potrebbe chiedere all'ESA di realizzare il modulo di servizio (SM, Service Module) per la nuova capsula Orion/MPCV (attualmente in corso di realizzazione) utilizzando proprio l'hardware europeo di ATV.



SM è il modulo di servizio che accompagnerà MPCV nelle sue missioni di esplorazione in orbita terrestre ed oltre (Luna, Marte, Asteroidi).

Sembra infatti che l'interesse manifestato da NASA stia evovendo in incontri esplorativi tra i vari team coinvolti. Al momento sono due le navette ATV che hanno compiuto missioni di rifornimento alla Stazione Spaziale Internazionale e specifici accordi prevedono che ESA ne fornisca altre tre, sempre per missioni cargo verso la ISS.

(Immagine, credit ESA - D. Ducros)

Quindi ogni potenziale accordo che riguardi l'evoluzione di ATV verso il modulo di servizio per Orion/MPCV potrà avvenire solo dopo il 2015, anche se una eventuale decisione è attesa per molto prima.

Dal canto suo ESA ha già avviato da tempo propri studi per far evolvere l'attuale architettura di ATV da navetta cargo "unmanned" a navetta adatta a missioni con equipaggi umani sin dal decollo fino al suo ritorno a Terra.

Se questo interesse NASA verso la tecnologia ESA portasse davvero ad una nuova forma di collaborazione spaziale, so come la vedete voi ma io penso che si tratterebbe di una cosa piuttosto grossa. Pensate, andare a braccetto con la NASA nei "suoi" programmi futuri di esplorazione spaziale del Sistema Solare.

Un altro frutto di quel meraviglioso progetto che è la ISS. Siete d'accordo?

Fonte dati, NasaSpaceflight.com.

4 commenti:

  1. Sarebbe sicuramente positivo...ma il grosso salto di qualità nell'esplorazione del cosmo avverrà sicuramente quando i privati saranno in grado di sfruttare economicamente le risorse dello spazio...laddove non arriva il fascino dell'ignoto arriva il denaro...

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  2. Ma era ora caro Sergio!

    L'avevo anche scritto tempo fa.

    Anzi dirò di più, con tutte le ATV che hanno già bruciato nell'atmosfera avrebbero costruito un'altra stazione spaziale, magari anche predisposto un sistema di aggancio angolato, così da chiuderla ad anello per dotarla di gravità, avrebbero evitato di dover cambiare l'equipaggio ogni sei mesi, se poi avessero anche predisposto una serra per degli esperimenti con le piante o alghe con dei biologi, allora si che sarebbe stato un bel salto generazionale.
    Il bello è che, quando negli anni 50 circa si scriveva di queste cose, nessuno si scandalizzava.....
    ora son sicuro che per questo che scrivo, qualcuno mi prenderà per scemo, vabbè continuiamo a a volare con....con....non mi ricordo con cosa stiamo volando? a si! con la fantasia.

    Siate folli! siate affamati! :))

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  3. Esatto..

    SE l'Umanità (ovverochi ha i soldoni) FOSSE affamato..saremmo già ad esplorare Titano..e Marte sarebbe già "quasi" Colonizzato..

    Ma siamo Umani..

    Razza scarsa.

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  4. Concordo!! RAZZA SCARSA!!

    Tornando al post...
    Sicuramente questa collaborazione ESA-NASA avrebbe una logica nell'ottica del risparmio di risorse e dell'ottimizzazione delle tecnologie disponibili ma mi sembra anche di capire tra le righe che forse gli USA sono un pò indietro nella progettazione del modulo di servizio. O sbaglio?

    Abbianmo visto la capsula di rientro della Orion in tutte le salse: a grandezza naturale, in montaggio, a galla sull'acqua, alle prove statiche, in galleria del vento, lanciata alla fantasmagorica altezza di qualche centinaio di metri dal sistema di abort al lancio...ma del modulo di servizio neanche l'ombra, solo modellini in scala e computer grafica.

    Forse stanno già finendo i soldi?
    Qualche anno fa hanno rifiutato mi sembra un'offerta di collaborazione da parte dell'Europa nel programma Costellation, sempre sulla Orion.
    Adesso che sono tutti ingalluzziti al senato USA sul tema del salvare posti di lavoro americani, si mettono a comprare un modulo di servizio europeo?

    Speriamo sia la volta buona che il buon senso vinca sull'orgoglio.

    A far troppo gli orgoglioni, si rischia di essere sorpassati dai cinesi a lungo andare.

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