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mercoledì 6 luglio 2011

Nuovo grande record per il Telescopio Spaziale Hubble, 1.000.000 di osservazioni scientifiche

(Immagine, credit NASA - ESA - G. Bacon, STScI)

NEWS SPAZIO :- Ecco un altro primato raggiunto Lunedì scorso dal Telescopio Spaziale Hubble: la sua 1.000.000° osservazione scientifica.

L'oggetto della caccia è stato il pianeta extra-solare  HAT-P-7b, un gigante gassoso ancora più grande di Giove, in orbita intorno ad una stella più calda del nostro Sole distante da noi 1000 anni luce.

HAT-P-7b, conosciuto anche come Kepler 2b, è stato studiato anche dal Telescopio Spaziale Kepler che conosciamo meglio come il cacciatore di esopianeti simili alla nostra Terra.



HAT-P-7b era stato scoperto in precedenza da osservazioni condotte da telescopi a Terra. Il compito di Hubble è stato quello di analizzarlo e registrare dati per studiare la composizione chimica della sua atmosfera. L'obiettivo è verificarne la presenza di acqua.

Le parole di Drake Deming (University of Maryland e NASA's Goddard Space Flight Center, Greenbelt): "Stiamo cercando la firma spettroscopica del vapore d'acqua. Si tratta di un'osservazione estremamente precisa e ci vorranno mesi di analisi prima di avere una risposta. Hubble ha dimostrato di essere l'ideale per caratterizzare l'atmosfera di esopianeti e siamo ansiosi di vedere che cosa ci rivelerà quest'ultimo mondo".

Per la sua milionesima osservazione Hubble ha usato la nuova fotocamera WFC3 (Wide Field Camera 3), utilizzandone il suo spettroscopio. Scomponendo la luce nel suo spettro si è in grado di individuare la firma dei singoli componenti chimici che l'hanno generata.

Le parole dell'Amministratore Capo della NASA, Charles Bolden: "Per 21 anni Hubble è stato il più importante osservatorio scientifico spaziale, sbalordendoci con immagini profondamente belle e rendendo possibile fare scienza innovativa in un ampio spettro di discipline astronomiche. Il fatto che Hubble abbia raggiunto questa pietra miliare durante lo studio di un pianeta lontano è un ricordo straordinario della sua forza ed eredità".

Tra le altre cose Bolden, che è un ex-astronauta, è stato proprio il pilota della missione Shuttle che mise Hubble in orbita.

L'immagine che vedete in alto è solamente una rappresentazione "artistica" di HAT-P-7b e della sua stella.

Fonte dati, NASA.

8 commenti:

  1. Sergio,coem stabiliscono i "nomi" dei pianeti?

    quel 7b finale cosa sta aindicare? 7°,7a orbita? 7° della Binaria?..

    Se hanno un senso mi sfugge a me ignorante..

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  2. Dovrebbe essere così: "HAT-P-7" è il nome della stella, "b" è il secondo pianeta scoperto per quella stella (a, b, c.....).
    "Kepler 2b": stella "Kepler 2", pianeta "b".

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  3. ah è solo la "b" il nomignolo..

    Bei tempi quelli di Guerre Stellari con i nomi propri:)...

    fantasia zero..ma posso capire..1000 anni luce a chi cavolo vuoi che importi o a cosa mai servirebbe dargli un nome vero.:))..

    Certo se si capisse finalmente se ci stanno o no pianeti attorno Alpha Centauri sarebbe diverso..immagino..

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  4. Però aspetta..

    non sanno se è GASSOSO o è roccioso..ma un pianeta più grande di Giove con le conoscenze attuali non è chiaro che sia già un Supergioviano e Non un superterrestre? ovvero non è già ipoteticamente chiaro che non possa essere un pianeta roccioso?

    o è provato che esistono pianeti supermassivi rocciosi? Mi pareva di aver letto che esiste un limite o no?

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  5. Ciao a tutti
    Il nome del pianeta è dato dal nome del telescopio o campagna di ricerca che lo ha scoperto. In questo caso HAP-T (in altri casi troverete nomi tipo WASP, TRESS, XO ecc. nel caso di strumenti terrestri, Kepler o Corot in caso di scoperta effettuata da questi due telescopi spaziali), per la precisione è il settimo pianeta scoperto e confermato della surrey HAP-T. Oltretutto è classificato anche come Kepler 2b perchè è stato scoperto anche dal telescopio spaziale Kepler (il secondo pianeta scoperto).
    La "b" sta per primo pianeta scoperto attorno a questa stella, Hap-t 7a (che in verità sugli atlanti astronomici è classificata come GSC03547-01402 o più recentemente 2MASS 19285935+4758102) è la stella. Eventuali altri pianeti dello stesso sistema sarebbero Hap-t 7c, 7d e così via.
    Per essere classificata con una cifra significa che la stella è probabilmente invisibile a occhio nudo e quindi non porta un nome proprio.
    Le stellle visibili nel nostro emisfero portano nomi arabi perchè sono state classificate da astronomi arabi nel primo medioevo.
    Il pianeta Hap-t 7b è conosciuto come un gigante gassoso o hot jupiter in quanto orbita attorno alla sua stella molto più vicino del nostro Mercurio (periodo orbitale poco più di 2 giorni terrestri).
    Essendo stato scoperto col metodo dei transiti e poi confermato con il metodo delle velocità radiali si conoscono le dimensioni, massa e densità e non ci sono dubbi sulle sue caratteristiche principali di gigante gassoso.
    Sono stati scoperti comunque pianeti extrasolari chiamati superterre probabilmente di tipo roccioso con masse che arrivano a quasi 7-8 masse terrestri.
    non so se esista un limite di massa per questi pianeti.
    Del resto le ultime scoperte di questi anni hanno completamente stravolto le precedenti teorie planetarie e quindi quasi tutto è possibile.

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  6. Chissà che finanzino questo:
    http://www.ipadovaoggi.it/index.php?option=com_content&view=article&id=5869:made-in-padova-il-primo-grande-fratello-dello-spazio&catid=1:ultime-notizie&Itemid=106

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  7. Ottimo resoconto Lucio grazie!

    Si in effetti la conoscenza e i limiti si spostano sempre un pochino più in là..e molto probabilmente il "limite" lo si potrebbe stilare o redarre SOLO se si avesse la conoscenza dell'Universo intero e di OGNI Sistema Solare..cosa..direi alquanto impossibile,perlomeno a noi e di certo non nei prossimi 1000 anni..:)però in mille anni accadono cosi' tante cose che mai dire mai.Anche se conoscere tora miliardi di Sistemi Solari mi sembra veramente una capacità difficilmente raggiungibile in pochi secoli..

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